Tuoni e fulmini a Terenzano e Londoners che vincono la lotteria del gol con un super-Kalinic. Vittorie belle larghe negli altri tre confronti, con Teissimo che serve il poker a Sergione.
4 (9) | |||
TEODOR UNITED | 4 | 0 | ATPC |
SPARTAK LOSKA | 3 | 4 | LONDONERS |
ANZIANI GTV | 4 | 1 | ATLETICO MILANELLO |
REAL BENFIGA | 3 | 0 | SA(M)UDADE |
SQUADRA | PUNTI | RF | RS | DR | MI | FP | FM |
LONDONERS | 8 | 10 | 8 | 2 | 2 | 310.50 | 77.63 |
TEODOR UNITED | 7 | 8 | 4 | 4 | -3 | 292.50 | 73.13 |
ATPC | 7 | 9 | 9 | 0 | -1 | 303.00 | 75.75 |
ATLETICO MILANELLO | 6 | 7 | 7 | 0 | -2 | 285.50 | 71.38 |
ANZIANI GTV | 5 | 8 | 8 | 0 | -3 | 297.00 | 74.25 |
REAL BENFIGA | 4 | 7 | 8 | -1 | -4 | 289.50 | 72.38 |
SA(M)UDADE | 4 | 4 | 5 | -1 | -4 | 271.00 | 67.75 |
SPARTAK LOSKA | 2 | 5 | 8 | -3 | -6 | 276.00 | 69.00 |
Kalinic resuscita come l’araba fenice e Gabbiadini vanifica la gran gara dei suoi compagni. L’infortunio di Milik è scontato che pesi, ma il Gabbia sta facendo davvero l’impossibile per farlo rimpiangere ancora di più. Così, nonostante la gara da ex col dente avvelenato sia di Bernardeschi che di Thereau, Volpetz cade ancora. Piove sul bagnato in casa Spartak e Pierlu s’abbatte con lamentosa cattiveria sull’affranto dottore, dopo averlo più che illuso. Infatti, il Cirillo francese porta avanti 2-0 i padroni di casa, Zapata accorcia ma nonostante il rosso al Gabbia, Volpetz esulta addirittura per il 3-1 del Berna. Dove finisce lo Spartak, cominciano i Londoners. I Blues, infatti, ritrovano tutto d’un colpo Kalinic proprio quando la Joya si ferma. Felipe Anderson è inarrestabile in fascia e il croato implacabile in area. Arrivano così le tre bombe che ribaltano il 3-1 in uno spettacolare quanto clamoroso 3-4, in virtù del quale l’undici di mister Seidita sale in vetta da solo proprio alla vigilia del grande confronto diretto con il campionissimo Sergio. Lo Spartak è ora ultimo, ancora.
Gli Atpc
vengono svegliati dall’ammazza-capoliste Teodor, che colleziona la seconda
vittoria di fila in campionato piallando Sergio 4-0. Una vittoria dai contorni
allarmanti. Infatti, in una giornata di relativa “bassa”, Sergio nonostante la
netta batosta può annoverare 4 pere tutte assieme che gli permetteranno di
recriminare sulla peggior difesa per minimo 48 ore, nonchè un Di Gennaro
saggiamente nascosto dal stratega Teissimo, il quale entra dalla panca
e ancor prima che Sergio se ne accorga – era distratto dal Pierlu che stava
per sottileneare che Quaglia poteva entrare contro il Pres con un rigore
sbagliato, polemica al solito tendenziosa e inutile – piazza un gol e due
assist. La festa in via Soffumbergo è poi completata da Verdi e
Maksimovic-bomber-vero. A dir il vero, Iago e Immobile il loro lo fanno, ma le
scellerate prestazioni di Joao Mario e Castro sgonfiano gli Atpc.
Chi è
sempre bello gonfio è invece JZ7, ma oggi più che tronfio è gonfio di pallate!
Infatti, Uattella Ignorantella slinguazza e colpisce, come una biscia dalla
lingua biforcuta con la zazzera di Salah. Rigoni serve Dzeko per lo 0-1, ma poi
c’è solo GTV in campo e come al solito nessuna vagina in giro a Feletto. E
nonostante la presenza del bello e impossibile JZ7! Assurdo solo a pensarci.
Callejon pareggia, Ljajic porta i suoi in avanti come domenica scorsa, il
ricercato e Paredes sgonfiano Pinella, che riversa giustamente tutte le colpe
sui suoi vice. Per la cronaca, il responsabile della difesa Pierone Nome Della
Rosa e quello per la gestione speciale di Icardi, Andrea Segnosolodeana,
l’erede designato del mister, ma solo nella sua testa da fluidificante che si
crede bomber.
Infine,
nei bassifondi della classifica qualcosa si muove. E quello che lo siente de
più es il Puma de noarti Samu. Infatti, i gialloroneroverdi arrivano al solito baldanzosi
alla sfida in casa Benfiga, che però oggi ritrova le sue due punte “inutili”. I
Blancos partono infatti veloci come Uatta a letto, e con Muriel trovano l’immediato
vantaggio. Si capisce che non è giornata per Della Mora quando Quaglia si
presenta sugli undici metri e sbaglia. Errore comunque inutile. Koulibaly a
quel punto blinda la retroguardia, Pjanic segna il 2-0 ma l’addizionale dal
cesso della Curva Sud non aveva visto il gol e quindi lo annulla. La cagata è
fatta, ma un esperto di culi come il Borri non si arrende e anzi purga ancora
il bel gioioso Della Mora. 2-0. C’è anche tempo per il 3-0, che porta la firma
di Kessié, 29 anni all’anagrafe e 29 centimetri di pura gioia per Samu, proprio
allo scadere, quando ormai pensava di averne preso abbastanza. Trivellato.
MM