venerdì 21 ottobre 2016

3^ GIORNATA - 20° CAMPIONATO


Teo-Day! Niang regala tre punti pesantissimi a Teissimo contro Pino, l'unico finora imbattuto tra Edera e campionato. Solo pareggi negli altri tre match in programma ma i campioni in carica degli Atpc rimangono già in testa da soli.


3 (8)
TEODOR UNITED21ATLETICO MILANELLO
LONDONERS22REAL BENFIGA
ATPC22ANZIANI GTV
SA(M)UDADE00SPARTAK LOSKA

SQUADRAPUNTIRFRSDRMIFPFM
ATPC79540234.5078.17
ATLETICO MILANELLO6633-1213.5071.17
LONDONERS56510225.5075.17
SA(M)UDADE4422-3209.0069.67
TEODOR UNITED4440-3210.5070.17
SPARTAK LOSKA224-2-3199.5066.50
ANZIANI GTV247-3-3214.0071.33
REAL BENFIGA148-4-4215.5071.83

Gli Anziani avevano promesso battaglia ed ignoranza, e battaglia ed ignoranza son state. Uatta scende in campo col coltello tra i denti, il culo ben allacciato e le dita velocissime come la sua lingua, belle attaccate al suo iPhone. Sergio non risponde inizialmente alle provocazioni, resta stranamente muto e poi resta anche di Salah al vantaggio ospite. Ma lo svantaggio dura poco. Joao Mario Bros piazza la zampata del pari e Ciro è di ghiaccio quando calcia il rigore di un 2-1 che sembra poi poter resistere fino alla fine. Manca però un protagonista all'appello, probabilmente il più importante della rosa anziana. Manca Ljajic, che torna col botto e sigla subito l'eurogol che permette alla Uatta di conquistare il secondo punto del suo campionato, fermando in trasferta i campioni di tutto Atpc. La sfida a distanza è cominciata davvero.
Il punto è comunque sufficiente a Sergione per scrollarsi un po' di dosso JZ7, presenza che pare quest'anno poter essere più pesante ed ingombrande del solito. L'Atletico Milanello, infatti, guidato in panca dal centravanti più forte e umile del Friuli, parte bene con uno Dzeko rinato dopo la fine della cura-Volpetti e i maggheggi del Pado in spogliatoio. Sembra poter essere un'altra giornata di gloria per Pinella, ma la sua difesa fa disastri e regala corridoi invitantissimi per le sgroppate di Niang. Il giovane leader milanista ribalta lo svantaggio, mentre il giovane leader interista sbaglia un rigore, condivide tutto il suo dolore subito su Instagram ed aggiorna subito la sua biografia interessantissima oltre che piena di storie di vittorie conquistate sul filo di lana nei tornei pulcini e allievi in Argentina e Spagna. Poi spegne tutto e si consola con Wanda al grido "cazzomene" consigliando al suo mister di scrivere anche lui una biografia. E anche di farsi Wanda. Teo velleggia nel frattempo tranquillo verso i primi 3 punti del suo campionato, ne guadagna due su tutti gli altri ed esulta per una difesa a 5 illegale per qualità e quantità.
Finisce 2-2 anche il derbyssimo, con una rimonta del Benfiga dato per spacciato dopo un'ora di gioco. I Blancos in realtà passano con un gol di Koulibaly, che però costruisce autostrade a Dybala, il quale sfrutta un calcio di punizione e un rigore per ribaltare lo 0-1 e portare i suoi in vantaggio. Godia è già che esulta, l'attacco del Benfiga è utile quanto Rooney a centrocampo, ma dalla panca si alza un ragazzino di nome Sensi. La reincarnazione di Francone entra, detta il passaggio a Diamanti e fa arrivare l'ora (...su Rolex. Molto fine) del primo punto blanco. Esultano Miki & Roby che restano ultimi e infelici come lo scorso anno, ma almeno impongono il secondo pari di fila ai temibilissimi Blues.
Infine, si sarebbe giocata anche Sa(m)udade-Spartak Loska. Ma non c'è un cazzo da dire.
MM

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