giovedì 27 novembre 2014

4^ GIORNATA DI COPPA EDERA



Antonelli incula il gol a Bertolacci e Uatta strappa i 3 punti contro il Benfiga, raggiungendolo in testa al girone! Nell’altro match, Pierlu si mantiene in corsa per il passaggio del turno battendo una Sa(m)udade quasi alla deriva in questa Edera 2k15!

GRUPPO A

Anziani GTV - Real Benfiga 3-1
LondONErs - Sa(m)udade 2-1

7 Real Benfiga (7, 4)
7 Anziani GTV (6, 4)
5 LondONErs (4, 5)
2 Sa(m)udade (3, 7)

AssMan Uatto torna a colpire e agguanta in testa al girone il Benfiga, battendolo nella maniera più beffarda, grazie ad un gol contestatissimo di Arsenio Antonelli. Gli Anziani partono fortissimo come il taxi che ha accompagnato Mazzarri all’aeroporto di Malpensa, grazie all’ostico (graficamente) Ljajicijcicjicici ed all’Apache che esulta mostrando la classica maglietta quartierizzata ineggiante al Rossebuurt e la foto della mamma di Del Piero! Il Benfiga non ci sta e si riorganizza, Maschio rifila due ceffoni a Parolo e chiede “palla lunga e pedalare”. Toni fa da sponda per gli inserimenti di Pereyra ed ElSha ed i Blancos accorciano le distanze. Poi il finale convulso, tutti in the box (portiere compreso) e Bertolacci ci prova, ma Antonelli si butta sulla traiettoria alla Inzaghi, respingendo il tiro che attraversa il campo e si insacca! Non c’è “lodo Kharja” che tenga…i 3 punti sono pelati!

Nell’altro incontro del Gruppo A, la Sa(m)udade cade a Londra e vede l’eliminazione ad un passo. Il Tavecchio volpone Seidita risolve la partita nel primo tempo, grazie ad una doppietta strepitosa di Opti Pobà! I ragazzi di Della Mora stanno per alzare bandiera bianca, ma l’unica cosa che si alza è l’asta di un’imbizzarrito Ibarbo che sgroppa incontenibilmente e segna il gol della speranza. Il mister ci crede e caccia dentro Hernanes, ma i LondONErs in mezzo al campo sono strepitosi ed erigono un muro invalicabile. Gerusalemme è salva, il Profeta è rimbalzato e il passaggio del turno è ancora possibile!


Colpaccio del Toftingham che espugna via Soffumbergo, infliggendo la prima sconfitta stagionale al Teodor. Nell’altra sfida gli Atpc non riescono ad andare oltre il pari contro l’Atletico e sono la prima squadra a salutare la Coppa.

GRUPPO B

Teodor United - Toftingham Forest 1-3
Atpc - Atletico Milanello 1-1

7 Teodor United (11, 10)
7 Toftingham Forest (8, 7)
7 Atletico Milanello (4, 3)
1 Atpc (4, 7)

La squadra con più gol fatti e più gol subiti della Coppa stavolta non ce la fa. Il Teodor cade contro quello che sarà l’avversario di tutta la stagione, il Toftingham, che si presenta in via Soffumbergo con un arco carico di frecce…e le scocca tutte! Nainggolan, Rodriguez, De Guzman e Higuain non risparmiano un colpo ed annullano le velleità di Teo che può solamente applaudire la perla del suo Dybala, prima di dare un occhio alla classifica e capire che, nonostante tutto, anche quest’anno si rischia di uscire.

Per non saper né leggere né scrivere, in testa al girone arriva anche l’Atletico. Bel gesto quello di Pino, che raggiunge l’obiettivo dichiarato di sbattere fuori gli Atpc senza infierire, preferendo aggiungersi alla tonnara piuttosto che scappare da solo. Quest’anno per Sergio la Coppa rimane stregata, non vince neanche alla PlayStation nonostante basti un tocco sul Cuadrado magico per passare in vantaggio. Dall’altra parte però Totò sente che il suo periodo si sta avvicinando e sigla il pari servito da Menez. Nel finale gli Atpc avrebbero anche l’occasione per riaccendere il lumicino, ma Bum Bum Icardi si presenta davanti al portiere sbucciando clamorosamente e lasciando a bocca e gambe aperte anche la Wanda.
Finisce così l’avventura degli Atpc nell’Edera 2k15, ma è un’eliminazione a cuor leggero perché tanto, come dice il famoso aforisma, "la Coppa non conta un cazzo"! Ci si becca in gelateria! 


