lunedì 21 maggio 2012

FINALISSIMA COPPA EDERA 2012


Teodor United - Real Benfiga 1-2 Del Piero, De Rossi, Lulic.

Il suo ultimo gol italiano. La sua ultima decisiva prodezza. Il sigillo nel giorno dell'addio. Il Capitano dei capitani, Alessandro Del Piero, decide la finale di Coppa Edera e la consegna per la quinta volta nella sua storia al Real Benfiga. La vittoria però arriva grazie anche al gol di De Rossi e alla prestazione a sorpresa di Barzagli. Troppo poco Teodor United invece, che è apparso spento dopo un grande campionato e solo sette giorni dopo il trionfo a valanga sullo stesso Benfiga. Lezione che è evidentemente servita a Miki&Roby, che sono andati subito avanti con Alex e hanno poi chiuso i conti con De Rossi subendo il 2-1 per colpa di un errore di Mexes e De Sanctis di cui ha approffittato il migliore dell'undici di Naliato, Lulic, ma non rischiando poi davvero mai. In tre anni senza soddisfazioni in campionato, i Blancos si sono portati a casa due Coppe Edera e una Coppa del Nonno, non male, sono davvero loro i Re di Coppe. E si tratta così dell'ennesimo trofeo da esporre in una bacheca senza eguali, con sei campionati, cinque Edera su sei finali giocate, tre SuperCoppe con l'opportunità di giocarsi la prossima in un derby che già promette scintille. Il Teodor United, manca quindi l'opportunità di chiudere con un trofeo una stagione comunque positiva, ma purtroppo, conclusasi con zero titoli. Titoli andati ai "vecchi" della Lega, quest'anno. Che la sfida si riproponga ai massimi livelli il prossimo anno? D'altronde, la storia della Lega dice che i Blancos non sono mai stati lontani dal titolo per più di tre anni, mentre Pierlu è tornato ad essere protagonista dopo un decennio. L'appuntamento è ora fra più di 4 mesi, il 29 settembre, con il fantamercato. Lunga pausa, prima della 16^ stagione della Lega San Marco. 
MM

venerdì 11 maggio 2012

28^ GIORNATA DI CAMPIONATO

Ultima giornata, ultimi verdetti. Samu chiude con un colpo di coda, espugna il campo dell'Atletico e va a strappare la salvezza al foto-finish. Ultimi Pino&Coz solo illusi dalle imprese contro LondONErs e Benfiga, settimo Uatta che ci prova con Milito ma non va oltre il 2-2 contro i neo-campioni di Pierlu. Pesante battuta d'arresto per Sergio, che ormai senza stimoli ne becca 4 in casa contro Volpetz, che sale così sul podio per la prima volta nella sua storia, e senza fastidi. Teo va sotto con Miki&Roby, poi rimonta e vince alla grande in casa dei Blancos. Per loro stagione non ancora conclusa: manca la finale di Edera. Rivincita o conferma della superiorità del Teodor?

Anziani GTV - LondONErs 2-2 
Atletico Milanello - Sa(m)udade 0-1
Atpc - Toftingham Forest 0-4 
Real Benfiga - Teodor United 2-4

55 LondONErs (56, 34)
52 Teodor United (49, 35)
42 Toftingham Forest (43, 45)
37 Real Benfiga (35, 34)
35 Atpc (38, 44)
32 Sa(m)udade (33, 37)
31 Anziani GTV (34, 52)
30 Atletico Milanello (27, 34)




giovedì 3 maggio 2012

27^ GIORNATA DI CAMPIONATO - LONDONERS CAMPIONI!

Seidita appena dopo il suo viaggio alla ricerca di fondi in Medio-Oriente.
La base per la vittoria del suo terzo scudetto.

Apoteosi LondONErs! La Lega si tinge di Blues, Mister Seidita è campione. Per la terza volta nella sua storia, dopo dieci anni di bocconi amari, dopo l'ultimo posto dell'anno scorso, dopo roboanti acquisti e scellerate sessioni di mercato, dopo bestemmie ed illusioni, dopo excel studiati fino all'ultima cella, dopo esser entrato in contatto con investitori medio-orientali in seguito al forte ridimensionamento del presidente Comino causa la crisi economica mondiale: è Scudetto. 
La vittoria arriva vincendo agilmente contro gli Atpc in formazione da spiaggia, i punti di vantaggio sono 5 e con un turno di anticipo la vittoria è matematica. Teo comunque ha poco da recriminarsi e vince anche oggi, non permettendo lo scatto in ottica salvezza a Pino&Coz. Lotta per il terzo posto e per la salvezza che si incrociano, oggi. Volpez, trascinato da un gigantesco Giovinco, umilia Uatta, mentre il Real Benfiga prova a crederci ancora, al podio, vincendo di misura a Cavalicco e lasciando Samu mestamente ultimo. 

