giovedì 27 dicembre 2012

COMMENTO IGNORANTE DI FINE 2012


Nell'immagine, il mister della capolista addobbato a festa per il Natale nella reggia paterna. Campionato già chiuso?

Pino chiude in testa il 2012 e inizierà l'anno nuovo da favorito alla vittoria dello scudetto numero 16 della Lega San Marco. 16 come gli anni che Berlusconi pensi bastino per invitare le tipe in villa ignorando che in Italia sono minorenni e non possono manco venirci in macchina da sole, quindi devi aver mandato qualcuno a prenderle. Ma non divaghiamo. 
In periodo di feste con le elezioni alle porte e Monti che si auto-non-candida-ma-anche-sì-però-mo'-vediamo-Casini-se-rinuncia-a-scrivere-Udc, fottendosene anche lui della democrazia che tanto in Italia chi la caga più e figurati se deve pensarci qualcuno di questa Lega che per sua stessa fondazione promuove la polemica ignorante come fondamentale, fondante e indiscutibile regola, anche Pino sostiene di avere già vinto, e di averlo fatto nonostante il Palazzo e "la sfiga e perchè ha il miglior attacco". Diciamo che un po' emula mister Seidita, che nonostante i presunti venti-contro dall'ovest lombardo, la bora triestina e la faticosa e dispendiosa organizzazione di un matrimonio di comodo per entrare nei corridoi del potere illuminato, ha vinto. E lo scorso anno puntando su una sola e unica squadra, la Juventus. Cosa mai riuscita alla vecchia conoscenza Mattia Basso, che puntualmente puntava sul suo Milan, ma poi altrettanto puntualmente le prendeva in quel posto che tanto bene Samu conosce e saprebbe descrivere.
D'altronde, il vittimistico e putrido piagnisteo complottistico a cui abbiamo dovuto far buon viso, è reso ancor più patetico dall'alternanza di vittorie degli ultimi 9 anni fantacalcistici, con ben 6 diverse compagini almeno una volta campioni, nessuna oltre i due titoli e addirittura la Uatta trionfante. Se non è alternanza e sinonimo di aria pulita (in senso figurato, perchè le aste regalano spesso olezzi insopportabili e si sa che Uatta non si lava i piedi da anni e il ventilatore d'ordinanza porta il puzzo di Teo a tutti gli altri nasi), non si vuol vedere la realtà ed è inutile discuterne. Facciamo in particolare riferimento alle parole di Comino-il-Grillino-Paranoico, che senza fondamenta solide e evocando scudetti di un altro secolo con presunti malaffari sempre descritti con macroscopiche imprecisioni e iperboli insensate, cerca di far passare tesi complottistiche farlocche e gettare fango sui vertici della Lega di cui il suo stesso mister fa parte e contro il suo ex-club malamente abbandonato e col quale lui stesso ha vinto due scudetti. Poverino, diciamo noi.
Tutti questo preamboli e non si capisce perchè. Dico io. O non lo dico? Ma sì, lo dico. Così, per ignoranza gratuita. Ma ora passiamo al commento di fine anno, all'analisi meno ignorante e più oggettiva possibile di questa prima parte di stagione, ben consci che trattandosi di un editoriale, l'opinione non può che emergere. Basta capire la differenza tra editoriale e cronaca, ma qui son parole al vento vista l'ignoranza (lecita) dei lettori.
