venerdì 30 gennaio 2015

13^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Teo vince ancora e sale a quota 33. C’è chi a quell’età s’è fermato, per poi resuscitare dopo tre giorni. Ecco, se Teo ne perdesse tre di fila, magari il campionato resusciterebbe. Preghiamo assieme fratelli. Oggi batte Sergio 2-0 e gli Atpc non oppongono alcuna resistenza: invisibili. Con la lotta per il titolo sostanzialmente chiusa, è il Toftingham che coglie il risultato più a sorpresa, vincendo 3-2 con molto culo e poco sentimento in trasferta contro i LondONErs e relegandogli all’ultimo posto. Terzo in solitario il Benfiga, che vince ancora, segna tre reti per la quarta volta di fila e sculaccia Uatta che non ha Parolo da dire. Infine ancora ko Samu, sconfitto in casa anche dall’Atletico che scavalca quattro avversari in un colpo.

Real Benfiga – Anziani GTV 3-0
Teodor United – Atpc 2-0
LondONErs – Toftingham Forest 2-3
Sa(m)udade – Atletico Milanello 1-2

33 Teodor United (30, 12)
19 Toftingham Forest (23, 22)
18 Real Benfiga (19, 18)
17 Atletico Milanello (19, 24)
16 Sa(m)udade (18, 18)
16 Atpc (17, 23)
15 Anziani GTV (18, 26)
14 LondONErs (21, 22)

Teo passa con Vazquez. Sergio si autosevizia con Cascione. 2-0. Finita qui. Tutto troppo semplice per il Teodor che trova un altro avversario morbido e lo purga senza problemi, come sta facendo con tutti. Siamo a otto vittorie di fila, dieci in totale e nessuna sconfitta in tredici giornate di campionato. Il Teodor conferma davvero di essere di un altro pianeta e vola a più 14 sulla seconda. Ormai sarà davvero una passeggiata verso il titolo, probabilmente un altro scudetto festeggiato con la colomba, come il Real l’anno scorso. Sergio si dispera per l’ennesima giornataccia e perde un pezzo dopo l’altro. Cuadrado se ne va. Cassano forse. Cate è vista tubare con Teo-Il-Coraggioso in tribuna, che ormai in panca non ci va più che non serve, e là ci ha lasciato solo il culo. Troppo pesante per salire i gradoni del super stadio di Via Soffumbergo. Mister Venturini è ormai un uomo solo, allo sbando. Finito il match scappa in Taverna, si ubriaca con Osvaldo che non sopporta Teo quanto lui, infine collassa in via Liruti, twitta con disperazione “Me la stanno mettendo in culo #davvero #noninsensofigurato” e da lì in poi si perdono sue notizie.
Pierlu si illude, va ad un passo dal vincere con un enorme magnifico Pogba, raddoppia con Moretti su assist di Lichtsteiner ed esulta urlando al mister avversario: “Chi di Glik ferisce, di Moretti perisce”. Ma si dimentica di un fantasma di nome Gomez. Che riappare e la piazza. Poi Pierlu esulta ancora domenica sera per una vittoria in cassaforte. Ma si dimentica che Higuain gioca lunedì. Moretti è ancora a metà campo a offire pinte col baffone – notoriamente suo nonno – e il Pipita ne infila due. 2-3, mezzo punto di differenza, bestemmie senza fine di Pierlu che non vuole crederci. Ricoverato immediatamente per lo shock, la sua ultima immagine è di un uomo distrutto con la bava alla bocca. O forse era solo la schiuma della Moretti. Volpetti tronfio nella sua incompetenza ed ignoranza non può che esimersi dal diagnosticare “rabbia”. Malattia rara, quindi Pierlu viene spedito in reparto da Sergione. Di cui però non si sa nulla. Pierlu è così dimenticato su un lettino in corsia, la malasanità udinese viene rappresentata perfettamente dalla coppia Venturini-Volpetti, che colpisce ancora. Se ad Albuquerque si teme la doppia W, ora a Udine di certo il nuovo spauracchio è la doppia V (questa è solo per chi ha guardato Breaking Bad, cioè per chi può parlare con me).
Parolo, Parolo, Parolo. Parolo, Parolo, Parolo. Parolo, soltanto Parolo e la Uatta dov’è? GTV spazzata via dal Benfiga in un match dominato dai Blancos, in grande spolvero. Apre Parolo che poi si prende pure il lusso di raddoppiare. A centrocampo Uatta non la vede mai, davvero mai, ed è lì che crolla col suo modulo a tre contro i sei centrocampisti dei Blancos. Ljajic prova qualche spunto da buon indimenticato ex, ma Chiello limita bene le sortite timide degli Anziani. Ancora Parolo, Uatta sta muto, ed è 3-0. Senza tante discussioni ma con molto Parolo, il Real Benfiga dà una lezione lessicale alla Uatta e continua la sua corsa alla seconda piazza, il massimo traguardo raggiungibile quest’anno. Gli Anziani invece sprofondano in zona retrocessione e cominciano a temere l’ennesima annata in fondo al gruppo. Sarebbe un po’ troppo: daghe Uatta, comincia a beccare qualche giocatore buono anche tu, sù!
Infine il colpaccio piratesco di Pinella, che batte a domicilio una Sa(m)udade in caduta libera. In vantaggio con Menez, l’Atletico subisce il pari di Eder e sembra volersi accontentare di un punto comunque prezioso. I gialloroneroverdi appaiono però sconcentrati in difesa, Abate si dimentica Di Natale e Totò sul gong piazza il gol della vittoria. Esultanza pazzesca di Pino che accende tutte le sue luci ad intermittenza effetto strobo discofrasca 1997. È sempre Natale! Samu vede la palla luminosa, si cala una pasticca, pensa di essere ancora negli anni novanta, si vede magro e bello, ci prova con una ragazzina che lui pensa essere coetanea e con cui si bulla dicendo di avere il culo più bello del Friuli. In preda alla pazzia e alla disperazione per il clamoroso ko e completamente fuori controllo, Samu allora si dirige verso il centro. Perde il senso dell’orientamento. Perde il senso della decenza. Continua ad urlare di avere il miglior culo del Friuli. Arriva in via Liruti. Vede uno schifo d’uomo disteso a terra.  Mentre cerca di capire chi è, perde anche la verginità anale.

MM

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