lunedì 25 gennaio 2010

QUATTORDICESIMA GIORNATA


Julio Cesar blinda la porta degli Anziani, che dopo aver battuto tutte le squadre che la precedono in classifica vince anche a Cavalicco e realizza un filotto incredibile di quattro vittorie tutte da ricordare! E la capolista comincia a sentire il fiato delle avversarie, con un fortunoso Atletico che passa in casa Toftingham e gli Atpc che giganteggiano in casa del Benfiga, affranto dalla quarta sconfitta nel girone di ritorno. E intanto fa il colpaccio Teo che molla soli soletti Pierlu e Volpetz, grazie ad un inaspettato scalpo londinese.

1-2 Sa(m)udade - Anziani GTV

1-2 LondONErs - Teodor United

0-2 Toftingham Forest - Atletico Milanello

1-3 Real Benfiga - Atpc


26 Sa(m)udade

21 Atletico Milanello
20 Atpc

19 Real Benfiga
19 Anziani GTV
18 Teodor United
13 LondONErs

10 Toftingham Forest

Fattore campo saltato completamente e campionato che saluta quattro vittorie in trasferta su quattro. Si inizia dalla capolista che dopo aver perso contro gli Atpc cade anche contro la GTV. Sa di beffa la vittoria del Uatto, ma non possiamo esimerci dal sottolineare che è assolutamente meritata. Infatti se è vero che Samu trova per primo il gol col solito Di Natale, poi è un monologo Uattesco. Soprattutto grazie alla buona vena del fuoriclasse che guida l'attacco degli Anziani. Il Principe Milito è sempre il numero uno. Se lo scorso anno Ibra era il Re, ora non c'è storia. Il bomber decide infatti la sfida, il portierone brasiliano Julio Cesar chiude i varchi e il pelato fantallenatore vince e convince. Una portellata in faccia alle ambizioni di Samu, che oltre alle due debacle in campionato, incomincia a patire gli infortuni che prima non lo sfioravano mai. Uatta ha ridato senso alla stagione e arriva alla semifinale di Coppa contro Sergio rinfrancato e con tutt'altro spirito rispetto a Natale. Pausa davvero rigenerante.
Al secondo posto salgono Pino&Coz ma il match è una farsa. Una farsa che non passa inosservata. Ed ora il silenzio del Presidente Zuliani incomincia a sembrar sospetto. Non c'è mai nelle polemiche, nelle discussioni al bar, mai. Stile innato o tramacci all'ombra? Infatti Volpetti arriva in ritardissimo al campo, rimasto bloccato per urgenze in terapia intensiva. Così almeno recitano le cronache ufficiali. E il Toftingham gioca addirittura in 8 uomini, una cosa inaudita, mai vista. L'Atletico vince tranquillo con un difesone e Riise e Cambiasso, sugli altari, permettendosi pure di sbagliar un penalty col Dinho. Una passeggiata insomma. Questa la cronaca, i fatti. Ma l'ufficio indagini della Lega San Marco, forse non si fiderà di questa stringata cronaca. Voci di corsia, sì di corsia, dicono che loschi figuri abbiano picchiato a sangue alcuni ragazzini che bighellonavano proprio nei dintorni dell'ospedale. Richiamato in servizio e da responsabilità serie, bloccato a chiave in ospedale, Mister Volpetti non ha potuto seguire la squadra e i risultati sono davanti a tutti. Sono solo voci, ripetiamo. Ma si susseguono assordanti e non sembrano potersi spiegare con l'ennesimo silenzio.

Intanto colano a picco Miki&Roby e le loro certezze dopo 3 anni di gioie. Sergione infligge un sonante e meritato 3-1 ad un Benfiga spuntato. Una partita perfetta quella degli Atpc, con De Sanctis che bissa la prodezza di sette giorni fa (un rapporto drammatico quello con i rigori per il Benfiga. Ben 4 tra parati contro e sbagliati). Poi ai gol ci pensano Totti, al ritorno dopo una lunga assenza subito letale, Barreto che non si ferma più e Budan che non perde il vizietto nonostante il minutaggio limitatissimo. Pazzini sigla il sigillo della bandiera. I tifosi sono increduli, il mercato una finestra importante per correttivi in corsa, ma se la semifinale di Edera tra squadre ferite contro la Sa(m)udade dovesse andar male la SuperCoppa estiva potrebbe diventare l'unica gioia stagionale. Gli Atpc invece collezionano la seconda vittoria di prestigio e rialzano la testa. Un campionato altalenante quello di Sergio, ma anche senza Cassano, sembra proprio lui l'antagonista più credibile a Della Mora.

