domenica 25 settembre 2016

3^ GIORNATA GIRONI COPPA EDERA

Verdi segna alla Van Basten e lancia il Teodor in vetta al gruppo B di Edera.

GRUPPO A
ANZIANI GTV31SPARTAK LOSKA
ATLETICO MILANELLO31SA(M)UDADE

GRUPPO B
ATPC40LONDONERS
TEODOR UNITED40REAL BENFIGA

GRUPPO A
SQUADRAPUNTIGVNPRFRSDRFPFM
ATLETICO MILANELLO6220052315477
ANZIANI GTV4211053214974.5
SA(M)UDADE1201135-214170.5
SPARTAK LOSKA0200225-314070
GRUPPO B
SQUADRAPUNTIGVNPRFRSDRFPFM
TEODOR UNITED4211051415376.5
ATPC32101422145.572.75
REAL BENFIGA3210124-2137.568.75
LONDONERS1201115-4136.568.25

Ed eccoci qui alla prima rubrica dell’anno intitolata “Uatta già campione, che maglia vuoi?” (io voto Carrizo). Siamo alla terza giornata di Coppa e tutti si apprestano ad iniziare il campionato nel migliore dei modi. Chi con un tridente Salah-Callejon-Bacca in una squadra tutta champagne e dietro abbottonato come la sottoveste della moglie di Zambrotta, chi invece deve schierare un 4-5-1 con Insigne unica punta chiuso come la stipsi conclamata. Peccato, il campionato non sarà un cazzo equilibrato e tutti siamo pronti a vedere sfrecciare gli Anziani già dalla prima giornata. Insomma, si gioca per il secondo posto e per lo sport. Anzi, forse più per il terzo posto dato che Pierlu sembra nettamente il favorito per il secondo gradino.

La partita di oggi però non sembra dimostrarlo. I Londoners si presentano spavaldi in casa ATPC e tornano con tanto mal di schiena a casa. 4 pappelle e via pedalare. D’altronde schierare titolare Manaj-gioia sembra un autogol coi fiocchi. Gli ATPC segnano con Dani Alves, Higua, Totti e Krejci. E quando anche Szcezny fa il portiere allora non ce n’è più per nessuno. Il fanta-allenatore neopapà non perde la calma e già studia contromosse per la prossima partita. La figlia domenica è già in panchina per raccogliere piano piano l’eredità del padre. E pare già più talentuosa di lui. E si fa sentire con urla e strepiti (e si farà sentire sempre di più!). Tutti insieme in panchina. Insieme al golletto di Zapata, al quadricipite di Pavoletti, alla collezione di bluray de “Il signore dei magnANELLI” e alla collezione di errori di Fazio (non Fabio).

Se Atene piange, Sparta non ride. Il Real non riesce ancora a convincere e viene rumbato dal Teodor. DePaul, Verdi, Niang e Destro e tutti sotto la doccia. Insieme agli avversari. Con Parolo che raccoglie saponette e inKoulibaly che vede un po’ i compagni Acerbi e per la Bonaventura dello spogliatoio punta a infilzare solo il mister che è il più Maschio di tutti. Insomma lo spirito di gruppo c’è, la vasella anche. Solo non si vedono i due liocorni. Se li starà inchiappettando Borriello. Mah. Poi ovviamente face Kums a tutti e la giornata è archiviata. In campo menzione d’onore a Pjanic: un fenomeno, poche storie. Il Teodor invece solita squadra teodorica: rognosa come una ragade anale. Avrà soddisfazioni.

Gli Anziani sono i veri favoriti dicevamo. Gol di Bacca, Salah e l’assist di Birsa dalla panchina fanno capire molte cose sul pelato fantauatta allenatore. Primo: l’attacco è spaventoso e arriverà facile a 60 reti. Secondo: se becchi sempre quello che fa meno gol puoi vincere il campionato a gennaio. Terzo: se anche quando fai la formazione a cazzo ti entrano bonus dalla panca significa che fai Culo di secondo nome. E Grosso di primo. E non Fabio.
Dall’altra parte solo la rete di Bernardeschi non basta ma Volpez ha una signora squadra quest’anno e tra 14 giorni ce lo dimostrerà. Non questa che siamo contro, dai, fai il bravo. Auguri a Milik. Tanti.

Infine un bellissimo 3 a 1 tra Atletico Milanello e Samudade. La squadra di Samu è una vera corazzata. Imbattibile. Ma a scacchi. Il nuovo look di Insigne lo dimostra. Il calcio è però un’altra cosa. Samu ci prova con la zampata vincente di Rugani ma dall’altra parte si trova una corazzata così formata: segone in porta, gonzalo in difesa vicino a Mezzobustodimerda e Spastic-man, Candreva a destra, Stephen Hawking a sinistra, Stevie Wonder e Andrea Bocelli in mezzo a impostare il gioco, davanti Icardi, Dzeko e uno sbavoso 86enne. In panchina i Jalisse. Allenatore: Pinella che continua a urlare, come prima del match di settembre, “mischiamo le squadre che così altrimenti vinciamo facile”. Contrariamente all’andamento del suddetto match settembrino il “chi l’ha visto” fantallenatore sta vincendo. E fino a che Bocelli regge la baracca e i due fenomeni davanti continuano a segnare pinella non deve avere paura di niente. Tranne di entrare nello spogliatoio Benfiga che fonti accreditate ci dicono essere la casa del marchese De Sade. Marchese non il terzino; nemmeno l’emorragia.

Auguri a tutti.
Forza ATPC siempre.

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