venerdì 24 maggio 2013

28^ GIORNATA DI CAMPIONATO

 
ilDestro di Teo nella lotta salvezza permette al team di Via Soffumbergo di restare davanti a Uatta e Volpetz! Questo il verdetto più importante della giornata assieme alla doppia beffa subita dal mister di Terenzano. Eh sì, perchè il Toftingham non solo non riesce a battere il Teodor in casa, ma viene anche sorpassato dagli Anziani che battono un Benfiga già in vacanza, e chiude ultimo. Nonostante Cavani. Kappaò totale per Volpetti. Sergio quindi esulta con uno spumeggiante 2-2 con Samu e finisce sul gradino più basso del podio. Una rimonta firmata dall'acquisto invernale più decisivo che si ricordi: il Balo. Nello scontro che avrebbe potuto valere lo scudetto crolla ancora Pino, che perde il quarto confronto diretto su quattro contro Pierlu, il quale con un agevole 1-3 esterno festeggia alla grande il titolo appena conquistato e lo legittima definitivamente togliendo argomenti ai detrattori.

Atletico Milanello - LondONErs 1-3
Anziani GTV - Real Benfiga 2-1
Atpc - Sa(m)udade 2-2
Toftingham Forest - Teodor United 1-1

59 LondONErs (60, 33)
53 Atletico Milanello (58, 43)
43 Atpc (49, 41)
41 Real Benfiga (52, 44)
39 Sa(m)udade (43, 45)
27 Teodor United (35, 62)
26 Anziani GTV (32, 46)
25 Toftingham Forest (35, 50)

Si gioca a viso aperto e a porte scoperte, a nervi scoperti e ad ignoranza mal coperta, e la coperta è corta a Terenzano, con entrambe le squadre in 10 e senza estremo difensore. I padroni di casa devono vincere a tutti i costi, agli ospiti basta anche il pari dopo la preziosa vittoria  contro gli Anziani di domenica scorsa. La salvezza passa dalle punte e sicuramente il Toftingham ha quella migliore, che sigla e conferma di non avere colpe sulla retrocessione e sull'ultimo posto finale, Cavani. Ma non basta e l'uomo salvezza, l'uomo sul quale ricostruire e che permetterà a Teo di ripartire da 4 punti fermi tra cui molto probabilmente la stellina Kovacic, è Destro. Nel giorno più importante il giovane puntero giallorosso mette la firma, salva lo United e spedisce all'inferno una Terenzano incredula, sbigottita dall'esito di un'annata iniziata col gran botto Edison, a cui seguirà un'estate di preghiere più che probabilmente inutili per trattenere un bomber ormai destinato ad altri lidi. Teo esulta. Avrà subito caterve di goleade, ma il sesto posto, dobbiamo dire giusto, l'ha infine raggiunto. 
Il dramma Volpettiano condito con l'onta dell'ultima piazza arriva per colpa della GTV, già retrocessa ma capace di vincere contro Miki & Roby in fase sbaraccamento e troppo affranti per puntare ad un terzo posto che sarebbe stato giusto per quello che avevano mostrato in stagione, ma sfuggito ad una rivale in grande spolvero. Quaglia da buon ex la piazzava ancora, Valdes trovava un moscio 1-1 ma la coppia che scoppia Juan-Domizzi inventava il definitivo 2-1, condannando Volpetz a pagare da bere e il Benfiga alla quarta piazza. Check-in sgradito.
Sul gradino più basso del podio sale appunto Sergione, che si regala un 2-2 con Samu nel giorno in cui la mette Giaccherini, dice forse addio con gol Jovetic, Ambrosella si fa cacciare, Balo risolve e Cuadrado ispira. Gli Atpc possono quindi chiudere la stagione con un'altra soddisfazione dopo la vittoria in Edera. Un terzo posto che rende il 2013 positivo, firmato indelebilmente dal centravanti più ignorante della storia dopo Iaquinta, ma questo é forte, che con una media gol spaventosa rende l'impossibile una sciocchezza, anestetizzando anche la vena realizzativa del Faraone in una staffetta letale per i Blancos. Samu chiude quinto senza lode né infamia, ma il prossimo anno tanto dipenderà dalle strade che i due montenegrini prenderanno.
Primo, primo, primo, primo Pierlu. Quattro su quattro le vittorie contro Pino. Un netto 1-3 servito da Silva, Di Natale e Muriel e dall'ennesima grande gara corale, dopo l'iniziale svantaggio subito sul l'asse Cerci-Stendardo. La superiorità dei Campioni è tutta nei quattro scontri al vertice, qui è mancato Pino e qui Pierlu ha dato il meglio. Un Seidita che ripartirà ancora come favorito, con le casse piene e tre giovani campioncini come Muriel, Pogba e Icardi da confermare. A meno che il vecchio Totò non si conquisti ancora la fiducia del tecnico. L'Atletico Milanello ripartirà invece da molti interrogativi, anche se il centrocampo monstre di quest'anno potrebbe ritrovarsi al gran completo anche a settembre, permettendo a Pino di concentrarsi in sede di mercato sull'attacco, arrivato quest'anno a maggio senza più batterie. Ovviamente, è proprio l'Atletico Milanello la squadra che il prossimo anno avrà sulle spalle la maggiore pressione nel riconfermarsi al vertice, con il dichiarato obiettivo di realizzare quel sogno scudetto che quest'anno s'è trasformato in un incubo, dopo averlo a lungo cullato.
MM