Infine colpaccio di Teo. Che così si aggancia al gruppo delle inseguitrici della Sa(m)udade a soi 3 punti dall'Atletico secondo: chi mai l'avrebbe detto! Una vittoria fortunosa ma pesante come un macigno. LondONErs sbigottiti, beffati, demoralizzati e forse definitivamente abbattuti nel morale? Decide Mozart. Decide uno con un nome da genio che si becca un 4 da asino. Regalando su un piatto d'argento la vittoria corsara. Prima Pellissier aveva pareggiato la prodezza di "Van" Maggio. Il pari sarebbe stato il punteggio più giusto, con le difese alte e precise. Ma quel che resta sono i tre punti di Teo, che gode assai e col recupero si potrebbe trovare anche più in alto. Una conferma che quest'anno anche il vecchio United può dir la sua, alzar la voce a volte e stupire come tanto tanto tempo fa. Ancorato alle certezze di un centrocampo spumeggiante con anche Pastore e il polemicissimo Snejder oltre allo stantuffo Maggio. Davanti ad una difesa che più passa il tempo più diventa affidabile.

Al giro di boa (più o meno, mancando il recupero della decima giornata), un campionato che vede sì una squadra sola al comando e due staccate in coda, ma che vive di scossoni, colpi di scene, filotti di vitttorie e sconfitte, isterie e poche, davvero poche certezze per tutti. Di certo, se i dubbi dal momento no degli Anziani eran leciti, non ci sono squadre cuscinetto e si può perdere dappertutto.

MM

lunedì 18 gennaio 2010

TREDICESIMA GIORNATA


Cristiano Doni si sveglia in un match chiave della stagione degli Atpc e guida come un condottiero i suoi verso una sorprendente goleada alla capolista, evidentemente sazia dopo due altisonanti vittorie. Protagonista da non dimenticare anche Barreto, che ha colpito con freddezza dagli undici metri per due volte. Samu resta solido in vetta però, mentre a distanza è bagarre con tutte le altre schiacciate e in fila una per una. Infatti il Benfiga cade ancora, per la seconda volta di fila e per la terza in questo girone, contro Lazzaro-Uatto alla terza vittoria di fila. Facile successo dell'Atletico sui LondONErs grazie sempre al Dinho, mentre Teo fa suo con merito il delicato scontro con Volpetz.

