martedì 14 maggio 2013

27^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Di Natale firma il secondo scudetto di fila dei LondONErs, il numero quattro per Pierlu ora lanciatissimo alla rincorsa dei cugini nel palmares della Lega San Marco. 
Un titolo arrivato alla fine di una stagione combattutissima, passata ad inseguire fino a tre quarti della stagione, fino ad una serie lunghissima di vittorie tra cui quella nel confronto diretto, e al delitto perfetto con vittoria successiva e immediato sorpasso. Infine, solo una settimana fa, il nuovo aggancio da parte dell'Atletico Milanello e il timore di perdere dopo un rocambolesco 4-3 nel derby, fino alla vittoria di oggi, che con una giornata di anticipo e in virtù dei tre confronti diretti vinti e della mancanza dello spareggio in questa cortissima stagione, laurea i Blues Campioni, ancora. Un'amara sconfitta quella subita da Pino, dominatore incontrastato per metà stagione, poi in calo ed infine sorpassato e matato. 
La differenza, ovviamente, l'hanno fatto i confronti diretti, tre su tre vinti dalla compagine di Mister Seidita. Una vittoria all'italiana per i LondONErs oggi in festa, con una difesa al limite della perfezione con Basta, Danilo e Barzagli impeccabili, più un Rodriguez spesso decisivo con i suoi rigori e colpi di testa in area avversaria. In mezzo al campo, intoccabile Pirlo s'è rivelato un fenomeno Borja Valero, mentre Pereyra e Pogba hanno spesso fatto la differenza giocandosi il posto o in coppia. Davanti, ovviamente, il capitano a lungo desiderato, Di Natale, non ha tradito. Totò ha colpito con continuità e in questo finale di stagione ha deciso quasi sempre lui, come nell'ultimo atto che sancisce il trionfo, un netto 3-0 al più gufo dei rivali, Sergione, spiumato. Poi Muriel ma anche Icardi, uomo del match con un pokerissimo nel confronto diretto più importante contro Pino, quello di mezza stagione che poteva al contrario lanciare Pino verso una vittoria agevole.   
In conclusione, una vittoria nel segno della continuità e figlia delle belle stagioni di Juve e Udinese, ancora di due blocchi quindi, come l'anno scorso, puntellati da due dei più importanti protagonisti della Viola, forse la squadra più bella vista quest'anno in A. Dopo questo ennesimo successo, l'obiettivo dichiarato è arrivare là dove nessuno è mai arrivato, cioè al terzo titolo di fila, riducendo ulterioriormente il gap contro i rivali più odiati del Benfiga in quanto a scudetti. Un'impresa che avrebbe dell'incredibile, una nuova sfida che ripartirà soprattutto da mister Seidita, sempre più consapevole e baciato dalla dea bendata.
 
LondONErs - Atpc 3-0
Sa(m)udade - Atletico Milanello 3-0
Real Benfiga - Toftingham Forest 1-1
Teodor United - Anziani GTV 2-1

56 LondONErs (57, 32)
53 Atletico Milanello (57, 40)
42 Atpc (47, 39)
41 Real Benfiga (51, 42)
38 Sa(m)udade (41, 43)
26 Teodor United (34, 61)
24 Toftingham Forest (34, 49)
23 Anziani GTV (30, 45)