L'Atletico Milanello è primo ed è una posizione meritata sino ad ora. Dopo aver incontrato Pino e verificato come sia vivo e vegeto nella sua grassa interezza, riteniamo anche molto positivo il fatto che interagisca poco o zero sulla rete (intendo online, Uatta), nonostante sia dotato di potenti mezzi tecnologici e di molto tempo libero, perchè se deve scrivere da qualche parte le tesi-puttanata che espone per giustificare non la sua leadership indiscussa, ma il divario con alcune delle inseguitrici, è meglio vada dalla D'Urso. Un primato, dicevamo, giusto, costruito su alternanza di gol, centrocampisti dal gol facile, Lamela oltre ogni più rosea aspettativa, qualche buona bottarella di culo nel calendario. Con questi ingredienti si và dritti allo scudetto, poco da fare. Ma non pensiamo sia chiusa anche se prima lo scriviamo per portar negra. Pino, è chiusa, sei campione, complimenti. Non pensiamo sia chiusa perchè l'attacco è poca roba, e potrebbe non bastare. E perchè i punti che separano l'Atletico dai LondONErs non son poi troppi.
LondONErs che non consegneranno lo scudetto che portano sul petto con facilità. Perchè hanno azzeccato alcuni colpi a caso della squadra che esprime il miglior calcio della A (leggiasi Gonzalo Rodriguez rigorista che nessuno si aspettava, più Borja Valero, che ha il solo neo di esser nato nella generazione degli spagnoli Xavi-Iniesta-Xabi, se no sarebbe titolare nel Barca) e perchè alla solidità del blocco-Juve, meno spiccatamente folto dell'anno passato, possono aggiungere la sentenza Di Natale, che i suoi 20 gol li fa sempre. Non ci sentiamo quindi di dare una netta preferenza alla vittoria del titolo all'Atletico, mentre invece pensiamo che le chance di un nuovo trionfo Blues siano ancora alte.
Uscendo dal duopolio da cui al 95% uscirà il Campione 2013, vediamo ben attrezzata per il terzo posto il Real Benfiga, che unisce ad una generale solidità, un attacco stellare, per ora a singoli il migliore del campionato con Totti-Toni ed El Shaarawy, che però come Lamela, potrebbe aver già dato il meglio di sè in termini di media gol per partite. Un punto interrogativo importante a cui solo un ritorno strepitoso di Maxi Lopez potrebbe dar risposta e compensazione. Non pensiamo per andare a vincere il titolo, ma di certo per tornare sul podio della classifica dopo anni di amarezze e gioie solo in Coppa. Analizzando con attenzione i numeri e come i punti sono  stati ottenuti, possiamo ben dire che le squadre più immeritatamente lontane dalla vetta (per spiegar meglio, quelle con un divario troppo ampio dalla capolista o con troppi pochi punti rispetto all'effettivo valore e qualità dimostrate), sono proprio i Blancos e il Teodor United, ultimo quando meriterebbe certamente qualche punto in più, diciamo almeno 5. Teodor che ha pagato sostanzialmente un calendario avverso, ma che pensiamo possa diventare la mina vagante del 2013, se solo continuerà sul ritmo tenuto tra novembre e dicembre. Le fortune di Teo sono strettamente legate anche alla Lazio, sorprendetemente seconda in A, ma anche alla solidità della rincorsa salvezza del Catania come al mercato di gennaio di molti suoi giocatori, che potrebbe delineare meglio i ruoli di alcuni protagonisti della rosa di Teissimo.
