lunedì 29 maggio 2017

28^ GIORNATA - 20° CAMPIONATO

28 (37)
TEODOR UNITED
4
2
ANZIANI GTV
LONDONERS
3
1
SA(M)UDADE
ATPC
0
2
ATLETICO MILANELLO
SPARTAK LOSKA
3
3
REAL BENFIGA


SQUADRA
PUNTI
RF
RS
DR
FP
FM
SA(M)UDADE
51
70
45
25
2,129.00
76.04
REAL BENFIGA
42
57
56
1
2,073.00
74.04
LONDONERS
41
50
56
-6
2,015.00
71.96
ATLETICO MILANELLO
40
55
55
0
2,067.00
73.82
ATPC
39
58
51
7
2,086.00
74.50
SPARTAK LOSKA
33
45
53
-8
1,996.50
71.30
ANZIANI GTV
31
51
62
-11
2,029.00
72.46
TEODOR UNITED
29
47
55
-8
2,028.00
72.43

MM

domenica 14 maggio 2017

26^ GIORNATA - 20° CAMPIONATO


Pellissier-gol e Samu campione! Il vecchio infinito bomber clivense, certifica il secondo titolo di Samu. Oltre che l’ultimo posto di Teo. Apertissima le lotta per il secondo e terzo posto con Benfiga e Atpc in vantaggio sui Londoners, battuti proprio da Sergione ed ora a rischio sorpasso anche da parte di JZ7. Volpetz e Uatta si giocheranno infine la salvezza e le quattro riconferme in due ultimi turni che promettono scintille ed ignoranza pura.

26 (35)
TEODOR UNITED
2
3
SA(M)UDADE
ATPC
4
2
LONDONERS
SPARTAK LOSKA
1
2
ATLETICO MILANELLO
ANZIANI GTV
3
3
REAL BENFIGA

SQUADRA
PUNTI
RF
RS
DR
FP
FM
SA(M)UDADE
48
67
41
26
1,985.50
76.37
REAL BENFIGA
41
53
51
2
1,921.50
73.90
ATPC
39
57
47
10
1,948.50
74.94
LONDONERS
37
46
54
-8
1,869.50
71.90
ATLETICO MILANELLO
36
52
54
-2
1,926.00
74.08
SPARTAK LOSKA
31
40
48
-8
1,843.50
70.90
ANZIANI GTV
30
47
56
-9
1,881.00
72.35
TEODOR UNITED
23
41
52
-11
1,864.50
71.71



Samudascudetto al quadrato è realtà! I gialloroneroverdi si laureano campioni con due giornate di anticipo grazie alla vittoria contro Teo, ora matematicamente ultimo, in contemporanea col 3-3 di Feletto tra GTV e Benfiga.

Sfida a distanza cominciata male e finita in gloria. Eppure la giornata era iniziata nel peggiore dei modi per Samu, con un doppio Mertens che aveva portato Teo in vantaggio 2-0. Nel frattempo, Keita aveva sbloccato il match in casa Anziani ed a quel punto i Blancos si erano fatti davvero minacciosi. Poi però l’undici di Della Mora s’è svegliato dal torpore che lo attanagliava e dalla paura di non farcela. Lulic rimetteva le cose a posto per la GTV, Consigli evitava il colpo del kappaò, Insigne ridava speranza con una doppietta pesantissima. Infine, ecco il vecchio ma sempre affidabile Pellissier a siglare il 3-2 beffardo che condannava al baratro Teissimo, ma soprattutto regalava il titolo alla Sa(m)udade.
Nel frattempo, ormai probabilmente rilassati dal risultato di via Soffumbergo, Uatta e Miki si lasciavano andare ad una girandola di reti ed emozioni. 2-1 GTV con Salah imbeccato da Paredes, 2-2 firmato Pasalic, 3-2 di El Sharaawy ed infine 3-3 di De Rossi su rigore allo scadere. Un pareggio clamoroso, bellissimo per gli spettatori gufi ignoranti della Lega (di neutri non ce ne sono) quanto inutile per le due in campo. Così, Uatta resta appiccicato a Volpetz ma non lo supera e deve ora imporsi nello scontro diretto, ancora a Feletto, per cercare di acciuffare il sesto posto che significherebbe salvezza e quattro riconferme pesanti. Per il Real Benfiga, invece, addio ai flebili sogni di gloria e Atpc a soli due punti di distacco in una lotta per il secondo posto più agguerrita che mai, tra tre titolatissime compagini rimaste completamente a bocca asciutta quest’anno (meno asciutta sarà la bocca dopo che Teo avrà offerto da bere, comunque).

