martedì 18 maggio 2010

FINALI DI COPPA EDERA E COPPA DEL NONNO

Finalissima di Coppa Edera

2-1 REAL BENFIGA - Atpc

Capitolo finale della stagione, ultima sentenza: Real Benfiga. I Blancos conquistano la quarta Coppa Edera della loro magica storia, in una stagione buia in campionato trovano un trionfo fortunoso, inaspettato e che in un attimo tinge con colori di festa un'annata sin qui deludente. Completamente opposto l'umore tra gli Atpc, che perdono al fotofinish la terza finale di fila: un vero incubo.
Il match è equilibrato, prima finale tra le due storiche grandi, deluse del campionato e alla ricerca d'un sigillo importante con vista sulla finale di SuperCoppa da contendere ai neo-campioni del Teodor United la prossima estate. Inizia meglio Sergione che trova il vantaggio firmato dall'insolito gol di Hitlesperger, il Martello in una delle sue rarissime apparizioni in campo. Il tedesco però illude soltanto gli Atpc, che subiscono la rimonta di Miki&Roby. Prima arriva la prodezza di Floccari per il pareggio. Poi Biabiany ispira Pazzini che all'ultimo minuto, dopo una grandissima prestazione del muro difensivo dei Reds perfetto con Kjaer, Samuel e Balzaretti, trova il varco giusto e infila di testa il gol dell'apoteosi blanca. Un Benfiga cotto ai supplementari sarebbe certamente crollato, così invece vince regalandosi per mezzo punticino la gioia più ignorante e offrendo ai suoi tifosi su un piatto d'argento la possibilità di sfottere gogliardicamente quelli della più temuta delle rivali, nel più sentito dei confronti per la prima volta con in palio un trofeo.
Se per Sergione è un'altra giornata amara d'una stagione da dimenticare in fretta, Miki&Roby conquistano il secondo trofeo dell'anno dopo la SuperCoppa. Quarta finale di Edera vinta su cinque disputate, dopo sette anni dall'utimo trionfo. Con sei campionati, quattro Edere e tre SuperCoppe, la bacheca del Real Benfiga è sempre più ricca.


Finale di Coppa del Nonno

3-1 ATLETICO MILANELLO - Toftingham Forest

Pino alla seconda Coppa del Nonno in tre anni, sempre meglio di nulla. E' il "gordo" il re della competizione. L'Atletico fa sua una gara quasi a senso unico, con Pato ad ispirare un Cavani in forma e il solito Maxi Lopez: un'ira di Dio. Nelle file del Toftingham solo De Rossi prova a crederci, ma Volpetz perde anche questa sfida, concludendo finalmente una stagione disgraziata, con due finali perse e un ultimo posto oggettivamente inaspettato. Dalle stelle dell'anno scorso un brusco risveglio a Terenzano. Intanto Coz può esultare per il suo primo trofeo, seppur minore, conquistato grazie ad un netto e convincente 3-1 che ha decretato la vittoria di quella che senza dubbi era la migliore delle due compagini in campo.

martedì 11 maggio 2010

VENTOTTESIMA GIORNATA

Quaglia, Almiron: è festa scudetto a Londra! Mentre Samu attonito vede sfuggire un titolo che ad un certo punto sembrava blindato, il Teodor United è campione. Al terzo posto chiude l'Atletico Milanello, che sorpassa la GTV. Real Benfiga solo sesto, superato dagli Atpc nello scontro diretto. LondONErs e Toftingham giù.

1-2 LondONErs - Teodor United
4-1 Sa(m)udade - Anziani GTV
1-3 Toftingham Forest - Atletico Milanello
2-3 Real Benfiga - Atpc

48 TEODOR UNITED (38, 37)
46 Sa(m)udade (55, 39)
43 Atletico Milanello (43, 40)
41 Anziani GTV (30, 38)
39 Atpc (44, 40)
38 Real Benfiga (45, 43)
31 LondONErs (40, 45)
26 Toftingham Forest (32, 47)

