giovedì 25 febbraio 2010

DECIMA GIORNATA


Un culo. Bello perchè uno brutto e peloso non avrei mai potuto metterlo sul blog. Ma questo vuol solo esser il simbolo della giornata. Una giornata segnata dal culo perchè è il culo il protagonista. Di questo e solo di questo si tratta quando uno segna un gol a partita di media eppure dista solo 5 punti dalla vetta. Ci si riferisce alla GTV, ancora vittoriosa con il terzo 1-0 stagionale e Volpetz beffato per un soffio. Intanto, Samu crolla e Pino&Coz sono in vetta, da soli, in estasi totale. Sergio ringrazia un antico regalo di Cassano e batte Pierlu, Real e United impattano 1-1 senza farsi nè bene nè male.

3-1 Atletico Milanello - Sa(m)udade
1-0 Atpc - LondONErs
1-0 Anziani GTV - Toftingham Forest
1-1 Real Benfiga - Teodor United

31 Atletico Milanello
29 Sa(m)udade
27 Atpc
26 Anziani GTV
23 Real Benfiga
23 Teodor United
19 LondONErs
13 Toftingham Forest

Pino può davvero dire che quest'anno aver creduto nel Dinho è stata un'intuizione geniale. Tutto suo l'affare, l'azzardo gli sta andando benissimo. Anche se molti meriti vanno a chi la squadra la mette in campo, il Coz, statistico della società, freddo al punto giusto, certosino nelle mosse. E in tre giornate lo scacco è matto: da meno 7 a più 2. Un terribile incubo per Samu. In tre giorni due batoste, una fortunosissima, quest'ultima netta, inflitte all'ex dominatrice del campionato. Tutti i botti nei recuperi. Cavani per i padroni di casa. Ma poi Gila e Di Natale a mostrare l'orgoglio gialloroneroverde. Inutile, causa lo show del Dinho e il sigillo mortifero di Pato. Ora alla coppia che non scoppia il ruolo di capolista e, vista la forma, anche quello di nuova favorita. Un ruolo scomodo, ma che l'Atletico Milanello proverà ad interpretare al meglio.
Al terzo posto, assolutamente in lizza per lo scudo, restano gli Atpc. Sergione fa fuori i LondONErs, appannati, in dieci uomini, con l'Amauri da 4 della vigilia di Natale. Hamsik e Cassano sono pericolosi solo da fermi, Antonio lascia in dote un gol pesante e decisivo: 1-0 fortunoso e Blues affondati. Pierlu resta penultimo perdendo un punto sulla zona salvezza, mister Venturini invece, nonostante ora sia senza tridente titolare per un po', resta attaccato alla speranza di recuperare terreno. Samu che sembrava lontanissimo è solo a due punti, Pino&Coz non sono a distanze siderali. I rossi Atpc sono in ballo, vedremo che passi saranno in grado di mostrare. Pierlu poteva poco oggi, ma è da dire non gliene va bene una. In attesa di un derby fondamentale, che potrebbe sancire il definitivo ingresso dei campioni in carica nella lotta per non retrocedere.
Ed ecco il match incriminato. Uatta fa come al solito il minimo indispensabile e l'avversario di turno gli da una mano. Stavolta a Volpetz non bastano Eto'o e Di Vaio per compensare il giocatore in meno e per sfondare il muro difensivo della Uattella ignorantella. Stefano spronfonda negli abissi della classifica, sempre più ultimo e desolatamente affranto. Terenzano non meritava questa stagione, non avrebbe mai potuto immaginare tali difficoltà. Gli Anziani senza uomini gol colgono un'altra vittoria, mettono fieno in cascina e s'allontanano dal sesto posto. Ed incominciano a pensare davvero, che qualcuno lassù gli voglia bene. Con queste premesse, con la Dea più bella dalla propria parte, ogni impresa diventa a portata di mano. Replica ignorante in arrivo, ci scommettiamo.
Teo non riesce a compiere un altro scalpo ai danni di Miki&Roby, nonostante il Quaglia allo scadere ci abbia provato. Ma non basta, se non a pareggiare la rete di Burdisso che sancisce l'1-1 finale. Ci può stare, nessuna delle due meritava davvero i tre punti. Ma il risultato non serve a molto. Entrambe le squadre restano vicinissime alla penultima posizione e vedono chiudersi sempre più la speranza, ora un lumicino, di togliersi delle vere soddisfazioni in campionato. Ma se almeno Teo ottiene un punto su un campo difficile, il Real Benfiga non riesce davvero a riprendersi, con due sole vittorie nelle ultime 10 partite.
MM

lunedì 22 febbraio 2010

DICIASSETTESIMA GIORNATA


Doppia doccia gelata, doppio Acquafresca. Il Teodor seppellisce di gol le residue speranze dei campioni in carica, mentre la lotta scudetto si infiamma con l'Atletico vittorioso in casa Sa(m)udade. Intanto, Sergio cade sotto i colpi dei LondONErs e Volpetz sprofonda col cinico Uatta.