Teo

lunedì 10 novembre 2014

7^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Classifica compattissima al primo giro di boa, ma la difesa del Toftingham regala letteralmente la vittoria al Teodor United nella sfida di vertice. Ecco così materializzarsi il risultato più pesante della giornata. Teo è infatti campione d’autunno e rimane l’unico imbattuto dopo sette giornate. Si fanno sotto a sorpresa gli Anziani, che vincono e convincono contro la Sa(m)udade che solo alla fine con Morata spaventa la Uatta, andata in vantaggio di ben tre reti e trascinata da un Tevez maradoniano. GTV ora terza solitaria. In mezzo alla classifica con Samu ecco i LondONErs, che perdono altro terreno nei confronti del Teodor pareggiando in dieci contro gli Atpc e gettando alle ortiche la vittoria. Decisivo il gol-beffa di Torosidis, contesissimo in sede d’asta tra Seidita e Venturini. Gli Atpc con questo pari raggiungono a 7 punti l’Atletico ma vengono a loro volta agganciati da un Real Benfiga apparso in crescita e con un Llorente finalmente decisivo.   

Sa(m)udade – Anziani GTV 2-3
LondONErs – Atpc 2-2
Teodor United – Toftingham Forest 2-1
Real Benfiga – Atletico Milanello 2-1

15 Teodor United (15, 9 – 506.5, 72.4)
12 Toftingham Forest (12, 10 – 499, 71.3)
11 Anziani GTV (11, 13 – 489.5, 69.9)
10 LondONErs (13, 10 – 517, 73.9)
10 Sa(m)udade (11, 9 – 486, 69.4)
7 Atletico Milanello (10, 13 – 492, 70.3)
7 Real Benfiga (5, 8 – 465.5, 66.5)
7 Atpc (10, 14 – 485.5 – 69.4)

