Teo vince ancora e sale a quota 33. C’è
chi a quell’età s’è fermato, per poi resuscitare dopo tre giorni. Ecco, se Teo
ne perdesse tre di fila, magari il campionato resusciterebbe. Preghiamo assieme fratelli.
Oggi batte Sergio 2-0 e gli Atpc non oppongono alcuna resistenza: invisibili. Con
la lotta per il titolo sostanzialmente chiusa, è il Toftingham che coglie il
risultato più a sorpresa, vincendo 3-2 con molto culo e poco sentimento in
trasferta contro i LondONErs e relegandogli all’ultimo posto. Terzo in
solitario il Benfiga, che vince ancora, segna tre reti per la quarta volta di
fila e sculaccia Uatta che non ha Parolo
da dire. Infine ancora ko Samu, sconfitto in casa anche dall’Atletico che
scavalca quattro avversari in un colpo.
Real Benfiga – Anziani GTV 3-0
Teodor United – Atpc 2-0
LondONErs – Toftingham Forest 2-3
Sa(m)udade – Atletico Milanello 1-2
33 Teodor
United (30, 12)
19
Toftingham Forest (23, 22)
18 Real Benfiga
(19, 18)
17 Atletico Milanello (19, 24)
16 Sa(m)udade (18, 18)
16 Atpc (17,
23)
15 Anziani
GTV (18, 26)
14 LondONErs
(21, 22)
Teo passa
con Vazquez. Sergio si autosevizia con Cascione. 2-0. Finita qui. Tutto troppo
semplice per il Teodor che trova un altro avversario morbido e lo purga senza
problemi, come sta facendo con tutti. Siamo a otto vittorie di fila, dieci in
totale e nessuna sconfitta in tredici giornate di campionato. Il Teodor
conferma davvero di essere di un altro pianeta e vola a più 14 sulla seconda. Ormai
sarà davvero una passeggiata verso il titolo, probabilmente un altro scudetto
festeggiato con la colomba, come il Real l’anno scorso. Sergio si dispera per l’ennesima
giornataccia e perde un pezzo dopo l’altro. Cuadrado se ne va. Cassano forse. Cate
è vista tubare con Teo-Il-Coraggioso in tribuna, che ormai in panca non ci va
più che non serve, e là ci ha lasciato solo il culo. Troppo pesante per salire
i gradoni del super stadio di Via Soffumbergo. Mister Venturini è ormai un uomo
solo, allo sbando. Finito il match scappa in Taverna, si ubriaca con Osvaldo
che non sopporta Teo quanto lui, infine collassa in via Liruti, twitta con
disperazione “Me la stanno mettendo in culo #davvero #noninsensofigurato” e da
lì in poi si perdono sue notizie.
Pierlu si
illude, va ad un passo dal vincere con un enorme magnifico Pogba, raddoppia con
Moretti su assist di Lichtsteiner ed esulta urlando al mister avversario: “Chi
di Glik ferisce, di Moretti perisce”. Ma si dimentica di un fantasma di nome
Gomez. Che riappare e la piazza. Poi Pierlu esulta ancora domenica sera per una
vittoria in cassaforte. Ma si dimentica che Higuain gioca lunedì. Moretti è
ancora a metà campo a offire pinte col baffone – notoriamente suo nonno – e il
Pipita ne infila due. 2-3, mezzo punto di differenza, bestemmie senza fine di
Pierlu che non vuole crederci. Ricoverato immediatamente per lo shock, la sua
ultima immagine è di un uomo distrutto con la bava alla bocca. O forse era solo
la schiuma della Moretti. Volpetti tronfio nella sua incompetenza ed ignoranza non
può che esimersi dal diagnosticare “rabbia”. Malattia rara, quindi Pierlu viene
spedito in reparto da Sergione. Di cui però non si sa nulla. Pierlu è così dimenticato
su un lettino in corsia, la malasanità udinese viene rappresentata perfettamente
dalla coppia Venturini-Volpetti, che colpisce ancora. Se ad Albuquerque si teme
la doppia W, ora a Udine di certo il nuovo spauracchio è la doppia V (questa è
solo per chi ha guardato Breaking Bad, cioè per chi può parlare con me).
Parolo,
Parolo, Parolo. Parolo, Parolo, Parolo. Parolo, soltanto Parolo e la Uatta dov’è?
GTV spazzata via dal Benfiga in un match dominato dai Blancos, in grande
spolvero. Apre Parolo che poi si prende pure il lusso di raddoppiare. A centrocampo
Uatta non la vede mai, davvero mai, ed è lì che crolla col suo modulo a tre
contro i sei centrocampisti dei Blancos. Ljajic prova qualche spunto da buon
indimenticato ex, ma Chiello limita bene le sortite timide degli Anziani. Ancora
Parolo, Uatta sta muto, ed è 3-0. Senza tante discussioni ma con molto Parolo,
il Real Benfiga dà una lezione lessicale alla Uatta e continua la sua corsa
alla seconda piazza, il massimo traguardo raggiungibile quest’anno. Gli Anziani
invece sprofondano in zona retrocessione e cominciano a temere l’ennesima
annata in fondo al gruppo. Sarebbe un po’ troppo: daghe Uatta, comincia a beccare
qualche giocatore buono anche tu, sù!
Infine il
colpaccio piratesco di Pinella, che batte a domicilio una Sa(m)udade in caduta
libera. In vantaggio con Menez, l’Atletico subisce il pari di Eder e sembra
volersi accontentare di un punto comunque prezioso. I gialloroneroverdi
appaiono però sconcentrati in difesa, Abate si dimentica Di Natale e Totò sul
gong piazza il gol della vittoria. Esultanza pazzesca di Pino che accende tutte
le sue luci ad intermittenza effetto strobo discofrasca 1997. È sempre Natale! Samu
vede la palla luminosa, si cala una pasticca, pensa di essere ancora negli anni
novanta, si vede magro e bello, ci prova con una ragazzina che lui pensa essere
coetanea e con cui si bulla dicendo di avere il culo più bello del Friuli. In preda
alla pazzia e alla disperazione per il clamoroso ko e completamente fuori
controllo, Samu allora si dirige verso il centro. Perde il senso dell’orientamento.
Perde il senso della decenza. Continua ad urlare di avere il miglior culo del
Friuli. Arriva in via Liruti. Vede uno schifo d’uomo disteso a terra. Mentre cerca di capire chi è, perde anche la
verginità anale.
MM