Kevin Strootman
segna ancora e trascina il Benfiga ad una netta vittoria nello scontro al
vertice contro la Sa(m)udade, mentre i LondONErs si confermano in un momento
magico, vincono la terza partita di fila in campionato e si prendono lo
scalpone di Sergione. L’Atletico vince senza faticare contro il Teodor, grazie
ad una doppietta del ritrovato Klose, intanto si manifesta a Feletto l’ennesimo
drammUatto, che nonostante Tevez e Rossi perde 2-4 giocando senza difesa contro
un Toftingham dalle sette vite.
Anziani GTV – Toftingham Forest 2-4
Atletico Milanello – Teodor United 2-0
Real Benfiga – Sa(m)udade 2-0
Atpc –
LondONErs 1-2
21 Real
Benfiga (21, 5)
14
Sa(m)udade (14, 12)
13 LondONErs
(13, 11)
13 Atpc (13, 11)
10 Atletico Milanello (9, 11)
8 Toftingham Forest (10, 13)
7 Teodor United (8, 18)
3 Anziani GTV (11, 18)
Il
Benfiga chiude il cerchio e vince la settima gara di fila in campionato, contro
l’unica che l’aveva battuta, la Sa(m)udade. Una vittoria di forza, con un 4-3-3
praticamente impeccabile dietro e in mezzo, dove la difesa guidata da Benatia e
Chiellini non concede nulla allo spuntato tridente gialloroneroverde. E se
Strootman e Vidal giocano così, può anche passare sotto traccia la giornata
opaca degli attaccanti dei Blancos. 2-0 senza grandi patemi per Miki&Roby
quindi, che finora in casa le hanno vinte tutte, e che staccano di ben sette
punti proprio Samu, sempre secondo, oggi troppo balbettante anche in difesa e
nel mezzo, dove solo Candreva e De Rossi hanno provato a tenere su la baracca.
Il
filotto di vittorie del Real appanna un po’ un’altra impresa dei LondONErs, al
momento la squadra più in palla assieme al Toftingham e alla capolista,
appunto. Dopo la qualificazione alla semifinale di Edera, gran vittoria in vial
Tricesimo contro gli Atpc, apparsi oggi troppo molli e imprecisi in avanti,
dove Balotelli continua ad alternare prestazioni da campione ad altre
decisamente mediocri. L’errore del centravanti più chiaccherato del mondo, al
92°, pesa tantissimo e nega il pari (che sarebbe stato però abbastanza
immeritato) a Sergione, apparso decisamente contrariato. Pierlu vince invece
alla grande, soffre in difesa concedendo il gol della paura, ma esulta in modo
esuberante alle ennesime magnifiche prestazioni del vecchio immortale
Cambiasso, della freccia Callejon e soprattutto dell’assoluto trascinatore di
giornata: Borja Valero. Blues che in classifica raggiungono proprio gli Atpc
sul gradino più basso del podio e avvicinano anche la Sa(m)udade, che
affronteranno proprio domenica prossima con la possibilità di chiudere il 2013
secondi.
Agile
vittoria di Pino contro Teo in un match che rilancia l’Atletico dopo tre
sconfitte di fila. Si allunga contrariamente proprio a tre il numero delle
sconfitte di fila in campionato per il Teodor. Basta Klose ai padroni di casa,
schierati con un prudente 4-5-1 che chiude ogni spazio ad un Teodor fuori-fase,
che perde Alvarez per un rosso sciocco e concede moltissimo dietro senza
sfruttare mai le opportunità che la folta ma mediocre difesa avversaria
comunque concede. Il panzer tedesco conferma così la sua imprenscindibilità e
serve la doppietta che blinda il 2-0. Atletico Milanello quinto, conquista tre
punti preziosi in ottica salvezza, mentre Teo scivola al settimo posto con non
solo la peggiore difesa, ma anche il peggiore attacco del campionato. Domenica
sfida alla capolista in una via Soffumbergo: prevarrà l’orgoglio del Teodor o
continuerà il momento d’oro del Benfiga? Ultimo match del 2013 e prima di
Natale che si preannuncia caldissimo.
E
infine, come dicevamo in apertura, ennesimo drammUatto. Uatta non riesce
proprio a vincere in questo campionato, in cui ha racimolato solo tre punti
frutto di tre pareggi. Oggi gli riesce (per modo di dire) l’incredibile. La GTV
parte a razzo, determinata a vincere contro il Toftingham, che schiera un ordinato
4-4-2 con la bella coppia Higuain-Destro in attacco. Ma Uatta ha Rossi e Tevez,
che ne piazzano subito due e mettono il match sul binario giusto. Ma la follia
è dietro l’angolo. In panca non ci sono difensori e gli Anziani schierano il
solo Savic in retroguardia. In 9 non possono quindi nulla nel momento in cui
l’undici di Volpetz accellera e fa scattare la rimontona. Prima Higuain
accorcia, poi Nagatomo pareggia, quindi Dzemaili – che ha evidentemente un
conto aperto col mister di Feletto – porta avanti il Toftingham. Ormai gli
Anziani sono allo sbando, il tecnico frastornato si aggroviglia attorno ai suoi
errori, impreca contro il fato, il governo ladro, le condizioni atmosferiche,
le mezze stagioni che non esistono più, le rondini che non fanno primavera, il
detto sempre campione sotto l’ombrellone e la burocrazia vaticana, contro il
tecnico avversario, ed infine contro la sua stessa pelata. Il 2-4 è
inevitabile, di Destro, al secondo gol di fila. Un giocatore che sembra
ritrovato e che con Higuain e Gomez, quando e se resusciterà, potrebbe comporre
un tridente da paura. Finisce così, con Uatta che corre negli spogliatoi per
evitare la sassaiola che si auto-tira in faccia, mentre in un clima da incubo
Volpetz esulta e riparte anche in campionato dopo due sconfitte di fila, e soprattutto
dopo la brillante qualificazione alla semifinale di Edera.
MM
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