De Rossi
la piazza in rete e dà il là alla vittoria uattesca in casa del Pierlu, mentre Sergione
schianta senza sè e senza ma Volpetz e le fughe in avanti sono così evitate. Teo
approfitta parzialmente delle sconfitte delle due che lo precedevano,
pareggia non senza soffrire contro Pino e raggiunge la vetta ora occupata da
ben tre squadre. Tre sono anche i club nella terra di mezzo, a due soli
punti dal trio di testa, con Pino e Uatta che agganciano Samu, sconfitto in
casa Benfiga, ai primi punti del suo campionato. Classifica davvero cortissima
in un torneo che promette di essere davvero molto combattuto.
LondONErs – Anziani
GTV 0-2
Atpc – Toftingham
Forest 3-1
Teodor United – Atletico Milanello 1-1
Real Benfiga – Sa(m)udade 1-0
9 LondONers (11, 6)
9 Teodor United (11,
8)
9 Toftingham Forest (9,
8)
7 Atletico Milanello (9, 9)
7 Sa(m)udade (7, 7)
7 Anziani GTV (8, 11)
6 Atpc (8, 10)
3 Real Benfiga (3, 7)
Anzianissimi a
Godia, con De Rossi che firma una vittoria di prestigio per la
compagine uattesca. Reduci da un derby corsaro e trionfale, i Blues cadono tra
le mure amiche contro la GTV, che stranamente decide di giocare in 11 e mostra
di che pasta è fatta nel regno degli gnocchi. I LondONErs pagano una giornata
davvero no di tutto l’undici titolare, escluso il solo Borja Valero, in ripresa.
Un Uatta cinico ed incredulo della pochezza avversaria ha quindi vita facile, sbloccando con Danielone e sfruttando poi i tanti buchi concessi dalla difesa di casa per
arrotondare un risultato che gli permette di rimettersi in careggiata. In un
campionato così combattuto, chissà dove avrebbero potuto essere gli Anziani se
solo non avessero applicato la cervellotica tattica della difesa a due o a uno
per disorientare gli avversari, puntando su un’effetto sorpresa che per ora ha
solo portato sconfitte. Oggi la GTV gioca con un 4-4-2 bello quadrato, gli
attaccanti fanno scena muta, ma ci pensano difensori e centrocampisti a blindare
la porta di un grande Handanovic e a colpire la fragile retroguardia dei
LondONErs. Pierlu si prende così un mercoledì di pausa dopo quattro gare di
campionato ad alto livello, ma non si dispera poi troppo visto che resta
comunque in testa assieme a Teo e Volpetz.
Il Teodor
colleziona la terza “X” di fila e non va oltre l’1-1 contro un Atletico
Milanello che non demerita affatto il punto. Un punto senza particolari
rimpianti da parte di entrambe le compagini scese oggi in campo in via
Soffumbergo, perchè oggi i tanti uomini gol del Teodor avevano le polveri
bagnatissime, mentre Pino ha balbettato un po’ ma trovato la rete con una magia
non si sa quanto volontaria di Bonaventura. Jack colpisce quindi, Sansone è un
costante pericolo, ma Teo resiste grazie ad un immenso Perin, sempre più il
vero erede dei grandi portieri di tradizione italica, trovando poi il pari
grazie ad uno scambio tra Florenzi e Vazquez. Grazie al pareggio in questo
turno infrasettimanale, il Teodor rimane l’unica delle otto ancora imbattuta e
aggancia i LondONErs e il Toftingham in testa, mentre l’Atletico Milanello si
conferma squadra compatta ed ostica, strappa un pari prezioso su un campo
durissimo e senza l’apporto gol del suo capitano Di Natale, restando in scia
delle prime tre e nel gruppone delle tante inseguitrici.
Si rilancia
invece Sergio, che vince e convince contro un Toftingham Forest non
brillantissimo e tradito dal suo Pipita. Meritata la vittoria degli Atpc nel
derby della corsia. I padroni di casa conducono una gara attenta, subiscono il
vantaggio ospite col solito Destro imbeccato da Lulic, ma pareggiano immediatamente
con Darmian e passano grazie alle accelerazioni di Cuadrado e Gervinho, davvero
imprendibili per la difesa dei terenzanini, oggi ampiamente sotto la
sufficienza. Higuain fa e disfa e sbaglia dagli undici metri. Il mister atipico
borbotta comunque qualche lamentela e minaccia osservando le ottime prestazioni di Biglia e Lulic,
ma infondo non trema davvero mai, esultando nella sua maniera composta e
signorile (cercando cioè di sradicare un grosso poggiabraccio nero della sua
panca per lanciarlo in testa al Volpetz – ma rendendosi solo in un secondo
tempo conto che era in realtà la terza gamba del Munta seduto tranquillo
affianco a lui) al gol sicurezza di Icardi, terribile ex che esulta in modo
altrettando signorile in faccia al suo ex mister. Ex mister che ancora
rimpiange la malaugurata cessione del gennaio scorso. Il dottor Volpetti a capo
chino e rattristato da cotanta tamarraggine se ne va tra gli insulti di uno
stadio ingestibile e aizzato dalle continue esternazioni del suo focoso mister,
mentre lo stesso Sergione si arrampica su una rete di protezione con
pinocchietti alla Malesani ed esulta come il Pampa Sosa dopo Udinese-Inter. Una
scena agghiacciante. Teodor ancora in testa, Atpc a meno tre dalla vetta e
caricati a molla.
Infine, arriva
anche la tanto agognata prima vittoria dei campioni in carica del Benfiga, un
giusto 1-0 che non scaccia però i fantasmi di una squadra in evidente
difficoltà. Entrambi i mister sbagliano parecchio lasciando in panca gol
preziosi, ma la differenza la fanno comunque le punte. Berardi fallisce dagli
undici metri pur sfoderando comunque una bellissima prestazione, mettendo in
grande difficoltà Chiellini salvato spesso dal compagno di reparto Manolas. Morata
ha un buon impatto sulla gara mentre Eder appare evanescente. Dall’altra parte,
invece, Sau ispira bene i suoi e il ritorno al gol di Toni legittima la
vittoria dei Blancos. Con questa sconfitta, mister Della Mora fallisce l’obiettivo
di dare continuità ai suoi risultati, rimanendo in mezzo alla cortissima
classifica. Tre punti preziosissimi invece per Miki & Roby, che vivono
ormai alla giornata ma iniziano finalmente il loro campionato. Il Benfiga ha
tante crepe su cui lavorare, segna ancora col contagoccie soprattutto a causa
dei tanti errori di formazione, ma in un torneo che si preannuncia equilibrato, resta un avversario ostico. Già da sabato nel match contro i
rilanciati Anziani si vedrà se la grande malata di questo inizio di campionato
sta guarendo o se invece oggi è stato solo un fuoco di paglia.
MM