Ancora Lamela e l'Atletico colleziona la quarta perla su quattro, schiantando i demoralizzati Anziani. Regge il passo solo la Sa(m)udade, che vince contro un Teodor United appannatissimo e resta attaccata alla capolista distanziata di soli 2 punti. Vince ancora Sergione, che abbatte nettamente il Toftingham con un Ranocchia sublime e tenta la rimonta. Derby appassionante a Londra, dove i campioni acciuffano il pareggio con una discussa doppietta di Di Natale, dopo essere andati sotto causa le prodezze dei giovanissimi El Shaarawy e Ljaljic.
Atletico Milanello - Anziani GTV 3-1
Atpc - Toftingham Forest 2-0
LondONErs - Real Benfiga 2-2
Sa(m)udade - Teodor United 1-0
12 Atletico Milanello
10 Sa(m)udade
7 Atpc
5 LondONErs
3 Teodor United
3 Toftingham Forest
2 Real Benfiga
2 Anziani GTV
Vola l'Atletico con la quarta vittoria su quattro partite. Una partenza davvero al fulmicotone per Pino! Questa volta la vittoria, infine netta nel punteggio, arriva dopo l'iniziale sofferenza causata dal duo offensivo della GTV, con un Palacio ispiratissimo rifinitore per il vantaggio firmato da Milito. Peccato per gli ospiti che dopo il gol la capolista si scateni. Prima arriva il pari del redivivo Amauri, poi il vantaggio di Lamela che azzoppa le speranze uattesche, infine il sigillo di Hamsik a chiudere ogni discorso. Esulta pesantemente il presidente dell'ignoranza silenziosa, talmente silenziosa che nessuno è realmente convinto sia vivo, o che sia davvero Zuliani piuttosto che una sua reincarnazione più fantacalcisticamente competente e con l'uomo del rigore-fine-a-se-stesso-Coz, in meno. Dal campo esce delusissimo Uatta, alla seconda sconfitta in campionato e ultimo. Aveva iniziato bene in attacco, la GTV, non demeritando nemmeno nelle altre zone del campo, ma cedendo poi alla distanza alle prodezze dei due fantasisti dell'Atletico Milanello.
Pino vince sempre, ma Samu regge il passo sostenuto e non lo perde di vista. Vincendo ancora, più per demeriti avversari che per propri meriti, perchè succede ben poco a Cavalicco e ai gialloroneroverdi non serve poi moltissimo per agguantare un 1-0 prezioso. Altra vittoria di misura e altri tre punti in saccoccia per Della Mora contro un Teodor rimasto anche in 10 per una vera e propria follia di Hernanes, che salterà anche la sfida contro Pino di mercoledì. A Samu basta difendersi più o meno bene, le punte Jovetic e Vucinic si prendono un turno di ferie e colpisce Cigarini per il gol vittoria. Nelle file del Teodor, un solo uomo si salva, Cambiasso, in formissima, mentre Klose, Immobile e Bendtner sbagliano l'impossibile.
Tutto facile anche per gli Atpc, che vincono senza tanti patemi contro uno spuntatissimo Toftingham Forest. I terenzanini non entrano davvero mai in partita, pagano l'espulsione di Peluso e l'assenza del bomber Cavani, e non impensieriscono mai i padroni di casa. I due gol arrivano così grazie ai regali difensivi della retroguardia di Volpetti, ma anche e soprattutto grazie agli spunti in velocità delle frecce Biabiany e Cuadrado, che trovano il loro ariete nel solito Osvaldo ma anche nell'uomo del match Ranocchia, in versione goleador dopo essere ritornato il baluardo difensivo del periodo barese. Vittoria fondamentale per mister Venturini, che resta così agganciato al treno che conta e si appresta alla sfida immediata contro il malmesso Benfiga del suo pupillo El Shaarawy.
