Nella storia del calcio ci sarà un prima e dopo questo
gol di Bonucci. Perchè che Bonucci
la metta così è una roba da fantascienza. A Teo gliene fotte una sega della storia e vola alto, sognando ad occhi
aperti dopo un inizio di campionato che sembra la continuazione del suo
fantamondiale, dove non sbagliò un colpo. Cade Pierlu, oggi, cioè il migliore
nella prima giornata. Volpetz apre definitivamente la crisi Benfiga, resta in
vetta e lascia i campioni a zero in pessima compagnia di Sergione, battuto
anche da Samu che esulta invece per i primi tre punti dell’anno. Pinella zitto
zitto come sempre, ringrazia la Uatta-a-sforza-dieci e si prende i tre punti.
Atletico Milanello – Anziani GTV 3-0
Sa(m)udade – Atpc 3-1
Real Benfiga – Toftingham Forest 0-1
Teodor United – LondONErs 3-2
6 Teodor United (6,
3)
6 Toftingham Forest
(4, 2)
3 LondONErs (6, 3)
3 Atletico Milanello (5, 3)
3 Anziani GTV (3, 4)
3 Sa(m)udade (3, 5)
0 Real Benfiga (1, 4)
0 Atpc (2, 6)
Teo non poteva
sognare un inizio migliore. Non solo i suoi segnano con una regolarità pari
solo alle sveltine pre-partita di Lestienne (che infatti è l’unico che non la
piazza mai nel Teodor), ma gli avversari ci provano in tutti i modi a fermarlo
senza riuscirci, permettendogli di poter dire che ha sfiga a prendere mille
gol, ma senza mai perdere mezzo punto in classifica. Si gode come ricci in
campagna in una notte d’agosto in Via Soffumbergo. E dopo aver preso a
sculacciate il Benfiga, ecco il turno dell’altro vecchio della Lega. LondONErs
belli in forma e combattivi, ma puniti dal momento magico dell’undici Teoizzato.
Si comincia sgommando con Honda, si continua con la mitragliata di Matri e si
chiude col gol di uno tra Mauri e Bonucci. Si accettanno scommesse su chi l’ha
piazzata, il numero dello zingaro per le puntate è 34Z5042123. Nel mentre, Pierlu accorcia prima con quello-che-ha-preso-anche-se-non-sapeva-chi-cazzo-era-ma-aveva-letto-che-era-buono-Perotti,
classico uomo Teodor che però veste la maglia dei Blues. Poi con Callejon e il
super Gabbiadini del momento rimette il match in careggiata. Ma cede infine ad
uno tra Mauri (1.75 se telefonate allo zingaro, paga lui) e Bonucci (1.10)
appunto.
La squadra che ha
già vinto lo scudo balza quindi in vetta restando a punteggio pieno, ma non è
sola. Infatti, appiccicato al Teodor resta il Toftingham Forest, che si vendica
di quello che rimane del Real Benfiga. Volpetz schiera la sua indiavolata
formazione con un 4-4-2 costruito per i 66 punti... e li fa! Gonzalo Rodriguez
piazza di ginocchio il vantaggio eludendo una testata di Manolas e chiude con
Romagnoli ogni pertugio a Tavano e Toni, che recrimina per un gol annullato e
se la prende con Llorente fermo in fuorigioco per tutta la partita perchè alla Juve si gioca senza off-side. In confusione,
mister Maschio lascia l’idolo Babacar a marcire in panca nonostante giocasse
contro l’Inter, classica squadra materasso tipica di ogni campionato. Non è giornata
per i Blancos che inanellano la seconda sconfitta di fila. Ora una sosta che
arriva nel momento migliore per ricompattare un gruppo senza ancora un’identità.
Volpetz se ne riscende a Terenzano con i tre punti e una sincera consapevolezza
di averla sfangata alla grande. Tre punti pesanti come Giulianone Ferrara e Jacopo
Zuliani messi assieme. Chi? Jacopo Zuliani.
Jacopo Zuliani
sì, chi cazzo se no? Uno che vince 3-0 senza segnare lo straccio di un gol. Come
sia possibile? Facile, giocava con la Uatta. Che si bulla per tutta la notte dei
gol di Totti e Tevez e non si accorge che gioca ancora in 10. Fino alle sei di
mattina quando si sveglia e se ne rende conto. Due difensori anche oggi e siamo
a due volte in cinque match stagionali. A questo punto viene da pensare che sia
stata una tattica. E che la regola della difesa a due sia stata appositamente
voluta per metterla in pratica, questa tattica. In ogni caso in dieci si gioca
meglio, il tridente va che una meraviglia, ma la si prende in culo comunque. Bella
Uatta, amala. Pazza Inter amala. Serie di cinque senza fine e blocco nerazzurro
che congela la Uatta. Effetto Bofrost.
Infine, il regno delle tenebre continua ad allungare le sue ombre verso un losco figuro di bianco vestito, un cavaliere dal cavallo basso e il culo (inteso come parte del corpo) largo, che tafazianamente sbatte le sue stanche membra contro i muri di ospedali e cliniche buie. Ekdal in campo perchè pensava che potessero valere i tre gol piazzati l’altra settimana. Muntari, invece, fuori che segna questa ma va ad esultare solo dal Pres e già si parla di interessamento dei Blancos per la perla nera degli Atpc. Cuadrado torna e predica così senza essere ascoltato, ma quando ormai la partita se n’è già bella che andata. Eh sì, perchè Samu ha Candreva e Berardi, che se ne inventano tre e tramortiscono un Venturini già stanco di questa stagione. Cinque sconfitte di fila tra Edera e campionato non si erano mai viste su questi schermi e il match contro il Benfiga tra due settimane sa già di spareggio salvezza. I gialloroneroverdi dimenticano invece con una bella gara le quattro stecche di domenica scorsa e vincono finalmente la prima gara della loro stagione.
MM
Nessun commento:
Posta un commento