4-1 Atpc - Sa(m)udade
3-0 Atletico Milanello - LondONErs

1-0 Teodor United - Toftingham Forest
2-0 Anziani GTV - Real Benfiga

26 Sa(m)udade
19 Real Benfiga

18 Atletico Milanello

17 Atpc
16 Anziani GTV

15 Teodor United

13 LondONErs
10 Toftingham Forest

Barreto-Barreto-Doni-Doni e gli Atpc tramortiscono la capolista che non riesce più a rialzarsi, trovando solo il solito regalino della difesa atipica che permette a Borriello la zampata per il gol della bandiera. Ma è una nuvoletta in una partita spettacolare e dominata in lungo e in largo dall'undici di Sergione, che costringe Samu alla seconda sconfitta in campionato, oltretutto dopo ben 9 risultati utili consecutivi. Il team di Della Mora resta saldo in vetta, ma la pesante debacle potrebbe lasciare segni e crepe importanti, minando certezze consolidate e aizzando l'offensiva delle inseguitrici. Soprattutto dell'Atletico, sulle ali dell'entusiasmo e con il confronto diretto che attende d'esser recuperato. Inoltre, la squalifica di Zaccardo e Galoppa unita all'infortunio di Ranocchia non farà passare sonni tranquilli al mister di Cavalicco. Finalmente una gran giornata e una grande goduria in casa Atpc. De Sanctis si toglie gli sfizi, Vargas si conferma certezza a livelli eccelsi, Barreto e Doni colpiscono come falchi. Una giornata perfetta che fa da viatico all'importante settimana prima della gara contro un Benfiga in caduta. Quale miglior occasione per far fuori la più acerrima avversaria e rilanciarsi in chiave-scudetto?
Real Benfiga alla frutta. Amara. Perche Miki&Roby cadono anche a Feletto, in un girone di ritorno disastroso in cui hanno gettato alle ortiche tutto ciò che di buono era stato fatto in quello d'andata. I Blancos pagano ancora la scarsa vena di Diego, una difesa imprecisa e fragile, l'ennesimo errore dal dischetto. Detto ciò è da dar merito alla gara perfetta degli Anziani, giunti al terzo successo di fila e completamente ritrovati. Terzo successo e terzo gol di Mutu. Il romeno davvero ha fatto cambiare marcia ad una squadra che ritrovata la sua coppia d'attacco titolare, s'è stretta in un ordinato 4-4-2 limitando le scorribande d'un indomabile Perrotta. Con questa decisa impennata, il Uatta, resuscitato come Lazzaro dopo che da tutti era stato dato per spacciato, ritrova sorriso e verve che sembravano perduti. Se domenica a Cavalicco dovesse arrivare il colpaccio, beh, i critici sarebbero davvero zittiti.
Al terzo posto, a meno 8 dalla vetta e a ridosso ormai del Real Benfiga, ecco Pino&Coz. Ronaldinho è spettacolo fatto a calciatore. Impossibile resistere al brasiliano che sembra tornato quello del Pallone d'Oro. Fa tutto lui, contro i Blues rintanati e spuntati che giocano per lo 0-0 e ne prendono 3 dal dentone assistendo pure all'errore di Miccoli su rigore. Ma per onore di cronaca, non si può non dire che questa squadra, forse in questo momento la più in forma delle inseguitrici, sia solo Ronaldinho. Infatti l'Atletico Milanello è moto di più, con quel centrocampo zeppo di quantità e qualità ed una difesa senza nomi altionanti ma che non delude mai. Oggi nulla da fare per Mister Seidita, in una stagione altalenante e di sofferenza continua, nell'attesa del mercato e di recuperare qualcuno dei tanti infortunati eccellenti soprattutto in mediana.
Si stacca dall'ultima piazza il Teodor United, che vince e convince al di là dello striminzito 1-0 finale. Infatti in via Soffumbergo sono i padroni di casa ad interpretare meglio il match e a sfiorare il 2-0 più che rischiare il pari del Toftingham, che mette in fila la quarta sconfitta. Il gol vittoria arriva grazie ad un guizzo di Jeda che capitalizza la sua prima occasione dopo esser subentrato dalla panca, mentre la chiave tattica di una partita affrontata con speculari 4-3-3, è in mezzo al campo. Dove Teo sovrasta Volpetz grazie ai demeriti di Melo accentuati dalla solita prestazione positiva di Snejder. Se per i Toftingham è notte fonda e nel 2010 non ha ancora mai vinto, al Teodor United manca ancora la continuità ma almeno i punti incominciano ad arrivare.
MM

giovedì 14 gennaio 2010

DODICESIMA GIORNATA


Mutu: due match, due gol, due vittorie, il Uatta ritrova un campione sull'orlo della cessione. Beffarrdo gol dell'ex che regala agli Anziani l'ignorante vittoria sugli Atpc, demoralizzandoli. Intanto Samu fugge via, con un poderoso 4-1 al Teodor, sfruttando anche il passo falso del Benfiga, battuto a domicilio dal Dinho. Ritrova la vittoria anche Pierlu, che affossa il Toftingham con i gol dei difensori.

4-1 Sa(m)udade - Teodor United
0-2 Toftingham Forest - LondONErs
1-2 Real Benfiga - Atletico Milanello
1-0 Anziani GTV - Atpc

26 Sa(m)udade
(75)
19 Real Benfiga (70,4)
15 Atletico Milanello (70,7)
14 Atpc (70,6)
13 LondONErs (69,8)
13 Anziani GTV (67,9)
12 Teodor United (68,8)
10 Toftingham Forest (68,5)