Testa-coda di verdetti. È giornata di verdetti quindi. Per Teo, che è ora matematicamente ultimo nonostante il crack più importante del campionato, quel Mertens a centrocampo con numeri da bomber assoluto. E nonostante l’esplosione di una delle gemme più splendenti di questa A, quel Shick che potrebbe essere anche l’uomo da cui ripartire la prossima estate. Ed è ovviamente verdetto finale e ora senza nessun alone gufesco anche per lo scudetto. Samu evita così lo stress di due giornate finali col fiato sospeso contro avversari temibilissimi e potrà godersi una lunga festa per un titolo inaspettato ad inizio stagione e costruito soprattutto su una terzo girone quasi perfetto, con valanghe di reti: ghermiti.
È la vittoria di un progetto nato su quattro conferme risultate pesantissime: Nainggolan è stato a lungo il condottiero imprescindibile del centrocampo gialloroneroverde mentre Perisic è stato più altalenante ma ha comunque contribuito spesso in zona gol. Insigne aveva iniziato male, era sull’orlo della cessione. E qui ecco la vera sliding door della stagione da titolo: il bruco Lorenzo resta un po’ per mancanza di offerte e si trasforma in farfalla per una stagione da novembre in poi pazzesca. Ed ovviamente la quarta conferma è quella più importante. Perchè il Gallo è un po’ il giocatore dell’anno. Cresciuto spaventosamente rispetto alle passate stagioni, Belotti ha trascinato letteralmente al titolo la Sa(m)udade con una continuità da nove di spessore, da nove che mancava in Italia da un bel po’ di anni. Poi, non si può dimenticare gli acquisti più importanti di Della Mora. Biglia in mezzo ha sempre garantito qualità, Suso è stato un fattore vero nella prima metà della stagione. Infine, ogni grande squadra vincente si vede anche dalla difesa. E un pezzo di scudo ha un nome ben scritto sopra: Mattia Caldara. Muraglia insormontabile, difensore goleador. Ed è festa quindi a Cavalicco, una festa che mancava dal 2011, anno meraviglioso della doppietta campionato-coppa.   

La corsa al secondo e al sesto posto. Assegnato lo scudetto e definito l’ultimo in classifica, restano in ballo tutte le altre posizioni in un finale di stagione tutt’altro che noioso. Detto del Real Benfiga e degli Anziani GTV, rispettivamente secondi e settimi, si avvicina alla seconda piazza Sergione.
Quello tra Atpc e Londoners non è mai un match banale, sempre sferzato dai venti di ignoranti polemiche e di faziose recriminazioni. I LondONErs non si presentano al meglio alla sfida che potrebbe valer comunque il podio e perdono contro un undici quasi perfetto. Il match è oggettivamente piacevole alla fine, ma inizia a senso più che unico. Infatti Higuain la mette subito in discesa per il Ventura e Immobile in gran giornata sembra poter chiudere ogni discorso. 3-0 bello netto ma poi la difesa di casa fa il patatrac. Silvestre e un indegno D’Ambrosio combinano la frittata che porta all’1-3, poi Politano sigla dagli undici metri il 2-3 che fa vedere i sorci verdi a Sergio. Per fortuna per Sergio in difesa c’è anche De Vrij, uomo comprato nell’estremo tentativo di provare a riconferme lo scudo, che sigla un definitivo 4-2. In vial Tricesimo ora puntano decisi al secondo posto, mentre per i Blues è di un solo punto il margine sull’Atletico Milanello. Margine da consolidare o difendere proprio nel confronto diretto del prossimo turno.
Atletico Milanello che la spunta con molta buona sorte a Terenzano, dove teme di capitolare andando sotto e sbagliando un rigore con Candreva. Ma poi arriva Dzeko. Il capocannoniere del campionato la decide e regala la quasi matematica salvezza a Pino, a cui ora manca solo un punto per essere certo delle quattro fondamentali riconferme. Tutto ancora aperto per Volpetz, invece, che ora ha un solo punto di vantaggio sulla GTV, contro cui si giocherà tutto o quasi a Feletto nella prossima giornata, con la possibilità di regalarsi un ultimo turno rilassato in caso di vittoria corsara.

MM