venerdì 31 ottobre 2014

5^ GIORNATA DI CAMPIONATO


De Rossi la piazza in rete e dà il là alla vittoria uattesca in casa del Pierlu, mentre Sergione schianta senza sè e senza ma Volpetz e le fughe in avanti sono così evitate. Teo approfitta parzialmente delle sconfitte delle due che lo precedevano, pareggia non senza soffrire contro Pino e raggiunge la vetta ora occupata da ben tre squadre. Tre sono anche i club nella terra di mezzo, a due soli punti dal trio di testa, con Pino e Uatta che agganciano Samu, sconfitto in casa Benfiga, ai primi punti del suo campionato. Classifica davvero cortissima in un torneo che promette di essere davvero molto combattuto.

LondONErs – Anziani GTV 0-2
Atpc – Toftingham Forest 3-1
Teodor United – Atletico Milanello 1-1
Real Benfiga – Sa(m)udade 1-0

9 LondONers (11, 6)
9 Teodor United (11, 8)
9 Toftingham Forest (9, 8)
7 Atletico Milanello (9, 9)
7 Sa(m)udade (7, 7)
7 Anziani GTV (8, 11)
6 Atpc (8, 10)
3 Real Benfiga (3, 7)

Anzianissimi a Godia, con De Rossi che firma una vittoria di prestigio per la compagine uattesca. Reduci da un derby corsaro e trionfale, i Blues cadono tra le mure amiche contro la GTV, che stranamente decide di giocare in 11 e mostra di che pasta è fatta nel regno degli gnocchi. I LondONErs pagano una giornata davvero no di tutto l’undici titolare, escluso il solo Borja Valero, in ripresa. Un Uatta cinico ed incredulo della pochezza avversaria ha quindi vita facile, sbloccando con Danielone e sfruttando poi i tanti buchi concessi dalla difesa di casa per arrotondare un risultato che gli permette di rimettersi in careggiata. In un campionato così combattuto, chissà dove avrebbero potuto essere gli Anziani se solo non avessero applicato la cervellotica tattica della difesa a due o a uno per disorientare gli avversari, puntando su un’effetto sorpresa che per ora ha solo portato sconfitte. Oggi la GTV gioca con un 4-4-2 bello quadrato, gli attaccanti fanno scena muta, ma ci pensano difensori e centrocampisti a blindare la porta di un grande Handanovic e a colpire la fragile retroguardia dei LondONErs. Pierlu si prende così un mercoledì di pausa dopo quattro gare di campionato ad alto livello, ma non si dispera poi troppo visto che resta comunque in testa assieme a Teo e Volpetz.
Il Teodor colleziona la terza “X” di fila e non va oltre l’1-1 contro un Atletico Milanello che non demerita affatto il punto. Un punto senza particolari rimpianti da parte di entrambe le compagini scese oggi in campo in via Soffumbergo, perchè oggi i tanti uomini gol del Teodor avevano le polveri bagnatissime, mentre Pino ha balbettato un po’ ma trovato la rete con una magia non si sa quanto volontaria di Bonaventura. Jack colpisce quindi, Sansone è un costante pericolo, ma Teo resiste grazie ad un immenso Perin, sempre più il vero erede dei grandi portieri di tradizione italica, trovando poi il pari grazie ad uno scambio tra Florenzi e Vazquez. Grazie al pareggio in questo turno infrasettimanale, il Teodor rimane l’unica delle otto ancora imbattuta e aggancia i LondONErs e il Toftingham in testa, mentre l’Atletico Milanello si conferma squadra compatta ed ostica, strappa un pari prezioso su un campo durissimo e senza l’apporto gol del suo capitano Di Natale, restando in scia delle prime tre e nel gruppone delle tante inseguitrici.
Si rilancia invece Sergio, che vince e convince contro un Toftingham Forest non brillantissimo e tradito dal suo Pipita. Meritata la vittoria degli Atpc nel derby della corsia. I padroni di casa conducono una gara attenta, subiscono il vantaggio ospite col solito Destro imbeccato da Lulic, ma pareggiano immediatamente con Darmian e passano grazie alle accelerazioni di Cuadrado e Gervinho, davvero imprendibili per la difesa dei terenzanini, oggi ampiamente sotto la sufficienza. Higuain fa e disfa e sbaglia dagli undici metri. Il mister atipico borbotta comunque qualche lamentela e minaccia osservando le ottime prestazioni di Biglia e Lulic, ma infondo non trema davvero mai, esultando nella sua maniera composta e signorile (cercando cioè di sradicare un grosso poggiabraccio nero della sua panca per lanciarlo in testa al Volpetz – ma rendendosi solo in un secondo tempo conto che era in realtà la terza gamba del Munta seduto tranquillo affianco a lui) al gol sicurezza di Icardi, terribile ex che esulta in modo altrettando signorile in faccia al suo ex mister. Ex mister che ancora rimpiange la malaugurata cessione del gennaio scorso. Il dottor Volpetti a capo chino e rattristato da cotanta tamarraggine se ne va tra gli insulti di uno stadio ingestibile e aizzato dalle continue esternazioni del suo focoso mister, mentre lo stesso Sergione si arrampica su una rete di protezione con pinocchietti alla Malesani ed esulta come il Pampa Sosa dopo Udinese-Inter. Una scena agghiacciante. Teodor ancora in testa, Atpc a meno tre dalla vetta e caricati a molla.
Infine, arriva anche la tanto agognata prima vittoria dei campioni in carica del Benfiga, un giusto 1-0 che non scaccia però i fantasmi di una squadra in evidente difficoltà. Entrambi i mister sbagliano parecchio lasciando in panca gol preziosi, ma la differenza la fanno comunque le punte. Berardi fallisce dagli undici metri pur sfoderando comunque una bellissima prestazione, mettendo in grande difficoltà Chiellini salvato spesso dal compagno di reparto Manolas. Morata ha un buon impatto sulla gara mentre Eder appare evanescente. Dall’altra parte, invece, Sau ispira bene i suoi e il ritorno al gol di Toni legittima la vittoria dei Blancos. Con questa sconfitta, mister Della Mora fallisce l’obiettivo di dare continuità ai suoi risultati, rimanendo in mezzo alla cortissima classifica. Tre punti preziosissimi invece per Miki & Roby, che vivono ormai alla giornata ma iniziano finalmente il loro campionato. Il Benfiga ha tante crepe su cui lavorare, segna ancora col contagoccie soprattutto a causa dei tanti errori di formazione, ma in un torneo che si preannuncia equilibrato, resta un avversario ostico. Già da sabato nel match contro i rilanciati Anziani si vedrà se la grande malata di questo inizio di campionato sta guarendo o se invece oggi è stato solo un fuoco di paglia.
MM

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