1-2 Sa(m)udade - Atletico Milanello
3-1 LonONErs - Atpc
1-2 Toftingham Forest - Anziani GTV
3-1 Teodor United - Real Benfiga

29 Sa(m)udade
28 Atletico Milanello
24 Atpc
23 Anziani GTV
22 Real Benfiga
22 Teodor United
19 LondONErs
13 Toftingham Forest

Colpo gobbo dell’Atletico. Pino&Coz sbancano Cavalicco e riaprono definitivamente la corsa scudetto annullando il vantaggio della capolista, ora traballante come non mai. Non basta Matri, non basta il ritorno di Gilardino. Perché dall’altra parte il Dinho è in quelle giornate in cui è immarcabile, mentre Pato urla che ora è tornato pure lui. E non poteva esserci momento migliore, visto che la Milanello sta viaggiando a ritmi forsennati, pungente davanti con i due brasiliani, ma solidissima dietro. Ed è proprio la difesa la chiave che permette di vincere in casa di Samu, che poteva dar una mazzata al torneo ed invece si trova ad affrontare una crisi coincisa col recupero lampo della prima inseguitrice. Per i gialloroneroverdi si tratta della quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato. Un crollo che ha dell’incredibile ed è molto pesante, visto che il tridente gira ma comunque i punti non arrivano. Coz si lecca i baffi, Pino si trastulla gioioso. Mercoledì, infatti, c’è il recupero della decima giornata e la strana coppia, oggi decisamente aiutata dalla dea bendata, potrebbe trovarsi addirittura in vetta da sola.
Giornata d'oro per l'Atletico Milanello perchè oltre ad avvicinarsi alla vetta guadagna terreno anche sulla terza in classifica. Sergio infatti cade pesantemente a Londra, in un match giocato splendidamente dai Blues, convincenti in attacco come poche altre volte quest'anno. Il resto della squadra rigioca ad alto livello e i tre punti sono l'ovvia pesca. Miccoli e Pellissier fanno vedere i sorci verdi all'ex Samuel, oggi forse emozionato e anello debole d'una retroguardia che proprio lui aveva rigenerato. E se Vargas gioca bene e segna il gol della bandiera, Barreto si fa ipnotizzare da Abbiati e rende ancor più amara la giornata di Sergio, che non coglie la possibilità d'avvicinarsi ala vetta ma anzi rimane inguiato nella "terra di mezzo" della classifica. Pierlu naviga invece verso mari più tranquilli, strada lunga ma la rotta è buona.
Sale anche Uatta,il cui quarto posto è sorprendente come il secondo di Filiberto a Sanremo. Affossa sempre di più Volpetti, ora a meno 9 dalla “quota salvezza”. La GTV si sta regalando un campionato orgoglioso, una squadra concreta e cinica che capitalizza al massimo le occasioni. Oggi è Kolarov a firmare la vittoria anche se Milito giganteggia come d’abitudine. Dall’altra parte non basta Del Piero, abbandonato a sé stesso. Con questo ennesimo successo, gli Anziani si tolgono lo sfizio di poter pensare in grande. La rincorsa non è finita, il modulo accorto è diventato da necessità virtù e il Uatto può sperare tanto quanto gli altri a soddisfazioni impensabili sino a Natale. Il Toftingham è un enigma irrisolto. La squadra c’è, i punti no. Ed ora la situazione si fa davvero difficile.
Difficile è anche la situazione del Benfiga, ancora kappaò. E ancora per mano del terribile Teodor, in abito da grande occasione. Il match è senza storia, senza recriminazioni, senza “ma”. Acquafresca incanala la partita immediatamente, il doppio gancio è un pugno dopo il quale i Blancos non riescono a rialzarsi. Ci provano con Diego, ma poi crollano dopo la terza rete di Vucinic. Il secondo tempo si poteva far a meno di giocare, con Teo che legittima il successo e Miki&Roby con la testa già a mercoledì, dove rischiano ancora di soccombere contro lo stesso avversario. Ora le due squadre sono appaiate, ma sono molto diversi gli stati d’animo. Se lo United culla l’entusiasmo della prestigiosa vittoria dopo una stagione in chiaroscuro, il Real non riesce proprio a riprendersi davvero, smarrita e mai risparmiata, dopo un inizio di stagione che aveva illuso.
MM

