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Scugnizzo Insigne lancia il primo tentativo di mini-fuga della Sa(m)udade,
nella rotonda vittoria che mette fine alla serie positiva della Loska. Pierlu ringrazia
Dybala e Kalinic e conquista tre pesantissimi punti in un derby in cui il
Benfiga vende cara la pelle. Atpc rimontati invece da una GTV dura a morire e
2-2 interno che sà di beffa. Torna invece alla vittoria Pinella, che espugna
via Soffumbergo, tenendo Uatta e Teo a debita distanza.
17 (25) | |||
TEODOR UNITED | 1 | 3 | ATLETICO MILANELLO |
LONDONERS | 3 | 2 | REAL BENFIGA |
ATPC | 2 | 2 | ANZIANI GTV |
SA(M)UDADE | 3 | 0 | SPARTAK LOSKA |
SQUADRA | PUNTI | RF | RS | DR | FP | FM |
SA(M)UDADE | 31 | 44 | 26 | 18 | 1,285.50 | 75.62 |
LONDONERS | 28 | 31 | 34 | -3 | 1,232.50 | 72.50 |
ATPC | 26 | 37 | 30 | 7 | 1,274.50 | 74.97 |
REAL BENFIGA | 26 | 36 | 33 | 3 | 1,267.50 | 74.56 |
SPARTAK LOSKA | 23 | 28 | 32 | -4 | 1,217.50 | 71.62 |
ATLETICO MILANELLO | 22 | 36 | 39 | -3 | 1,268.00 | 74.59 |
ANZIANI GTV | 17 | 27 | 38 | -11 | 1,203.50 | 70.79 |
TEODOR UNITED | 15 | 26 | 33 | -7 | 1,209.00 | 71.12 |
Samu comincia
a crederci e mette fieno in cascina in vetta, superando senza difficoltà la
squadra più in forma del momento. Un grande inizio di Marchisio aveva illuso
Volpetz, ma poi i terenzanini son crollati dietro con un Burdisso inguardabile,
dando via libera alla goleada dei gialloroneroverdi. Insigne e il solito
trascinatore tatuato Nainggolan mettono le loro firme su un 3-0 tanto netto
quanto meritato, che conferma la serietà della candidatura al titolo di mister
Della Mora. Se i suoi trovano tre reti anche nella giornata in cui bomber Gallo
non timbra il cartellino, la concorrenza non può che preoccuparsi. Scemano invece
le speranze del Dottore di inserirsi nella lotta scudetto. 8 punti sembrano
essere davvero troppi da rimontare in meno di mezzo campionato. Resta l’Edera
per togliersi qualche soddisfazione.
In seconda
posizione i LondONErs, che vincono un derby fondamentale per la loro stagione. Subito
avanti con doppio Dybala, i Blues soffrono poi la solidità degli odiati
cognati, ritrovandosi sul 2-2 firmato dai guizzi di Keita e Petagna. Il pari
sembrava poter essere il risultato finale, ma ci pensa il quasi cinese Kalinic
a ridare il definitivo vantaggio ai padroni di casa, mortificando le speranze
del Real Benfiga alla seconda sconfitta per 3-2 consecutiva. Se mister Seidita
tiene quindi Samu nel mirino, Miki & Roby lo vedono pericolosamente
allontarsi. Dopo le due debacle di fila contro due dei più diretti concorrenti
al titolo, i Blancos misureranno le loro reali prospettive proprio contro la
capolista, sabato, in una gara che non possono che vincere se vogliono tornare
in corsa. Samu, invece, dopo aver messo kappaò lo Spartak, ha la ghiotta
occasione di far fuori un altro rivale per il titolo. Sarà sicuro quello della BenfigArena
il match clou della 18^.
Raggiunge
il Benfiga sul podio, ma perde terreno rispetto ai più attrezzati Sa(m)udade e LondONErs,
il campione in carica Sergione. Gli Atpc cominciano col piglio della grande e
la solita spocchia dei figli d’androcchia. Higuain non perdona e Uatta subito
si smona. Raddoppia Ciro e Uatta non si capacita considerando i suoi piedi a
ferro da stiro. Sembra finita, ma non lo è. Infatti, Salah l’egiziano una prima
piramide infila a Sergio nell’ano. Quindi Paredes con una gran legnata,
completa l’inculata. Un 2-2 che vale tanto per la GTV, vista come s’era messa.
Un punto amarissimo per mister Venturini, che dopo le gioie degli anticipi del
venerdì e del sabato, aveva forse già la testa al match con la sua bestia nera
Teissimo.
L’ultima
gara del diciassettesimo turno mette fine invece all’incubo di Pino. Dopo le
due incredibili sconfitte casalinghe, l’Atletico segna ancora una volta tre
reti, ma questa domenica porta a casa anche i punti. E sono tre punti davvero
importanti, perchè lasciano sia Teo che Uatta lontani, permettendo al nostro
eroe JZ7 di ricominciare a pensare ad altri lidi. Col potenziale offensivo a sua
disposizione e con la sagacia tattica dell’uomo dal fisico d’acacia tutto è
possibile. Anche rimonte semplicemente impossibili per i comuni mortali. E di
comune JZ7 non ha nulla. Il 3-1 esterno di oggi, comunque, arriva grazie a
Dzeko, Quaglia e Hamsik, supportati dal match perfetto di Kucka. Teo ovviamente
azzecca un altro cambio e dalla panca entra e segna addiritura Gabigol, che
esulta per una ventina di minuti senza rendersi conto che i suoi erano sul 3-0.
Teo resta così ultimo e il sesto posto è ora a ben 7 punti di distanza.
MM