Ci si aspettava gol e spettacolo nella sfida in vetta alla classifica, mentre invece le due squadre appaiate in testa arrivano al big match alla canna del gas, con parecchi uomini sottotono. Poco spettacolo, ma quel che conta sono i punti e la vittoria pesantissima del Teodor. Un Teodor che inizia blindanto il risultato grazie all’ex Perin, passa in vantaggio ma subisce il pareggio d’un Higuain che ha ricominciato a segnare e non si ferma più. Peccato per i terenzanini che oggi la difesa faccia buchi da tutte le parti, regalando spazi infiniti a Dybala, che infatti è meno clemente del suo compagno Vazquez e sigla su regalo della difesa ospite il gol del 2-1 definitivo. Insomma, Glik e Gonzalo Rodriguez regalano gol agli avversari come lo stesso Volpetz nella sfida alla Bombonera del sabato mattina. E con questi tre punti, il Teodor United vola a più tre sullo stesso Toftingham, si laurea campione d’autunno e conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che è quest’anno la squadra da battere.
Sul podio sale a sorpresa la Uatta, che vince in trasferta a Cavalicco in un match colmo di colpi di scena. Tevez e Djordjevic lanciano infatti la GTV, che trapassa una difesa resa fragilissima dagli svarioni di Ranocchia e Avelar, il quale sbaglia anche un rigore neutralizzato alla grandissima dal muro Handanovic. L’Apache segna una rete meravigliosa e si guarda allo specchio tutto compiaciuto, credendosi Maradona. In realtà lo specchio era coperto dal Uatta stesso che teneva in mano un poster di Maradona. Appena lo toglie, Tevez si spaventa nel vedere la faccia della Uatta e la sua stessa faccia riflessa nello specchio, lo specchio non regge ai due visi orribili e si frantuma. Sono così sette minuti di guai per la GTV, in cui Morata infila due gol e Samu torna a sperare. Ma non basta per raggiungere un pari che avrebbe avuto dell’incredibile. 2-3 il finale al Comunale di Cavalicco e Uatta che sorpassa in un sol colpo gli stessi gialloroneroverdi ma anche i Blues, bloccati in casa sul pari dagli Atpc.
Dicevamo appunto del pari tra Blues e Atpc. I LondONErs confermano ancora una volta di essere una squadra dal gol facile, a numeri quella migliore. Ma manca i tre punti per la terza giornata di fila, un pareggio che arriva dopo due sconfitte. Un pareggio preso male da Pierlu quanto da Sergio. Infatti, il primo gioca in dieci con la difesa a due teorizzata dal maestro Uatman e impreca per la vittoria sfiorata e sfumata nonostante una maiuscola prestazione di Lichtsteiner, autore di gol e assist. Ma lo svizzero meno pacifico del mondo oggi non basta. E non basta nemmeno una magnifica combinazione tra Gabbiadini e Thereau per il 2-0 con cui i Blues in dieci chiudono il primo tempo. Perchè nel secondo arriva Icardi e sono dolori. E non solo. L’argentino è il protagonista del gol del definitivo 2-2, ma prima di lui a riaprire la partita ci pensa il Toro di Grecia, che insacca il classico gol beffa. Considerando la battaglia di mercato estiva tra i due presidenti per assicurarsi le prestazioni del terzino ellenico, il gol di Torosidis rientra nei migliori momenti di beffa ignorante della storia di questa lega, sostanzialmente a pari-merito con il gol di O’Mago Maicosuel dello scorso anno contro Uatta. Ma con Pierlu ora nella parte dello sbeffeggiato. Sergio può ritenersi parzialmente contento per aver sfangato un 2-2, quando nelle sue usuali dichiarazioni preventive aveva già scommesso su una sua sonora sconfitta, non rendendosi conto che l’avversario stava giocando in inferiorità numerica. In realtà, a sua discolpa, non se n’era reso conto perchè l’amato Maurito stava tatuandosi Wanda Te Quiero sul lobo dell’orecchio sinistro e quindi non era ancora sceso in campo, con Sergione che per un tempo lo cercava di rintracciare monitorando i suoi tweet geolocalizzati. Ma allo stesso tempo, l’aver subito altri due gol non fa che peggiorare l’umore in casa atipica. Facce lunghissime quindi all’uscita dal campo, per due squadre che hanno raccolto decisamente meno di quello che speravano nelle prime sette partite di questo campionato.
Infine, era un match già delicatissimo per i Blancos quello contro l’Atletico. E alla fine il Real Benfiga riesce a vincere segnando finalmente due gol e convincendo senza lasciare spazio a molte recriminazioni avversarie. Miki & Roby ritrovano tutto d’un tratto la solidità della loro linea difensiva, sopperiscono abbastanza bene alle assenze pesanti in mediana, riabbracciano per alcuni istanti il ritorno in campo di Kevin Strootman e soprattutto vedono il loro Fernandone Llorente tornare ad essere decisivo con una doppietta. A questo si aggiungono anche i segni di rinascita di Toni ed El Sharaawy, che rappresentano una ventata di ottimismo in casa Benfiga anche se erano in panca come da tradizione di quest'anno. L’Atletico non ha comunque demeritato troppo. Ha retto dietro con un Koulibaly sempre più convincente, ha colpito con Menez a freddo, ha spaventato più volte i rivali con Palacio. Ma non è mai andata vicina al pari definitivo, mentre il terzo gol dei padroni di casa ad un certo punto sembrava nell’aria.

Ora sosta e tre settimane di Coppa Edera per tutti. Uno stop di un mese preceduto dal mercato di riparazione. L’equilibrio e il livellamento del torneo, sinora evidente, continuerà?
MM

martedì 4 novembre 2014

6^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Pisellone Mauri è sempre una scommessa vinta e piazza la puntata sul 2 fisso e sigla il gol che chiude i giochi in casa degli Atpc. E così Teo torna in vetta. Non lo molla però il Toftingham del ritrovato Higuain, assoluto protagonista del match contro i LondONErs, battuti per 2-0 nel big match della sesta giornata. Blues superati anche da Samu, che vince senza fatica in casa di Pino grazie soprattutto al gol di Alvaro Morata, che promette grandi cose e si candida ad un posto da titolare inamovibile. Tristezza infinita il match tra Anziani e Real Benfiga, tra due squadre spuntatissime che conquistano un punto tanto brutto quanto inutile per entrambe.