lunedì 15 febbraio 2010

SEDICESIMA GIORNATA


Pazzo cecchino infallibile colpisce la capolista, che si risveglia oggi col mal di testa di due brutte sconfitte consecutive contro il Real Benfiga. E si avvicinano minacciose alla vetta l'Atletico in salsa Riise e gli Atpc. In coda, i LondONErs dominano la Uatta e ritrovano Amauri.

2-1 Real Benfiga - Sa(m)udade
0-2 Anziani GTV - LondONErs
2-1 Atpc- Toftingham Forest
3-0 Atletico Milanello - Teodor United

29 Sa(m)udade
25 Atletico Milanello
24 Atpc
22 Real Benfiga
20 Anziani GTV
19 Teodor United
16 LondONErs
13 Toftingham Forest

Dura a morire il Real Benfiga, non vuol mollare con largo anticipo lo scudetto che orgogliosamente porta ancora sul petto. E dopo il match capolavoro in Coppa Edera, serve un altro dispiacere alla Sa(m)udade. Una bella partita, viva e tesa. Di Natale, sempre lui, porta avanti la squadra che con merito sta guidando il campionato. Ma non basta. Perchè l'orgoglio dei Blancos è materializzato in reti da Pazzini e Floccari, sostenuti da un Diego finalmente degno della sua fama, dalle sgroppate degli uomini di fascia e da una difesa solida guidata a sorpresa da Sorrentino al posto di Buffon, una mossa azzeccatissima. Samu raccoglie i cocci e vede le dirette concorrenti avvicinarsi, anche se il margine resta e i match di domenica e mercoledì (recupero 10^ giornata) contro l'Atletico potrebbero rigettare indietro un avversario. O riaprire definitivamente tutto quanto.
Atletico che si prepara al big match passeggiando sul Teodor, mai in partita. Purtroppo per Teo, l'ex Dinho e Ambrosini chiudono subito il match, Riise si conferma in uno stato di forma strepitoso e trova ancora il gol. 3-0 pieno e pesante. Giusto per quello che s'è visto in campo, con una partenza lanciata di Pino&Coz che ha tramortito sin da subito schemi e speranze di Teo. Lo United ha ora però la prospettiva d'un doppio match col Real, un avversario con cui quest'anno s'è sempre tolto le sue soddisfazioni. Gongolano Pino&Coz, che incominciano a crederci davvero, grazie ad una difesa sempre più sorprendente, a classe e grinta in mezzo che ne avrebbero da vendere. E se Pato torna ad essere decisivo...beh...ogni traguardo potrebbe diventare alla portata.
Tutt'altra forma ha la vittoria di Sergio, ma i tre punti valgono comunque e sono pesantissimi. Registrata la difesa con Samuel, ancora tra i migliori, gli Atpc passano con Nené, salvo poi subire il grintoso ritorno del Toftingham, trascinato dalla grinta dell'eterno ragazzino Alessandro Del Piero. Il pari sarebbe stato il giusto risultato per i Terenzanini, che ci hanno messo la solita grinta. Ma Zapata e Mantovani compiono il patatrac che regala il successo ad un incredulo Venturini, omaggiato per la seconda volta di fila dalla sgarrupata difesa di Volpetz. Se gli Atpc in questo modo restano attaccati al treno scudetto e sperano in un altro stop della capolista per avvicinarsi ancora di più a quel primo posto che non hanno mai spesso di agognare, depresso Stefano perde l'ennesimo treno e resta ultimo. Alla disperata ricerca di quella continuità che quest'anno non s'è mai paventata.
Sospiro di sollievo in casa LondONErs, tornano le nuvole a rabbuiare il cielo di Feletto. Infatti Pierlu passa come un tornado in casa degli Anziani, che seppur schierati con un attento 4-5-1, cedono sotto i colpi di Amauri, le fughe di Semioli, le magie di Miccoli. Inchinandosi al ritmo forsennato dettato da Palombo e Zanetti, motori di un centrocampo che non delude quasi mai. I Blues riescono così a staccarsi dal fondo e dimezzare lo svantaggio da Teo, sesto in classifica. Se l'attacco si mette a funzionare, Pierlu potrebbe recuperare parecchie posizioni, perchè il resto della squadra c'è. Uatta, invece, dopo 4 vittorie e un pari con l'aggiunta della vittoriosa semifinale di Edera, riassapora l'indigesto sapore della sconfitta e s'affida alla speranza di poter schierare al più presto la temibile coppia Milito-Toni.
MM