La Sa(m)udade vanta invece un undici di grande spessore, ma una rosa forse troppo corta. Vucinic è molto altalenante e poco concreto, Jovetic fatto di cristallo. Non pensiamo possa bastare per continuare a recitare un ruolo da protagonista al vertice, ma potrebbe invece essere sufficiente per salire sul podio e per togliersi parecchie soddisfazioni.  Situazione simile in casa Atpc, dove alcune ottime prestazioni iniziali avevano forse illuso un po' mister Venturini. La linea mediana titolare è forte ma composta da uomini di belle "medio-piccole" come Biabiany, Lodi e soprattutto l'ottimo Cuadrado. Quanto dureranno? Quanto una salvezza anticipata condizionerà le ultime prestazioni dell'anno dei primi due? La difesa perde Cannavaro e s'arrocca attorno a Ranocchia che aspetta il processo di Bari, però, dove rischia la stessa fine di Paolo. Infine, l'attacco, dove ad ora la certezza è solo Osvaldo. Più ombre che luci quindi, ma Sergione è tecnico arguto, dobbiamo ammetterlo nonostante sia mentalmente offuscato da lavoro in corsia e da abbuffate di cibo degne di un patrizio dell'antica Roma. Basterà un mercato di riparazione perfetto per non finire in un baratro che al momento sembra probabile?
Baratro in cui invece pensiamo finiranno, a meno di miracoli, Volpetz e Uatta, ma per motivi diversi. Il Toftingham Forest può contare su una squadra onesta, che in determinate condizioni potrebbe anche togliersi delle soddisfazioni grazie in particolare a Cavani e Giovinco. Ma ci sembra troppo poco e qui davvero ci vorrebbe più attenzione e dedizione alla causa da parte del suo mister. Il mercato di riparazione imporrebbe qualche sacrificio se ci si vuol credere, salvare e puntare magari alle soddisfazioni in Coppa Edera. Perchè la stagione è lunga e nessuno davvero imbattibile. Il fattore-Volpetz è il vero ago della bilancia, per l'unico mister che con Zuliani non ha ancora mai vinto uno scudetto nella sua storia, ma è pur sempre arrivato terzo a maggio scorso.
Gli Anziani GTV, invece, non pagano eccessivamente calendario o troppi errori di formazione, mentre invece soffrono pesantemente la stagione no dei tre tenori scelti per il centrocampo, tutti incredibilmente insufficienti e inconcludenti. Sneijder, Boateng e De Rossi: tre campioni o quasi, tre flop in maglia anziana. E poi, la dipendenza dall'Inter in avanti si fa sentire, ma qui spezziamo una lancia per nulla, è ignoranza allo stato grezzo! Infine, la tegola Chiellini che rende meno solida la linea difensiva. Milito resta l'uomo della provvidenza, tra le tre delusioni Sneijder è il principale candidato a confermarsi top flop dell'anno.
Un campionato quindi meno ingarbugliato di quel che sembra, con due nette favorite per giocarsi il titolo e due principali indiziate a pagar da bere. E in cui pensiamo che Benfiga e Teodor siano le più accreditate compagini a poter recitare un ruolo da "sorpresa" nel 2013, ma che difficilmente potranno andare a vincere o, all'opposto, chiudere troppo in basso. 
Poi, certo, siam certi che il fantacalcio si divertirà a smentire questi pronostici e ribaltare le valutazioni. Ma, intanto, buona fine anno e un grande inizio di 2013 dal vostro amatissimo Pres!
MM

