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Hattrik di Marco Di Vaio. Si porta a casa il pallone del match il nuovo capocannoniere del campionato. A pari merito con i compagni Milito e Gilardino. Un sorprendente tridente tutto Blancos, che in gran parte spiega perchè in testa c'è il Real Benfiga, ora in evidente fuga.
3-1 Special One - MittaCassano
5-3 Real Benfiga - Atpc
3-3 GiGiPiOro - Anziani GTV
4-0 Sa(m)udade - Teodor United
27 Real Benfiga
18 MittaCassano
16 Atpc
16 Anziani GTV
15 Sa(m)udade
15 Special One
13 Teodor United
9 GiGiPiOro
Questo Real Benfiga è incontentabile, senza freni. Non gli basta vincere, ma lo fa anche con goleade che non solo dimostrano tutta la potenza da fuoco della capolista, ma spengono i sogni avversari. Perchè dopo il 5-2 nel derby, Miki&Roby servono un altro pokerissimo anche all'avversario storicamente più temibile, gli Atpc che ne fanno 3 eppur non basta. Una partita di rara bellezza, in una giornata ricchissima di reti, ben 22. Un record. Tornando al match clou, Sergione arrivava fiducioso dopo la conquista del terzo posto e speranzoso che le cartuccie del Real fossero state sparate tutte nel derby. Invece Di Vaio è partito a razzo e con una inedita trippletta ha portato pesantemente davanti i suoi. Ma qui qualcosa negli Atpc è scattato. Subito Maxwell ha accorciato le distanze. Poi Mutu e Totti con la loro classe cristallina hanno addirittura permesso alla squadra ospite di raggiungere il pari. Ma Stankovic e poi il solito cecchino Gilardino hanno regalato il sorpasso e il distacco definitivo. 3 punti che tengono lontani tutti gli avversari, che continuano a non trovare la continuità per impensierire una squadra che sembra avere risorse di gol senza fine. Dieci gol nelle ultime due giornate, un attacco atomico e mosse azzeccate al 100% dai suoi tecnici portano il vantaggio sulla seconda a 9 punti. Un margine che sembra voler già essere una sentenza.
Dietro è invece bagarre. Dopo la scoppola derby, le domeniche passate a maledire infallibili attacchi avversari, finalmente lo Special One torna alla vittoria. E lo fa fermando la corsa del MittaCassano, che sembrava davvero travolgente. Mister Seidita si affida ad un ordinato 4-4-2. La scelta è quella giusta. Perchè la difesa diventa quasi imperforabile contando sul solito Maicon, che anche se si ubriaca il mercoledì notte, non è Adriano ma un carrarmato. E non saran certo 2 havana-cola a fermarlo. Poi in mezzo Sissoko regge da solo il reparto contrastando Simplicio e anche Sculli, non a caso i protagonisti del gol ospite che pareggia l'iniziale vantaggio di Floccari. Poi, come sempre, il Capitano decide. Infallibile penalty, i Blues poi non si fermano, dilagano e arriva un 3-1 scaccia-paure. Proprio prima del match contro il Benfiga si fermano invece Pino&Marco. Oggi il folto centrocampo dal gol facile non è bastato. E nemmeno un ispirato Cassano ha cambiato l'esito della sfida. Ora in casa contro la capolista, unici ad averla battuta in stagione, per 2 volte su 2 contando la sfida di Coppa Edera, ci sarà l'occasione di riconfermarsi bestia nera e riportarsi a meno 6. Per se stessi e per il campionato.
Spettacolo anche a Terenzano. Un pareggio 3-3 che lascia incredibili rammarichi ai campioni in carica della GTV, sempre più lontani dalla vetta. Il terzo di fila. Nonostante Ibra. Nonostante Denis e Pato. Nonostante i capolavoro in rovesciata di Perrotta. Sconsolato, il Uatto guarda la vetta e a meno 11, incomincia a sentir freddo e veder lo scudetto un po' meno cucito sul petto. Impresa infondo quella di Volpetti, che resta ultimo e un pari vale poco. Ma se quello che serviva era una prova d'orgoglio, la prova d'orgoglio c'è stata. E il pubblico, caldo cme sempre, oggi s'accontenta. La panca resta bollente ma la strada è tracciata. Sono Vucinic, Quagliarella, Hamsik (più Miccoli oggi assente e un Thiago Motta inspiegabilmente escluso dall'11 titolare) gli uomini su cui puntare. Senza aver dubbi ma credendoci davvero, perchè i sogni sono possibili. A volte. E basta magari solo inseguirli con determinazione.
Giornata di grazia anche per Samu. Dopo quattro turni senza vittorie, la Sa(m)udade mette in campo l'arsenale pesante e a Cavalicco tramortisce un Teodor United che sembra aver smarrito la verve d'inizio stagione e colleziona la terza sconfitta in fila. Una tendenza non certo invidiabile, che Ronaldinho non riesce a invertire. Solo, il brasiliano scopre ora quanto è difficile tener su da solo una squadra stanca. I giallo-oro invece metton in saccoccia finalmente tre punti importantissimi per rifarsi sotto al gruppone. Lo fa grazie ai gol delle sue punte. Se è Lavezzi ad ispirare e tagliar a fette la difesa di Teo, Di Natale e Zarate duettano che è una gioia per gli occhi. Tridente tecnico e piccolo, Amauri sta a guardare ma oggi non serviva. 4-o secco e perfetto, mentre sui titoli di coda della giornata, uno stadio solo è teatro di opposti climi. Gelido e amaro per Mister Naliato. Frizzante e denso di prospettive di rilancio per Mister Della Mora.