LondONErs - Atpc 2-0
Sa(m)udade - Real Benfiga 0-1
Teodor United - Atletico Milanello 1-0
Toftingham Forest - Anziani GTV 3-0

54 LondONErs
49 Teodor United
39 Toftingham Forest
37 Real Benfiga
35 Atpc
30 Atletico Milanello
30 Anziani GTV
29 Sa(m)udade


LondONErs - Atpc: un match senza storia
Come 12 mesi fa ancora gli Atpc sulla strada della squadra destinata a laurearsi campione. Ma diversamente dall'anno scorso, oggi non c'è partita. Le illusioni di Sergio, e con le sue quelle di Teo, finiscono dopo pochi minuti. I minuti che passano dalla prodezza di Hamsik e alla papera ininfluente (si spera non solo per il Fantacampionato) di Buffon, fino al gol di Marchisio e alla certezza, per gli Atpc, di giocare in 10. Il resto è accademia Blues, che con l'illuminata regia di Pirlo trova anche il secondo gol con Palacio, gli Atpc non danno fastidio, mentre Teo rimane bloccato sul pari e messo alle corde da Cavani. Così, sugli spalti si aspetta solo il 90° per far esplodere la festa! Teo vincerà, ma non conta più nulla. Atpc salvi e in corsa per il quarto posto, il podio, ormai, è matematicamente svanito.

Il passaggio di consegne dello scudetto. La storia di una stagione
Lo scudetto passa dalle maglie gialloroneroverdi della Sa(m)udade a quelle blu dei LondONErs, Seidita non si trattiene dalla felicità, nella serata più dolce. Quest'anno ha azzeccato tutto, e le scommesse erano davvero tantissime. In un torneo equilibrato fino a meno della metà del calendario, i LondONErs sono scappati quasi subito dopo l'iniziale partenza lanciata degli Atpc. Poi sono andati in fuga con anche 8 punti di vantaggio, salvo crollare. In quel momento è stato il Teodor l'unico a crederci, abituato alle imprese e memore di com'era finita solo 2 anni fa contro la strafavorita Sa(m)udade, Teissimo ha accarezzato il sogno, è riuscito anche ad andare in testa alla 20^. Ed è stato forse quello lo snodo decisivo per Mister Seidita. Subito in vetta di nuovo alla 21^ con un poker alla GTV mentre Teo impattava in casa contro il Benfiga, poi lo scontro diretto, altro poker e dichiarazione d'intenti chiara: "Quest'anno non ce n'è per nessuno". Teo da più uno a meno 4 in due giornate, poi ancora sotto di due, infine il crollo contro Volpetti, mentre a Cavalicco Pierlu si prendeva lo scudetto dalle maglie di Samu, in un virtuale passaggio di consegne che ora è realtà. Infine, la sconfitta di domenica per entrambe le contendenti, queste due vittorie di oggi, e l'ufficialità al trionfo!

