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E poi, Morata! Alvarito decide l’ultimo derby della stagione
e toglie ogni tiepida speranza scudetto ai LondONErs.
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LondONErs – Real Benfiga 1-2
Atletico Milanello – Anziani GTV 1-1
Teodor
United – Sa(m)udade 2-3
Toftingham
Forest – Atpc 3-0
Pt | RF | RS | |
Atpc | 49 | 50 | 37 |
Anziani GTV | 41 | 47 | 38 |
Sa(m)udade | 41 | 47 | 45 |
LondONErs | 39 | 42 | 37 |
Teodor United | 34 | 43 | 37 |
Real Benfiga | 31 | 38 | 45 |
Atletico Milanello | 30 | 36 | 36 |
Toftingham Forest | 18 | 17 | 40 |
Il
campionato entra nella sua fase bollente e con tre giornate ancora da giocare
quasi tutto resta ancora in sospeso. Il Toftingham Forest, protagonista di una
stagione umiliante, al capolinea di un confuso e infelice progetto tecnico e
con già in testa la prossima stagione in cui ripartire da Balic e altri 10,
salva almeno un po’ del suo onore tirando fuori dal Fabio Cappello un’impresa
inaspettata. Infatti, i Terenzanini ormai matematicamente ultimi, si prendono
il lusso di ribaltare la capolista Atpc con un 3-0 che non ammette repliche. Lo
squadrone che conduce il campionato con 8 punti di vantaggio sulla seconda, ha
poco da temere in ottica scudetto, perchè sarebbe davvero incredibile se
perdesse il terzo titolo della sua storia con un tale vantaggio. Ma tutto è
possibile se nelle prossime tre giornate gli Atpc saranno quelli visti oggi.
Cioè molli – sì, ho detto molli! – e mai pericolosi. Candreva sbaglia dagli
undici metri, Gomez si fa espellere scioccamente e finisce così la sua
stagione, Higuain torna ma fa rimpiangere il Gabbia. Contro questo Sergio,
Volpetz sfodera inutilmente la miglior prestazione della sua stagione, anche se
sarebbe bastato molto meno. Insomma, come al solito Sergio ha culo, perchè
prende molti gol inutili e può così recriminare liberamente sui gol subiti in
stagione. Il derby della corsia parte subito con un uno-due Belli-Capelli-Sansone
& Brunone Peres. Mister Venturini è tramortito, cerca un siringone di
robba-bbuona per riprendersi, ma Volpetz gli piazza un Borriello tra le
chiappe. Triplice fischio e tutti sotto alla doccia. Ovviamente Volpetz lascia
Borriello attaccato alle terga del mister avversario. Dolori veri, paure
antiche ritornano, incubi ricorrenti tempestano le sue notti, ma qualche favore
dalle avversarie per il titolo, arriva.
Infatti,
solo Samu sfrutta il passo falso del dominatore della stagione, andando a
vincere un po’ a sorpresa in casa di Teo. Teissimo stava tranquillamente
velleggiando verso una vittoria che gli avrebbe garantito un finale di stagione
abbastanza in discesa, ma invece subisce una rimonta pesante. In vantaggio con
Eder, il cui ultimo gol risaleva al Paleozoico, vedeva anche Djordjevichiiii?
piazzarla e, come da consuetudine, proseguiva dritto in tribuna per festeggiare
tra le sue girls. Ma Samu era bello (più o meno eh) e concentrato (stava in
realtà analizzando le prestazioni della rappresentativa giovanile della
Basilicata per scovare nuovi talenti da lanciare nel calcio che conta) quando
Paul Polpo Pogba in semi-carpiato serve Gigi Buffon che rilancia e grazie alla
scia chimica creata da un suo smadonnamento beffa Viviano e dimezza le
distanze. Al pari ci pensa la premiata ditta Romagnoli-Dodò, che pasticcia e
serve su un piatto d’argento il 2-2 ospite. A quel punto Raja infiamma la gara
e serve un tris da leggenda. Ossigenatissimo dal 2-3, Samu si desta dal suo
apparente torpore ed esulta. In realtà aveva appena identificato un
centrocampista centrale di Lampedusa con spalla ammaccata ma dal cuore grande.
Viso un po’ imbronciato e pelata alla Della Mora. In foto, sostanzialmente un
Puma-Emerson, ma un po’ più nero. Ovviamente preso immediatamente su Amazon.
Samu ritorna così secondo, a meno 8 con tre da giocare è dura, ma la matematica
lo fa sperare ancora anche se il suo vero obiettivo è solo quello di
valorizzare i giovani.
La
matematica non è mai stato il suo forte, come invece sono l’italiano e le
lingue (fuori) in generale, ma Uatta resta anche lui in corsa nonostante un
pareggio in casa di Pinella. Un pari più che rubacchiato quello degli Anziani.
Infatti, la prestazione è tutt’altro che positiva. Però tre cose son chiare
ormai alla Uatta: deve sperare che Sergio perda le prossime due e lui deve solo
vincere. Poi, all’ultimo giro di boateng della stagione, deve batterlo
nettamente. E ovviamente sperare che Samu non faccia sua tutta la posta in
palio nelle prossime tre. Facile? Francesco? No. Facile, quindi? Insomma. Tornando
al match di oggi, Icardi ispira Giaccherini e Menez torna a paventarsi, ma
Zuliani ne segna soltanto uno e dichiara che lui è molto meglio dei suoi come
punta centrale. Le statistiche gli danno incredibilmente ragione. Troppo poco
contro il rapace Uattella, i cui Anziani guida con coraggio all’arrembaggio, al
fine di sfruttare un sicuro errore della difesa di casa. Che puntualmente
arriva. Jessica Izzo e Belen Rodriguez non l’han mai saputa difendere
benissimo, s’aprono come sempre e lasciano spazio alla bombazza del ricercato.
L’1-1 reggerà fino alla fine. Un punto guadagnato per la GTV, due persi per
l’Atletico Milanello che viene pure superato dal Benfiga, con cui si gioca
l’importantissima posta in palio delle 4 conferme.
E
proprio il Benfiga si ritaglia una delle poche giornate goduriose della sua
stagione deludente. E succede ancora una volta nel derby. Non vincevano da 7
giornate, i Blancos, proprio da quella illusoria manita ai cognati. Il Pres,
tesissimo nel fare la formazia, scopre da Sergio che Morata vien dato titolare
da Sky, contraddice il suo compagno di merende Roby e lo schiera al posto di
Berardi. La partita inizia, Morata è ovviamente in panca e Bera serve un buon
assist. Però, Gila c’è. Il vecchio bomber sigla un gol pesante e suona il
violino in faccia a Pierluigino zittendo Godia. I LondONErs han sempre Mandzu,
quello che segna poco ma sempre gol pesanti. Ed è il cattivaccio croato a
pareggiare i conti. Potrebbe finire così. Con i Blues fuori dalla lotta
scudetto, anche se non matematicamente, e con i Blancos in triste settima
posizione. Ma Murillo non ci sta. E nemmeno Alvaro Borja Morata Martin. Il
bomber delle notti di Champions, pupillo del suo mister, trova infatti la
zampata decisiva, aiutato dall’assist di Murillo. È 1-2 al Comunale di Godia,
incredibile! Il fortunoso risultato premia il Benfiga, che sorpassa l’Atletico
e si rimette a correre giusto in tempo per il rush-salvezza finale. Per Pierlu,
invece, giunge la matematica certezza di non poter lottare per il titolo, anche
se le ultime tre giornate paiono abbordabili nell’ottica di ficcarsi almeno nella
ricca seconda piazza.
MM