MM
3-1 Special One - MittaCassano
5-3 Real Benfiga - Atpc
3-3 GiGiPiOro - Anziani GTV
4-0 Sa(m)udade - Teodor United
27 Real Benfiga
18 MittaCassano
16 Atpc
16 Anziani GTV
15 Sa(m)udade
15 Special One
13 Teodor United
9 GiGiPiOro
Questo Real Benfiga è incontentabile, senza freni. Non gli basta vincere, ma lo fa anche con goleade che non solo dimostrano tutta la potenza da fuoco della capolista, ma spengono i sogni avversari. Perchè dopo il 5-2 nel derby, Miki&Roby servono un altro pokerissimo anche all'avversario storicamente più temibile, gli Atpc che ne fanno 3 eppur non basta. Una partita di rara bellezza, in una giornata ricchissima di reti, ben 22. Un record. Tornando al match clou, Sergione arrivava fiducioso dopo la conquista del terzo posto e speranzoso che le cartuccie del Real fossero state sparate tutte nel derby. Invece Di Vaio è partito a razzo e con una inedita trippletta ha portato pesantemente davanti i suoi. Ma qui qualcosa negli Atpc è scattato. Subito Maxwell ha accorciato le distanze. Poi Mutu e Totti con la loro classe cristallina hanno addirittura permesso alla squadra ospite di raggiungere il pari. Ma Stankovic e poi il solito cecchino Gilardino hanno regalato il sorpasso e il distacco definitivo. 3 punti che tengono lontani tutti gli avversari, che continuano a non trovare la continuità per impensierire una squadra che sembra avere risorse di gol senza fine. Dieci gol nelle ultime due giornate, un attacco atomico e mosse azzeccate al 100% dai suoi tecnici portano il vantaggio sulla seconda a 9 punti. Un margine che sembra voler già essere una sentenza.
Dietro è invece bagarre. Dopo la scoppola derby, le domeniche passate a maledire infallibili attacchi avversari, finalmente lo Special One torna alla vittoria. E lo fa fermando la corsa del MittaCassano, che sembrava davvero travolgente. Mister Seidita si affida ad un ordinato 4-4-2. La scelta è quella giusta. Perchè la difesa diventa quasi imperforabile contando sul solito Maicon, che anche se si ubriaca il mercoledì notte, non è Adriano ma un carrarmato. E non saran certo 2 havana-cola a fermarlo. Poi in mezzo Sissoko regge da solo il reparto contrastando Simplicio e anche Sculli, non a caso i protagonisti del gol ospite che pareggia l'iniziale vantaggio di Floccari. Poi, come sempre, il Capitano decide. Infallibile penalty, i Blues poi non si fermano, dilagano e arriva un 3-1 scaccia-paure. Proprio prima del match contro il Benfiga si fermano invece Pino&Marco. Oggi il folto centrocampo dal gol facile non è bastato. E nemmeno un ispirato Cassano ha cambiato l'esito della sfida. Ora in casa contro la capolista, unici ad averla battuta in stagione, per 2 volte su 2 contando la sfida di Coppa Edera, ci sarà l'occasione di riconfermarsi bestia nera e riportarsi a meno 6. Per se stessi e per il campionato.
Spettacolo anche a Terenzano. Un pareggio 3-3 che lascia incredibili rammarichi ai campioni in carica della GTV, sempre più lontani dalla vetta. Il terzo di fila. Nonostante Ibra. Nonostante Denis e Pato. Nonostante i capolavoro in rovesciata di Perrotta. Sconsolato, il Uatto guarda la vetta e a meno 11, incomincia a sentir freddo e veder lo scudetto un po' meno cucito sul petto. Impresa infondo quella di Volpetti, che resta ultimo e un pari vale poco. Ma se quello che serviva era una prova d'orgoglio, la prova d'orgoglio c'è stata. E il pubblico, caldo cme sempre, oggi s'accontenta. La panca resta bollente ma la strada è tracciata. Sono Vucinic, Quagliarella, Hamsik (più Miccoli oggi assente e un Thiago Motta inspiegabilmente escluso dall'11 titolare) gli uomini su cui puntare. Senza aver dubbi ma credendoci davvero, perchè i sogni sono possibili. A volte. E basta magari solo inseguirli con determinazione.
Giornata di grazia anche per Samu. Dopo quattro turni senza vittorie, la Sa(m)udade mette in campo l'arsenale pesante e a Cavalicco tramortisce un Teodor United che sembra aver smarrito la verve d'inizio stagione e colleziona la terza sconfitta in fila. Una tendenza non certo invidiabile, che Ronaldinho non riesce a invertire. Solo, il brasiliano scopre ora quanto è difficile tener su da solo una squadra stanca. I giallo-oro invece metton in saccoccia finalmente tre punti importantissimi per rifarsi sotto al gruppone. Lo fa grazie ai gol delle sue punte. Se è Lavezzi ad ispirare e tagliar a fette la difesa di Teo, Di Natale e Zarate duettano che è una gioia per gli occhi. Tridente tecnico e piccolo, Amauri sta a guardare ma oggi non serviva. 4-o secco e perfetto, mentre sui titoli di coda della giornata, uno stadio solo è teatro di opposti climi. Gelido e amaro per Mister Naliato. Frizzante e denso di prospettive di rilancio per Mister Della Mora.
MM
3 commenti:
Punto 1: non ho freddo la sotto.
Punto 2: lo scudo è ancora saldo sul mio petto.
Punto 3: anche la coppa.
Punto 4: dopo 7 pareggi su 12 partite mi sono rotto il cazzo di pareggiare e d'ora in poi si vince.
Punto 5: QUAGLIARELLA MERDA CHE CONTINUA A SEGNARMI CONTRO!!!!!
Uatto te amo!
Baneste Pochoel Vezzila
Lavezzi merda anche lui!
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