Samu sembra voler chiudere tutto il prima possibile, detta un ritmo che nessuno regge e scappa in vetta in un gennaio d'oro che lo vede sempre più protagonista e convinto che quest'anno sì, potrebbe essere quello giusto per realizzare un sogno mai nemmeno sfiorato. A Cavalicco ancora spettacolo. Gol a grappoli anche nel giorno in cui Gila e Borriello fanno vacanza. Infatti alle reti ci pensano Mesto, Sculli, Di Natale con una prodezza su punizione e infine Zaccardo, con un tocco involontario ma decisivo in mischia. Dall'altra parte solo il solito Sneijder, campione vero, prova a dar fastidio alla capolista. Alla fine un match che conferma il Teodor in un buon momento, ma anche troppo distante dai gialloroneroverdi, una spanna davvero su tutti. Infatti ora la prima inseguitrice è a ben 7 punti, la seconda a undici, abissi.
Seconda resta il Real Benfiga, ma terza è ora proprio la Milanello che fa lo scalpo ai Blancos. Miki&Roby partono forte, sembrano in ottima giornata e De Rossi e Floccari illudono col vantaggio immediato. Poi lentamente gli ospiti si riprendono. Cavani pareggia, il Benfiga crolla inaspettatamente ma inesorabilmente. Diego porta a fondo i suoi che non riescono a reagire, Montolivo invece disegna calcio in mezzo al campo. In queste condizioni, il gol vittoria di Pino&Coz è nell'aria. Lo segna Dinho, l'uomo del presidente, che sta vincendo a mani basse la scommessa sul discusso brasiliano sambarolo. Uno che gioca col sorriso e fa il fenomeno, quando vuole. Chissà se solo si allenasse cosa potrebbe fare! Una debacle pesantissima per i sogni d'aggancio dei campioni, la conferma invece che il Coz sta guidando sempre meglio una compagine che potrebbe essere una importante realtà stagionale se solo trovasse la giusta continuità.
Mamma mia la Uatta che 1-0! Feletto esplode all'ennesimo striminzito 1-0 stagionale, che arriva però contro l'avversario più avversario, arrivato ad un soffio dal pari. Ma oggi le assenze di Totti e Vargas sono state troppo per Sergione, davvero troppo. Mentre dall'altra parte, nonostante alcuni giocatori in giornata negativa, Milito-Mutu hanno fatto la differenza, inventandosi il gol che vale tre punti preziosissimi in ottica salvezza, rimettendo in gioco Uatta che solo due settimane fa sembrava già spacciato. Sergio perde purtroppo l'ennesimo treno per risalire. Seconda sconfitta di fila, contro avversari non di prima fascia, scivola a meno 12 dalla vetta. Il modo peggiore per prepararsi alla sfida contro Samu tra sette giorni, in cui gli Atpc si giocano davvero le ultime carte di una stagione di sofferenza.
Nestasi totale! Sempre Nesta, come all'andata, mattatore delle sfide tra Toftingham e LondONErs. All'andata una doppietta, al ritorno ancora Sandrone che l'Italia intera invoca in azzuro, e Samuel, per un 2-0 netto e meritato dai Blues. In formazione rimaneggiatissima e senza punte, Mister Seidita schiera un 5-3-2 con l'attacco leggerissimo. Ed infatti il match lo risolvono due difensori. Tra i padroni di casa, incredibile la prestazione odierna. Eto'o manca ma non può bastare come alibi ad una squadra apparsa stanca e svogliata e con un centrocampo imbarazzante. Davvero inaspettato appare quindi l'ultimo posto di Volpetz, addidato in estate addirittura tra i favoriti se non "il" favorito per lo scudetto. La realtà dice tutt'altro, è ora di svegliarsi ringhia Terenzano.

giovedì 7 gennaio 2010

UNDICESIMA GIORNATA


Copertina ancora ad un giocatore della Sa(m)udade, dominatrice del campionato con una prova di forza notevole, in una giornata piena di gol e con il fattore campo che salta in 3 match su 4. Samu inizia l'anno nel migliore dei modi dopo la lunghissima pausa e trascinato da Borriello (ma non solo) vince in rimonta a Terenzano. Resta in scia, ma a 4 lunghezze, il Real Benfiga che vince a Londra il derbyssimo mentre gli Atpc cadono in casa Teodor. Bagarre in fondo con 3 squadre a 10 punti dopo il ritorno alla vittoria del Uatta. Un 3-2 pesante sul campo dell'Atletico.