martedì 14 maggio 2013

27^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Di Natale firma il secondo scudetto di fila dei LondONErs, il numero quattro per Pierlu ora lanciatissimo alla rincorsa dei cugini nel palmares della Lega San Marco. 
Un titolo arrivato alla fine di una stagione combattutissima, passata ad inseguire fino a tre quarti della stagione, fino ad una serie lunghissima di vittorie tra cui quella nel confronto diretto, e al delitto perfetto con vittoria successiva e immediato sorpasso. Infine, solo una settimana fa, il nuovo aggancio da parte dell'Atletico Milanello e il timore di perdere dopo un rocambolesco 4-3 nel derby, fino alla vittoria di oggi, che con una giornata di anticipo e in virtù dei tre confronti diretti vinti e della mancanza dello spareggio in questa cortissima stagione, laurea i Blues Campioni, ancora. Un'amara sconfitta quella subita da Pino, dominatore incontrastato per metà stagione, poi in calo ed infine sorpassato e matato. 
La differenza, ovviamente, l'hanno fatto i confronti diretti, tre su tre vinti dalla compagine di Mister Seidita. Una vittoria all'italiana per i LondONErs oggi in festa, con una difesa al limite della perfezione con Basta, Danilo e Barzagli impeccabili, più un Rodriguez spesso decisivo con i suoi rigori e colpi di testa in area avversaria. In mezzo al campo, intoccabile Pirlo s'è rivelato un fenomeno Borja Valero, mentre Pereyra e Pogba hanno spesso fatto la differenza giocandosi il posto o in coppia. Davanti, ovviamente, il capitano a lungo desiderato, Di Natale, non ha tradito. Totò ha colpito con continuità e in questo finale di stagione ha deciso quasi sempre lui, come nell'ultimo atto che sancisce il trionfo, un netto 3-0 al più gufo dei rivali, Sergione, spiumato. Poi Muriel ma anche Icardi, uomo del match con un pokerissimo nel confronto diretto più importante contro Pino, quello di mezza stagione che poteva al contrario lanciare Pino verso una vittoria agevole.   
In conclusione, una vittoria nel segno della continuità e figlia delle belle stagioni di Juve e Udinese, ancora di due blocchi quindi, come l'anno scorso, puntellati da due dei più importanti protagonisti della Viola, forse la squadra più bella vista quest'anno in A. Dopo questo ennesimo successo, l'obiettivo dichiarato è arrivare là dove nessuno è mai arrivato, cioè al terzo titolo di fila, riducendo ulterioriormente il gap contro i rivali più odiati del Benfiga in quanto a scudetti. Un'impresa che avrebbe dell'incredibile, una nuova sfida che ripartirà soprattutto da mister Seidita, sempre più consapevole e baciato dalla dea bendata.
 
