mercoledì 28 novembre 2012

2^ GIORNATA COPPA EDERA


GIRONE A

 (Lodi festeggia il vantaggio Atpco)

Atletico Milanello Teodor United 3-2
Real Benfiga - Atpc 0-2

6 Atletico Milanello
3 Atpc
1 Real Benfiga
1 Teodor United

Inarrestabile! Dopo due turni l’Atletico Milanello è l’unica squadra già in semifinale, anche se stavolta servono tutti e undici gli effettivi per aver ragione di un Teodor generoso e sfortunato. Cerci, Hamsik e Mauri bombardano a ripetizione la porta difesa da Frey che para e urla ai suoi difensori, soprattutto a Nagnam Style (schierato per disperazione) dal cui lato i giocatori di Pino sono entrati a piacimento. La mancanza di Lamela quindi non si è fatta sentire, perché proprio a centrocampo l’Atletico ha dominato. Il Teodor perà, rimane ancora aggrappato al girone perché i 3 punti di domenica lo manderebbero in semifinale.

I campioni uscenti invece hanno già più di mezzo piede in Coppa del Nonno. La sconfitta con gli Atpc infatti ha aperto, anzi, ha chiuso più di qualche scenario. Lodi e Cuadrado infatti, condannano il Benfiga alla goleada contro Pino (con almeno 3 gol di differenza) e a tifare Teodor, sperando però che vinca di misura…quasi impossibile! In casa Atpc l’umore è più positivo perché di punto ne basta uno, ma di punte? Con FantAntonio e Borriello squalificati bisognerà leggere bene la rosa! (no Uatta, non parlo della Gazza! e no…neanche di Gazza!)



GIRONE B

(I presidenti diversamente impegnati in Coppa)

LondONErs - Tøftingham Forest 0-0
Anziani GTV - Sa(m)udade 0-0

4 Sa(m)udade
4 LonONErs
1Tøftingham Forest
1 Anziani GTV

Non servono troppe parole per commentare quanto non è successo nel girone B. Abbiamo provato ad intervistare il pres del Teodor (che da queste 4 squadre ha subito 11 gol in 4 partite), ma nessuno dei suoi commenti è giornalisticamente riportabile.

Teo

giovedì 22 novembre 2012

1^ GIORNATA DI COPPA EDERA


GIRONE A


Teodor United - Real Benfiga 1-1
Atletico Milanello - Atpc 2-1

3 Atletico Milanello
1 Real Benfiga
1 Teodor United
0 Atpc

Come in campionato, così anche in coppa. L’Atletico continua a vincere e convincere, contro gli Atpc e in 10. Ci pensa l’AquilottoAquilani a non far sentire l’inferiorità numerica, inserendosi a piacimento nella traballante difesa Atpca, punendola con la prima castagna e regalando la seconda al Gila, ex di vecchia data. A Sergio girano i marroni, i suoi non riescono a pungere e la coppia difensiva superstite sembra insuperabile. Cede solo alla distanza, complice la stanchezza, permettendo ad Osvaldo di accorciare le distanze a tempo ormai scaduto.

Top: Aquilani 8+7 , Gilardino 7,5+3 , Osvaldo 6+3
Flop: Ilicic 5 , Sorrentino 6-1

Nell’altro match il Benfiga parte a tutta grazie ad un illegale El Shaarawy servito da Diamanti, giusto per mantenere la tradizione degli ex. Per il Teodor e Frey sembra essere l’inizio di un’ennesima giornata da mal di schiena, passata a raccogliere palloni in fondo al sacco. Invece la difesa biancorossoblu si arrocca come poche volte quest’anno, mentre dall’altra parte accade l’esatto contrario. Dormita colossale e il ritrovato Pjanic firma la seconda rete in due giornate e pareggia i conti. Il Real va più volte vicino alla vittoria, ma rischia anche l’incredibile beffa. Alla fine un pareggio prezioso per entrambi, in questo girone senza ritorno.

