La "maledizione del culo immacolato" non
accenna a fermarsi nemmeno nel nuovo anno, il Real Benfiga continua a non
subire nemmeno lo straccio di un gol, probabilmente perchè i culi del Pres e di
Roby sono notoriamente belli e tutti gli altri mister, altrettanto notoriamente
gay (cit. Uatta), ne restano ipnotizzati. Tutto semplice quindi per il Benfiga,
che come al solito non subisce gol e ne fa almeno 2, e vincendo contro la GTV
aumenta anche il vantaggio sulle seconde. Samu infatti non va oltre l’1-1 in
casa contro Volpetz, Sergio batte di slancio ed ignoranza Teo nel match dei
rigori sbagliati e del Lodi ritrovato, mentre Pierlu cade al cospetto di Pino
che capitalizza un gol (!) di quella sega meteora di Amauri.
Sa(m)udade –
Toftingham Forest 1-1
Real Benfiga – Anziani GTV 2-0
Atpc – Teodor United 3-1
Atletico Milanello – LondONErs 2-1
27 Real Benfiga (29, 5)
16 Atpc (17, 15)
16 Sa(m)udade (16, 14)
14 LondONErs (15, 14)
13 Atletico Milanello (12, 15)
12 Toftingham Forest (14, 15)
7
Teodor United (9, 27)
6
Anziani GTV (14, 21)
Campionato
già chiuso a gennaio dopo sole 10 giornate? Questa la terribile domanda che
alleggia nelle bacate menti di tutti i fantallenatori. Infatti, il cammino del
Benfiga e al momento impressionante per tre motivi banali. Prima di tutto, la
sorte ha regalato un calendario incredibilmente semplice ai Blancos, che non
hanno mai subito gol in casa e soltanto 2 nelle ultime 9 partite, tutte vinte:
una cosa mai vista. Il secondo motivo è che comunque vada, l’undici di
Miki&Roby ha sempre fatto minimo due gol, anche questa una cosa mai vista.
E questo è oggettivamente un gran fardello da affrontare per qualsiasi rivale e
un merito di Miki&Roby, che vantano sempre volti alti e soprattutto in
difesa, dove non hanno mai regalato punti all’avversario e, anzi, quasi sempre
li hanno tolti rendendo ancor più impressionante il computo dei gol subiti. Il
terzo è che, al momento, il Benfiga ha in rosa tre dei migliori difensori del
campionato, il miglior centrocampista per continuità e gol, ed infine punte che
segnano mascherando le stagioni opache o piene di malanni di Totti, Vucinic, El
Shaarawy e prima Matri, ora ceduto. Tutti fattori che, incrociati e sommati
alla scarsa continuità delle rivali più vicine e agli sfortunati infortuni di
uomini decisivi come Gomez e ora Rossi in due squadre dalle discrete potenzialità,
hanno come risultato una meritata vetta ma con un impressionante e esagerato vantaggio di +11. Di certo le prossime tre gare saranno durissime, con due
trasferte contro gli odiati cugini dei LondONErs e gli Atpc, per poi affrontare
il temibile Toftingham in casa. Tutti guferanno i Blancos perchè il campionato
si possa riaprire, ma nel frattempo la fuga sembra inarrestabile, soprattutto
in giornate come queste, dove la GTV scende in campo per modo di dire, ci prova
solo con Tevez, prende gol da Vidal e si deprime come tutti dopo l’infortunio
di Pepito Rossi. Tutti sono infatti raggielati per il bomber della Nazionale,
visibilmente affranto anche il Pres - che da tempi non sospetti è uno dei suoi
massimi estimatori assieme a Roby e al mai dimenticato Luca Comino -,
tutti immobili. Tranne Immobile. Che
piazza il 2-0 e chiude ogni velleità. Ora Uatta metterà il Gerva. Una battuta
in meno per Sergione, il Beppe Grillo de’ noantri.
Uatta
resta ultimo, ma non lontano c’è Teo, che ne prende altri tre e recrimina come
nel 2013. Ma purtroppo, per demeriti evidenti o per varie sfortune assortite,
il Teodor resta di gran lunga il peggior attacco, e si sa che quando una cosa
va male, per la legge di Murphy può andare solo peggio. Quindi va peggio.
