2-1 REAL BENFIGA - Atpc
Capitolo finale della stagione, ultima sentenza: Real Benfiga. I Blancos conquistano la quarta Coppa Edera della loro magica storia, in una stagione buia in campionato trovano un trionfo fortunoso, inaspettato e che in un attimo tinge con colori di festa un'annata sin qui deludente. Completamente opposto l'umore tra gli Atpc, che perdono al fotofinish la terza finale di fila: un vero incubo.
Il match è equilibrato, prima finale tra le due storiche grandi, deluse del campionato e alla ricerca d'un sigillo importante con vista sulla finale di SuperCoppa da contendere ai neo-campioni del Teodor United la prossima estate. Inizia meglio Sergione che trova il vantaggio firmato dall'insolito gol di Hitlesperger, il Martello in una delle sue rarissime apparizioni in campo. Il tedesco però illude soltanto gli Atpc, che subiscono la rimonta di Miki&Roby. Prima arriva la prodezza di Floccari per il pareggio. Poi Biabiany ispira Pazzini che all'ultimo minuto, dopo una grandissima prestazione del muro difensivo dei Reds perfetto con Kjaer, Samuel e Balzaretti, trova il varco giusto e infila di testa il gol dell'apoteosi blanca. Un Benfiga cotto ai supplementari sarebbe certamente crollato, così invece vince regalandosi per mezzo punticino la gioia più ignorante e offrendo ai suoi tifosi su un piatto d'argento la possibilità di sfottere gogliardicamente quelli della più temuta delle rivali, nel più sentito dei confronti per la prima volta con in palio un trofeo.
Se per Sergione è un'altra giornata amara d'una stagione da dimenticare in fretta, Miki&Roby conquistano il secondo trofeo dell'anno dopo la SuperCoppa. Quarta finale di Edera vinta su cinque disputate, dopo sette anni dall'utimo trionfo. Con sei campionati, quattro Edere e tre SuperCoppe, la bacheca del Real Benfiga è sempre più ricca.
Il match è equilibrato, prima finale tra le due storiche grandi, deluse del campionato e alla ricerca d'un sigillo importante con vista sulla finale di SuperCoppa da contendere ai neo-campioni del Teodor United la prossima estate. Inizia meglio Sergione che trova il vantaggio firmato dall'insolito gol di Hitlesperger, il Martello in una delle sue rarissime apparizioni in campo. Il tedesco però illude soltanto gli Atpc, che subiscono la rimonta di Miki&Roby. Prima arriva la prodezza di Floccari per il pareggio. Poi Biabiany ispira Pazzini che all'ultimo minuto, dopo una grandissima prestazione del muro difensivo dei Reds perfetto con Kjaer, Samuel e Balzaretti, trova il varco giusto e infila di testa il gol dell'apoteosi blanca. Un Benfiga cotto ai supplementari sarebbe certamente crollato, così invece vince regalandosi per mezzo punticino la gioia più ignorante e offrendo ai suoi tifosi su un piatto d'argento la possibilità di sfottere gogliardicamente quelli della più temuta delle rivali, nel più sentito dei confronti per la prima volta con in palio un trofeo.
Se per Sergione è un'altra giornata amara d'una stagione da dimenticare in fretta, Miki&Roby conquistano il secondo trofeo dell'anno dopo la SuperCoppa. Quarta finale di Edera vinta su cinque disputate, dopo sette anni dall'utimo trionfo. Con sei campionati, quattro Edere e tre SuperCoppe, la bacheca del Real Benfiga è sempre più ricca.
Finale di Coppa del Nonno
3-1 ATLETICO MILANELLO - Toftingham Forest
Pino alla seconda Coppa del Nonno in tre anni, sempre meglio di nulla. E' il "gordo" il re della competizione. L'Atletico fa sua una gara quasi a senso unico, con Pato ad ispirare un Cavani in forma e il solito Maxi Lopez: un'ira di Dio. Nelle file del Toftingham solo De Rossi prova a crederci, ma Volpetz perde anche questa sfida, concludendo finalmente una stagione disgraziata, con due finali perse e un ultimo posto oggettivamente inaspettato. Dalle stelle dell'anno scorso un brusco risveglio a Terenzano. Intanto Coz può esultare per il suo primo trofeo, seppur minore, conquistato grazie ad un netto e convincente 3-1 che ha decretato la vittoria di quella che senza dubbi era la migliore delle due compagini in campo.