Top: El Shaarawy 7,5+5,5 , Pjanic 7+2,5 , Diamanti 6,5+3
Flop: Campagnaro 5-0,5 , Manfredini 5-0,5

Prossimo turno: 

Atletico Milanello – Teodor United
Real Benfiga - Atpc



GIRONE B


LondONErs - Anziani GTV 2-1
Tøftingham Forest - Sa(m)udade 1-2

3 Sa(m)udade
3 LonONErs
0Tøftingham Forest
0 Anziani GTV

La Maicosfida vede ancora vincitori i LondONErs che mettono l’abito elegante per la sfida serale con gli Anziani. Per Pierlu un gessato stile San Vittore, cravatta viola e pochette azzurra. Dall’altra parte il Uatto sfodera la classica tenuta con jeans neri, camicia blu e cravatta rossoazzurra…però dimentica a casa la giacca arcobaleno! Sostanzialmente è questa la differenza tra le due squadre…che detta così sembra niente, ma con questo clima rigido è significativa! (lascio a voi il processo ermeneutico)

Top: Di Natale 7+3 , Rodriguez 7+3 , Palacio 6,5+3
Flop: Milito 4,5 , Juan Jesus 5

Nella seconda sfida Samu ha ragione di Volpez con una prova ordinata e di grande sostanza soprattutto in mezzo al campo. La rete della vittoria la realizza Inler e poi ci pensano i suoi compagni di reparto a salvare il vantaggio e tappare le piccole amnesie difensive. Dall’altra parte le punte del Tøftingham non riescono a replicare la giornata di grazia della scorsa settimana e pagano cara la scarsa vena offensiva.

Top: Inler 7+3 , Gomez 6,5+1
Flop: Cavani 5,5-0,5


Prossimo turno: 
LonONErs - Tøftingham Forest
Anziani GTV – Sa(m)udade

Teo

lunedì 12 novembre 2012

7^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Manita del Real Benfiga agli Anziani GTV, con l'ex Quaglia che ne piazza tre. E tutto lo stadio saluta a mano aperta la Uatta. Eccola Uatta, era ed è la mia mano, bella aperta per te. Intanto Pino cade ancora, e dopo averle prese da Samu affonda con Pato contro i campioni in carica dei LondONErs. Pareggino senza lode nè infamia tra Sa(m)udade e Atpc, mentre Teo e Volpetz si uccidono il morale reciprocamente con un 4-4 bello per tutti tranne che per loro due.

LondONErs - Atletico Milanello 2-1
Teodor United - Toftingham Forest 4-4
Real Benfiga - Anziani GTV 5-0 
Sa(m)udade - Atpc 1-1

15 Atletico Milanello
14 Sa(m)udade
12 Atpc
11 LondONErs
9  Real Benfiga
7  Toftingham Forest
5  Anziani GTV
4  Teodor United

