venerdì 21 aprile 2017

23^ GIORNATA - 20° CAMPIONATO


Acerbi infila Sergione e rilancia le ambizioni da podio del Real Benfiga. Intanto, Samu passa indenne anche la prova Dzeko-Icardi e fila veloce verso il suo secondo titolo. Frenano i Londoners in casa contro la GTV, mentre Teo inguaia ancor di più Volpetz, ora raggiunto dalla Uatta in sesta posizione.  

23 (32)
TEODOR UNITED
2
0
SPARTAK LOSKA
LONDONERS
2
2
ANZIANI GTV
ATPC
1
2
REAL BENFIGA
SA(M)UDADE
2
1
ATLETICO MILANELLO

SQUADRA
PUNTI
RF
RS
DR
FP
FM
SA(M)UDADE
44
62
36
26
1,766.00
76.78
REAL BENFIGA
36
46
45
1
1,692.00
73.57
LONDONERS
36
42
47
-5
1,661.00
72.22
ATPC
35
49
40
9
1,718.00
74.70
ATLETICO MILANELLO
31
47
50
-3
1,712.50
74.46
SPARTAK LOSKA
27
37
45
-8
1,646.00
71.57
ANZIANI GTV
27
40
49
-9
1,652.50
71.85
TEODOR UNITED
19
35
46
-11
1,639.50
71.28

Avrei molto lavoro da fare ma è venerdì pomeriggio e non ho cazzi. In più, vincere di culo e di misura contro Sergio, mette tutto il resto in secondo piano. Mi sembra quindi un’ottima occasione per ricominciare a scrivere i commenti.

Sarebbe un bellissimo campionato, questo ventesimo della nostra Lega, se solo Samu non l’avesse già vinto. L'anoso Della Mora esce infatti indenne anche da una giornata in cui Pino ce la mette tutta per riaprire il discorso scudetto, salvo poi capitolare a causa dell’ennesima gara monstre dei gialloroneroverdi, che hanno nove vite come i gatti. Pinella inizia infatti alla grande, con combinazioni incredibili tra Icardi e Dzeko, che trovano lo 0-1 dopo una splendida azione ispirata da Candreva, e sembrano poter raddoppiare da un momento all’altro. Ma purtroppo per tutti gli inseguitori, Samu ha sempre un Belotti a cui appigliarsi nei momenti più duri, più un Rugani che ogni volta che scende in campo sfodera prestazioni sontuose. Il Gallo canta una volta sola anche se era sabato dopo il venerdì santo, ma basta per pareggiare. Una difesa coriacea evita il raddoppio ospite e Suso-Perisic trovano il 2-1 decisivo. Pino dice così addio ai sogni di gloria, mai abbandonati considerando il suo potenziale offensivo, ma la doppia sconfitta di fila in questo ultimo girone di campionato suona come una condanna definitiva. 13 punti di distacco sono troppi. Come è troppo ma non troppissimo il cazzo che gliene frega a JZ7 del fantacampionato dal suo buen retiro a Singapore, circondato da escort asiatiche e giullari. Perfetta la risposta della Uatta alla domanda del Pres sul perchè Pinella era a Singapore: “Per scopare no?!”.

Fatta fuori definitivamente una rivale, Della Mora poggia a fatica il suo pesante culone sul divano giallo per gustarsi i match tra Atpc e Benfiga e tra Londoners ed Anziani. Ci sarà molto da gioire per la capolista. Infatti, Sergione subisce la rete del sempre più bomber Borriello, alla migliore stagione dai tempi del Genoa (e sempre in maglia Blanca), ma pareggia quasi subito col Pipita, che cerca ripetutamente la doppietta. Ma oggi la difesa ospite è ineccepibile, nonostante l’assenza del leader Bonucci. E quando il pari sembra scontato, spunta Acerbi. Ricercatissimo da mister Venturini durante il mercato invernale, il centrale goleador ruba il tempo all’ex compagno mercenario Rudiger e piazza la zampata decisiva per una incredibile vittoria corsara del Real Benfiga. Miki & Roby felici come una Pasqua non possono che andar a cercare il mister avversario per riempirlo di insulti. Ma non lo trovano. Il dottore infatti era a Londra, convinto di dover giocare fuori casa. Per una volta, avere solo Higuain più 10 comparse non è stato abbastanza. E senza l’ignoranza sergiesca in panca, gli Atpc son crollati, vedendo aumentare il vantaggio della capolista nella giornata che forse scuce dal loro villoso e molliccio petto, quello scudo conquistato meno di un anno fa.

Anche i Londoners non riescono a tenere il passo dei gialloroneroverdi e scivolano a meno 8 da Samu, ora raggiunti anche dal Benfiga. Pierlu canna le scelte in avanti, Dybala esce per infortunio dopo troppo poco tempo per incidere e Mandzu riesce solo a trovar un assist comunque decisivo per il pari finale. Dall’altra parte, ecco invece una GTV bella gagliarda, con Uattella scatenatissimo ad incitare i suoi dopo l’iniziale doppio svantaggio a firma di Joao Pedro. Il primo sussulto arriva da Romagnoli servito da Bacca. Poi Callejon, ispirato da Salah, completa la rimonta e la GTV prova anche a vincere, se non fosse per la difesa di casa che si chiude a riccio ben guidata da un grande Brunone Alves. Giornata perfetta per la capolista quindi, che vede anche i Londoners frenare, mentre non va male nemmeno alla GTV che ottiene un punto importante su un campo difficile, riagguantando la sesta posizione occupata dal Volpetz. Anche la lotta salvezza è più che aperta.

Teo sarà forse anche già condannato alla retrocessione e all’ultima posizione, ma non molla. Non aveva alternative alla vittoria il Teodor contro lo Spartak Loska, per cercare almeno di accorciare un divario abissale. Teissimo sale a meno 8 dalla zona salvezza, che resta quindi una mezza chimera, ma vince e convince contro un Volpetz apparso rinunciatario. Un avversario che appare quindi come vittima sacrificale annunciata contro la capolista Samudade domenica prossima. Tutti gli uomini di Volpetz giocano sottotono temendo di sfondarsi un ginocchio, con l’eccezioni di Deulofeu che cerca di impensierire almeno un pochino i padroni di casa. Ma oggi fila tutto liscio in via Soffumbergo, con i due uomini migliori dell’annata del Teodor, Schick e Mertens, che siglano le due reti di un netto 2-0.
MM

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