sabato 8 marzo 2014

17^ GIORNATA CAMPIONATO


Giornata parca di reti ed emozioni in cui un vero protagonista di giornata non c’è. Quindi scegliamo Parolo, perchè permette al Teodor United di restare imbattuto per il settimo turno consecutivo e perchè così Teissimo ha un suo giocatore in copertina e non mi strastritola più le palle. 1-1 quindi tra Teo e Sergio che serve però poco ad entrambe, mentre il Tofingham le precede ora in terza piazza dopo la vittoria contro la Sa(m)udade. Gialloroneroverdi che perdono un punto sulla capolista, al secondo pareggio di fila contro la Uatta, che aveva sperato anche nel colpaccio. Vittoria cruciale per Pierlu contro Pino, invece, e controsorpasso al sesto posto.

Toftingham Forest – Sa(m)udade 1-0
Anziani GTV – Real Benfiga 1-1
Teodor United – Atpc 1-1
LondONErs – Atletico Milanello 1-0

42 Real Benfiga (43, 13)
26 Sa(m)udade (27, 23)
24 Toftingham Forest (27, 24)
23 Atpc (30, 32)
22 Teodor United (20, 32)
21 LondONErs (24, 28)
20 Atletico Milanello (22, 28)
11 Anziani GTV (22, 36)

Il Real Benfiga continua a non perdere e anche in una giornata non brillante conquista un buon punto in casa GTV. È il secondo pari di fila e i Blancos cominciano a mostrare qualche crepa soprattutto in mezzo al campo, ma Llorente è ancora una volta l’uomo della provvidenza e sfrutta le indecisioni della difesa uattesca colpendolo quando la vittoria firmata da Tevez sembrava essere cosa fatta. Il pari in casa GTV è un punto guadagnato per la capolista, ora a più 16 punti sulla Sa(m)udade. Miki&Roby hanno un po’ rallentato, ma c’è ancora un abisso che li separa dal resto delle contendenti. Per Uatta un pari di prestigio, ma purtroppo inutile. Gli Anziani devono solo vincere ed ogni giornata che passa è una in meno per tentare un recupero che avrebbe del prodigioso. La GTV ha giù un piede nel baratro, inutile nasconderlo, ma almeno ora ha un’anima e gli ultimi due risultati sono incoraggianti. È ancora lunga, serve un miracolo ma non si può ancora parlare di Uatta spacciato.
Samu perde appunto l’occasione per accorciare ancora e invece perde un punto, uscendo sconfitto dalla trasferta a Terenzano. Ora il Toftingham è terzo, e vede da vicino proprio la Sa(m)udade. La partita, come tutte quelle della giornata, non è affatto bella. Mertens è quello che ci mette più voglia ma non riesce a sfondare il muro di Volpetz che ha da un po’ la difesa a quattro come fiore all’occhiello. Purtroppo per mister Della Mora però, Berardi oggi tradisce, e rovinato dalla cura letale di Malesani (sottolineo che ‘sto pirla ha dichiarato che il Barca di Guardiola giocava come giocava lui dieci anni prima), si fa buttare fuori. Il centrocampo non gira, Nainggolan si conferma gladiatore a Roma come a Cagliari e sigla il gol del vantaggio che manda in visibilio i tifosi di casa. Volpetz comincia a credere al secondo posto, che sarebbe, per inciso, il miglior risultato della sua storia. Samu esce abbacchiato dal match, Miki&Roby ringraziano e continuano la loro marcia senza rivali verso il settimo titolo dei Blancos.
Non riesce a svoltare Sergio, continua a non perdere Teo. E le due compagini restano quindi nel limbo di metà classifica dopo un match bruttino. L’1-1 è il risultato dell’iniziale gol di Parolo ma soprattutto della spinta dei tifosi del Teodor, come al solito encomiabili, mentre il neo-azzurro Paletta regge da solo la baracca nella difesa atipica, con Biabiany che trova lo spunto vincente in una giornata di vacche magre per il tridente di Sergione dove solo il Pazzo lotta da centravanti vero. Note a margine. Teo sembra assente e durante la partita lo si vede più volte controllare lo schermo del suo telefono. Fonti affidabili dicono che stesse confrontando il gol-non-gol di Muntari con il salvataggio sulla linea del Pres su tiro di Pinella alla moviola, distraendosi però ogni 4 secondi con le foto della nazionale inglese di carling femminile e non riuscendo quindi a capire davvero se la palla fosse entrata o meno. Nonostante questo, i suoi hanno pareggiato. Il presidente Venturini dovrebbe trarre le sue conclusioni, perchè il suo mister Sergione uno e duplo, non riesce davvero a dare l’impronta ad una squadra con le potenzialità da secondo posto nemmeno quando il mister avversario se ne strafotte.
Torna finalmente alla vittoria Pierlu, che batte a fatica Pino in un match in cui trova il gol con Lichtsteiner, che poi esalta verbalmente per tutto il match, difendendo quindi l’1-0 con una difesa a quattro da bei tempi andati. Pino fa poco, spaventa con Antonelli i Blues ma non riesce a sfondare il muro dei padroni di casa, decisivo. I tre punti sono preziosissimi per i campioni in carica, che hanno da lungo tempo abdicato per il titolo ma che devono seriamente focalizzarsi sulla lotta per non retrocedere. La vittoria permette a Seidita di respirare, superare subito di nuovo Zuliani e serrare le fila in vista di un derbyssimo importante per la propria classifica ma anche, come sempre, per la storica rivalità col Benfiga. Pinella resta agganciato al treno, invece, ma quando le punte tradiscono come oggi, la rincorsa alla salvezza diventa dura come lo Zoncolan.
MM

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