L'Atletico Milanello paga questo momento qui e perde la seconda gara di fila. Una sconfitta molto amara e che contemporaneamente rilancia le ambizioni dei campioni in carica, apparsi oggi un po' spuntati davanti, ma che hanno dimostrato una grandissima solidità in difesa e in mezzo al campo con Asamoah e Pirlo che siglano le due reti che resistono nonostante gli attacchi ripetuti di Lamela, Hamsik, Guarin e Mauri. Resistono perchè dietro Rodriguez giganteggia col redivivo Basta, e perchè la tosta mediana a cinque di Pierlu con un Isla in più alla fine sovrasta quella creativa a quattro di Pino. Poi, Pato butta al cielo il rigore del 2-2 e sono addirittura i Blues ad andar più vicini al gol della sicurezza.
Mantiene la vetta e si laurea campione d'autunno l'Atletico Milanello, perchè Samu e Sergio impattano in una partita noiosa più vicina allo zero a zero che alla vittoria di una delle due compagini, forse tese per l'importanza della gara, e che così chiudono sul podio il primo girone dell'annata. Mattatori sono Candreva e... la difesa di casa. Che regala a Cuadrado il gol del pareggio dopo un pasticcio d'un Mexes che gioca sempre peggio. L'1-1 regge poi fino al novantesimo tra qualche sbadiglio di troppo dei tifosi, che tirano fuori la radiolina e si ascoltano l'entusiasmante giostra del gol tra Teodor e Toftingham. Con i due mister che godono e ringraziano il calendario, per non averle incontrate oggi.
Una sfida pazzesca tra Teodor United e Toftingham Forest, che davvero non possiamo che raccontare passo per passo. Giorno di ex, evidentemente, e lo si vede fin dall'alba del match. Giovinco comincia a dar il primo dispiacere alla squadra che tanto credette in lui in passato portando in vantaggio gli ospiti. Ma poi, l'undici di Volpetz si spegne e si vede trafiggere da un sorprendente Dybala, incosciente ed imprendibile centravanti di cui sentiremo molto parlare, che servito da un Pjanic ispirato piazza la doppietta che porta avanti Teo. Volpetz non crede ai suoi occhi, Dybala pensava fosse il racattapalle! E Teo non si ferma, con Immobile prima e Klose poi. 4-1 e sembra fatta, anche dopo il 4-2 firmato dall'immancabile Cavani. E invece no, la beffa per Teo arriva dopo il dolce, con l'amaro serale. Infatti, un altro ex irriconoscente accorcia e poi pareggia il conto: El Tanque Denis. Un 4-4 incredibile. E che a entrambe le squadre fa urlare bestemmie. Teo non le aveva evidentemente esaurite sette giorni fa con Destro e rosica di più, perchè stavolta la vittoria sembrava davvero raggiunta. Volpetz può sorridere almeno un po' per come s'era messa e per il grande recupero fatto dopo esser stato sotto di tre reti. 
Infine, tutto semplicissimo per il Real Benfiga, che in un tempo va sul 4-0 con il solito Vidal e tre sberle del sempre rimpianto ex Quagliarella. Messa così, con un inizio così dirompente, gli Anziani si sfaldano inevitabilmente e assistono anche all'entrata beffarda di Bertolacci che partecipa con il gol del pokerissimo alla festa dei Blancos. Il secondo tempo è accademia, la difesa di Miki & Roby concede qualche emozione all'unico che ci prova sempre, Palacio, ma il 5-0 è nettissimo. E rilancia soprattutto il morale del Benfiga, che chiude la prima fase della stagione con due nette e incoraggianti vittorie. Per Uatta, giornata da dimenticare in fretta senza guardare la classifica, che ora piange.
Dopo 7 turni, si conferma soprattutto il sostanziale equilibrio di un campionato che, al di là della classifica, non ha ancora emesso vere sentenze definitive sulla forza delle otto compagini, con sorprese sempre possibili in ogni turno. E ora, largo alla Coppa Edera con tre partite in campo neutro e occasione per tutti di rilanciarsi o confermare le belle cose mostrate in questi primi due mesi scarsi di lotte ricche di gol, beffe ed ignoranza.
MM

lunedì 5 novembre 2012

6^ GIORNATA DI CAMPIONATO



El Papu Gomez stende la capolista e Samu banchetta in casa Atletico, infliggendo il primo ko della stagione a Pino. Impresa atipica che superano 3-2 i campioni Blues mentre arrivano le prime convincenti vittorie del Benfiga e degli Anziani, che fan fuori rispettivamente Volpetz e Teo, ora ultimo, e alle prese con l'ignoranza (fastidiosa) di Destro.

Atletico Milanello - Sa(m)udade 2-3

Toftingham Forest - Real Benfiga 0-3
Anziani GTV - Teodor United 3-1
Atpc - LondONErs 3-2


15 Atletico Milanello
13 Sa(m)udade
11 Atpc
8  LondONErs
6  Real Benfiga
6  Toftingham Forest
5  Anziani GTV
3  Teodor United

