1^ GIORNATA DI CAMPIONATO

Ennesima conferma di maturazione per Marchisio, il Principino bianconero che trascina i LondONErs alla prima vittoria dell'anno, in trasferta, contro un inerte Teodor United. Gol e spettacolo a Cavalicco, dove i campioni in carica pareggiano 3-3 contro un determinato Toftingham Forest. Gli Atpc in versione "gioie e dolori" vincono a domicilio dell'Atletico dopo una girandola di errori dal dischetto. Infine, il Real Benfiga sfiora il colpaccio a Feletto ma alla fine impatta 1-1 contro una GTV che ringrazia i balzi di Julio Cesar.

Anziani GTV - Real Benfiga 1-1

Atletico Milanello - Atpc 0-1

Sa(m)udade - Toftingham Forest 3-3

Teodor United - LondONErs 1-3

3 LondONErs

3 Atpc

1 Toftingham Forest
1 Sa(m)udade

1 Real Benfiga

1 Anziani GTV

0 Atletico Milanello

0 Teodor United

Bel match e meritatissima vittoria per i Blues, che ammirano la consacrazione di Marchisio dopo che Campagnaro e Palacio avevano spalancato la strada al successo esterno in via Soffumbergo. Teo assiste inerte, e trova solo l'inutile gol della bandiera con Benatia, ma la festa è tutta di Pierlu. Chiamati ad una stagione di riscatto dopo anni di amarezze, i LondONErs s'affidano al blocco-Juve e oggi ne vengono ampiamente ripagati. E anche le giornataccie di Ibra e Pellissier passano inosservate, soprattutto se andiamo a guardare il rendimento della retroguardia, un muro invalicabile davanti a Buffon, con Campagnaro sempre più convincente e azzeccata scommessa di oggi del tecnico Seidita. Una notte drammatica quella di Teo, sofferente davanti ad un Milan sterile, e indispettito dalle prove incolori di Seedorf (un paradosso), Forlan, Cissè e Diamanti, oltre che dal passaggio a vuoto di Thiago Silva.
Sagra del gol a Cavalicco. Il Toftingham, sconfitti nella finale di Edera l'anno scorso e ai rigori in SuperCoppa solo due settimane fa, conquistano l'ennesimo 3-3 della loro stagione. Partita tirata, emozionantissima, ricca di gol e magie. Protagonista principale della giornata Giovinco, la Formica Atomica che non avrebbe potuto cominciare meglio la sua stagione. Altri due gol intervallati da magie a ripetizione, un gigante vero, che non fa rimpiangere ai suoi nuovi tifosi l'ex Sanchez, Nino Maravilla emigrato a cercar fortuna in Catalunya. Ma il folletto non sarebbe bastato al Toftingham, passata per prima con un Maggio imprendibile sulla fascia e avanti addirittura di due gol dopo la rete di Migliaccio. Infatti, se Giovinco serve per pareggiare il conto, il sostituto di Eto'o, Klose, mette la freccia. Ma non basta. Immortale Samu, recupera con Di Natale su rigore e sfiora addirittura la quarta rete. Ma sarebbe stato fin troppo crudele per Volpetz, comunque già protagonista di una stagione all'insegna di una girandola di reti. 

Vince, dopo una serie di incredibili errori, pure Sergione. Tre punti preziosissimi in casa di Pino & Coz e festazza ignorante! Si tratta di una gara a chi la combina più grossa. Infatti l'Atletico paga una rosa all'osso e gioca in 10, con un difensore in meno, che costa la rete della sconfitta siglata da Osvaldo. Il tutto dopo un rosso da idiota a Boateng, che azzoppa ancor più l'illusione dei padroni di casa di strappare uno 0-0 in extremis; e ben due rigori falliti dagli Atpc, sciagurati dagli undici metri con Hamsik e Mutu. Ma quando si vince comunque questi match, nonostante due errori così, e in superiorità numerica, forse qualcosa s'è mosso, laggiù mezzo metro sotto il collo, anche per il polemico luminario della mediana. 

1-1 invece a Feletto, dove le macumbe uattesche fanno il loro effetto e azzoppano Nesta e Totti usciti in barella, mentre gli Anziani GTV strappano con i denti il pari dopo che all'inizio il match sembrava poter essere in discesa. Infatti, uno svagato Nagatomo si faceva uccellare da Lavezzi. Il Pocho faceva esplodere Feletto mentre Miki & Roby scuotevano il capo spaventati dai fantasmi della passata stagione. Poi, lentamente ma costantemente, i Blancos hanno ritrovato gioco e fiducia, stringendosi attorno a De Rossi, affidandosi alle geometrie di Totti e trovando il gol con il solito Cerci. E per pochissimo, avrebbe potuto anche vincere il Real Benfiga. Ma forse, il risultato più giusto è proprio questo, un risultato che infondo non scontenta troppo nessuno dei duellanti.    

MM