Giornata parca di reti ed emozioni in cui
un vero protagonista di giornata non c’è. Quindi scegliamo Parolo, perchè permette al Teodor United di restare imbattuto per
il settimo turno consecutivo e perchè così Teissimo ha un suo giocatore in
copertina e non mi strastritola più le palle. 1-1 quindi tra Teo e Sergio che
serve però poco ad entrambe, mentre il Tofingham le precede ora in terza piazza
dopo la vittoria contro la Sa(m)udade. Gialloroneroverdi che perdono un punto
sulla capolista, al secondo pareggio di fila contro la Uatta, che aveva sperato
anche nel colpaccio. Vittoria cruciale per Pierlu contro Pino, invece, e controsorpasso
al sesto posto.
Toftingham
Forest – Sa(m)udade 1-0
Anziani GTV
– Real Benfiga 1-1
Teodor
United – Atpc 1-1
LondONErs –
Atletico Milanello 1-0
42 Real
Benfiga (43, 13)
26
Sa(m)udade (27, 23)
24
Toftingham Forest (27, 24)
23 Atpc (30,
32)
22 Teodor
United (20, 32)
21 LondONErs (24, 28)
20 Atletico Milanello (22, 28)
11 Anziani GTV (22, 36)
Il Real
Benfiga continua a non perdere e anche in una giornata non brillante conquista
un buon punto in casa GTV. È il secondo pari di fila e i Blancos cominciano a
mostrare qualche crepa soprattutto in mezzo al campo, ma Llorente è ancora una
volta l’uomo della provvidenza e sfrutta le indecisioni della difesa uattesca
colpendolo quando la vittoria firmata da Tevez sembrava essere cosa fatta. Il
pari in casa GTV è un punto guadagnato per la capolista, ora a più 16 punti
sulla Sa(m)udade. Miki&Roby hanno un po’ rallentato, ma c’è ancora un
abisso che li separa dal resto delle contendenti. Per Uatta un pari di
prestigio, ma purtroppo inutile. Gli Anziani devono solo vincere ed ogni
giornata che passa è una in meno per tentare un recupero che avrebbe del
prodigioso. La GTV ha giù un piede nel baratro, inutile nasconderlo, ma almeno
ora ha un’anima e gli ultimi due risultati sono incoraggianti. È ancora lunga,
serve un miracolo ma non si può ancora parlare di Uatta spacciato.
Samu
perde appunto l’occasione per accorciare ancora e invece perde un punto, uscendo
sconfitto dalla trasferta a Terenzano. Ora il Toftingham è terzo, e vede da
vicino proprio la Sa(m)udade. La partita, come tutte quelle della giornata, non
è affatto bella. Mertens è quello che ci mette più voglia ma non riesce a
sfondare il muro di Volpetz che ha da un po’ la difesa a quattro come fiore all’occhiello.
Purtroppo per mister Della Mora però, Berardi oggi tradisce, e rovinato dalla
cura letale di Malesani (sottolineo che ‘sto pirla ha dichiarato che il Barca
di Guardiola giocava come giocava lui dieci anni prima), si fa buttare fuori.
Il centrocampo non gira, Nainggolan si conferma gladiatore a Roma come a
Cagliari e sigla il gol del vantaggio che manda in visibilio i tifosi di casa.
Volpetz comincia a credere al secondo posto, che sarebbe, per inciso, il
miglior risultato della sua storia. Samu esce abbacchiato dal match,
Miki&Roby ringraziano e continuano la loro marcia senza rivali verso il
settimo titolo dei Blancos.
Non
riesce a svoltare Sergio, continua a non perdere Teo. E le due compagini
restano quindi nel limbo di metà classifica dopo un match bruttino. L’1-1 è il
risultato dell’iniziale gol di Parolo ma soprattutto della spinta dei tifosi
del Teodor, come al solito encomiabili, mentre il neo-azzurro Paletta regge da
solo la baracca nella difesa atipica, con Biabiany che trova lo spunto vincente
in una giornata di vacche magre per il tridente di Sergione dove solo il Pazzo
lotta da centravanti vero. Note a margine. Teo sembra assente e durante la
partita lo si vede più volte controllare lo schermo del suo telefono. Fonti affidabili
dicono che stesse confrontando il gol-non-gol di Muntari con il salvataggio
sulla linea del Pres su tiro di Pinella alla moviola, distraendosi però ogni 4
secondi con le foto della nazionale inglese di carling femminile e non riuscendo quindi a capire davvero se la palla fosse entrata o meno. Nonostante
questo, i suoi hanno pareggiato. Il presidente Venturini dovrebbe trarre le sue
conclusioni, perchè il suo mister Sergione uno e duplo, non riesce davvero a
dare l’impronta ad una squadra con le potenzialità da secondo posto nemmeno quando il mister avversario se ne strafotte.
Torna
finalmente alla vittoria Pierlu, che batte a fatica Pino in un match in cui
trova il gol con Lichtsteiner, che poi esalta verbalmente per tutto il match,
difendendo quindi l’1-0 con una difesa a quattro da bei tempi andati. Pino fa poco, spaventa con Antonelli i Blues ma non riesce a sfondare il muro dei
padroni di casa, decisivo. I tre punti sono preziosissimi per i campioni in carica, che
hanno da lungo tempo abdicato per il titolo ma che devono seriamente focalizzarsi sulla lotta
per non retrocedere. La vittoria permette a Seidita di respirare, superare
subito di nuovo Zuliani e serrare le fila in vista di un derbyssimo importante
per la propria classifica ma anche, come sempre, per la storica rivalità col
Benfiga. Pinella resta agganciato al treno, invece, ma quando le punte
tradiscono come oggi, la rincorsa alla salvezza diventa dura come lo Zoncolan.
MM
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