In copertina ci dovrebbe andare ancora il più pisellone di tutti, Mauri. Ma c'è già andato poche settimane fa e quindi scegliamo Kovacic, l'uomo del gol dell'ex più beffardo che c'è, che la piazza alla Uatta e fa esultare ignorantemente Sergia. Teo è però quello che ottiene la vittoria più importante, massacrando un Real Benfiga rimasto in dieci e che si sente già scucire lo scudetto dal petto. Samu balza in seconda posizione grazie alla vittoria sul filo di lana contro i LondONErs, mentre nel match più entusiasmante della giornata, Pino batte Volpetz 3-2 grazie alla coppia rossonera Menez-Bonaventura.
Atpc - Anziani GTV 1-0
Atletico Milanello - Toftingham Forest 3-2
Real Benfiga - Teodor United 0-3
Sa(m)udade - LondONErs 1-0
18 Teodor United (18, 9)
13 Sa(m)udade (12, 9)
12 Toftingham Forest (14, 13)
11 Anziani GTV (11, 14)
10 LondONErs (13, 11)
10 Atletico Milanello (13, 15)
10 Atpc (11, 14)
7 Real Benfiga (5, 11)
Il Teodor batte per 3-0 il Real Benfiga, che continua la
sua drammatica stagione in cui non segna (quasi) mai. La differenza con
l'inizio della scorsa è devastante. Oggi i quasi-ex campioni rimangono anche senza difensori, in ben quattro squalificati da un giudice sportivo pro-Teo. Così, i Blancos non oppongono troppa resistenza e, a parte Toni,
cedono rovinosamente alla capolista. Mauri è l'uomo del match, il trascinatore
indiscusso e tutti dietro, come lo era in gattabuia, con Dybala e Vazquez che avevano da subito sbloccato la gara con una bella triangolazione. I
campioni in carica non sono mai in partita e rimangono quindi ultimi, già
lontanissimi dal Teodor United che prova la sua prima vera fuga. Sono infatti 5
i punti che separano la capolista dai secondi, ma soprattutto sembra sempre più
convincente la squadra di Mister Naliato, solida in tutti i reparti e esaltata
dalle prodezze delle sue mille scommesse. Per ora tutte vinte tranne quella che per il tecnico era evidentemente una certezza, cioè Torres.
Secondo è ora Samu, che batte Pierlu in una partita
equilibratissima e supera in un sol colpo Volpetz e Uatta, staccando appunto
gli stessi LondONErs. La partita è giocata sul filo del rasoio, gli ospiti
sembrano poter prevalere, soprattutto quando Borja Valero accende i suoi con grandi giocate. Ma la difesa dei padroni di casa è oggi invalicabile, perfetta. E
arriva proprio da un difensore la beffa per mister Seidita. Segna l'ex
amatissimo Ranocchia, che inzucca l'1-0 che durerà fino alla fine
dell'incontro. Per i Blues quarta gara di fila senza vittorie in campionato,
per i gialloroneroverdi un colpaccio vero e proprio che li proietta in testa al
gruppone, tutti però a debita distanza dalla lepre Teissimo.
Gran match quello tra Pino e Volpetz, col secondo che
esce però a mani vuote dopo una buona prestazione. Dall'altra parte,
indubbiamente una delle migliori gare dell'Atletico Milanello, a tinte davvero
rossonere oggi. La partita non concede mai pause e parte subito col gol del
vantaggio ospite, col belga Nainggolan che porta avanti i terenzanini. Ma
l'undici di Pino non si abbatte, infondo è ancora presto e Di Natale entra già
in clima suo. 1-1 e tutto da rifare per mister Volpetti, obbligato a vincere
per restare in scia all'inafferrabile Teo. Ed è ancora Rodriguez a dare una
gioia a Volpetz. 1-2 e situazione durissima per l'Atletico, che però trova la
forza di reagire. Prima pareggiando con Menez, sempre più uno dei migliori
affari dell'anno, e poi addirittura vincendo la gara con Jack Piedelesto
Bonaventura, che sigla l'incredibile 3-2 che resisterà poi fino al termine. Se
il Toftingham vede quindi il Teodor fuggire, l'Atletico invece si scolla dal
fondo della classifica e a braccetto con gli Atpc raggiunge Pierlu e si accoda
al gruppone di mezzo.
Atpc che appunto sfruttano al meglio la giornata,
conquistando il secondo 1-0 della loro sfortunatissima stagione. Vincono di
mezzo punto in casa contro la Uatta, che si lamenta in modo preventivo dando le
colpe all'avversario per la cessione di Kovacic da lui stesso ceduto, che non
poteva che purgarlo. Sergio risponde gufando di fare i calcoli che avrebbero portato ad un sicuro pari. Sarebbe stato
uno squallido 0-0, forse al massimo un 1-1. Gufata chirurgica. Perchè Sergione gufa e poi limita le folate
offensive degli uatteschi rivali, Tevez non incide e la difesa di casa si
chiude benissimo, con Holebas e Darmian davvero positivi. Poi, quando il Uatta
meno se l'aspetta, il godurioso gol dell'ex più temuto. Kovacic esulta senza ritegno abbracciando il suo mister e
dicendogli nell'orecchio che "lui sì che ci ha sempre creduto, come per il Balo".
Uatta-orecchia-lunga sente l’ex pupillo, si dispera, bestemmia e poi recrimina
contro il fato, maledice sé stesso, recupera statistiche fondamentali a cui
mister Venturini risponde con altrettante statistiche, sottolineiamo anche queste tutte utilissime. Le
potete leggere sul blog di Beppe Grillo. Volano botte da orbi e anche Teo e
Miki finiscono in mezzo alla rissa di ritorno ubriachi dal terzo tempo del loro
match, dopo una serie di drink al Moulin Rouge offerti dal magnanimo Pres per
festeggiare lo scudetto di Teo. Insomma, una caciara pazzesca degna di cotanta
ignoranza, in cui alla fine però c'è un beffato e un beffante. E il beffante
esulta giustamente con la sua donna di nerazzurro bardata. Uno scempio però,
povera ragazza cosa deve sopportare. E già impazza la campagna su Twitter
#ANataleDonateUnAmanteAllaCate.
MM