giovedì 11 febbraio 2010

SEMIFINALI D'ANDATA DI COPPA EDERA & COPPA DEL NONNO


Gioisce Marchionni, vola il Benfiga. Match perfetto dei Blancos e 4-0 alla Sa(m)udade, irriconoscibile. Intanto, sempre in Edera, Uatta passa 1-0 contro Sergio. In Coppa del Nonno LondONErs vittoriosi 2-1 e Volpetz punta dritto al trofeo battendo 3-1 il Teodor.

Coppa Edera


4-0 Real Benfiga - Sa(m)udade

1-0 Anziani GTV - Atpc

Arriva in Coppa Edera la miglior prestazione del Real Benfiga quest’anno. Miki&Roby schiantano pesantemente Samu e ipotecano la finale. Al ritorno a Cavalicco, infatti, solo un miracolo potrebbe regalare il passaggio del turno alla capolista in campionato. I Blancos iniziano alla grande e finiscono meglio. Passano subito con Bonucci, che sigla una rete pesantissima. La reazione della Sa(m)udade non arriva, il Benfiga non si accontenta e coglie ancora il gol con Marchionni, il migliore in campo, il solito Pazzini e chiude il poker con il bulgaro Bojinov. Una batosta senza se e senza ma, a cui i gialloroneroverdi assistono inerti. Mai doma invece il Benfiga, che memore della beffa subita l’anno scorso ad opera di Volpetz che ribaltò uno 0-2, non si ferma e spinge sull’acceleratore al fine di sfruttare al meglio la giornata-no degli avversari. E dopo questo perentorio 4-0, la quinta finale della sua storia, dopo ben 7 anni, sembra davvero ad un soffio.

Nell'altra semifinale, Barreto fa il bello e il cattivo tempo, gli Anziani traballano ma reggono stoicamente dietro. Gli Atpc fanno la partita ma non riescono a segnare. E subiscono una beffa atroce. La difesa balla come ballano le vecchie in una sagra carsica, la GTV non si fa pregare e al novantesimo si porta avanti nell'unico spunto offensivo di una partita giocata in sofferenza. Una vittoria d'un'ignoranza imbarazzante, che non poteva non esser Uatta il protagonista. L'1-0 fa imprecare Venturini, scatta il rosso per la bestemmia e il pubblico rumoreggia perchè una colorita invocazione al Signore, in questa Santa Lega nessuno era mai andato sotto la doccia prima d'ora. Ma questo umile cronista, visto da vicino l'incredibile svolgersi degli eventi, comprende lo sfogo a caldo, senza poterlo condannare. Qualificazione comunque apertissima.



Coppa del Nonno


2-1 LondONErs - Atletico Milanello

3-1 Toftingham Forest - Teodor United


Palombo-Pellissier la doppia P che fa volare i Blues. Ritmo e concretezza e Pierlu riesce ad aver la meglio di una squadra nettamente più in forma. Fa morale questo successo, mentre restano invariate le possibilità di qualificazione delle due squadre, apparse non distanti. In casa di Pino&Coz non delude mai Cavani, mentre Riise si conferm in un momento di forma strepitoso.

Volpetz, mollata l'Edera che però ancora espone in vetrina, si butta a capofitto sulla coppa del Nonno e cerca di chiudere ogni questione in casa. Ma Pastore lascia un filo di speranza al Teodor che trova un pesante gol in trasferta. Salvo poi beccarne tre da Jovetic, Del Piero e Balotelli.

MM

lunedì 8 febbraio 2010

QUINDICESIMA GIORNATA


Cova per 6 mesi la vendetta e Goran Pandev punisce la squadra che quest'estate l'ha ceduto, regalando una preziosissima vittoria al Toftingham, che alla salvezza torna a credere. Intanto mentre i campioni in carica sprofondano e Teodor e Anziani non si fanno male, Samu batte Pierlu ed esulta per il pari tra Atletico e Atpc, le due più vicine antagoniste. E la fuga continua.