mercoledì 26 dicembre 2012

10^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Lamela ritorna alla grande e rispedisce al mittente le ambizioni del Real Benfiga. L'Atletico Milanello chiude il 2012 in testa battendo con uno 0-3 tondo tondo i Blancos, e solo i campioni in carica restano alle calcagne della capolista, e comunque a debita distanza. I Blues si sbarazzano in scioltezza della GTV, mentre Samu, trascinato da un portentoso Jovetic, batte Volpetz e rimane solo in terza piazza. Torna alla vittoria anche Teo, che batte 1-3 Sergio, in momento di totale fiacca.

Real Benfiga - Atletico Milanello 0-3
Sa(m)udade - Toftingham Forest 3-1
LondONErs - Anziani GTV 2-0
Atpc - Teodor United 1-3

24 Atletico Milanello (23, 12)
20 LondONErs (22,12)
18 Sa(m)udade (18, 15)
15 Real Benfiga (22, 18)
13 Atpc (16, 16)
7  Teodor United (18, 25)
7  Anziani GTV (10, 20)
7  Toftingham Forest (13, 24)

Zampone a Natale sul campionato. Pino cala il tris in casa Blanca e fa suoi 3 punti fondamentali, mettendo in saccoccia il terzo successo di fila in campionato. Il Real Benfiga cade e dopo 4 vittorie in campionato con una media di quasi 4 gol segnati a partita, vive una giornata no e prima spreca con Vidal un penalty, poi subisce sul finire le tre reti ospiti, mollando pesantemente nel match più importante. Un Natale amaro per Miki & Roby, dolcissimo invece per Pino, che un po' si sente già campione e saluta il vecchio mister avversario sfottendolo per l'ampia vittoria. Gesto ignorante e un po' prematuro, visto che il campionato è lungo, ma di certo l'Atletico appare come una vera e propria corazzata, giunta all'ottava bellezza in campionato. Per i Blancos una battuta d'arresto che li fa sprofondare a 9 punti dal vertice, senza più speranze per lo scudetto.
Speranze che restano invece immutate in casa dei Blues, che risolvono la pratica Anziani in tutta scioltezza. 2-0 senza tante recriminazioni, ospiti spuntati e senza idee o solidità nei reparti, padroni di casa che giocano senza patemi e vanno in vantaggio con Muriel. Nel finale, il rigore di Rodriguez ad arrotondare il risultato. Se Uatta resta così mestamente in ultima piazza assieme a Volpetz e Teo, oggi vittorioso, Pierlu può invece passare un Natale sereno per prepararsi al meglio al derby contro un Benfiga arrabbiato, in un match che alla fine potrebbe anche far godere il terzo incomodo. Se i campioni non vincono, Pino ringrazierebbe assai, tentando una vera e propria fuga in un turno favorevole, visto lo scontro con il fanalino di coda Uatta.
Terza posizione a fine 2012 conquistata invece da Samu, che vince 3-1 contro un buon Toftingham, la cui prestazione viene pesantemente condizionata dall'uomo in meno e dal furto di Vucinic a Giovinco, un episodio chiave. Il Montenegrino è infatti l'uomo che "ruba" il gol alla Formica Atomica, tutt'altro che contenta, e che dà il là alla larga vittoria ospite. Dopo Mirko, anche Jovetic non vuol essere da meno del connazionale e piazza un uno-due micidiale che stende i terenzanini e regala il successo ai gialloroneroverdi dopo 3 giornate senza vittorie. Per il Toftingham altra giornata da dimenticare con Cavani che rende meno pesante il passivo, ma non meno triste il finale. Altra sconfitta per Volpetz, ora appaiato non solo a Uatta ma anche a Teo in ultima piazza.
Torna alla vittoria dopo lungo soffrire Teo, che viene trascinato da una linea mediana fenomenale e batte a domicilio Sergio, in crisi nera e che non vince da 4 partite. Il Teodor ne piazza tre anche questa domenica dopo la delusone con abbuffata di reti contro il Benfiga, colpendo con Barrientos, Cambiasso e Hernanes e subendo solo nel finale il gol della bandiera di Osvaldo. Un sospiro di sollievo per l'affranto Naliato, un campanello d'allarme per gli Atpc che hanno evidenziato un po' di nei in tutti i reparti. Sergione si consola con cotolette impanate e gnocchi, chiude con la sacher torte e nell'intervista post-partita sbiascica dichiarazioni senza senso contro fato e poteri oscuri, insultando la Uatta che è uno dei pochi e stargli dietro. S'intende in classifica ovviamente, perchè sappiamo che al mister atipico i trenini fuori dal campo piacciono assai, nonostante i rischi all'ano di cui Samu s'è scoperto sappia parecchio.
MM

lunedì 17 dicembre 2012

9^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Dopo Totti, Toni. E il Benfiga vince 4-3 un match pazzesco in casa Teodor, che incontra per la terza volta di fila l'avversario più in palla del giorno e cade nonostante una prestazione più che positiva. Nel big match della giornata Pino vince ancora, liquida anche Sergio e continua col suo passo da record, mentre in seconda piazza resiston solo i LondONErs, che si sbarazzano facilmente del Toftingham e staccano la Sa(m)udade, bloccata sul pari dalla difesa super degli Anziani. Classifica spaccata nettamente in due.