I segreti di un successo, le scommesse vinte da mister Seidita
Dicevamo che Mister Seidita ha azzeccato tutte le mosse, ma quali? Prima di tutto un mercato di cessioni importanti per fare cassa a febbraio 2011, seguite però dal totale sacrificio della scorsa stagione. Un azzardo che oggi ha pagato. In estate, ripartire dalle spalle grosse e dai gol di Ibra era l'ovvia pietra angolare di un progetto azzardato. Ibra, appunto, un blocco estremamente folto di giocatori della Juve, mai impegnati in coppe europee e con quindi la testa fissa al campionato, un campioncino in erba come Ramirez. Poi, Pellissier da cui ci si aspettava la solita dozzina di reti, che ha deluso lasciando campo però a Palacio, unico uomo degno della maglia del Genoa in serie A quest'anno. In difesa, la scelta di Danilo, solido perno della difesa friulana. Ricetta vincente quindi: il capocannoniere del campionato, un mix di difensori che militano nelle squadre con le retroguardie meglio organizzate, qualche gol pesante di Robinho, la costanza sotto rete di Palacio, alcune perle del promettente Ramirez. Ma poi, soprattutto, la mossa di mercato più storicamente anti-fantacalcio e anti-successi: un blocco di una sola squadra. Ma se quel blocco vanta uno dei più sorprendenti visi nuovi della serie A, l'instancabile e prolifico Vidal, saluta la maturazione definitiva di Marchisio, autore di 9 gol, meglio di tante punte, ed infine, mette all'occhiello il fenomeno Pirlo, allora la storia cambia. Ed ecco, lo scudetto è servito. Insomma, l'undici titolare ha quasi tutti giocatori di squadre che stanno in vetta, alla lunga questa puntata del mister è risultata decisiva. Anche quando sono mancati i gol, raramente a dire il vero, c'erano i voti. Il miglior attacco del torneo non ammette repliche o recriminazioni. 

I numeri e l'angolo dell'amarcord 
I LondONErs vincono con merito, sono loro i Campioni 2012, per la terza volta nella loro storia, nella quindicesima stagione della Lega San Marco da quel lontano agosto del 1997, quando camminando a passo da record nella Val d'Inferno, nacque l'idea di fondare una Lega fantacalcistica che fa ormai inevitabilmente parte di noi, delle nostre storie,  protagonista e scusa per infinite discussioni senza mai età, tempo, priorità.

Un secondo posto conquistato con parsimonia
Secondo, ma con onore, Teo. L'impresa di due anni fa non riesce, ma la competitività ad alto livello del Teodor United è comunque un successo, visto le casse semi-vuote di quest'estate. Un piccolo miracolo low-budget, quello di Mister Naliato. Un miracolo costruito sulla solidità difensiva garantita da Thiago Silva, sui gol di Denis, pagato un'inezia e autore di caterve di gol, sulle invenzioni di Diamanti e gli sprazzi di classe di Vucinic. Se solo Sneijder avesse giocato un po' di più in una stagione per lui disgraziatamente condizionata dagli infortuni, il miracolo avrebbe potuto materializzarsi ancora, per il mago magò di Via Soffumbergo. Oggi Teo gioca sottotono, la radio parla d'un Sergione arresosi quasi subito alla superiorità dei LondONErs, Cavani spaventa a ripetizione Frey perchè l'Atletico deve vincere, ancora, per guadagnarsi una salvezza che avrebbe dell'incredibile. Ci crede solo Sneijder. Ed è ancora il campione olandese, favorito da una difesa ospite ballerina e sbilanciata, a siglare l'1-0 che dura sino al termine. Pino&Coz battuti e traditi dalla loro retroguardia, tirano un sospiro di sollievo guardando ai risultati di Uatta e Samu, entrambi sconfitti, e si preparano ad allestire una bolgia in casa contro Samu, nell'ultimo match dell'anno.  Teo è secondo, ma la stagione riserva ancora due sfide con il Real Benfiga. Prima in campionato, dove i Blancos hanno più pressione a vincere per cercare di agguantare in extremis il podio, ma soprattutto, tra due settimane, la finalissima di Coppa Edera tra le due squadre regine di coppe, crocevia di una stagione che potrebbe diventare ancora una volta indimenticabile.

Terenzano sogna il podio mentre Feletto teme la retrocessione
Terzo posto quasi nelle mani del Toftingham Forest, malmesso lo scorso anno e ora, invece, ad un passetto dal podio. Sarebbe la miglior posizione raggiunta da Volpetz nella sua storia. Due sono i punti che separano i terenzanini dal Benfiga, la vittoria di oggi arriva netta e senza paura. Basta Giovinco. La Zanzara Atomica irride in due minuti la difesa ospite, Uatta si dispera e vede il baratro vicinissimo. Finisce con un 3-0 che non ammette "se". Domenica, a Feletto contro i neo-campioni di Pierlu, Uatta può solo vincere per salvarsi, sperando che l'Atletico non lo imiti e al massimo pareggi nella sfida della disperazione contro la Sa(m)udade.

