giovedì 23 febbraio 2017

17^ GIORNATA - 20° CAMPIONATO


O’ Scugnizzo Insigne lancia il primo tentativo di mini-fuga della Sa(m)udade, nella rotonda vittoria che mette fine alla serie positiva della Loska. Pierlu ringrazia Dybala e Kalinic e conquista tre pesantissimi punti in un derby in cui il Benfiga vende cara la pelle. Atpc rimontati invece da una GTV dura a morire e 2-2 interno che sà di beffa. Torna invece alla vittoria Pinella, che espugna via Soffumbergo, tenendo Uatta e Teo a debita distanza.

17 (25)
TEODOR UNITED13ATLETICO MILANELLO
LONDONERS32REAL BENFIGA
ATPC22ANZIANI GTV
SA(M)UDADE30SPARTAK LOSKA

SQUADRAPUNTIRFRSDRFPFM
SA(M)UDADE314426181,285.5075.62
LONDONERS283134-31,232.5072.50
ATPC26373071,274.5074.97
REAL BENFIGA26363331,267.5074.56
SPARTAK LOSKA232832-41,217.5071.62
ATLETICO MILANELLO223639-31,268.0074.59
ANZIANI GTV172738-111,203.5070.79
TEODOR UNITED152633-71,209.0071.12

Samu comincia a crederci e mette fieno in cascina in vetta, superando senza difficoltà la squadra più in forma del momento. Un grande inizio di Marchisio aveva illuso Volpetz, ma poi i terenzanini son crollati dietro con un Burdisso inguardabile, dando via libera alla goleada dei gialloroneroverdi. Insigne e il solito trascinatore tatuato Nainggolan mettono le loro firme su un 3-0 tanto netto quanto meritato, che conferma la serietà della candidatura al titolo di mister Della Mora. Se i suoi trovano tre reti anche nella giornata in cui bomber Gallo non timbra il cartellino, la concorrenza non può che preoccuparsi. Scemano invece le speranze del Dottore di inserirsi nella lotta scudetto. 8 punti sembrano essere davvero troppi da rimontare in meno di mezzo campionato. Resta l’Edera per togliersi qualche soddisfazione.
In seconda posizione i LondONErs, che vincono un derby fondamentale per la loro stagione. Subito avanti con doppio Dybala, i Blues soffrono poi la solidità degli odiati cognati, ritrovandosi sul 2-2 firmato dai guizzi di Keita e Petagna. Il pari sembrava poter essere il risultato finale, ma ci pensa il quasi cinese Kalinic a ridare il definitivo vantaggio ai padroni di casa, mortificando le speranze del Real Benfiga alla seconda sconfitta per 3-2 consecutiva. Se mister Seidita tiene quindi Samu nel mirino, Miki & Roby lo vedono pericolosamente allontarsi. Dopo le due debacle di fila contro due dei più diretti concorrenti al titolo, i Blancos misureranno le loro reali prospettive proprio contro la capolista, sabato, in una gara che non possono che vincere se vogliono tornare in corsa. Samu, invece, dopo aver messo kappaò lo Spartak, ha la ghiotta occasione di far fuori un altro rivale per il titolo. Sarà sicuro quello della BenfigArena il match clou della 18^.
Raggiunge il Benfiga sul podio, ma perde terreno rispetto ai più attrezzati Sa(m)udade e LondONErs, il campione in carica Sergione. Gli Atpc cominciano col piglio della grande e la solita spocchia dei figli d’androcchia. Higuain non perdona e Uatta subito si smona. Raddoppia Ciro e Uatta non si capacita considerando i suoi piedi a ferro da stiro. Sembra finita, ma non lo è. Infatti, Salah l’egiziano una prima piramide infila a Sergio nell’ano. Quindi Paredes con una gran legnata, completa l’inculata. Un 2-2 che vale tanto per la GTV, vista come s’era messa. Un punto amarissimo per mister Venturini, che dopo le gioie degli anticipi del venerdì e del sabato, aveva forse già la testa al match con la sua bestia nera Teissimo.
L’ultima gara del diciassettesimo turno mette fine invece all’incubo di Pino. Dopo le due incredibili sconfitte casalinghe, l’Atletico segna ancora una volta tre reti, ma questa domenica porta a casa anche i punti. E sono tre punti davvero importanti, perchè lasciano sia Teo che Uatta lontani, permettendo al nostro eroe JZ7 di ricominciare a pensare ad altri lidi. Col potenziale offensivo a sua disposizione e con la sagacia tattica dell’uomo dal fisico d’acacia tutto è possibile. Anche rimonte semplicemente impossibili per i comuni mortali. E di comune JZ7 non ha nulla. Il 3-1 esterno di oggi, comunque, arriva grazie a Dzeko, Quaglia e Hamsik, supportati dal match perfetto di Kucka. Teo ovviamente azzecca un altro cambio e dalla panca entra e segna addiritura Gabigol, che esulta per una ventina di minuti senza rendersi conto che i suoi erano sul 3-0. Teo resta così ultimo e il sesto posto è ora a ben 7 punti di distanza. 
MM  

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