Atletico Milanello - Atpc 2-1
Toftingham Forest - LondONErs 0-3
Anziani GTV - Sa(m)udade 1-1
Teodor United - Real Benfiga 3-4

21 Atletico Milanello (20, 12)
17 LondONErs (20, 12)
15 Real Benfiga (22, 15)
15 Sa(m)udade (15, 14)
13 Atpc (15, 13)
7  Anziani GTV (10, 18)
7  Toftingham Forest (12, 21)
4  Teodor United (15, 24)

L'Atletico è una macchina sempre più oliata. Altra vittoria e stavolta senza grandissime prestazioni dei singoli, ma grazie ad un match attento e ordinato, a partire da una difesa perfetta con un Pasqual, sempre più convincente. Le ottime gare dei singoli si alternano, gli avversari non giocano mai al massimo e così ecco arrivare la settima vittoria su nove gare. Gli Atpc in realtà non demeritano, ma per le ottime gare di Biabiany e Ilicic, che compensano il passaggio a vuoto delle punte ma nulla possono contro i buchi della difesa. Mauri firma infine il 2-1 della capolista.
Seconda piazza per i LondONErs, che si impongono senza troppe pene contro il Toftingham. I campioni in carica si portano avanti col capitano Di Natale, sfruttano le incursioni di Borja Valero e la velocità di Insigne, infine chiudono ogni discorso con Pirlo, migliore in campo e in una di quelle giornate in cui è immarcabile. I padroni di casa assistono inerti, la voglia di Cavani non basta, il centrocampo crolla al cospetto dei Blues e Volpetz rimane nei bassifondi della classifica. Mister Seidita resta a 4 punti dalla vetta, aspettando regali.
Anziani e Sa(m)udade si annullano a vicenda e chiudono sull'1-1 un match comunque piacevole. Parte male l'attacco dei padroni di casa, seppur i gialloroneroverdi si distinguano più per falli che per una gestione attenta della fase difensiva. Una vera battaglia dove fioccano i cartellini, ma sull'asse Marchisio-Vucinic il match si sblocca. Il Tagliagole mette fino a un digiuno che durava da mesi. Ma sarà l'unica concessione di una difesa perfetta. La GTV si chiude a riccio, e per Samu scende il buio. Inevitabile arrivi allora il gol del pari, con Pizarro che dagli undici metri trasforma un penalty importante. Il finale è giusto, ma serve a poco. Mister Della Mora vede allontanarsi l'Atletico, mentre Uatta non riesce a staccarsi dalla palude del fondo-classifica.
Il match del giorno è ancora quello in cui c'è il Teodor, suo malgrado. Teo gioca ancora benissimo, ma il Benfiga ha la meglio comunque. I padroni di casa partono forte perchè i punti servono come l'aria, e passano con un diagonale di Klose. Sembra poter essere l'inizio di una giornata soddisfacente, ma Toni prima trova il pari e poi il vantaggio. Ribaltato il risultato in un attimo. Ma non è affatto finita. Infatti lo United pareggia quasi subito con Nocerino e passa in vantaggio con Bergessio, autore di una prestazione maiuscola. Un match senza pause, pieno di colpi di scena. Teo pensa di avercela fatta ma non sarà così. Prima arriva infatti il pareggio a sorpresa di Valdes, poi, quando l'incontro sembra volgere al termine, l'ex Diamanti mette sul piede del Faraone la palla del definitivo vantaggio. El Shaarawy colpisce ancora, inesorabilmente, e per Miki & Roby arriva la quarta vittoria di fila in campionato. Per Teo, un altro incubo divenuto realtà. Domenica, invece, dopo la sfida all'Atletico sapremo se il Benfiga può tornare dopo anni a recitare un ruolo da protagonista anche in campionato o se quest'anno c'è solo una dominatrice assoluta.
MM

martedì 11 dicembre 2012

8^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Il vecchio che non vuol passar di moda, Totti che non s'arrende all'età e ne piazza due per la terza vittoria consecutiva in campionato del Benfiga, in casa della Sa(m)udade che s'inchina all'attacco dei Blancos. Ma la notizia è la fuga di Pino, che batte 2-3 Volpetz. Intanto, si rilancia Pierlu che rimonta uno sfortunato Teo e aggancia Samu al secondo posto, mentre Sergio e Uatta impattano 1-1.