Dalle stelle alle stalle
Pazzesco Samu. L'11 di Della Mora, solo 12 mesi fa sul tetto del campionato, è ora mestamente ultimo con uno scambio di posizioni esatto con i Blues che ha dell'incredibile. Oggi i gialloroneroverdi dovevano solo vincere, nell'ultimo match in casa, per affrontare poi Pino&Coz nella loro tana con il groppo in gola. Invece cadono, malamente, giocando al di sotto della sufficienza in mezzo, lamentando la scarsa vena del tridente con un Destro colpevolmente lasciato in panca per far giocare l'orrendo Gilardino e il fuori-forma Matri. E poi, soprattutto, pagano un Lucio addormentato, che regala in pratica la vittoria al Real Benfiga. Real Benfiga che non gioca bene, ma che regge dietro senza affanni grazie ad un buon Nesta e a Pinzi e DeRossi in mezzo. Davanti non ne beccano una invece, tanto che sul dischetto del rigore offerto da Lucio va Ledesma. L'argentino spiazza un Curci sin lì bravo, e regala la vittoria a Miki&Roby, che possono ancora arrivare terzi, come quinti. Ma che da oggi sono salvi matematicamente e iniziano a pensare  alla doppia sfida contro il Teodor. Per chiudere il campionato almeno quarti, dopo due sesti posti, e per cercare di alzare la quarta Edera della loro storia e chiudere così un triennio in cui avrebbero sempre vinto un trofeo.

MM

martedì 1 maggio 2012

27^ LIVE!

(9) Chiuso anche il secondo posticipo Napoli-Palermo. Fantacalcisticamente secondo tempo di poco interesse. Buona notte a tutti. Belli e Uatto.

(8) Pandev lascia spazio a Lavezzi. Rigore guadagnato e un assist per lui. Nel secondo tempo poco da aggiungere. Il +1 e un voto positivo sono comunque garantiti. E poi, fuori anche Marekiaro. Ma Sergio è preoccupato: Britos entra solo all'84'.

(7) Fine primo tempo. Pandev migliore in campo. Nel tunnel urla ignoranti di Mister Venturini, Londra fischia e insorge, lui insiste: "Pierlu basta, è inutile che fai giri di parole, i tiki taka linguistici. Sei primo solo perche hai CULO".

(6) Par condicio Napoli. Segna anche Hamsik e a Londra ridono meno. Sergione sfrenato in panca. Uatta apprezza l'assist al bacio di Pandev.

(5) Rigore alla moviolona dei commenti su Twitter: appare molto generoso. Teo già urla al complotto e polemizza: "Han già deciso tutto".

(4) Prima scossa della giornata. Cavani segna su rigore. Teo comincia a soffrire e sudare. Pierlu ancora non lo sa e intanto degusta vinelli da Lipari. Ma nell'intimo (inteso dentro di sè, non nella zona pelvica, Uatta) sicuro gode.

(3) Fari puntati sul macedone Pandev che gioca dal 1'. Uatta incrocia le dita.

(2) Malino anche Sergio Pellissier, che spreca l'opportunità offertagli da Mister Seidita. Sergio tira un sospiro di sollievo e si siede tranquillo per Napoli-Palermo dove i LondONErs non hanno giocatori.

(1) Finito il primo anticipo Chievo-Roma e poco si muove. Totti ammonito ed evanescente fa preoccupare il Real Benfiga mentre Samu sorride ad un Curci imbattuto. Poco visibile ed egoista Borini mentre Gago spreca al 95' una ghiotta chance per la GTV.

26^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Ha di che esultare Domizzi. Difensore dai "piedi gentili" (cit. Sky) regala un assist d'oro a Cavani ma soprattutto i tre punti all'Atletico, che dopo aver battuto la capolista fanno fuori anche il Benfiga, scavalcano Samu e agganciano al sesto posto Uatta. Il miracolo è possibile. Prova di forza invece della capolista, che vince in strabordante rimonta sul Toftingham e resta a più 5 su Teo, vittorioso a Feletto con un fantastico Vucinic. Sergio batte invece Samu, relegandolo in fondo alla classifica e regalandosi un -1 dal gradino più basso del podio.

