lunedì 18 aprile 2016

SEMIFINALI RITORNO COPPA EDERA & COPPA DEL NONNO

Atpc - Atletico Milanello 3 - 1
Anziani GTV - Real Benfiga 1-0 

E fu così che Sergiella andò in finale di coppa. Bella partita. A tratti divertente. Ah si, solito culazza Sergio a cui segnano tutti. La cronaca potrebbe finire qui. E invece no! Pino vuole dare filo da torcere al capolista delle varie competizioni dell’ano, scusate, anno… e ci mette veramente tutto il cuore. Vuole a tutti i costi dare un dispiacere all’avversario. Ma siamo sinceri ed obiettivi… cosa difficile in una Lega di ignoranti: quest’anno Sergio ha una corazzata, forse a volte gli va bene, ad altre van male agli altri, ma segna e tanto. Il valore dei singoli è alto, e con un Higua così sarà difficile fermarlo. E questa semifinale ne è la prova. Prova di forza si diceva… Gomez porta avanti i suoi con un golletto che mette la partita già sui binari giusti, ma le due difese si equivalgono e non vogliono far passare gli avversari. Nulla può Gabriel sul gol del solito Pinillone e il risultato si porta in pareggio. Icardi la piazza calda per far rimpiangere il suo ex allenatore e con un bel dito medio torna verso il suo centrocampo.  Ma Sergio non cade nella becera provocazione, e ride sotto la barba da talebano sapendo cosa si aspetta dal secondo tempo. Nessuna strigliata negli spogliatoi… Solo un semplice: “Se perdiamo, vi chiamo Borriello… vedete voi”.  I ragazzi escono dagli spogliatoi e bum bum bum segna il solito Higuain, Perotti e pure bomberissimo Acerbi, uno che di gol se ne intende. E siccome anche Gabriel non vuole avere nulla a che fare con il soggetto citato dal suo allenatore, decide che è meglio parare un rigore che chinarsi a prendere la palla in rete. Pino dal canto suo ci prova e addirittura fa rivivere un certo geco, greco, pigreco… insomma Dzeko. Sì lui. Segna. Esulta come un porcello ma capisce che sono sotto e il risultato è pesantissimo. 3 a 1 con il sorriso beffardo di Sergio che la dice lunga. Pino esce con le ossa rotte, e la sua unica consolazione è che ha fatto si che il re dei gol del campionato si fermi per 4 partite. Ora inizia nuovamente il campionato, ce la farà a sopperire a questa pesante assenza? E intanto è in finale… Con la Uattella…
Sì, in finale ci va proprio la Uatta che forte del risultato dell’andata, deve solo badare a non fare delle cagate. Cosa che per altro di solito gli riesce magistralmente. Ma davanti a lui c’è il Signore della Lega. L’uomo che non è mai domo. La persona che ha vinto più di tutti, che ha un palmares che nessuno vanta ma di cui si vanta. L’uomo pacato che se innescato, a parole ti percuote come un ossessionato. Insomma, il Pres. Ma la Uatta si sa… ah no, non si sa un cazzo, come quando compie un retropassaggio sciagurato… non si sa cosa ci si può aspettare da lui. Tutto questo per dire che è stata un bella partita di merda. Zero emozioni, gente che bada solo a mantenere il risultato sullo 0 a 0 e a risparmiare le forze per la domenica successiva alla ripresa del campionato. Difese che sembrano all’ultima giornata di campionato da tanto ferme sono… i centrocampisti trotterellano tranne Diamantone che cerca di fare il possibile per segnare… ma lo zampino di Borja Valero fa sì che il risultato si tramuti in un 1 a 0 triste e buono solo per il conteggio finale. Allora sì che si vede il vero Uatterazzi… scene di giubilo, fumogeni, caroselli per Feletto fino a tarda notte per festeggiare l’approdo in finale. Miki non può che rammaricarsi di come sia andata a finire l’andata. Ma ormai è tardi, come cantava Vasco.      


Toftingham Forest - Teodor United 1-4
LondONErs- Sa(m)udade 1-1

Teo come ogni anno dichiara che della Coppa fotte sega, ma a vedere come ha messo in campo la sua squadra, non sembra. Tutti giocano alla morte e dopo il pareggio dell’andata, Teissimo non vuole perdersi il gustoso e fresco premio finale. E gioca alla morte come non ci fosse un domani. Infatti il 4 a 1 finale prende il via già dal primo tempo (anche perchè dal secondo tempo è difficile iniziare…) con un micidiale uno-due di Florenzi e del Faraone. Teo si porta avanti ma non è ancora sazio. E neanche Fazio. Ma mister Volpetz non ci sta e cerca di dire la sua, lascia i capelli lunghi a Sansone che lo ripaga con un bel golletto. Ma Teo continua a spronare i suoi… le urla si sentono fino in tribuna: “suppò, suppòòòò… muovetevi, fate girare… tiiiiiraaaaaaa…”. Ma di tutto questo discorso il “suppò” detto mangiando le parole, si tramuta in Suso, che si toglie la tuta (Sergio, non Tuta ex Venezia) e si accinge ad entrare. Ormai Teo che non capisce cosa stia succedendo, gli intima di risedersi nell’immediatezza più prossima sulla panchina… ma ormai è troppo tardi e il 4 uomo ha già chiamato il cambio. Ed è proprio lui l’uomo di giornata. Tripletta in meno di 35 minuti e Teo che ai nostri microfoni a fine partita dichiara: “Sì, l’ho inserito perché in settimana si è allenato bene. Ero sicuro che avrebbe ripagato la mia fiducia. Insomma, sono un mister consapevole... e non mollo mai.”  Hai detto mollo?! Ma ci siamo persi il povero Volpetti che alla conferenza stampa non si è presentato, le voci lo danno a vagabondare per le campagne di Terenzano e sulla pista di speedway. 
Anche il Signor Samuele vuole il titolo cioccolatoso. E dopo la vittoria con due gol di scarto maturata in casa, cerca di non sopperire davanti alla compagine di Pierlu che comunque non si tira mai indietro. Una partita fiacca in quel di Godia, dove con il primo sole primaverile, tutti vanno in cerca di patate…succede tutto nel primo tempo quando a Mandzukic risponde Belotti e il da quel momento il risultato non si schioda più. Qualche emozione la danno il polpo e Digne con delle incursioni pericolose ma che sono prontamente sventate dai vari Gobbi e Manolas. Ma anche qui, i due allenatori sono settati sulla prossima giornata di campionato dato che il risultato è già maturato e la sfida si può definire conclusa. Poche svarionate le parole a fine gara, tutti che minacciano i futuri avversari di campionato al grido: “tanto ormai vinci tu che sei più forte”. Solo il Veggente Pierlu è illuminato da una strana luce… un Profeta che gli illumina la strada verso Feletto dicendogli che gli porterà fortuna… chissà cosa avrà voluto significare!

Quindi le due finali tra 7 giornate saranno le seguenti.

CONTENDENTI AL TITOLO VERO E SINCERO, CON SPONSOR SEVERO MA GIUSTO:

ATPC – ANZIANI GTV

PER IL TITOLO DI CAMPIONE DEL NONNO, SPONSORIZZATO DALLO ZIO BERGOMI:

SAMUDADE – TEODOR UTD

Per questa domenica è tutto dai campi.
Linea allo studio.

Grazie per la vostra attenzione.

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