Toftingham Forest - Atletico Milanello 2-3
Atpc - Anziani GTV 1-1
Sa(m)udade - Real Benfiga 1-3
LondONErs - Teodor United 3-2

18 Atletico Milanello
14 LondONErs
14 Sa(m)udade
13 Atpc
12 Real Benfiga
7  Toftingham Forest
6 Anziani GTV
4 Teodor United

L'Atletico non si ferma, illude gli inseguitori ma non dà alcun cenno di cedimento. Dopo le due sconfitte di fila in campionato, la brillante qualificazione in Edera chiusa però con la pesante sconfitta contro il Benfiga, Pino va sotto due volte ma recupera e vince poi alla grande. Eppure il Toftingham era partito benissimo, con i gol di Peluso e Denis intervallati dal momentaneo pari di Amauri. Ma l'inizio in quarta non è bastato. Infatti l'Atletico ha retto l'urto, ha sofferto Cavani ma non è crollato. E con un ispirato Lichtsteiner s'è riportata sul pari, chiudendo poi il match con uno scambio tra Pazzini e Guarin, altro azzeccatissimo acquisto in mezzo al campo, che non ha fatto sentire per niente l'assenza di Lamela. Con una mediana così piena di uomini gol e un parco attaccanti che si dà il cambio nelle segnature, Pino sembra aver in mano una squadra imbattibile. Favoritissimo, ad ora non sembra esserci altra compagine che possa reggere questo ritmo asfissiante. Volpetz ci ha creduto, poi è crollato. Per far punti contro la capolista, una buona prestazione non basta.
Inseguiva a stretto contatto Samu, che però cade in casa e in modo netto. Killer un Benfiga perfetto che si conferma in buona forma e con un attacco esplosivo, ad ora il migliore del campionato. Apre e chiude Totti che nel primo tempo porta gli ospiti sullo 0-2 e ammazza il match. Gomez e Vucinic provano a riaprirlo ma De Sciglio è perfetto e il neo-acquisto Weiss incisivo con due assist, l'ultimo dei quali per il solito Faraone, che continua a segnare e fissa il finale su un 1-3 giusto e senza possibili recriminazioni da parte dei gialloroneroverdi che sono mancati davanti, dove Mirkone è davvero troppo solo e l'assenza di Jovetic comincia a farsi pesantissima.
Al secondo posto la Sa(m)udade vien raggiunta dai campioni in carica, che vanno sotto contro un bel Teodor per 0-2, ma poi ribaltano tutto in un attimo. Bergessio, Nocerino, un grande Roncaglia, un generoso Destro sembrano poter dare finalmente una gioia a Teo, ma la beffa, l'ennesima, è ancora dietro l'angolo. Infatti i Blues non sbragano subendo la terza rete grazie ad un Brkic portentoso e si fanno sotto con Danilo. Poi, s'accendono le luci Di Natale. Totò ne piazza due e chiude una rimonta incredibile, che lascia Teo ultimo e rilancia le ambizioni dei LondONErs. Per mister Naliato una beffa atroce, ancora una volta dopo esser praticamente convinto di aver vinto, come contro Volpetti nel rocambolesco 4-4 di un mese fa. Tra una settimana però arriva il Benfiga, unica squadra a cui il Teodor ha strappato i tre punti quest'anno.
Tra Atpc e Anziani finisce invece 1-1. Unico match sottotono di una giornata ricca di gol ed emozioni, Sergio e Uatta non si fanno male ma ottengono un pari inutile per le rispettive classifiche. In vantaggio i padroni di casa con Osvaldo, pareggio del panchinaro a sorpresa Milito e il resto scorre tra qualche spunto non finalizzato in rete da Cassano, qualche invenzione di un ispirato Lodi, l'ennesima gara positiva di Bonaventura e alcune grandi parate di Handanovic. Il punto lascia Uatta in penultima piazza, mentre non permette a Sergione di restare in scia della capolista, scivolando in quarta posizione.
MM