2-3 Toftingham Forest - Sa(m)udade
1-3 LondONErs - Real Benfiga
2-3 Atletico Milanello - Anziani GTV

2-1 Teodor United - Atpc


23 Sa(m)udade
(74,1)
19 Real Benfiga
(70,7)
14 Atpc
(71,1)
12 Atletico Milanello (70,3)
12 Teodor United
(68,7)
10 LondONErs
(69,5)
10 Toftingham Forest
(69,4)
10 Anziani GTV (67,8)

Vola e non si ferma più la Sa(m)udade, che allunga la striscia di risultati positivi. Borriello, Gilardino, Sculli. Un'onda anomala e un grappolo di gol che rimontano l'iniziale vantaggio firmato da Balotelli e permettono alla capolista di iniziare il nuovo anno con un poderoso 3-2 a Terenzano, che costringe Volpetti all'ultimo posto. Ma quel che vale davvero è il segno che Della Mora da al campionato e alle ineguitrici. Il segno netto e inconfondibile di potenza e "fame". Il segno del leader che con un terzo del torneo alle spalle è inconfondibile: la Sa(m)udade è quest'anno la squadra da battere, a questo punto la favorita. Perchè è solida e con un attacco ricchissimo di bomber. E pensare che Di Natale era fermo ai box. A mister Volpetti non basta una prestazione generosa, con un Chiellini impeccabile e Balotelli e Pandev che provano a non far pesare l'assenza di Eto'o. Ma oggi non ce n'è e a Cavalicco il pignarul è ancora più alto.
Segue, seppur a distanza, il Real Benfiga. Miki&Roby ritrovano la vittoria dopo un lungo periodo negativo e restano in scia. La vittoria nel derby ha sempre un gusto particolare ed espugnare Londra non è mai cosa facile. Ma stavolta la mano del presidente Comino non riesce a "svegliare" i LondONErs, che vengono affondati dalla doppietta di Floccari, a cui l'aria della Città Eterna sembra già aver fatto molto bene. La difesa blanca traballa e concede il gol della bandiera ma ci pensa poi Perrotta a rendere il risultato bello tondo. I Blues non riescono davvero ad ingranare, la sconfitta nel derby peggiora di certo il clima, caldissimo nonostante la stagione invernale per nulla mite. Per i campioni in carica tre punti preziosi per non scucirsi troppo presto lo scudetto dal petto, che danno fiducia in un momento decisivo della stagione in cui la capolista viaggia veloce.
Il Teodor United vince e convince contro gli Atpc, vendicandosi delle beffe subite con un gol di Thiago Silva che rompe l'equilibrio di un 1-1 risultato dalle prodezze di Quagliarella e Barreto, ispirato da un Cassano ritrovato. Il difensore rossonero, pupillo del presidente Naliato, permette così ai padroni di casa di festeggiare una vittoria di prestigio, facendo esplodere di gioia lo stadio di Via Soffumbergo e rendendo sempre più schiacciata la classifica dietro alle due compagini di testa, con 6 squadre in 4 punti. Se il Teodor conferma d'esser una squadra ostica se tutto gira per il meglio e Sneijder va in campo, gli Atpc pagano oltremodo la giornata no della difesa (non un novità) e la luna buona dell'avversario di questo pazza Epifania di calcio.
Espugna il campo dell'Atletico Milanello il Uatta. Inizia il 2010 come meglio non poteva l'affranto e insultato fantallenatore che con Mutu recupera anche orgoglio e un po' di fiducia. Ma soprattutto ritrova la via del gol, resistendo alle bordate di Cavani, agli spunti del Dinho e ad un BigMac sempre fastidioso. Oltre a Mutu, tanti rigori. I gol dei Felettiani sono firmati sempre dagli undici metri da Pizarro e Kolarov, mentre Dinho ne sbaglia uno dei due a sua disposizione. L'esultanza uattesca non può che essere ignorantissima dopo mesi e mesi di vacche magre. 2009 alle spalle, GTV bella in tutti i reparti. E così gli Anziani restano in coda ma in bella compagnia, mentre Pino&Coz non riescono a prender il volo nonostante l'ennesima prestazione convincente.
MM