Anziani GTV – Real Benfiga 0-0
Atpc – Teodor United 0-2
Toftingham Forest – LondONErs 2-0
Atletico Milanello – Sa(m)udade 0-2

12 Teodor United (13, 8)
12 Toftingham Forest (11, 8)
10 Sa(m)udade (9, 7)
9 LondONErs (11, 8)
8 Anziani GTV (8, 11)
7 Atletico Milanello (9, 11)
6 Atpc (8, 12)
4 Real Benfiga (3, 7)

Volpetz comincia a non scherzare più. Il Toftingham Forest vince anche contro i LondONErs e rimane in testa alla classifica assieme a Teo, sconfiggendo il più titolato rivale in modo meno netto di quel che dica il risultato, ma abbastanza per urlare al campionato che quest’anno i terenzanini vogliono essere protagonisti. Una squadra sempre più sicura dei propri mezzi, partita dopo partita, e che oggi colpisce a freddo col Pipita, resiste con una difesa perfetta alle folate offensive di Callejon come alle maledette di Pirlo, sfrutta la scarsa copertura data dai centrocampisti Blues ai propri difensori e infila con Lulic il raddoppio a tempo scaduto. Il 2-0 è un risultato più pesante del previsto per Pierlu, che a lungo assaporava un punticino su un campo durissimo, ma che deve invece cedere mestamente il passo per la seconda partita di fila. Non è crisi, perchè anche oggi i LondONers hanno comunque dimostrato di avere parecchie frecce al loro arco, ma di certo suona un campanello d’allarme in quel di Godia, dove domenica sono attesi i feritissimi e ignorantissimi Atpc. Per Volpetz un ottimo risultato in vista dello scontro che vale il titolo di Campione d’Autunno, in Via Soffumbergo, contro un Teodor tornato alla vittoria dopo tre pari di fila. Il count down è iniziato.
Teo esce trionfatore da una partita sempre sentitissima e asfalta Sergione che raccoglie altri due gol dalla sua rete. Il primo per merito di Matri, sempre più convincente al centro dell'attacco. Il secondo-beffa grazie ad un regalo della sua difesa e di Hertaux in particolare, da sempre un estimatore di Pisellone Mauri che prende e ringrazia e la piazza dove Sergio non avrebbe mai voluto. Esplode la curva ospite e il moderatissimo Teissimo esulta con un ballo brasiliano difronte alla panchina dei padroni di casa. Come al solito oggetti e insulti arriviano copiosi dalle tribune del diroccato stadio in vetroresina di vial Tricesimo, ma Teo di stadi caldi se ne intende e rilancia indietro tutto quello che gli arriva, con colpi marziali e una fusion con Terranova che spaventa i tifosi e rasserena di colpo gli animi. Terzo tempo con birrazza per Sergione e cidro misto ad Havana per Teo, in un match a tutta ignoranza e alcolismo.
Samu si prende invece beffe del suo ex compagno di scorribande brasiliane Pinella e vince in casa dell'Atletico Milanello per 2-0. Un risultato che riflette soprattutto due cose. La prima: Samu ha forse trovato la sua punta di diamante. Alvaro Morata è il possibile crack dei gialloroneroverdi, che godono come ricci ora che lo spagnolito sta giustamente giocando al posto di Llorente mostrando il potenziale che ha. In un campionato come quello italiano, potrebbe davvero segnarne tantissimi. La seconda: se in campo ti entra Zapata perchè Alex si stira dopo quattro minuti, la giornata è segnata. Zapata è il male, una bambola vudù con gli spilli ad altezza lombi, un brufolo sul culo. E lo dimostra da subito, perchè regala sostanzialmente il raddoppio agli ospiti che prendono e ringraziano (relativamente, visto il grande Milan di domenica sera). Con questa vittoria è Samu a restare in scia della coppia di vetta, superando anche Pierlu al terzo posto, con Pino ricacciato in terz’ultima posizione in una classifica dove dopo sei giornate è evidente come anche due vittorie di fila possano bastare per rilanciarsi.
È quello che ben sanno Anziani GTV e Real Benfiga. Che però se ne fottono e non vanno oltre lo 0-0 in una merda di partita su cui non sappiamo davvero cosa dire, anche perchè non l’abbiamo vista. Ci eravamo distratti a vedere Suits (che la redazione Cinema & TV consiglia vivamente). Si salva solo lo sbrego di vedere Miroslav Klose seduto in panchella a mangiarsi unghie e crauti con la Uattella.

MM