Anziani GTV - Teodor United 2-3
Atletico Milanello - Real Benfiga 1-0
Atpc - Sa(m)udade 2-1
LondONErs - Toftingham Forest 4-2

51 LondONErs
46 Teodor United
36 Toftingham Forest
35 Atpc
34 Real Benfiga
30 Atletico Milanello
30 Anziani GTV
29 Sa(m)udade

Il sogno è vicino come la prima stella sulla maglia, per Pierlu. Ancora 180 minuti, ma basterà fare lo stesso risultato di Teo nel turno infrasettimanale di mercoledì sera per laurearsi campione. I Blues vincono oggi forse la partita più difficile, che s'era messa malissimo da subito, rimontando e poi dilagando. Una vera e propria prova di forza davanti ad un pubblico esaltato ed ora pronto alla seconda partita casalinga in casa, contro gli Atpc giustizieri del Teodor mercoledì scorso, con la testa fissa alla festa che potrebbe esplodere domani sera. Ma, come dicevamo, il match comincia in modo pessimo, con un Toftingham in forma smagliante che passa con un'incornata di Portanova. Incubi e fantasmi, pranzo di traverso a mister Seidita. Poi, la sveglia. Una sveglia che arriva a cavallo dei due tempi, con Pirlo ad armare Palacio, Ibra e Vidal. 1-2-3 e LondONErs avanti. Nettamente. Giustamente. Ma la partita dà ancora spazio alle emozioni. Infatti, Giovinco accorcia e strabilia. Fino al 94°, quando ancora Zlatan sigla e chiude il poker. Scudetto davvero ad un passo. Volpetz in fortissima lotta per il podio nonostante la sfortuna di infortuni pesanti e di un mercato estivo condizionato dall'addio di Eto'o.
Teo continua a preservare una tenera fiammella di speranza, ma intanto vince il derby dell'ignoranza contro il Uatta, espugnando Feletto. Soddisfazione grossa. In un match in cui il team di Naliato fa il brutto e il cattivo tempo. Regala due gol agli avversari, con Obi che la piazza e ringrazia, ma colpisce facilmente con Denis, redivivo, e Vucinic, oggi in una di quelle giornate in cui gli riesce tutto. Sempre puntualmente ispirati da Diamantinho. Poi, ci pensa Consigli, a chiudere la saracinesca e a tenere aperta la questione scudetto. Ormai, Teo può solo vincere e gufare Pierlu. Uatta, raggiunto da Pino&Coz, deve presto ritrovare morale, per non finire la stagione nel baratro.
Quarto posto sfilato al Benfiga, occhio di falco puntato al podio. Questo l'obiettivo massimo e plausibile degli Atpc. Sergione-Mazzarri lamenta una schifosa prestazione stagionale per tutta la domenica, ma ala fine lunedì mattina si sveglia giubilando, e ringraziando il velato scazzo DellaMoriano, che gli regala 3 punti giocando senza voglia e fame, ormai apparentemente rassegnato a finire in coda e sazio come non ci si sarebbe mai potuti immaginare dalle vittorie del 2011. Fine di un ciclo per la Sa(m)udade, con Di Natale e il sorprendente Nocerino che sono gli unici a tener alto l'onore dei gialloroneroverdi, con ancora lo scudo sulle maglie. Sergio sorride invece, vince nel giorno le sue tre punte fanno piangere, non l'avrebbe mai potuto immaginare e non lo sperava affatto, raccoglie il dono del suicidio della Sa(m)udade e sale a Londra con voglia di par-condicio.
Ed infine la squadra protagonista di questo girone, l'Atletico. 4 vittorie su 5 match, tutte di misura o quasi e senza subire lo straccio di una rete, ringrazia per la seconda volta la mira imprecisa del rigorista avversario Jovetic, dopo Pirlo, e batte 1-0 anche il Real Benfiga grazie al Matador e vola in sesta posizione, lasciando Samu in fondo e agguantando la depressa GTV. Ora, Pino&Coz sembran essere i favoriti per salvarsi. E, battendoli, inguiano anche Miki&Roby che oggi sono traditi da Jovetic e Muriel mentre Pazzini spreca quella che quasi certamente sarà stata l'ultima chance in una stagione disastrosa. I Blancos possono ancora ambire al podio, ma devono guardarsi bene le spalle e il calendario, con la trasferta a Cavalicco contro una Sa(m)udade affamata di punti-salvezza, seguita dal match di nervi e turn-over col Teodor, antipasto alla finalissima di Edera, non aiuta. 
MM