LondONErs - Atpc 3-0
Sa(m)udade - Atletico Milanello 3-0
Real Benfiga - Toftingham Forest 1-1
Teodor United - Anziani GTV 2-1

56 LondONErs (57, 32)
53 Atletico Milanello (57, 40)
42 Atpc (47, 39)
41 Real Benfiga (51, 42)
38 Sa(m)udade (41, 43)
26 Teodor United (34, 61)
24 Toftingham Forest (34, 49)
23 Anziani GTV (30, 45)

Di Natale e la giornata no degli Atpc dopo 9 risultati utili positivi servono un facile 3-0 ai Blues e lo scudetto numero 4 è realtà. Pierlu ebbro di gioia festeggia a Franciacorta e inaspettatamente conquista il titolo senza dover aspettare l'ultimo confronto diretto della stagione, che avrà ora un'atmosfera ancora più amara con i beffati dell'anno obbligati ad assistere alla premiazione dei LondONErs.
Titolo con un turno di anticipo grazie appunto alla netta sconfitta dell'Atletico Milanello, che trova un avversario in giornata di grazia, che dopo la scena muta contro i rivali tre giorni fa, urla con i gol di Vucinic, Gomez e infine Candreva, nonostante la grandissima gara di Cerci e Hamsik. Ma i due centrocampisti, con Lamela i veri simboli della squadra più ancora delle punte, e con un Pasqual protagonista di una stagione epica seppur sfortunata, non bastano a compensare l'uomo in meno, in una difesa gambizzata dal turnover di fine stagione, che spiana la strada alla vittoria della Sa(m)udade. In 11 sarebbe forse stato pareggio, ed un lumicino di speranza sarebbe rimasto a Pino, il Grande Sconfitto. Un esito tragico per mister Zuliani, che aveva per la prima volta allestito una compagine bella e competitiva, completa con tantissime scelte azzeccate soprattutto a centrocampo, ma senza demeritare in difesa e con punte intercambiabili e alla fine tutte abbastanza prolifiche. Il mercato poteva dare la svolta con Milito, ma l'infortunio immediato dopo il primo gol all'esordio ha forse detto in anticipo che la stagione non sarebbe finita in trionfo. Sconfitto in finale di Edera, sempre battuto negli scontri diretti, l'Atletico Milanello è forse mancato in maturità nelle sfide che contavano davvero, nonostante una grandissima stagione. Il prossimo anno sarà tutto da ricostruire da capo, anche se le basi ci sono e l'esempio proprio della Sa(m)udade, battuta al fotofinish e poi vincente nell'anno successivo, è un precedente che fa sperare. Indubbiamente, poca roba, per chi aveva dominato a lungo, salvo poi lentamente cadere fino all'odierno patatrac che ricuce lo scudetto sulle maglie dei LondONErs. Lasciando ancora senza trionfi che contano Pino, unico a non aver mai vinto il campionato assieme a Volpetz, che in Coppa Edera ha però trionfato.
In coda, colpo importantissimo del Teodor United. Oggi la sfortuna è tutta in casa Anziani, che per un filo perdono in via Soffumbergo 2-1, grazie soprattutto ad un Puggioni sostanzialmente imperforabile. Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati da Teissimo, a cui ora basta un pari in casa del Toftingham nell'ultima giornata per salvarsi. Per Uatta, invece, le quattro riconferme garantite dal sesto posto sono matematicamente impossibili e la retrocessione è già realtà. Infatti, anche vincendo l'ultima gara contro il Benfiga, la GTV potrebbe al massimo arrivare penultima sorpassando il Toftingham Forest o raggiungendolo in caso di pari e sconfitta dei rivali, oppure arrivando a pari con Teo se quest'ultimo dovesse perdere. Questo perchè Uatta ha dalla sua il computo dei confronti diretti con entrambe le rivali. Ma il settimo posto non sarebbe poco, perchè permetterebbe alla Uatta di confermare non solo il blindatissimo Giuseppino Rossi, ma anche uno dei suoi centrocampisti o uno tra Quaglia e Matri, forse destinati a lasciare la Juve e andar a fare i titolari in qualche altra squadra. Alla Fiorentina? Beh, quella sì che sarebbe un'altra beffa per il pelato fantallenatore.
Deve vincere invece Volpetz nell'ultimo disperato turno contro Teo, per spedire all'inferno il rivale e conquistare il sesto posto che significa confermare quattro dei propri e non ripartire da zero. Infatti, il pari in casa Benfiga è prestigioso e meritato, arrivato grazie a Cavani che pareggia il gol di Vidal servito dal solito Diamanti, ma non evita il sorpasso del Teodor. Ora Terenzano dovrà essere una bolgia, perchè se Teo giocherà sapendo di avere due risultati su tre a disposizione, il Toftingham dovrà scendere in campo con in testa un solo obiettivo: vincere.
Infine, concludiamo con un po' di calcoli di classifica avulsa. I LondONErs sono già Campioni nonostante l'Atletico possa chiudere il campionato con gli stessi punti, perchè quest'anno non c'è spazio per spareggi e perchè i Blues hanno già fatto 9 punti a 0 nei confronti diretti. Il terzo posto è invece ancora in ballo tra Atpc, favoriti, che hanno un punto in più e un maggior numero di gol segnati in trasferta nei confronti diretti rispetto ai rivali del Real Benfiga, obbligati a vincere a Feletto sperando che Sergione non vada oltre al pari in casa contro la Sa(m)udade. Sa(m)udade già matematicamente quinta, perchè anche in caso di vittoria in vial Tricesimo e contemporanea sconfitta dei Blancos, andrebbero alla pari con quest'ultimi che hanno però totalizzato 10 punti a 1 nei confronti diretti e resterebbero davanti. Intricatissima la lotta per non arrivare ultimi e per salvarsi, con una sola certezza, come già detto: gli Anziani sono retrocessi.
MM

