Acerbi infila Sergione e rilancia le ambizioni da podio del Real Benfiga.
Intanto, Samu passa indenne anche la prova Dzeko-Icardi e fila veloce verso il
suo secondo titolo. Frenano i Londoners in casa contro la GTV, mentre Teo
inguaia ancor di più Volpetz, ora raggiunto dalla Uatta in sesta posizione.
23 (32)
|
|||
TEODOR UNITED
|
2
|
0
|
SPARTAK LOSKA
|
LONDONERS
|
2
|
2
|
ANZIANI GTV
|
ATPC
|
1
|
2
|
REAL BENFIGA
|
SA(M)UDADE
|
2
|
1
|
ATLETICO MILANELLO
|
SQUADRA
|
PUNTI
|
RF
|
RS
|
DR
|
FP
|
FM
|
SA(M)UDADE
|
44
|
62
|
36
|
26
|
1,766.00
|
76.78
|
REAL BENFIGA
|
36
|
46
|
45
|
1
|
1,692.00
|
73.57
|
LONDONERS
|
36
|
42
|
47
|
-5
|
1,661.00
|
72.22
|
ATPC
|
35
|
49
|
40
|
9
|
1,718.00
|
74.70
|
ATLETICO MILANELLO
|
31
|
47
|
50
|
-3
|
1,712.50
|
74.46
|
SPARTAK LOSKA
|
27
|
37
|
45
|
-8
|
1,646.00
|
71.57
|
ANZIANI GTV
|
27
|
40
|
49
|
-9
|
1,652.50
|
71.85
|
TEODOR UNITED
|
19
|
35
|
46
|
-11
|
1,639.50
|
71.28
|
Avrei molto lavoro da fare ma è venerdì pomeriggio e non ho cazzi. In più, vincere di
culo e di misura contro Sergio, mette tutto il resto in secondo piano. Mi
sembra quindi un’ottima occasione per ricominciare a scrivere i commenti.
Sarebbe un bellissimo campionato, questo
ventesimo della nostra Lega, se solo Samu non l’avesse già vinto. L'anoso Della
Mora esce infatti indenne anche da una giornata in cui Pino ce la mette tutta
per riaprire il discorso scudetto, salvo poi capitolare a causa dell’ennesima gara
monstre dei gialloroneroverdi, che hanno nove vite come i gatti. Pinella inizia
infatti alla grande, con combinazioni incredibili tra Icardi e Dzeko, che
trovano lo 0-1 dopo una splendida azione ispirata da Candreva, e sembrano poter
raddoppiare da un momento all’altro. Ma purtroppo per tutti gli inseguitori,
Samu ha sempre un Belotti a cui appigliarsi nei momenti più duri, più un Rugani
che ogni volta che scende in campo sfodera prestazioni sontuose. Il Gallo canta
una volta sola anche se era sabato dopo il venerdì santo, ma basta per
pareggiare. Una difesa coriacea evita il raddoppio ospite e Suso-Perisic
trovano il 2-1 decisivo. Pino dice così addio ai sogni di
gloria, mai abbandonati considerando il suo potenziale offensivo, ma la doppia
sconfitta di fila in questo ultimo girone di campionato suona come una condanna
definitiva. 13 punti di distacco sono troppi. Come è troppo ma non troppissimo il cazzo che gliene
frega a JZ7 del fantacampionato dal suo buen retiro a Singapore, circondato da
escort asiatiche e giullari. Perfetta la risposta della Uatta alla domanda del
Pres sul perchè Pinella era a Singapore: “Per scopare no?!”.
Fatta fuori definitivamente una rivale,
Della Mora poggia a fatica il suo pesante culone sul divano giallo per gustarsi i
match tra Atpc e Benfiga e tra Londoners ed Anziani. Ci sarà molto da gioire
per la capolista. Infatti, Sergione subisce la rete del sempre più bomber
Borriello, alla migliore stagione dai tempi del Genoa (e sempre in maglia
Blanca), ma pareggia quasi subito col Pipita, che cerca ripetutamente la
doppietta. Ma oggi la difesa ospite è ineccepibile, nonostante l’assenza del
leader Bonucci. E quando il pari sembra scontato, spunta Acerbi. Ricercatissimo
da mister Venturini durante il mercato invernale, il centrale goleador ruba il
tempo all’ex compagno mercenario Rudiger e piazza la zampata decisiva per una
incredibile vittoria corsara del Real Benfiga. Miki & Roby felici come una Pasqua non possono che andar a cercare il mister avversario per riempirlo di
insulti. Ma non lo trovano. Il dottore infatti era a Londra, convinto di dover
giocare fuori casa. Per una volta, avere solo Higuain più 10 comparse non è
stato abbastanza. E senza l’ignoranza sergiesca in panca, gli Atpc son
crollati, vedendo aumentare il vantaggio della capolista nella giornata che
forse scuce dal loro villoso e molliccio petto, quello scudo conquistato meno
di un anno fa.
Anche i Londoners non riescono a tenere
il passo dei gialloroneroverdi e scivolano a meno 8 da Samu, ora raggiunti
anche dal Benfiga. Pierlu canna le scelte in avanti, Dybala esce per infortunio
dopo troppo poco tempo per incidere e Mandzu riesce solo a trovar un assist
comunque decisivo per il pari finale. Dall’altra parte, ecco invece una GTV
bella gagliarda, con Uattella scatenatissimo ad incitare i suoi dopo l’iniziale
doppio svantaggio a firma di Joao Pedro. Il primo sussulto arriva da Romagnoli
servito da Bacca. Poi Callejon, ispirato da Salah, completa la rimonta e la GTV
prova anche a vincere, se non fosse per la difesa di casa che si chiude a
riccio ben guidata da un grande Brunone Alves. Giornata perfetta per la
capolista quindi, che vede anche i Londoners frenare, mentre non va male nemmeno alla GTV che ottiene un punto importante su un campo difficile,
riagguantando la sesta posizione occupata dal Volpetz. Anche la lotta salvezza
è più che aperta.
Teo sarà forse anche già condannato alla
retrocessione e all’ultima posizione, ma non molla. Non aveva alternative alla
vittoria il Teodor contro lo Spartak Loska, per cercare almeno di accorciare un
divario abissale. Teissimo sale a meno 8 dalla zona salvezza, che resta quindi
una mezza chimera, ma vince e convince contro un Volpetz apparso rinunciatario.
Un avversario che appare quindi come vittima sacrificale annunciata contro la
capolista Samudade domenica prossima. Tutti gli uomini di Volpetz giocano sottotono
temendo di sfondarsi un ginocchio, con l’eccezioni di Deulofeu che cerca di
impensierire almeno un pochino i padroni di casa. Ma oggi fila tutto liscio in
via Soffumbergo, con i due uomini migliori dell’annata del Teodor, Schick e
Mertens, che siglano le due reti di un netto 2-0.
MM
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