Cronaca di una morte annunciata. Sabato sera, big match Juve-Inter. Sodalizio tra 3 presidenti di Lega: Teodor, Anziani, Atpc. Presidente degli Atpc che tira pacco, restando invischiato in loschi traffici in corsia. Teodor vs Anziani. Anziani vs Teodor. Pronti via, gol della Juve, Lichtsteiner non espulso, Uatta nel dramma, figa zero e via che si gioca a freccette. Ma non sarà così.
Cronaca di una morte annunciata 2. Presidente degli Atpc e del Teodor a castagnate e banchettanti con pasta al ragù, mortazza e bestemmie direttamente dal pomeriggio, dopo i gol di bomber Rodriguez-ma-sono-io-o-è-quello-del-Torino e Jack Bonaventura-gol-dopo-10-secondi-fa-molto-spaco-botilia-amazo-familia.
Match scoppiettante tra LondONErs e Atpc. Come spesso è accaduto in questi anni. Come spesso ci capita di commentare la vittoria sul filo di lana, sul filo del rasoio, o come direbbe l’onnisciente Uattesco, per un pelo di figa. Si parte con un bell’assist di Asamoah al minuto zero per Rodriguez,  su cappellone di Paletta (domenica scorsa comodo in panchina con un bel 7), e tutto si fa più difficile. ATPC sotto ma mai domi, con Cuadrado che asfalta comodo la panchina e Cassano che cazzeggia in campo manco fosse un tossico in attesa del suo pusher, con la paura di farsi sgamare. Bene, non benissimo. Fortuna per Sergio che ci pensano le sgroppate di un Biabany a servire Oswald per il pareggio. Mitraglia alla Batigol sotto la curva e 1-1 servito. Londoners di nuovo avanti con la solita (merdosissima) segnatura di Di Natale anche se non è il 25 dicembre ma un merdosissimo 4 novembre. (Ok, sei forte, ma hai un po’ rotto il cazzo). Lodi dal dischetto riporta sotto i bravi ragazzi, fino all’85esimo, quando Ilicic a cui Sergio ha augurato il decesso più volte per veder entrare Cuadrado, si ricorda del proprio mentore, un Pierlu che l’ha sempre difeso e apprezzato, e gliela stampa là, dove non batte il sole e dove fa più male. 3 a 2 che cambia la settimana a Sergio, che esce ringraziando non-disturbare-mi-sto-facendo-una-Pereyra che ha giocato al posto di S-BorjaValero PIMPando il centrocampo che nemmeno X-Bizit, preferendo così una R5 ad una Mustang.
Tensione vera il big match dell’ignioranza (si Uatta, c'è scritto ignioranza apposta, in tuo pelatesco onore). Il Pelardo fanta allenatore piazza il blocco Inter e viene ripagato da una prestazione sontuosa di Milito e Palacio, due cavalli pazzi che friggono e trafiggono la difesa al burro del tendo (n.d.S. mi faccio i complimenti per queste figure retoriche). Senza retorica, invece, dobbiamo dire che il match è piacevole. Uatta avanti due a zero con i due argentini. Teo accorcia con El Pitu Barrientos, altro argentino. Uatta chiude i conti con il golletto di Bonaventura dopo che Teo va vicinissimo al pareggio con Destro. La prende bene il presidente del Teodor che si leva la maglia dove c’è scritto “Destro stronzo” e sotto ha un’altra maglietta dove c’è scritto “Destro stronzo”. E così via per 6-7 strati.  Comunque almeno si è sbloccato, giocherà un grande derby. Ah no, lo squalificheranno e poi ritornerà mesto (non Mesto il terzino, Uatta). Teo si munisce ancora di un 15-16 strati di magliette celebrative, e archivia il sinistro di Destro.
