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Julio Cesar blinda la porta degli Anziani, che dopo aver battuto tutte le squadre che la precedono in classifica vince anche a Cavalicco e realizza un filotto incredibile di quattro vittorie tutte da ricordare! E la capolista comincia a sentire il fiato delle avversarie, con un fortunoso Atletico che passa in casa Toftingham e gli Atpc che giganteggiano in casa del Benfiga, affranto dalla quarta sconfitta nel girone di ritorno. E intanto fa il colpaccio Teo che molla soli soletti Pierlu e Volpetz, grazie ad un inaspettato scalpo londinese.
1-2 Sa(m)udade - Anziani GTV
1-2 LondONErs - Teodor United
0-2 Toftingham Forest - Atletico Milanello
1-3 Real Benfiga - Atpc
26 Sa(m)udade
21 Atletico Milanello
20 Atpc
19 Real Benfiga
19 Anziani GTV
18 Teodor United
13 LondONErs
10 Toftingham Forest
Fattore campo saltato completamente e campionato che saluta quattro vittorie in trasferta su quattro. Si inizia dalla capolista che dopo aver perso contro gli Atpc cade anche contro la GTV. Sa di beffa la vittoria del Uatto, ma non possiamo esimerci dal sottolineare che è assolutamente meritata. Infatti se è vero che Samu trova per primo il gol col solito Di Natale, poi è un monologo Uattesco. Soprattutto grazie alla buona vena del fuoriclasse che guida l'attacco degli Anziani. Il Principe Milito è sempre il numero uno. Se lo scorso anno Ibra era il Re, ora non c'è storia. Il bomber decide infatti la sfida, il portierone brasiliano Julio Cesar chiude i varchi e il pelato fantallenatore vince e convince. Una portellata in faccia alle ambizioni di Samu, che oltre alle due debacle in campionato, incomincia a patire gli infortuni che prima non lo sfioravano mai. Uatta ha ridato senso alla stagione e arriva alla semifinale di Coppa contro Sergio rinfrancato e con tutt'altro spirito rispetto a Natale. Pausa davvero rigenerante.
Al secondo posto salgono Pino&Coz ma il match è una farsa. Una farsa che non passa inosservata. Ed ora il silenzio del Presidente Zuliani incomincia a sembrar sospetto. Non c'è mai nelle polemiche, nelle discussioni al bar, mai. Stile innato o tramacci all'ombra? Infatti Volpetti arriva in ritardissimo al campo, rimasto bloccato per urgenze in terapia intensiva. Così almeno recitano le cronache ufficiali. E il Toftingham gioca addirittura in 8 uomini, una cosa inaudita, mai vista. L'Atletico vince tranquillo con un difesone e Riise e Cambiasso, sugli altari, permettendosi pure di sbagliar un penalty col Dinho. Una passeggiata insomma. Questa la cronaca, i fatti. Ma l'ufficio indagini della Lega San Marco, forse non si fiderà di questa stringata cronaca. Voci di corsia, sì di corsia, dicono che loschi figuri abbiano picchiato a sangue alcuni ragazzini che bighellonavano proprio nei dintorni dell'ospedale. Richiamato in servizio e da responsabilità serie, bloccato a chiave in ospedale, Mister Volpetti non ha potuto seguire la squadra e i risultati sono davanti a tutti. Sono solo voci, ripetiamo. Ma si susseguono assordanti e non sembrano potersi spiegare con l'ennesimo silenzio.
Intanto colano a picco Miki&Roby e le loro certezze dopo 3 anni di gioie. Sergione infligge un sonante e meritato 3-1 ad un Benfiga spuntato. Una partita perfetta quella degli Atpc, con De Sanctis che bissa la prodezza di sette giorni fa (un rapporto drammatico quello con i rigori per il Benfiga. Ben 4 tra parati contro e sbagliati). Poi ai gol ci pensano Totti, al ritorno dopo una lunga assenza subito letale, Barreto che non si ferma più e Budan che non perde il vizietto nonostante il minutaggio limitatissimo. Pazzini sigla il sigillo della bandiera. I tifosi sono increduli, il mercato una finestra importante per correttivi in corsa, ma se la semifinale di Edera tra squadre ferite contro la Sa(m)udade dovesse andar male la SuperCoppa estiva potrebbe diventare l'unica gioia stagionale. Gli Atpc invece collezionano la seconda vittoria di prestigio e rialzano la testa. Un campionato altalenante quello di Sergio, ma anche senza Cassano, sembra proprio lui l'antagonista più credibile a Della Mora.
Infine colpaccio di Teo. Che così si aggancia al gruppo delle inseguitrici della Sa(m)udade a soi 3 punti dall'Atletico secondo: chi mai l'avrebbe detto! Una vittoria fortunosa ma pesante come un macigno. LondONErs sbigottiti, beffati, demoralizzati e forse definitivamente abbattuti nel morale? Decide Mozart. Decide uno con un nome da genio che si becca un 4 da asino. Regalando su un piatto d'argento la vittoria corsara. Prima Pellissier aveva pareggiato la prodezza di "Van" Maggio. Il pari sarebbe stato il punteggio più giusto, con le difese alte e precise. Ma quel che resta sono i tre punti di Teo, che gode assai e col recupero si potrebbe trovare anche più in alto. Una conferma che quest'anno anche il vecchio United può dir la sua, alzar la voce a volte e stupire come tanto tanto tempo fa. Ancorato alle certezze di un centrocampo spumeggiante con anche Pastore e il polemicissimo Snejder oltre allo stantuffo Maggio. Davanti ad una difesa che più passa il tempo più diventa affidabile.
