giovedì 20 febbraio 2014

15^ GIORNATA CAMPIONATO


Discorso-scudetto sempre più chiuso. Il Real Benfiga corre spedito verso il suo settimo titolo, sembra aver fretta di andare in vacanza perchè batte anche Samu a domicilio sull’unico campo in cui aveva perso ben 14 giornate fa, e aumenta il vantaggio ad un mostruoso +17. Drammatica la giornata per i gialloroneroverdi che ora si vedono anche incalzare dagli Atpc ritrovati che trascinati dal Gila vincono con un pokerissimo frutto di una prestazione magnifica in casa di Pierlu, ormai con lo scudetto ampiamente scucito, ma anche dalla vera mina vagante del torneo, il Toftingham Forest, che schiera per la prima volta Higuain, Gomez e Destro, e batte 4-1 il sempre più ultimo Uatta. Si ferma dopo quattro vittorie il Teodor, che strappa però un prezioso 2-2 ad un bell’Atletico.  

Toftingham Forest – Anziani GTV 4-1
Teodor United – Atletico Milanello 2-2
Sa(m)udade – Real Benfiga 1-2
LondONErs – Atpc 1-5

40 Real Benfiga (41, 11)
23 Sa(m)udade (26, 22)
22 Atpc (27, 28)
21 Toftingham Forest (24, 21)
20 Teodor United (18, 30)
18 LondONErs (23, 27)
17 Atletico Milanello (19, 25)
7  Anziani GTV (19, 33)

I Blancos continuano inarrestabili e battono la Sa(m)udade anche a domicilio. Il match è apparentemente equilibrato, i gialloroneroverdi devono solo vincere. L’equilibrio è rotto da Llorente che porta avanti gli ospiti. Ma la Sa(m)udade ha uno scatto d’orgoglio e Florenzi pareggia. L’1-1 sembra reggere, il Benfiga infondo sa che il pareggio non sarebbe niente male. Invece succede quello che è sempre successo quest’anno, i Blancos non si accontentano. Toni e Immobile costruiscono il vantaggio, lo scalpo a mister Della Mora è servito come la tredicesima vittoria in quindici partite, il quattordicesimo risultato utile consecutivo. Marcia incredibile. Samu ha la conferma definitiva che il secondo posto è il massimo a cui può aspirare, perchè solo una serie di eventi straordinari potrebbero fermare il Benfiga nella corsa al settimo scudetto. Un vantaggio del genere è davvero una mazzata sulla corsa al diciasettesimo titolo della Lega San Marco.
Incalzano quindi gli Atpc, che ritrovano la vittoria dopo un lungo periodo opaco in campionato, culminato con la bruciante sconfitta in Edera. E lo fanno tirando fuori dal cappello una prestazione magnifica, un pokerissimo che schiaccia i LondONErs e scuce praticamente lo scudetto dalle maglie del Pierlu, entrato in una spirale maledetta e seriamente infangato nella lotta per non retrocedere. L’attacco atipico dà spettacolo, inizia Balo, Gila raddoppia, Cassano firma una punizione magica. Cuadrado e Marchisio partecipano con gioia all’abbuffata del gol, mentre dall’altra parte Muriel e Bruno Fernandes costruiscono il gol della bandiera. Inutile ovviamente. E che non mitiga nemmeno un po’ una debacle bella grossa. Ora Sergione vede il culo di Samu da vicino, e lo incalza alla Signorini. Quello di Miki&Roby, invece, sarà anche bello grande, ma non lo vede mica bene perchè 18 punti sono tanti. Brrrr.
Quarta piazza per Volpetz che umilia nuovamente la Uatta, sempre con meno speranze di salvarsi, a meno 11 dalla quota salvezza, a meno dieci dalle due conferme della settima piazza. E lo fa con una vittoria convincente e che conferma come il Toftingham possa essere una vera mina vagante in questa seconda parte del torneo. Destro ormai è ampiamente recuperato e continua a segnare, Dzemaili e Asamoah servono il poker al malcapitato Uatta, che pur era passato in vantaggio con Palacio. Illusione. Beffa. Dramma. I Terenzanini invece possono essere capaci di qualsiasi impresa, ora. Oltre a Destro, ad Higuain e ad una difesa solida, ritrovano finalmente in campo Gomez. Lo aspettavano da settembre, l’incubo sembra essere finito. Col tedescone in campo, e se il resto della squadra continuerà a fare bene, seconda piazza e soprattutto Coppa Edera potrebbero essere alla portata del Volpetz.
Quinto scala Teo, che pareggia 2-2 contro uno spumeggiante Atletico Milanello. Il Teodor conferma di essere una squadra in forma e pareggia con Pjanic mattatore assoluto, mentre Paulinho e Cerci siglano per gli ospiti. Il match è indubbiamente piacevole, ma il risultato serve infondo poco ad entrambe le contendenti. Teo avrebbe avuto bisogno di una vittoria per restare secondo, Pino per uscire dalla zona retrocessione. Guardando però il bicchiere mezzo pieno, entrambi confermano di poter dire la loro, seppur Kakà da una parte e il rendimento mediocre della difesa dall’altro, destano allarmi non tanto ingiustificati.

MM

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