giovedì 22 marzo 2012

20° GIORNATA DI CAMPIONATO


La tripletta di Pinilla affonda i LondONErs che dopo oltre 10 giornate in testa al campionato cedono il trono al Teodor vittorioso contro l’Atletico. ATPC quindi in terza posizione, seguiti a ruota dal Tøftingham che passa di misura a Feletto. Completa il turno, favorevole alle squadre in trasferta, la vittoria della Sa(m)udade a casa Benfiga.



Anziani GTV - Tøftingham Forest 0-1

Real Benfiga - Sa(m)udade 0-1

Atpc - LondONErs 4-2

Atletico Milanello - Teodor United 1-3


39 Teodor United (37, 25)

38 LondONErs (40, 27)

29 Atpc ( 32, 29)

28 Tøftingham Forest (28, 37)

26 Sa(m)udade (29, 32)

25 Real Benfiga (29, 26)

23 Anziani GTV (25, 34)

17 Atletico Milanello (23, 31)



Pensavo fosse amore, invece…erano gli Atpc. Prendo spunto dal famoso film di Troisi per raccontare quella che sembrava una sfida dall’esito scontato, ma con un finale incredibile. I LondONErs puntano come non mai sul blocco Juve e la risposta è fortissima: Marchisio e Pirlo sono in forma super, la difesa sembra reggere senza affanni e là davanti c’è sempre Ibra che timbra il cartellino con costanza. Sergio vede i fantasmi più neri, quelli della sconfitta dopo gli anticipi, ma la voglia di lanciare un segnale è grande e la prestazione degli Atpc è clamorosa. Pinilla ribalta tutto con 3 gol, esibendo una sottomaglia con le facce di Cuadrado, Maxi e Denis a rotazione, mentre Di Michele lancia Osvaldo per la rete che suggella i 3 punti e fa venire giù lo stadio. Il ritorno a Londra è amaro per i ragazzi di Pierlu che a fine giornata si vedono anche sorpassare in classifica. Segno che tutto può succedere e il campionato è ancora lungo.


Sornione, il Teodor si porta in testa alla classifica dopo essere arrivato fino a 8 punti di distacco dalla vetta e continua a sognare. Vucinic suona la carica e, dopo aver portato in vantaggio la sua squadra, regala a Rigoni e Diamanti gli assist per il +3. La difesa di Pino&Coz imbarca che è un piacere, ma all’improvviso arriva il primo episodio che può cambiare la partita…alla prima da titolare, Bertolo decide di ringraziare il mister sferrando una testata a Floro Flores. L’arbitro apprezza la scelta della vittima, ma non può esimersi dallo sventolare il rosso all’argentino, riaccendendo le speranze dell’Atletico. Parte l’assedio: la porta del Teodor è bombardata, l’indomito Cavani accorcia le distanze e si presenta dagli 11 metri pochi minuti dopo per rilanciare le speranze dei suoi compagni. Dall’altra parte però il sedativo Consigli spegne tutti gli entusiasmi dello stadio di casa, respingendo il tentativo del matador e scatenando la festa del presidentissimo.


Milito croce e delizia degli Anziani. Infatti lo stesso “principe” che poco più di un mese fa aveva messo in ginocchio le prime della classe, negli ultimi due turni ha sbagliato due rigori che sono coincisi con altrettante sconfitte di Uatto. Handanovic non deve neanche muoversi per respingere il timido tentativo dell’argentino e gli uomini di Volpetti sfruttano il contraccolpo psicologico degli avversari punendo con la zampata dell’Uomo di Dio su corner. Quindi a Feletto festeggia il Tøftingham, che si mantiene in quarta posizione, a +5 sugli avversari di giornata.


La Sa(m)udade si presenta a casa Benfiga priva di portiere. Un gesto di sfida, una provocazione? Più probabilmente un atto di misericordia nei confronti di una squadra che vede la porta come in Holly e Benji…ogni 3 puntate. Inoltre per i blancos piove sul bagnato: senza Jovetic e con una rosa ridotta ai minimi termini, schierano un Natali sempre in vena di regali…Di Natale ovviamente. Il capitano dei neroverdi torna al gol e riporta i 3 punti al suo presidente. A chiudere i conti ci pensa Thereau, che nota un pacco con il suo nome e si alza dalla panca per scartarlo. Samu scavalca così gli avversari odierni e spera di ripetere l’exploit fra un paio di settimane nel ritorno di coppa, ormai unico obiettivo per entrambe.

1 commento:

Miki ha detto...

e anche in questo caso sei riuscito a metterci dentro la lamentela. minchia sei il Mazzarri de noarti