giovedì 9 maggio 2013

26^ GIORNATA DI CAMPIONATO


 Super Mario Balotelli e gli Atpc volano al terzo posto vincendo di culo 72 a 66,5 contro il Real Benfiga in 10 uomini per la seconda giornata di fila. Ma oggi Klose fa scena muta. Marciano Pierlu e Pino e restano entrambe in vetta appaiate. Pareggio strano tra Uatta e Volpetz e tre squadre appiate a fondo classifica. Scudetto, terzo posto e salvezza ancora da decidere in una stagione all'ultimo respiro.

LondONErs - Sa(m)udade 2-0
Atletico Milanello - Teodor United 2-1
Atpc - Real Benfiga 2-1
Anziani GTV - Toftingham Forest 1-1

53 LondONErs (54, 32)
53 Atletico Milanello (57, 37)
42 Atpc (47, 36)
40 Real Benfiga (50, 41)
35 Sa(m)udade (38, 43)
23 Anziani GTV (29, 43)
23 Toftingham Forest (33, 48)
23 Teodor United (32, 60)

E si riparte da dove ci eravamo lasciati. Agguerritissimi. Ma con il Berlu pronto alla gattabuia. 
Nel big match di giornata gli Atpc superano il Real Benfiga e si involano verso il terzo posto. Poco da fare. Squadra piu in forma della Lega e un negrettoide Balotelliforme in più nel motore che anche stasera la mette, anzi ne mette due (tre contando Fanny, non Cadeo Uatta). Se il campionato fosse iniziato dopo il mercato di gennaio gli Atpc sarebbero in testa. Ma forse la serie nera di 6 sconfitte consecutive prima di Natale voleva dire molto ed è giusto cosi, nessun rammarico. Di fronte, come non capitava da molti anni, i Blancos poco carichi e poco preparati. Prendiamo il dialogo telefonico tra mister Fattori e mister Maschio raccolto ai microfoni di Sky: "Ma stasera chi gioca? Giochi tu, ah no scusa vado io, ma il 5-5-5 non si puo fare, ma tu chi sei? Rosi? Dzemaili?  Sverza? Stella? Ma stai seduto, anzicheno. Ok, contiamo si siamo in 11, anzi, in 12, mah si giusti ok". Ecco, possiamo sintetizzare cosi il prepartita. Alla fine ne scendon 10 in campo perchè le formazioni nei turni infrasettimanali sono fatte col pisello*, Rosi si alza dalla panca e quasi beffa gli Atpc, passati in doppio vantaggio con il timbratore nero. Ma la serata butta male, Michelino rimpiange una formazione poco accorta e ne prende 2 as usual di questo dopato calendario*. Gli Atpc ringraziano con una discreta dose di buonissima sorte che li sorregge in questo periodo di vacche grassissime (e di vacche con in squadra Balotelli e Osvaldo siam pieni).
La notizia di giornata è comunque che la Lega edera ha aperto un fascicolo sulla partita taroccata di ieri sera. Pare che ci sia stato un incongruo afflusso di denaro contante nelle casse non floridissime del Toftingham. Denaro sonante versato dagli Anziani per spingere una certa dimenticanza nella formazione volpettiana. Denaro recuperato dai rapporti Uatteschi tra mafia, Juan Jesus e Ponzio Pilato. Con la partecipazione di Spolli. Direi che nemmeno l'intervento di Aronica in area di rigore puzzava cosi tanto. Nemmeno le ascelle di Pinella al termine della serata. E cosi Uatta impatta contro Volpetz che non ce ne voglia ma ci mette davvero del suo. Allora avesse in attacco i super bomber Balbo e Fonseca dei tempi d'oro potrei capire. Ma perche? Perche? Perche lasciare fuori l'unico buono? Insomma, alla fine resta Cavani in tribuna e un fascicolo sul tavolo della fantagiustizia. Che si sa, è puttana. E quindi del Pdl.

