mercoledì 12 febbraio 2014

SEMIFINALI COPPA EDERA E COPPA DEL NONNO


Valle di lacrime Atpc. Il Sergio Addolorato schiera un tridente da piangere e perde la semifinale contro gli odiati rivali del Real Benfiga, in finale di Coppa Edera per la terza volta negli ultimi sei anni. Se la vedranno con un Toftingham deciso a conquistare la seconda Edera della loro storia. In Coppa del Nonno gran vittoria della GTV con autografo di Tevez che elimina la Sa(m)udade, mentre Pino ha la meglio su Teo dopo i calci di rigore.


SEMIFINALI COPPA EDERA

Toftingham Forest – LondONErs 3-0
Real Benfiga – Atpc 1-0

Nessun derby e nessun replay. La finalissima di Edera sarà un inedito. Mai successo in 17 anni che Toftingham e Real Benfiga si incontrassero in finale di Coppa Edera, mentre si sono già giocate una Supercoppa, quella firmata dalla meteora Diego nell’estate del 2009. Dopo aver vinto i rispettivi gironi, Volpetz e Miki&Roby fanno loro anche le semifinali. Il Toftingham gioca una partita perfetta, con Higuain mattatore assoluto che ne piazza due all’alba del match e spegne le illusioni dei LondONErs, che dopo le due eliminazioni nella fase a gironi delle due stagioni passate, si confermano allergici al clima di Edera. Niente tris di coppe quindi dopo le due gelatose di fila. Il resto, è pura accademia per l’undici di Terenzano, che sul velluto del doppio vantaggio regola senza fatica le timide sortite offensive dei Blues, ed infine chiude ogni discorso con l’incornata di Gastaldello, che sigilla un 3-0 netto e permette a Mister Volpetti di agguantare la finale, col sogno di ripetere il miracolo di fine primavera 2009, quando vinse il primo e unico trofeo della sua storia.
Brutto match invece tra Benfiga e Atpc. Un match stanco, svogliato, con i rispettivi mister alla ricerca del colpo tattico per stendere il rivale. Ed in un match tatticamente bloccato, non può che pensarci Immobile. Il torello Ciro firma forse il gol più importante della sua stagione, sfruttando uno svarione del nuovo acquisto Darmian, che aveva però iniziato col piglio giusto. Assist del terzino al centravanti sbagliato, Blancos in vantaggio subito per quello che resterò l’unico gol del match. Miki&Roby non affondano più senza incantare, ma è soprattutto l’attacco di Sergione che non calcia mai in porta. Da Costa resta con i guanti puliti, Milito esordisce nel peggiore dei modi adeguandosi alla opaca giornata di Cassano e Balotelli, che chiudono in lacrime il match che sancisce l’eliminazione dei detentori dell’Edera. Per i Blancos, ennesima finale. La settima, di cui cinque già vinte.



SEMIFINALI COPPA DEL NONNO

Sa(m)udade – Anziani GTV 0-2
Teodor United – Atletico Milanello 2-4 d.r. (1-1)

A Samu il gelato non piace molto, evidentemente, mentre il Uatto si sa, ne va ghiotto. È quindi la GTV che fa sua la finale in un match abbastanza a senso unico, dove il giovane e promettente Scuffet non demerita ma non può nulla contro il redivivo Tevez. L’Apache sigla una dolce doppietta, una delle poche gioie di una stagione disgraziata che gli Anziani stanno provando a risollevare con tutte le forze. Il match di oggi può essere un buon inizio, perchè il 4-3-3 è sembrato solido e il neo-acquisto Pirlo, costato il sacrificio di Rossi, potrebbe dare le geometrie e la qualità necessaria in mezzo al campo. Samu è invece probabilmente concentrato sul campionato, dove le speranze di rimonta sono ridotte al lumicino, ma il mercato ha sancito che Della Mora ci crede ancora. La Sa(m)udade ha investito molto e messo nel motore Honda, oltre a Maicon, probabilmente le chiavi per cercare di vincere già da domenica contro i Blancos e rosicchiar qualche punto.
Sarà finale per Uatta quindi, contro Pino. L’Atletico batte il Teodor dopo un match risoltosi solo ai calci di rigore. Teo schiera un attacco rivoluzionato da un mercato sontuso. Matri e Osvaldo guidano l’11 di mister Naliato ma non riescono ad incidere. Incide invece da subito il neo-aquisto di mister Zuliani, Totò Di Natale, che ceduto dai LondONErs sigla una rete stupenda scrollandosi di dosso la polvere degli ultimi mesi in pochissimi minuti. Lo 0-1 sarebbe forse il risultatopiù giusto, ma De Sciglio fa quello che Matri, Osvaldo e Bergessio, o anche Kakà, non riescono a fare. Patatrac del giovane terzino rossonero, rivelazione un po’ appannata dal momentaccio storico del Milan, e 1-1 che si trascina senza altre emozioni fino al 90° e poi al 120°. Si va quindi ai rigori, lotteria in cui Pino esce vincitore. Cerci la spedisce sul palo, ma Glik lo copia. Hernanes la piazza, Pjanic infila Puggioni. Poi l’equilibrio si rompe, Danilo non sbaglia, Kakà tradisce il suo mister e mentore, Di Natale spiazza Neto. Tutta la pressione va quindi su Matri, che non la regge. Finisce così 4-2 e l’Atletico Milanello vola in finale di Coppa del Nonno.
MM

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