Match senza storia tra Toftingham e Real Benfiga a Terenzano. Preserale contornato dall’intervista del Presidentissimo che sferra un terribile uno-due verbale: “Quest’anno ho solo sfiga, continuo a prender troppi gol, le formazioni avversarie sono sempre perfette contro di me. E - prosegue - il gol della Juve è regolare perché Moggi non c’è più e la Juve meritava una vittoria". Dichiarazioni che infuocano la partita e spingono in confusione Volpetti che non scrive 11 nomi sul foglio formazione consegnato all’arbitro, inserendo un paio di non giocatori come Antonsson e Parolo. Risultato? Ci provano Cavani e Montolivo a regger la baracca, ma è troppo poco. Poco contro un gol lampo di Vidal, il Totti più in forma degli ultimi anni, il solito immenso e immarcabile Faraone (no, Uatta, non sto parlando di Mido), il redivivo Diamanti. Il gol di Vidal ricorda da vicino un antico match di calcio a 11 dove tutti i presidenti si ritrovarono al campo ma in ritardo, pronti via e sotto due a zero. Poi si vinse, il Pres si stirò, Sergio si ruppe la caviglia, Teo giostrava, Uatta simulava, Pierlu e Comino cavalcavano la fascia e Regis in porta era una vera segaccia. Big up. Passano gli anni, i valori restano (n.d.P. non mi ricordo sto match, dramma!).
Ma veniamo alla partitissima. Coz & Pino, o Pino & Coz, non si sa chi alleni, chi sia presidente, chi stia davanti, chi stia dietro (anche se voci ufficiose - un certo L’apo, Apo, Diapo, un nome così - dicono che vorrebbero finire sempre davanti, dietro tutti quanti) schierano la solita formazione compatta con l’estro di Lamela a svariare sul fronte offensivo e dietro un trio roccioso di fenomeno veri. Risponde Samu schierando Jovetic e altri 10. Avvio di partita brillante con il golletto di Pazzini che farebbe porconare anche Paolo VI e in mezzo tanta sostanza, tutto il contrario di quello che si trova nelle loro mutande. Samu risponde con un uno-due di El Papu Gomez, uno che l’anno scorso ne ha fatti 4 in maglia atipica e quest’anno è quasi capocannoniere (n.d.P. oh li ha scoperti tutti Sergio. Anche Totti e Cassano, ecco chi li ha consigliati a Mazzone e Fascetti!). Ma il bello del fanta è anche questo. O no? (n.d.P. Finchè rosichi tu, sì, lo è). L’Atletico sul finire della gara si riporta in parità con il solito golletto di Lamela, ma i capoclassifica vengono definitivamente superati da un fenomeno vero: Stevan Jovetic che sommerge con classe e sostanza la povera e disadattata retroguardia che guarda più il retro che il davanti, come insegnato loro dai due presidenti bellocci. Il presidente Crodino (incrocio tra crodia, lardo, gordo e pino; che fa solo una finta a calcetto non mi veniva) cade per la prima volta in campionato, in casa, e con la somma goduria delle altre squadre. E ora tutti pronti all’ultima del girone prima del trittico di coppa.