Pareggio denso di polemiche, invece, nel derbyssimo giocato in una fredda e piovosa Londra. Il Real Benfiga si gioca tantissimo, dopo due sconfitte di fila entra in campo più determinato dei cugini e si affida ovviamente alle prodezze del Faraone, già idolo della curva e tassello su cui poter costruire anche nelle prossime stagioni. El Shaarawy festeggia i suoi 20 anni con un gol e i Blancos si portano avanti. I LondONErs sembrano subire il colpo, Vidal giganteggia in campo e allo scadere del primo tempo arriva il colpo che potrebbe ammazzare un leone. Bomba di Ljaljic e 0-2. Forse un leone, dicevamo, sarebbe morto, ma non i Blues. E soprattutto il vecchio ma sempre magico Totò. Di Natale accorcia infatti subito ad inizio frazione e mette pressione ai cugini. Ed infine Pierlu raggiunge il pari, insperato. Forti però le polemiche per un rigore giudicato come molto generoso dagli ospiti, che protestano alacremente. Dagli undici metri Di Natale non sbaglia, riserva a Buffon un cucchiaio beffardo e geniale allo stesso tempo, e lo dedica al Mago. Il 2-2 sarà il finale. Che va bene ai campioni per come s'era messa la partita, mentre è un boccone amaro da digerire per il Real, che a lungo aveva pregustato il successo londinese. E ora, il match infrasettimanale contro gli Atpc sa già di ultima spiaggia per Miki & Roby.
MM
Pino vince sempre, ma Samu regge il passo sostenuto e non lo perde di vista. Vincendo ancora, più per demeriti avversari che per propri meriti, perchè succede ben poco a Cavalicco e ai gialloroneroverdi non serve poi moltissimo per agguantare un 1-0 prezioso. Altra vittoria di misura e altri tre punti in saccoccia per Della Mora contro un Teodor rimasto anche in 10 per una vera e propria follia di Hernanes, che salterà anche la sfida contro Pino di mercoledì. A Samu basta difendersi più o meno bene, le punte Jovetic e Vucinic si prendono un turno di ferie e colpisce Cigarini per il gol vittoria. Nelle file del Teodor, un solo uomo si salva, Cambiasso, in formissima, mentre Klose, Immobile e Bendtner sbagliano l'impossibile.
Tutto facile anche per gli Atpc, che vincono senza tanti patemi contro uno spuntatissimo Toftingham Forest. I terenzanini non entrano davvero mai in partita, pagano l'espulsione di Peluso e l'assenza del bomber Cavani, e non impensieriscono mai i padroni di casa. I due gol arrivano così grazie ai regali difensivi della retroguardia di Volpetti, ma anche e soprattutto grazie agli spunti in velocità delle frecce Biabiany e Cuadrado, che trovano il loro ariete nel solito Osvaldo ma anche nell'uomo del match Ranocchia, in versione goleador dopo essere ritornato il baluardo difensivo del periodo barese. Vittoria fondamentale per mister Venturini, che resta così agganciato al treno che conta e si appresta alla sfida immediata contro il malmesso Benfiga del suo pupillo El Shaarawy.
Pareggio denso di polemiche, invece, nel derbyssimo giocato in una fredda e piovosa Londra. Il Real Benfiga si gioca tantissimo, dopo due sconfitte di fila entra in campo più determinato dei cugini e si affida ovviamente alle prodezze del Faraone, già idolo della curva e tassello su cui poter costruire anche nelle prossime stagioni. El Shaarawy festeggia i suoi 20 anni con un gol e i Blancos si portano avanti. I LondONErs sembrano subire il colpo, Vidal giganteggia in campo e allo scadere del primo tempo arriva il colpo che potrebbe ammazzare un leone. Bomba di Ljaljic e 0-2. Forse un leone, dicevamo, sarebbe morto, ma non i Blues. E soprattutto il vecchio ma sempre magico Totò. Di Natale accorcia infatti subito ad inizio frazione e mette pressione ai cugini. Ed infine Pierlu raggiunge il pari, insperato. Forti però le polemiche per un rigore giudicato come molto generoso dagli ospiti, che protestano alacremente. Dagli undici metri Di Natale non sbaglia, riserva a Buffon un cucchiaio beffardo e geniale allo stesso tempo, e lo dedica al Mago. Il 2-2 sarà il finale. Che va bene ai campioni per come s'era messa la partita, mentre è un boccone amaro da digerire per il Real, che a lungo aveva pregustato il successo londinese. E ora, il match infrasettimanale contro gli Atpc sa già di ultima spiaggia per Miki & Roby.
MM