martedì 11 maggio 2010

VENTOTTESIMA GIORNATA

Quaglia, Almiron: è festa scudetto a Londra! Mentre Samu attonito vede sfuggire un titolo che ad un certo punto sembrava blindato, il Teodor United è campione. Al terzo posto chiude l'Atletico Milanello, che sorpassa la GTV. Real Benfiga solo sesto, superato dagli Atpc nello scontro diretto. LondONErs e Toftingham giù.

1-2 LondONErs - Teodor United
4-1 Sa(m)udade - Anziani GTV
1-3 Toftingham Forest - Atletico Milanello
2-3 Real Benfiga - Atpc

48 TEODOR UNITED (38, 37)
46 Sa(m)udade (55, 39)
43 Atletico Milanello (43, 40)
41 Anziani GTV (30, 38)
39 Atpc (44, 40)
38 Real Benfiga (45, 43)
31 LondONErs (40, 45)
26 Toftingham Forest (32, 47)

Teoestasi! Il Teodor United è il nuovo campione e si cuce sul petto il secondo scudetto della sua storia. Un risultato al di là di ogni pronostico, inaspettato e per questo dolcissimo, che tra un misto di incredulità e giusta ignoranza fa esultare mister Naliato e i suoi tifosi, che si rifanno in un anno di qualsiasi delusione patita, della sfiga passata e degli errori commessi. in stagioni buie. Tutto in un colpo è cancellato, col titolo più rocambolesco in 13 anni di Lega San Marco.
Ovviamente opposte sensazioni in casa di Samu, il grande sconfitto, a cui non è bastato un attacco atomico, il capocannoniere del campionato e una serie di difensori e centrocampisti da gol facile. A cui non è bastato vantare la squadra più prolifica sotto porta, la squadra "ai punti" più forte ma che s'è sciolta come neve al sole dopo un inizio che sembrava poter essere solo il trampolino verso la passerella dorata del primo scudetto.
Non è bastata una fuga di proporzioni pesanti per avere la meglio sul Teodor United, sesto attacco della Lega ma presente e fortunato nei momenti chiave della stagione. Nell'andarsi a prendere le vittorie sui campi delle storiche grandi quest'anno relegate in fondo alla classifica, nell'azzeccare mosse decisive, nell'averci creduto davvero, nonostante la logica fosse contro. Una vittoria arrivata grazie all'equilibrio di un torneo piatto e senza un team davvero convincente, ma entusiasmante, in cui mai come prima il calendario è risultato davvero decisivo, numeri alla mano e senza ipocrisie.
Questo scudetto l'ha perso la Sa(m)udade, ma nel fanta come sul campo d'erba, le favole esistono, e questa lo è. Una favola solo per Teo, certo, un incubo per tutti gli altri o quasi, ma comunque una favola. Come la Grecia o la Danimarca campioni d'Europa, come il Verona dell'86 o l'Edera San Marco del 2005.
Il trionfo, figlio della solidità difensiva data da Thiago Silva, Criscito e Masiello e dal cinismo sotto porta di Vucinic e Quagliarella ispirati da Pastore e Snejder, arriva nel match decisivo di una settimana fa, col sorpasso ai danni del team di Della Mora. Ma oggi il 2-1 a Londra è la vittoria più bella, quella che riporta il tricolore, dopo 6 anni, sul petto d'un Teo ebbro di gioia.
Definite le due squadre in fondo, restavano da sciogliere i dubbi sul resto della classifica. Samu vince amaramente con il Uatto, sconfitto 4-1 grazie ad un'altra prestazione maiuscola che ha sancito decisamente il solco tecnico tra le due compagini, nonostante una classifica a lungo bugiarda.
Con questa scoppola, Uatta viene sorpassato da Pino&Coz sul podio, alla loro migliore performance, che porta in questo girone di ritorno la firma di quello che potrebbe rivelarsi il giocatore chiave del 2010-2011: Maxi Lopez. L'Atletico passa infatti senza patemi in casa Toftingham, ormai ultimo e già in vacanza.
Quinti alla fine chiudono gli Atpc, vincendo il match tra le due "grandi" decadute di quest'anno. Un 2-3 scoppiettante in vista del match che darà il voto alla stagione dei Reds e del Real Benfiga: l'attesissima finale di Coppa Edera.

MM

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