Pierlu liquida bene con un due a zero il buon Samu. Guarda caso ancora zero golletti subiti dal Seidita e treani. Treani pari pari a quelli del compagno di vertice Pinaccia*. Diciamo che si compensa un po' il gollettino di Klose della settimana scorsa. Come dite? Non sono oggettivo? Erano cinque?!? Beh, stasera basta Basta (dusan), bomber Gonzalo, e Muriel fenomeno che fanno la differenza. Anche perche dall'altra parte la Sa(m)udade non ha un briciolo di golletto da settimane. Per cui la differenza tra: molto poco - un cazzo di nulla è = a due a zero e tutti al rinfresco. Samu studia uno schema fenomenale che si vedeva ai tempi del grande Bologna di dieci anni fa; si punta solo alla palla lunga per la testa di Kennet Anderson. Solo che davanti hanno Giaccherini e non si capisce bene come lo schema non funzioni.

Infine la Pinella supera di misura un Teo voglioso di prendersi 4 riconferme che iniziano per Kova e finiscono per Cic. Teo parte bene, segna Floccari anche se poi lo danno ad Handanovic, segna Hernanes ed è buono, Gila sgomita e prende giallo, Guarin l'unica cosa che prende è la sonda spaziale su saturno, Teo due bicchieri di grappa al mirtillo, Marekiaro la mette di sinistro e sinistramente Teo ne beve altre due, poi Pinella sguinzaglia Pasqual che trasportato dal pubblico casalingo e da una buona dose di culo mette la seconda pietra tombale e seppellisce il Teodor. Che apre la bisaccia, mette dentro l'ennesimo doppio regalino e si ammutolisce. Poi posta un Gonzalone Bergessio come fosse un giocatore di calcio e non un autostoppista sordomuto. Misteri del fanta. E intanto Pino resta agganciato al sogno sculetto (nessun refuso) con una squadra apparentemente alla canna del gas*.
A due dal termine, tutto può ancora succedere. Ai poster (di Belen magari) l'ardua sentenza.
SV 

*aggiunte vagamente equilibrative al fazioso travaglioso grillino Venturini.
 P.S.: Teo volevamo mettere Floccari ma ecchecazzo han dato autogol ad Handanovic. MM

mercoledì 8 maggio 2013

E CHE CAZZO!!!!



In un blog dove la cupola giornalistica annichilisce la democrazia e le pari opportunità, serviva un golpe per evidenziare che questa volta, finalmente, anche uno stronzo del Teodor si era guadagnato la copertina!  Forse la meritavano già Destro (vittima di censura in tempi non sospetti, ndr) o Barrientos alla 23°...ma avevamo vinto nuovamente contro il Benfiga...e allora niente foto!  :) Quindi ecco il giusto tributo per una squadra troppo spesso vittima, in questa stagione, delle goleade altrui!
Vai Gonzalo!!!!

martedì 7 maggio 2013

25^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Klose infiamma il derby e il campionato, guidando alla rimonta il Real Benfiga che sconfigge 4-3 la capolista LondONErs, ora raggiunta dall'Atletico Milanello vittorioso di culo su un depresso e sterile Uatta. Per il terzo posto resta in corsa Sergione con una squadra in forma strepitosa, che vince 4-2 a Terenzano e resta agganciata ai Blancos. Importante il trionfo a firma Bergessio del Teodor, che scavalca le due rivali in fondo alla classifica e schianta Samu, ora praticamente fuori dai giochi per il podio.