Teoestasi! Il Teodor United è il nuovo campione e si cuce sul petto il secondo scudetto della sua storia. Un risultato al di là di ogni pronostico, inaspettato e per questo dolcissimo, che tra un misto di incredulità e giusta ignoranza fa esultare mister Naliato e i suoi tifosi, che si rifanno in un anno di qualsiasi delusione patita, della sfiga passata e degli errori commessi. in stagioni buie. Tutto in un colpo è cancellato, col titolo più rocambolesco in 13 anni di Lega San Marco.
Ovviamente opposte sensazioni in casa di Samu, il grande sconfitto, a cui non è bastato un attacco atomico, il capocannoniere del campionato e una serie di difensori e centrocampisti da gol facile. A cui non è bastato vantare la squadra più prolifica sotto porta, la squadra "ai punti" più forte ma che s'è sciolta come neve al sole dopo un inizio che sembrava poter essere solo il trampolino verso la passerella dorata del primo scudetto.
Non è bastata una fuga di proporzioni pesanti per avere la meglio sul Teodor United, sesto attacco della Lega ma presente e fortunato nei momenti chiave della stagione. Nell'andarsi a prendere le vittorie sui campi delle storiche grandi quest'anno relegate in fondo alla classifica, nell'azzeccare mosse decisive, nell'averci creduto davvero, nonostante la logica fosse contro. Una vittoria arrivata grazie all'equilibrio di un torneo piatto e senza un team davvero convincente, ma entusiasmante, in cui mai come prima il calendario è risultato davvero decisivo, numeri alla mano e senza ipocrisie.
Questo scudetto l'ha perso la Sa(m)udade, ma nel fanta come sul campo d'erba, le favole esistono, e questa lo è. Una favola solo per Teo, certo, un incubo per tutti gli altri o quasi, ma comunque una favola. Come la Grecia o la Danimarca campioni d'Europa, come il Verona dell'86 o l'Edera San Marco del 2005.
Il trionfo, figlio della solidità difensiva data da Thiago Silva, Criscito e Masiello e dal cinismo sotto porta di Vucinic e Quagliarella ispirati da Pastore e Snejder, arriva nel match decisivo di una settimana fa, col sorpasso ai danni del team di Della Mora. Ma oggi il 2-1 a Londra è la vittoria più bella, quella che riporta il tricolore, dopo 6 anni, sul petto d'un Teo ebbro di gioia.
Definite le due squadre in fondo, restavano da sciogliere i dubbi sul resto della classifica. Samu vince amaramente con il Uatto, sconfitto 4-1 grazie ad un'altra prestazione maiuscola che ha sancito decisamente il solco tecnico tra le due compagini, nonostante una classifica a lungo bugiarda.
Con questa scoppola, Uatta viene sorpassato da Pino&Coz sul podio, alla loro migliore performance, che porta in questo girone di ritorno la firma di quello che potrebbe rivelarsi il giocatore chiave del 2010-2011: Maxi Lopez. L'Atletico passa infatti senza patemi in casa Toftingham, ormai ultimo e già in vacanza.
Quinti alla fine chiudono gli Atpc, vincendo il match tra le due "grandi" decadute di quest'anno. Un 2-3 scoppiettante in vista del match che darà il voto alla stagione dei Reds e del Real Benfiga: l'attesissima finale di Coppa Edera.

MM

lunedì 10 maggio 2010

Flash News

IL TEODOR UNITED CAMPIONE PER LA SECONDA VOLTA NELLA SUA STORIA!
Teo batte Pierlu 2-1 a Londra e rende vana la goleada di Samu. In via Soffumbergo caroselli e festeggiamenti per il più inaspettato e ignorante degli scudetti nella storia della Lega San Marco. L'uomo scudetto diventa Quagliarella, con una doppietta storica.

lunedì 3 maggio 2010

VENTISETTESIMA GIORNATA


Sneijder può esultare, la missione sorpasso è raggiunta. Il Teodor ad una giornata dalla fine si regala la vetta ed ora ha in mano lo scudetto, un esito che avrebbe dell'incredibile. Battendo il Toftingham 1-o, Teo conferma la magia che avvolge la sua stagione, mentre Samu vive il suo psicodramma, crollando contro gli Atpc, ora salvi mentre sono condannati Pierlu e Volpetz rispettivamente al penultimo e ultimo posto. Fuori dai giochi Uatto, bloccato dal Real Benfiga. Pino&Coz quarti possono ancora ambire al podio.