SV & MM

venerdì 2 novembre 2012

5^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Mentre l'Atletico non si ferma più e schianta in esterna anche l'inoffensivo Teodor United, dietro nessuno riesce a tenere il passo. Samu cede in casa con i LondONErs che agguantano al terzo posto gli Atpc, pareggianti in presidenza. Uatta non riesce a schiodarsi dall'ultimo posto, perdendo beffardamente il derby di Feletto vinto dal Toftingham. Protagonista assoluto il redivivo Nenè... seduto in panchina!

Teodor United - Atletico Milanello 0-3
Sa(m)udade - LonONErs 1-3
Real Benfiga - Atpc 2-2
Toftingham Forest - Anziani GTV 2-1

15 Atletico Milanello
10 Sa(m)udade
8  LondONErs
8  Atpc
6  Toftingham Forest
3  Real Benfiga
3  Teodor United
2  Anziani GTV


Sono quelle stagioni che nascono così. Quelle dove peschi dal cilindro un Lamela in formato mondiale. Quelle dove non concedi mai punti agli avversari. Quelle dove non subisci mai più di un gol dall’inizio del campionato. Quelle dove ti entra Pasqual, situato più vicino all’Autogrill in autostrada che all’allenatore, e che vorrebbe mangiarsi un Camogli invece che correre sulla fascia. Ma è così, son queste le stagioni dove si vincono i titoli. Pinella, l’allenatore-presidente ombra, colui che c’è ma mai si sente, colui che non si capisce che cazzo faccia e che abbia da fare per non connettersi nemmeno fosse in Antartide e il pc ce lo avesse in Cambogia. Ma è lui il boss di questo campionato, annienta un Teodor troppo brutto per essere vero  con un secco 3 a 0 grazie alle reti di Lamela punterovero, Guarin rinato e Pasqual panchinizzato. Oramai è fuga. Teo deve compattare i suoi undici, stimolare le punte a buttarla dentro, vendere Bendtner che porta rogna e affidare la fascia di capitano a Roncaglia, idolo indiscusso di tifosi, amici, parenti. Perché quando Bolt ha fatto il record del mondo dei 200 è perché era inseguito da Facundo. E se Facundo chiede la maglia ad una avversario a fine partita, questi gli consegna anche il portafoglio.
Anche Samu affonda sul terreno amico contro un Pierlu stratosferico che con l’ex Di Natale e il sempreverde Miccoli conferma la buona verve delle punte e il buono stato di forma della sua squadra e passa avanti 2 a 0. Samu senza molta convinzione si fa sotto con un gol rocambolesco di Candreva che stoppa la palla di zebedei, gli rimpalla (essendo sugli zebedei) e finisce in rete. Più culo che anima insomma. A quel punto i neroverdi ci credono, si fanno sotto, aumentano la pressione sugli avversari mandando in campo anche Giaccherini (sigh, ndr). Ci pensa al 92esimo il Vieira bello, l’aratro del peccato, il pendolo di Paul, la lavagna con gessetto nero, il fagiano imperiale Paul Pogba. Un giocatore mostruoso. Fortissimo. Che la mette e manda gesti d’affetto all’osservatore atipico in tribuna. (PS: Pierlu, a gennaio intavoleremo una trattativa dove spenderò l’ira di Dio e lui si romperà il giorno dopo, vedi caso Doni portiere). 3 a 1 servito e Samu che atterra malamente dopo un inizio sopra le righe. Pierlu conferma un buon 11, anche se forse manca qualcosa per puntare decisi al titolo.
Se Atene ride, Sparta piange. Il Pres non riesce a vincere nemmeno questa. Grande 2 a 2 in casa blanca. Iniziano i Blancos con il Faraone, forse l’unico vero fenomeno del campionato italiano, scoperto, indovinate un po’ da chi? Ovvio, dall’osservatore atipico; l’anno scorso 4 reti e un anno disgraziato, quest’anno pichichi. El Shaarawy sigilla il settimo timbro dall’inizio del campionato; capocannoniere a sorpresa, tutto in perfetto stile Michelino.  E quando la Quaglia raddoppia, puntuale come la morte, come la sveglia e come la colazione con latte e vagina della Uatta, passano i titoli di coda sugli ATPC. Che quest’anno però sono belli compatti e si rifanno sotto dapprima con un Cassano che se arriva a 15 gol a fine campionato Samu offre una pizza e con Lodi su punizione, raggiungendo il pareggio. Posticipo di fuoco con possibili incroci beffardi a suon di mezzo punto; Totti dal dischetto non se la sente di tradire 10 anni in maglia ATPC e risultato finale di 72,5 a 72. Poteva essere di tutto. Forse quindi un pari giusto che ovviamente scontenta tutti. I Blancos paiono una buona squadra dove il fatto di non far punti è più sfiga che demerito proprio, anche se non capitalizzare questo momento del Faraone è un’ingiustizia. ATPC sereni, come gli orizzonti, in attesa di veder di nuovo in campo Robinho, Borriello o almeno Pinilla, magari più convinto dal dischetto.
Infine drammUatta (cit.). Non gira e non c’è nulla da fare. Quando finisce 72,5 a 71,5 puoi solo bestemmiare. Ed è quello che il pelardo (crasi di pelato e bastardo; no uatta, non Krasic, crasi. Krasic è la crasi di biondo e bastardo-di-merda-proprio-contro-di-me-la-tripletta) mister si mette a fare. A metà partita, solo, nudo, sconsolato, negli spogliatoi si fa consolare dalla Wags più gnoccona, la moglie di Pizarro. Questi, saputo del fattaccio si fa ammonire facendo così perdere la partita agli Anziani. Ed è bufera. Il presidente bastato (crasi di bastardo e pelato; no uatta, non Fresi, crasi) si indigna, convoca d’urgenza una riunione per il decidere il futuro dell’allenatore che relega un monumentale Nenè in panchina per una incomprensibile scelta tecnica. Dall’altra parte un Volpetz che ringrazia la sua curva nord, vera arteficie di questo successo. Tutti i suoi interpreti comunque convincono, ma rimangono sempre in attesa di Cavani: il Matador manca troppo. 

Il vicedirettore ATPCo