Real Benfiga - LondONErs 4-3
Anziani GTV - Atletico Milanello 0-1
Toftingham Forest - Atpc 2-4
Teodor United - Sa(m)udade 4-1

50 LondONErs (52, 32)
50 Atletico Milanello (55, 36)
40 Real Benfiga (49, 39)
39 Atpc (45, 35)
35 Sa(m)udade (38, 41)
23 Teodor United (31, 58)
22 Anziani GTV (28, 42)
22 Toftingham Forest (32, 47)

Derbyssimo pazzesco, che resterà nella storia e che riapre incredibilmente un campionato che sembrava doversi chiudere proprio oggi. Fortissimo il rammarico di mister Seidita, sconvolto dall'incredibile esito di una giornata che sembrava esser iniziata sul velluto. Sul velluto steso da un Benfiga irriconoscibile e in 10 uomini, ma soprattutto da Di Natale e Muriel per uno 0-3 netto e brillante. Ma evidentemente non doveva essere questa la giornata in cui esultare, perchè Klose decide che dopo 18 giornate il suo digiuno doveva finire, e si fa una scorpacciata di gol senza precedenti, mentre Vidal e Bertolacci ispirano la rimonta. Il panzer tedesco segna in continuazione e rovescia il risultato in un incredibile 4-3. Dramma vero quello del Pierlu, che subisce una rimonta storica e sfortunatissima, a conferma che quest'anno il Benfiga non muore davvero mai, nemmeno quando sembra essere completamente affondato.
Oltre al danno, arriva ovviamente anche la beffa per i LondONErs, perchè senza brillare e con tiepidi guizzi di Amauri e Konko, l'Atletico Milanello vince a Feletto e in un sol colpo di chiappa raggiunge a quota 50 la vetta occupata dai Blues. Mancano tre partite alla fine e tutto lascia pensare che l'ultima giornata con lo scontro diretto al vertice potrebbe sancire il campione. Pierlu ha dalla sua il vantaggio di poter fare gli stessi punti del rivale per vincere il secondo titolo di fila, Pino avrà invece la possibilità di giocare in casa il possibile spareggio-scudetto. Un finale di stagione entusiasmante! GTV involontariamente sparring partner oggi, quasi mai pericolosa e mestamente sconfitta nel finale in un match piuttosto avaro di emozioni. Una debacle davvero pesante per Uatta, che si vede sorpassare da un Teodor apparentemente più in forma per lo sprint finale.
Colpaccio esterno degli Atpc che vincono e convincono a Terenzano, e confermano di essere la squadra più in palla del momento grazie ad un tridente stellare. Osvaldo apre le danze, Floro Flores raddoppia, Biabiany serve il tris e Balo non manca di firmare il tabellino nemmeno questa sera, per uno 0-4 che diventa 2-4 e meno pesante solo grazie all'orgoglio di un Cavani che non ci sta, ma che non basta per una rimonta in effetti nemmeno davvero sfiorata. Con questi tre punti la banda atipica di mister Venturini resta agganciata ai Blancos e semina forse definitivamente la Sa(m)udade, preparandosi al meglio al match casalingo sempre sentitissimo contro Miki & Roby, praticamente decisivo per il terzo posto. Volpetz, invece, deve sperare Cavani non lo molli nelle prossime tre importantissime gare finali con tutti gli scontri salvezza.
Scontri salvezza che vedono il Teodor portarsi avanti, con una larga vittoria casalinga ai danni della Sa(m)udade, sostanzialmente condannata al quinto posto. Teo oggi vince e convince, con una maiuscola prestazione del bomber Bergessio protagonista indiscusso del match, concedendo pochissimo ai rivali gialloroneroverdi e chiudendo con un roboante 4-1. Forte l'iniezione di fiducia per il team di mister Naliato, ora con un punto in più delle due rivali per la salvezza, in una sfida all'ultimo punto decisiva per poter confermare 4 giocatori invece che 2 o uno soltanto il prossimo anno. Non proprio dettagli.
MM