ilDestro di Teo nella lotta salvezza permette al team di Via Soffumbergo di restare davanti a Uatta e Volpetz! Questo il verdetto più importante della giornata assieme alla doppia beffa subita dal mister di Terenzano. Eh sì, perchè il Toftingham non solo non riesce a battere il Teodor in casa, ma viene anche sorpassato dagli Anziani che battono un Benfiga già in vacanza, e chiude ultimo. Nonostante Cavani. Kappaò totale per Volpetti. Sergio quindi esulta con uno spumeggiante 2-2 con Samu e finisce sul gradino più basso del podio. Una rimonta firmata dall'acquisto invernale più decisivo che si ricordi: il Balo. Nello scontro che avrebbe potuto valere lo scudetto crolla ancora Pino, che perde il quarto confronto diretto su quattro contro Pierlu, il quale con un agevole 1-3 esterno festeggia alla grande il titolo appena conquistato e lo legittima definitivamente togliendo argomenti ai detrattori.
Atletico Milanello - LondONErs 1-3
Anziani GTV - Real Benfiga 2-1
Atpc - Sa(m)udade 2-2
Toftingham Forest - Teodor United 1-1
59 LondONErs (60, 33)
53 Atletico Milanello (58, 43)
43 Atpc (49, 41)
41 Real Benfiga (52, 44)
39 Sa(m)udade (43, 45)
27 Teodor United (35, 62)
26 Anziani GTV (32, 46)
25 Toftingham Forest (35, 50)
Si gioca a viso aperto e a porte scoperte, a nervi scoperti e ad ignoranza mal coperta, e la coperta è corta a Terenzano, con entrambe le squadre in 10 e senza estremo difensore. I padroni di casa devono vincere a tutti i costi, agli ospiti basta anche il pari dopo la preziosa vittoria contro gli Anziani di domenica scorsa. La salvezza passa dalle punte e sicuramente il Toftingham ha quella migliore, che sigla e conferma di non avere colpe sulla retrocessione e sull'ultimo posto finale, Cavani. Ma non basta e l'uomo salvezza, l'uomo sul quale ricostruire e che permetterà a Teo di ripartire da 4 punti fermi tra cui molto probabilmente la stellina Kovacic, è Destro. Nel giorno più importante il giovane puntero giallorosso mette la firma, salva lo United e spedisce all'inferno una Terenzano incredula, sbigottita dall'esito di un'annata iniziata col gran botto Edison, a cui seguirà un'estate di preghiere più che probabilmente inutili per trattenere un bomber ormai destinato ad altri lidi. Teo esulta. Avrà subito caterve di goleade, ma il sesto posto, dobbiamo dire giusto, l'ha infine raggiunto.
Il dramma Volpettiano condito con l'onta dell'ultima piazza arriva per colpa della GTV, già retrocessa ma capace di vincere contro Miki & Roby in fase sbaraccamento e troppo affranti per puntare ad un terzo posto che sarebbe stato giusto per quello che avevano mostrato in stagione, ma sfuggito ad una rivale in grande spolvero. Quaglia da buon ex la piazzava ancora, Valdes trovava un moscio 1-1 ma la coppia che scoppia Juan-Domizzi inventava il definitivo 2-1, condannando Volpetz a pagare da bere e il Benfiga alla quarta piazza. Check-in sgradito.
Sul gradino più basso del podio sale appunto Sergione, che si regala un 2-2 con Samu nel giorno in cui la mette Giaccherini, dice forse addio con gol Jovetic, Ambrosella si fa cacciare, Balo risolve e Cuadrado ispira. Gli Atpc possono quindi chiudere la stagione con un'altra soddisfazione dopo la vittoria in Edera. Un terzo posto che rende il 2013 positivo, firmato indelebilmente dal centravanti più ignorante della storia dopo Iaquinta, ma questo é forte, che con una media gol spaventosa rende l'impossibile una sciocchezza, anestetizzando anche la vena realizzativa del Faraone in una staffetta letale per i Blancos. Samu chiude quinto senza lode né infamia, ma il prossimo anno tanto dipenderà dalle strade che i due montenegrini prenderanno.
Primo, primo, primo, primo Pierlu. Quattro su quattro le vittorie contro Pino. Un netto 1-3 servito da Silva, Di Natale e Muriel e dall'ennesima grande gara corale, dopo l'iniziale svantaggio subito sul l'asse Cerci-Stendardo. La superiorità dei Campioni è tutta nei quattro scontri al vertice, qui è mancato Pino e qui Pierlu ha dato il meglio. Un Seidita che ripartirà ancora come favorito, con le casse piene e tre giovani campioncini come Muriel, Pogba e Icardi da confermare. A meno che il vecchio Totò non si conquisti ancora la fiducia del tecnico. L'Atletico Milanello ripartirà invece da molti interrogativi, anche se il centrocampo monstre di quest'anno potrebbe ritrovarsi al gran completo anche a settembre, permettendo a Pino di concentrarsi in sede di mercato sull'attacco, arrivato quest'anno a maggio senza più batterie. Ovviamente, è proprio l'Atletico Milanello la squadra che il prossimo anno avrà sulle spalle la maggiore pressione nel riconfermarsi al vertice, con il dichiarato obiettivo di realizzare quel sogno scudetto che quest'anno s'è trasformato in un incubo, dopo averlo a lungo cullato.
MM