2-1 Sa(m)udade - LondONErs
2-0 Toftingham Forest - Real Benfiga
1-1 Atletico Milanello - Atpc
1-1 Teodor United - Anziani GTV

29 Sa(m)udade
22 Atletico Milanello
21 Atpc
20 Anziani GTV
19 Real Benfiga
19 Teodor United
13 LondONErs
13 Toftingham Forest

Cavalicco in estasi, la fuga sta prendendo proporzioni rassicuranti. Le due sconfitte di fila in campionato lasciano poche tracce, perchè la capolista vince 2-1 contro i LondONErs e sfrutta i pareggi delle inseguitrici. Come spesso accade nelle sfide tra Samu e Pierlu, decide Di Natale. L'Antonio meno reclamizzato è sempre più l'uomo dell'anno, con l'ennesima prodezza, doppia, che regala ai gialloroneroverdi una vittoria scacciacrisi, inguiando ancor di più i Blues, ora ultimi alla pari con Volpetz. Una partita in cui i padroni di casa hanno sofferto a lungo, soprattutto in mezzo, salvo poi trovare nei minuti finali l'uno-due letale, che affossa non solo gli avversari di giornata, ma anche le speranze di rimonta-scudetto che per due domeniche Atletico e Atpc avevano cullato fiduciosi. Pierlu, dopo le cessioni di Lavezzi e D'Agostino ma soprattutto di Samuel, colleziona la nona sconfitta in campionato e vede tingersi sempre più di nero la sua stagione.
Un pari deludente e volti tristi a fine gara tra Atletico e Atpc. In realtà di deludente c'è solo il punto finale a testa che serve solo a Samu, per scappare in vetta. Perchè il match è gradevole e un tifoso neutro non potrebbe poi chieder più voglia alle due contendenti. Coz schiera il suo solito ordinato 3-4-3, dove nella giornata no del Dinho ci pensano Cavani e Maccarone a farsi pericolosi, con un Montolivo ispirato. Dall'altra parte, se anche Totti non incide e Barreto si ferma dopo una serie-gol che pareva infinita, risolve il nuovo acquisto Samuel, forse il movimento di mercato più importante di tutta la sessione di febbraio. Forse l'unico acquisto in grado di spostare gli equilibri. Ma oggi non basta. Walter sigla ma non si va oltre l'1-1. Il miglior risultato possibile. Per Samu ovviamente.
Teo contro Uatto è il mitico derby dell'ignoranza, una delle partite più calde. Finisce 1-1 ma avrebbe potuto benissimo finire con più reti e con una vittoria di una delle tue contendenti. Detto ciò il pari appare giusto, nonostante Teo arrivi ad un soffio da un trionfo che sarebbe stato di fortissimo impatto sulla classifica. Ma al di là di questo Anziani e Teodor restano lì, nel gruppone, in quella terra di mezzo non lontane dalla seconda piazza e abbastanza sopra le due squadre di coda. In un limbo che non permette passi falsi e in cui una serie vincente potrebbe aprire scenari meravigliosi. Tornando al match, decidono Milito e Vucinic, i bomber, aiutati da difese un po' traballanti.
Non certo traballanti quanto quella del Real Benfiga però. Real Benfiga che probabilmente dice addio alle residue speranze scudetto. Resta sempre nel gruppo ma nelle ultime sette gare ha fatto quattro punti soltanto. Così pochi da obbligare a pensare alla salvezza più che a scudetti-utopia. Un calo verticale che nel match degli ex assume toni ancor peggiori. Infatti, oltre a De Rossi, dopo un solo giorno contro i suoi compagni di questi mesi, emozionato ma non troppo, ecco anche Pandev. Passato subito in maglia Toftingham illumina la scena e regala una giornata memorabile a se stesso e alla sua gente, con una prestazione maiuscola. Così Volpetz torna a sorridere e acciuffa i LondONErs per sentirsi meno solo all'ultimo banco della classe, mentre Miki&Roby devono tornare a far punti, se non vogliono passare in un solo anno dalle stelle d'un trionfante 2009 alle stalle di questo amarissimo inizio 2010. Chissà che Suazo, neo-acquisto blanco, non possa suonare la sveglia ad una squadra ancor troppo condizionata dallo stato pessimo di tanti interpreti.
MM