Samu ringrazia Mertens, ma soprattutto Hamsik, e batte Pino sculettando verso il
secondo posto. La lotta per la terza piazza - con vista sulla seconda – resta
agguerritissima con Toftingham e Atpc appaiati e il terzo incomodo Teo ad un
solo punto. Sergio vince un match vero contro Miki&Roby, Volpetz inguaia
ancora di più i campioni uscenti dei Blues. Lo 0-0 tra Teo e Uatta, invece, sà
di lapide sulle speranze uattesche e lascia intatte le opportunità di Teo.
Toftingham
Forest – LondONErs 2-1
Teodor
United – Anziani GTV 0-0
Atletico Milanello – Sa(m)udade 1-2
Atpc – Real
Benfiga 3-2
56 Real
Benfiga (61, 30)
39
Sa(m)udade (42, 39)
36
Toftingham Forest (41, 39)
36 Atpc (47, 47)
35 Teodor United (30, 41)
31 Atletico Milanello (32, 42)
29 LondONErs (34, 41)
27 Anziani GTV (39, 49)
Le sfide
per il podio e per non retrocedere restano apertissime, ma cominciano ad
assottigliarsi le possibilità. Iniziamo con l’avvincente lotta al secondo e
terzo posto con quattro squadre impegnate a contendersi i due posti d’onore
dietro al Benfiga campione. Benfiga che cade per la prima volta da quando ha lo
scudetto cucito sul petto. Una sconfitta onorevole che dimostra come i Blancos
ci siano ancora con la testa, ma che è apparsa inevitabile contro la squadra
che a statistiche meriterebbe più di ogni altra la seconda piazza. Gli Atpc,
infatti, si confermano secondo attacco del torneo e purtroppo per loro anche
seconda peggior difesa, il che dice molto sulla loro stagione. Miki&Roby
non sono comunque in vena di regali, soprattutto in un match sentitissimo dai
tifosi come questo. Quindi partono a razzo e colpiscono con Totti, capitano e
mai dimenticato ex, che non ha pietà del suo vecchio club. Partita da grandi
firme questa, e Cassano risponde piazzando la zampata che vale l’1-1. È un
risultato inutile per i padroni di casa, la difesa dei Blancos traballa
vistosamente ma i campioni trovano ancora il gol con il giovanissimo Keita, un
campione in prospettiva. Sergio bestemmia e inveisce contro il fato per
l’ennesimo gol subito, ma poi riesce a ribaltare tutto e conquista tre punti
meritati quando fondamentali. Prima Mauri si fa parare il suo rigore, ma si
deve ripetere tra le polemiche. Sul dischetto si presenta un Rodriguez drammatico
in difesa quanto preciso nel penalty e il pareggio è servito. Veemente
l’offensiva atipica che porta al vantaggio. Il Benfiga non ha evidentemente
null’altro da chiedere al match e Cuadrado sigla il definitivo 3-2. Con questa
vittoria Sergione resta a tre punti dal secondo posto e appaiato a Volpetti che
incontrerà nell’ultima giornata. Sarà probabilmente almeno uno spareggio per il
podio. I Blancos, invece, superano quota 60 gol in stagione e restano in ballo
per raggiungere i 60 punti-record in campionato.
Secondo
resta Samu, che tiene a distanza Volpetz e Sergio e vince di slancio contro
Pino, condannandolo a soffrire per salvarsi fino alla fine. Solo il vecchio
bomber Di Natale tiene a galla l’Atletico, ma prima sbaglia un rigore, e come
lui Hamsik a cui il gol manca ormai da ere geologiche. Tragedia. E un golletto
è troppo poco per aver la meglio su una Sa(m)udade bella e fortunata, che trova
le reti con Gabriel Silva imbeccato da Lulic, il quale poi lascia i suoi in
dieci. Ma basta un’accelerazione della coppia Candreva-Mertens e il vantaggio è
servito. E la tripletta di Berardi in panca si sente meno. L’1-2 è pesantissimo,
e i gialloroneroverdi possono ora affrontare le ultime due giornate con la
consapevolezza che dipende tutto soltanto da loro, e che basteranno una
vittoria e un pareggio per chiudere secondi. L’Atletico Milanello resta invece
in clamoroso pericolo retrocessione, soprattutto considerando che le ultime due
sfide sono contro Atpc e Benfiga: durissime. Mister Zuliani s’aggrappa con
forza a Di Natale e Paulinho, ma soprattutto ai due punticini in più su Pierlu
e ai quattro su Uatta, con poi il grandissimo vantaggio che i due contendenti
si affronteranno alla ventottesima, in una sfida che potrebbe però essere
caldissima come inutile. Teo passa indenne l’esame Uatta e la GTV vede sempre
di piu la retrocessione. Il match è noioso e finisce 0-0, c’è poco da dire se
non che il il punto sta bene in particolare a Teissimo, il quale diventa ora
irraggiungibile per Uatta e che quindi non chiuderà ultimo con matematica
certezza. E anche la salvezza è quasi ottenuta: basterà non perdere domenica
contro i LondONErs, o anche semplicemente sperare che l’Atletico non vinca
contro Sergione, per non finire settimi. E ovviamente c’è la ghiotta
possibilità di finire sul podio, ampiamente a portata. Il Uatta toppa invece
nella giornata che avrebbe potuto davvero rilanciare le sue ambizioni. Domenica
andrà a Cavalicco a giocarsi un match durissimo contro un Samu concentrato a
raggiungere la seconda piazza, ma la testa dovrà anche gufare Pierlu e Pino.
Per il pelato fantallenatore, le possibilità di arrivare sesto sono davvero
ridotte al lumicino.
Suicidio
pazzesco dei LondONErs a Terenzano. Un mix di errori e sfortuna condanna i
Blues, che perdono un match che davvero non dovevano perdere. La classifica è
drammatica e i campioni uscenti sono esattamente a due punti di distanza sia
dal sesto posto che significa salvezza e due conferme in più, sia dall’ultimo,
leggermente più vicino rispetto a sette giorni fa, col Uatta che rosicchia un
punticino. Il suicidio è servito, dicevamo,
perchè mister Seidita non solo resta senza estremo difensore senza
capire il perchè, ma poi ci mette del suo con un’impresa uattesca. Infatti,
lascia tra panca e tribuna i gol di De Jong, Iturbe e Pandev. Oltre a quello di
Giuseppe Rossi, che potrebbe però essere la chiave per ottenere una salvezza
difficile ma non impossibile, la beffa per la Uatta che lo ha ceduto a gennaio
e il perno su cui ricostruire una squadra vincente il prossimo anno. Se sano,
come Pepito in Italia non c’è nessuno. Punto. Volpetti prende e ringrazia gli
errori del coach avversario, ma riesce a vincere solo allo scadere contro un
rivale che in dieci lotta come fosse in undici. Di Pereyra e Pogba i gol che
avevano impattato la partita. Di Sansone sulla sirena quello che permette al
Toftingham di restare agganciato alla speranza secondo posto e appaiato agli
Atpc, contro i quali si gioca anche un podio che quasi certamente si delineerà
solo a triplice fischio della ventottesima.
MM
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