Perchè il match è in vial Tricesimo e non in via Soffumbergo, e il problema non
è tanto che il fattore campo risulti decisivo – cosa spesso ovvia, ma in tutti
i versi – quanto che Pinilla non capisca che sta giocando in trasferta e che
segni il suo rigore nella porta sotto la curva nord di via Soffumbergo tirando
però dal dischetto sotto la curva Nord di vial Tricesimo. Sul ribaltamento, gol
di bomber Gonzalo Higuain. Ah no, scusate, di bomber-vero Gonzalo Rodriguez. Poi,
però, scatto d’orgoglio di Teo. E nella lingua del Teodor, orgoglio è sinonimo
di Kakà. Ricardinho segna e ispira e grazie al lavoro oscuro di Bergessio
(Sergio, non mi sto riferendo a nessun complotto riguardante logge massoniche
oscure e coperte con sede in Sudamerica a casa Gelli, non preoccuparti, e,
giusto per chiarire, Uatta non ha un chip nel cervello che io controllo per
fargli sbagliare formazione, è proprio così al naturale, come il tonno), porta
i suoi sul pareggio. Ma finisce lì. Perchè Gila sbaglia anche lui un penalty ma
il suo gol, decisivo, lo aveva già piazzato. E poi, dagli undici metri,
resuscita al caldo di Catania il pupillo di mister Ventura, Lodi,
sostanzialmente un vero e proprio neoacquisto per gli Atpc. Il 3-1 è quindi
servito e Sergio lo condisce con le sue inimitabili ed ignoranti polemiche insultando
tutti per partito preso, ripetendo ossessionatamente le sue perle (?),
ritrattando e sferzando mordenti fatti di vaffanculo, rosicate e sprazzi di
lucidità che il “dottor Venturini Mister Sergione” speriamo mostri un po’ di
più in corsia, dove di urgenze evidentemente ce ne sono poche quando Whatsapp
impazza, e dove un disennato litigioso ed uterino del genere temiamo possa fare
danni che manco il metodo Stamina.
Ora
secondo, Sergio raggiunge Samu, che pareggia beffardamente contro Volpetz. Da quasi
subito Sa(m)udade e Toftingham decidono di darsi le botte di Capodanno, e
restano entrambi in 10 per i rossi a De Rossi e Castan. Poi, siccome il
tridente gialloroneroverde latita, mister Della Mora ha un’intuizione geniale
delle sue e mette Bonucci e Alessandro Lucarelli come punte. I due ringraziano
le amnesie difensive del Toftingham, scambiano in area di testa e inzuccano
alla Holly e Tommy nello stesso istante spaccandosi i rispettivi crani e
segnando il gol del vantaggio. Ma il secondo, per un pelo di figa nana, non
arriva. Arriva invece il pari degli ospiti, duri a morire, con Higuain che
ispira e Pereyra che gioca un bel match facendo pesare la superiorità numerica
in mezzo al campo e siglando anche il gol dell’1-1. Il Toftingham resta così in
scia positiva strappando un pari prezioso su un campo difficile come quello di
Cavalicco, mentre Samu si rammarica e non poco. Il pari è utile per lui quanto
il governo Letta per l’Italia, e il Real ora corre lontano a più 11.
Infine,
i campioni in carica dei LondONErs perdono un match incredibile contro Pino,
iniziando l’anno nel peggiore dei modi. La partita non è bella, infatti poco
fanno entrambe le compagini per trovare il gol. Sarebbe la classica partita da
0-0 ma da una parte ci sono Pirlo, ristabilito a tempo di record, e il solito
continuo Borja Valero, che costruiscono il vantaggio ospite, dall’altra le
amnesie di un ex Blues, Danilo, in giornata pessima. Ma l’Atletico Milanello
non si perde d’animo. I Blues sono avversario tosto e in tanti giocano bene,
eccezion fatta per Di Natale, ancora lontano parente del giocatore decisivo
delle ultime stagioni. Non basterà. Pino, infatti, prima trova il pari allo
scadere con Klose, che deve avere un conto aperto con Pierlu, infine và
addirittura a vincere grazie ad Amauri, che si alza dalla panca e segna per la
prima volta quest’anno. Mister Zuliani dichiara “era tutto calcolato” e si prende
una sfilza di insulti che manco fosse Figo al Camp Nou quando gli tirarono
anche una testa di porco, Mister Seidita maledisce il fato, mangia l’ennesimo
panettone che lo porta a kilogrammi mai toccati prima e impreca contro il fato e
il Benfiga, che affronterà col coltello, e probabilmente un altro panettone,
fra i denti.
Cin cin
2014! Cin cin per un cazzo, diranno Teo, Uatta e Pierlu.
MM
1 commento:
tutti gufano il pres dalla prima giornata.Qundo il fanta era ancora una goduria....
ho pensato di fermarti...e per un tempo ci ho anche creduto....ma poi....la sfiga has pervaso ogni mia velleità... e vli avete vinto.
Onore ai vincitori.
ce culo di merda........fossero stati i campi invertiti...tutti mi avrebbero osannato per avervi inflitto un gol.....
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