Al giro di boa (più o meno, mancando il recupero della decima giornata), un campionato che vede sì una squadra sola al comando e due staccate in coda, ma che vive di scossoni, colpi di scene, filotti di vitttorie e sconfitte, isterie e poche, davvero poche certezze per tutti. Di certo, se i dubbi dal momento no degli Anziani eran leciti, non ci sono squadre cuscinetto e si può perdere dappertutto.
MM
1-2 Sa(m)udade - Anziani GTV
1-2 LondONErs - Teodor United
0-2 Toftingham Forest - Atletico Milanello
1-3 Real Benfiga - Atpc
26 Sa(m)udade
21 Atletico Milanello
20 Atpc
19 Real Benfiga
19 Anziani GTV
18 Teodor United
13 LondONErs
10 Toftingham Forest
Fattore campo saltato completamente e campionato che saluta quattro vittorie in trasferta su quattro. Si inizia dalla capolista che dopo aver perso contro gli Atpc cade anche contro la GTV. Sa di beffa la vittoria del Uatto, ma non possiamo esimerci dal sottolineare che è assolutamente meritata. Infatti se è vero che Samu trova per primo il gol col solito Di Natale, poi è un monologo Uattesco. Soprattutto grazie alla buona vena del fuoriclasse che guida l'attacco degli Anziani. Il Principe Milito è sempre il numero uno. Se lo scorso anno Ibra era il Re, ora non c'è storia. Il bomber decide infatti la sfida, il portierone brasiliano Julio Cesar chiude i varchi e il pelato fantallenatore vince e convince. Una portellata in faccia alle ambizioni di Samu, che oltre alle due debacle in campionato, incomincia a patire gli infortuni che prima non lo sfioravano mai. Uatta ha ridato senso alla stagione e arriva alla semifinale di Coppa contro Sergio rinfrancato e con tutt'altro spirito rispetto a Natale. Pausa davvero rigenerante.
Al secondo posto salgono Pino&Coz ma il match è una farsa. Una farsa che non passa inosservata. Ed ora il silenzio del Presidente Zuliani incomincia a sembrar sospetto. Non c'è mai nelle polemiche, nelle discussioni al bar, mai. Stile innato o tramacci all'ombra? Infatti Volpetti arriva in ritardissimo al campo, rimasto bloccato per urgenze in terapia intensiva. Così almeno recitano le cronache ufficiali. E il Toftingham gioca addirittura in 8 uomini, una cosa inaudita, mai vista. L'Atletico vince tranquillo con un difesone e Riise e Cambiasso, sugli altari, permettendosi pure di sbagliar un penalty col Dinho. Una passeggiata insomma. Questa la cronaca, i fatti. Ma l'ufficio indagini della Lega San Marco, forse non si fiderà di questa stringata cronaca. Voci di corsia, sì di corsia, dicono che loschi figuri abbiano picchiato a sangue alcuni ragazzini che bighellonavano proprio nei dintorni dell'ospedale. Richiamato in servizio e da responsabilità serie, bloccato a chiave in ospedale, Mister Volpetti non ha potuto seguire la squadra e i risultati sono davanti a tutti. Sono solo voci, ripetiamo. Ma si susseguono assordanti e non sembrano potersi spiegare con l'ennesimo silenzio.
Intanto colano a picco Miki&Roby e le loro certezze dopo 3 anni di gioie. Sergione infligge un sonante e meritato 3-1 ad un Benfiga spuntato. Una partita perfetta quella degli Atpc, con De Sanctis che bissa la prodezza di sette giorni fa (un rapporto drammatico quello con i rigori per il Benfiga. Ben 4 tra parati contro e sbagliati). Poi ai gol ci pensano Totti, al ritorno dopo una lunga assenza subito letale, Barreto che non si ferma più e Budan che non perde il vizietto nonostante il minutaggio limitatissimo. Pazzini sigla il sigillo della bandiera. I tifosi sono increduli, il mercato una finestra importante per correttivi in corsa, ma se la semifinale di Edera tra squadre ferite contro la Sa(m)udade dovesse andar male la SuperCoppa estiva potrebbe diventare l'unica gioia stagionale. Gli Atpc invece collezionano la seconda vittoria di prestigio e rialzano la testa. Un campionato altalenante quello di Sergio, ma anche senza Cassano, sembra proprio lui l'antagonista più credibile a Della Mora.
Infine colpaccio di Teo. Che così si aggancia al gruppo delle inseguitrici della Sa(m)udade a soi 3 punti dall'Atletico secondo: chi mai l'avrebbe detto! Una vittoria fortunosa ma pesante come un macigno. LondONErs sbigottiti, beffati, demoralizzati e forse definitivamente abbattuti nel morale? Decide Mozart. Decide uno con un nome da genio che si becca un 4 da asino. Regalando su un piatto d'argento la vittoria corsara. Prima Pellissier aveva pareggiato la prodezza di "Van" Maggio. Il pari sarebbe stato il punteggio più giusto, con le difese alte e precise. Ma quel che resta sono i tre punti di Teo, che gode assai e col recupero si potrebbe trovare anche più in alto. Una conferma che quest'anno anche il vecchio United può dir la sua, alzar la voce a volte e stupire come tanto tanto tempo fa. Ancorato alle certezze di un centrocampo spumeggiante con anche Pastore e il polemicissimo Snejder oltre allo stantuffo Maggio. Davanti ad una difesa che più passa il tempo più diventa affidabile.
Al giro di boa (più o meno, mancando il recupero della decima giornata), un campionato che vede sì una squadra sola al comando e due staccate in coda, ma che vive di scossoni, colpi di scene, filotti di vitttorie e sconfitte, isterie e poche, davvero poche certezze per tutti. Di certo, se i dubbi dal momento no degli Anziani eran leciti, non ci sono squadre cuscinetto e si può perdere dappertutto.
MM