4-0 Atpc - Sa(m)udade
2-1 Atletico Milanello - LondONErs
1-0 Teodor United - Toftingham Forest
1-1 Anziani GTV - Real Benfiga

45 Teodor United (36, 36)
43 Sa(m)udade (51, 38)
41 Anziani GTV (29, 34)
40 Atletico Milanello (40, 39)
38 Real Benfiga (43, 40)
36 Atpc (41, 38)
31 LondONErs (39, 43)
26 Toftingham Forest (31, 44)

Teo è in testa. Dopo 6 anni dallo storico scudetto dei Sheva, dei Ze Maria e dei Mancini, lo United ha in canna un risultato storico, incredibile e davvero inaspettato, se dovesse materializzarsi. Dopo anni di zone basse, mister Naliato respira l'aria pulita della vetta e lo fa dopo una partita assolutamente fortunosa, che temeva di non riuscir a vincere a causa di un Thiago Motta pericoloso, ma che alla fine gli viene servita su un piatto d'argento e bella comoda da una difesa del Toftingham impresentabile, senza dimenticare il sostegno incessante d'un pubblico che si sta rifacendo con gli interessi delle amarezze passate. Sneijder basta quindi a sfruttare il sonno della retroguardia ospite e in una giornata opaca, arriva la vittoria forse più importante della stagione, quella che permette il sorpasso alla Sa(m)udade, col match point da giocarsi senza dipendere dai risultati altrui, domenica prossima, a Londra.
Tragedia gialloroneroverde. In vial Tricesimo gli Atpc decidono di non dare scampo alla squadra che aveva sinora meritatamente guidato il campionato per praticamente tutto l'anno e la schiantano con un perentorio 4-0 che significa matematica salvezza per i padroni di casa. Ma oggi quel che conta è la luna nera di Della Mora, che si sta vedendo sfilare dalle mani un sogno a lungo cullato, legittimato con il miglior attacco della Lega, di gran lunga, ma ora appeso a un filo sottilissimo, il filo della speranza di un controsorpasso a questo punto improbabile visto il momento di totale depressione di tantissimi dei suoi giocatori chiave. Sette giorni per la verità. Sette giorni di tensione. Sette giorni di passione con una sfida a distanza, inedita ma meravigliosa per un osservatore esterno, terribile per chi a metà anno pensava forse d'aver in pugno il titolo. La cronaca è semplice invece, un monologo rosso che inizia con Totti, passa per l'espulsione di Jimenez e le prodezze di Viviano, fino alle reti di Cassano e Samuel. Con tra gli ospiti il solo e solito Totò a salvarsi. Ora se Sergione punta ad un doppio sgarbo ai danni del rivale più rivale, il Benfiga, Samu deve tifare LondONErs e battere la GTV, per riprendersi il primo posto o andare almeno allo spareggio.
Uatta dice oggi addio alla posibilità di giocarsi il tricolore domenica prossima, fermato da una prestazione incolore e dalla coriacea difesa del Real Benfiga, che questa partita proprio non voleva perderla. Decisivi risultano gli allunghi e le percussioni di Pepe e Biabiany, i migliori in campo assieme a un Bonucci e un Cannavaro in forma mondiale. Una partita corretta ma tesa, segnata dalla voglia di prevalere di entrambe le squadre, ancora in corsa per un piazzamento migliore. Alla fine è un pareggio che delude maggiormente i padroni di casa, perchè gli estromette da ogni ipotesi scudetto, mentre i Blancos hanno ancora una tenue speranza di poter raggiungere il podio. Anche se ovviamente, ormai, la testa è sicuramente rivolta alla finale di Edera, l'occasione per Miki&Roby, come pure per Sergio, di salvare una stagione sfortunata, visto che dopo Samu, i migliori attacchi sono i loro.
Retrocede malamente per la prima volta nella sua storia Pierlu, che sembra scegliere di arrivare settimo, lasciando fuori alcuni dei suoi uomini chiave e subendo ancora un gol del Dinho e il raddoppio di Cavani. A nulla se non a render meno amaro il passivo serve il terzo gol sudamericano della partita, quello dell'ariete Denis. Così i LondONErs sono matematicamente penultimi, con un ruolo però chiave nella lotta scudetto, visto che tra una settimana ospiteranno la neo-capolista Teodor, che salirà a Londra con il chiaro intento di vincere per non lasciar nulla al caso. Pino&Coz invece trascinano il loro Atletico al quarto posto con vista sul podio. Domenica a Terenzano sperano che Volpetz non faccia sorprese, perchè il terzo posto è più che raggiungibile vista la difficile trasferta che attende il Uatto, a Cavalicco in casa d'una Sa(m)udade che deve giocare alla disperata per darsi ancora qualche chanches.
MM