Di Natale e la giornata no degli Atpc dopo 9 risultati utili positivi servono un facile 3-0 ai Blues e lo scudetto numero 4 è realtà. Pierlu ebbro di gioia festeggia a Franciacorta e inaspettatamente conquista il titolo senza dover aspettare l'ultimo confronto diretto della stagione, che avrà ora un'atmosfera ancora più amara con i beffati dell'anno obbligati ad assistere alla premiazione dei LondONErs.
Titolo con un turno di anticipo grazie appunto alla netta sconfitta dell'Atletico Milanello, che trova un avversario in giornata di grazia, che dopo la scena muta contro i rivali tre giorni fa, urla con i gol di Vucinic, Gomez e infine Candreva, nonostante la grandissima gara di Cerci e Hamsik. Ma i due centrocampisti, con Lamela i veri simboli della squadra più ancora delle punte, e con un Pasqual protagonista di una stagione epica seppur sfortunata, non bastano a compensare l'uomo in meno, in una difesa gambizzata dal turnover di fine stagione, che spiana la strada alla vittoria della Sa(m)udade. In 11 sarebbe forse stato pareggio, ed un lumicino di speranza sarebbe rimasto a Pino, il Grande Sconfitto. Un esito tragico per mister Zuliani, che aveva per la prima volta allestito una compagine bella e competitiva, completa con tantissime scelte azzeccate soprattutto a centrocampo, ma senza demeritare in difesa e con punte intercambiabili e alla fine tutte abbastanza prolifiche. Il mercato poteva dare la svolta con Milito, ma l'infortunio immediato dopo il primo gol all'esordio ha forse detto in anticipo che la stagione non sarebbe finita in trionfo. Sconfitto in finale di Edera, sempre battuto negli scontri diretti, l'Atletico Milanello è forse mancato in maturità nelle sfide che contavano davvero, nonostante una grandissima stagione. Il prossimo anno sarà tutto da ricostruire da capo, anche se le basi ci sono e l'esempio proprio della Sa(m)udade, battuta al fotofinish e poi vincente nell'anno successivo, è un precedente che fa sperare. Indubbiamente, poca roba, per chi aveva dominato a lungo, salvo poi lentamente cadere fino all'odierno patatrac che ricuce lo scudetto sulle maglie dei LondONErs. Lasciando ancora senza trionfi che contano Pino, unico a non aver mai vinto il campionato assieme a Volpetz, che in Coppa Edera ha però trionfato.
In coda, colpo importantissimo del Teodor United. Oggi la sfortuna è tutta in casa Anziani, che per un filo perdono in via Soffumbergo 2-1, grazie soprattutto ad un Puggioni sostanzialmente imperforabile. Sono tre punti pesantissimi quelli conquistati da Teissimo, a cui ora basta un pari in casa del Toftingham nell'ultima giornata per salvarsi. Per Uatta, invece, le quattro riconferme garantite dal sesto posto sono matematicamente impossibili e la retrocessione è già realtà. Infatti, anche vincendo l'ultima gara contro il Benfiga, la GTV potrebbe al massimo arrivare penultima sorpassando il Toftingham Forest o raggiungendolo in caso di pari e sconfitta dei rivali, oppure arrivando a pari con Teo se quest'ultimo dovesse perdere. Questo perchè Uatta ha dalla sua il computo dei confronti diretti con entrambe le rivali. Ma il settimo posto non sarebbe poco, perchè permetterebbe alla Uatta di confermare non solo il blindatissimo Giuseppino Rossi, ma anche uno dei suoi centrocampisti o uno tra Quaglia e Matri, forse destinati a lasciare la Juve e andar a fare i titolari in qualche altra squadra. Alla Fiorentina? Beh, quella sì che sarebbe un'altra beffa per il pelato fantallenatore.
Deve vincere invece Volpetz nell'ultimo disperato turno contro Teo, per spedire all'inferno il rivale e conquistare il sesto posto che significa confermare quattro dei propri e non ripartire da zero. Infatti, il pari in casa Benfiga è prestigioso e meritato, arrivato grazie a Cavani che pareggia il gol di Vidal servito dal solito Diamanti, ma non evita il sorpasso del Teodor. Ora Terenzano dovrà essere una bolgia, perchè se Teo giocherà sapendo di avere due risultati su tre a disposizione, il Toftingham dovrà scendere in campo con in testa un solo obiettivo: vincere.
Infine, concludiamo con un po' di calcoli di classifica avulsa. I LondONErs sono già Campioni nonostante l'Atletico possa chiudere il campionato con gli stessi punti, perchè quest'anno non c'è spazio per spareggi e perchè i Blues hanno già fatto 9 punti a 0 nei confronti diretti. Il terzo posto è invece ancora in ballo tra Atpc, favoriti, che hanno un punto in più e un maggior numero di gol segnati in trasferta nei confronti diretti rispetto ai rivali del Real Benfiga, obbligati a vincere a Feletto sperando che Sergione non vada oltre al pari in casa contro la Sa(m)udade. Sa(m)udade già matematicamente quinta, perchè anche in caso di vittoria in vial Tricesimo e contemporanea sconfitta dei Blancos, andrebbero alla pari con quest'ultimi che hanno però totalizzato 10 punti a 1 nei confronti diretti e resterebbero davanti. Intricatissima la lotta per non arrivare ultimi e per salvarsi, con una sola certezza, come già detto: gli Anziani sono retrocessi.
MM

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dedicato a me stesso, l'unico che ci ha sempre creduto, sin da quando ho preso il trivela.
Dedicato al presidente, che assente sarebbe dir poco.
Dedicato al pres che con un ano micidiale alle volte si sbatte per fare calcoli e commenti.
Dedicato ai gufi, a tutti i gufi che rosicano.
Dedicato a Sergio, ottimo sparring partner asfaltato.
Dedicato a Teo, ormai già salvo con 661 gol subiti.
Dedicato al Uatto, con la speranza folle che il prossimo anno possa arrivare secondo.
Dedicato a Pino, spartito nel silenzio di una connessione intermittente a 56k probabilmente.
Dedicato ai LondONErs!!!

Miki ha detto...

Dedicato al tuo matrimonio e al viaggio in India di Teo che ci ha fatto cominciare il campionato cinque giornate dopo.
Prossima asta 25 agosto.