lunedì 3 dicembre 2012

3^ GIORNATA DI COPPA EDERA


Gran culo di Sergio e Atpc in semifinale assieme a Pino nell'A. Grande invece la delusione di un Benfiga perfetto che aveva fatto il suo compito battendo 4-1 l'Atletico. Nel gruppo B, Samu stravince contro Pierlu e vince il gruppo. Passa anche Volpetti che ha la meglio su Uatta e supera i LondONErs per differenza reti.


GIRONE A

Teodor United - Atpc 1-1
Real Benfiga - Atletico Milanello 4-1

6 Atletico Milanello
4 Atpc
4 Real Benfiga
2 Teodor United

Impresa sfiorata dai campioni di Edera in carica, ma alla fine passa Sergio-uomo-culo. Dire con merito, in una giornata come questa, non è possibile, ma la differenza la fa il 2-0 di una settimana fa, che porta gli Atpc in semifinale e un grande Real Benfiga in Coppa del Nonno. Un turno ingarbugliatissimo, con Pino già qualificato, il Benfiga obbligato a vincere con tre gol di scarto sperando in una vittoria di misura di Teo, Teodor e Atpc padroni del loro destino. I Blancos partono fortissimo e cominciano a sperarci sin da subito col solito Faraone, ma Hamsik pareggia. E mentre tra Teo e Sergio sembra vincere la paura, il Benfiga comincia a carburare e si porta sul 3-1 con Diamanti e Biava. Sergio difende lo 0-0 con un 4-5-1 arcigno ma non basta, Destro si ricorda di essere una punta di grande prospettiva e porta avanti Teo. A quel punto, l'incredibile sembra potersi realizzare, l'Atletico non tiene più il campo e Pasquale firma il poker del Benfiga. Ma sul filo di lana, a saponetta-Frey sfugge la palla, Lodi si fionda sul pallone e firma il pari che porta Sergio in semifinale eliminando sia Teo, comunque fuori visto il risultato che stava maturando sull'altro campo del gruppo A, si soprattutto un grande Benfiga, oggi perfetto in tutti i reparti, ma che paga la brutta sconfitta di una settimana fa e il pari della prima. Per Blancos e Teo sarà coppa del Nonno.


GIRONE B

Anziani GTV - Toftingham Forest 1-2
LondONErs - Sa(m)udade 1-4

7 Sa(m)udade
4 Toftingham Forest
4 LondONErs
1 Anziani GTV

Samu vince e convince e gioca la miglior partita della sua stagione vincendo il girone B. Bastava un pari ad entrambe per passare il turno, ma non era difficile prevedere che sarebbe stata partita vera. E da subito si capisce che per i LondONers non è giornata. Rigore sbagliato da Pirlo sulo 0-0 e doppietta dell'ex Marchisio all'alba dell'incontro, Inler per il raddoppio, Vucinic ispirato e Bizzarri che blinda il match e cede solo a Pereyra. La difesa dei Blues con un grande Danilo per un po' prova a reggere, mentre davanti Di Natale cerca di guidar i suoi verso il recupero. Ma poi, arriva la pietra tombale dell'errore di Rodriguez, che spiana la via del poker ancora a Inler, per un'altra insolita doppietta. Una sconfitta pesantissima, soprattutto in considerazione del fatto che i LondONErs escono per differenza reti inferiore rispetto a Volpetz. Toftingham che invece batte Uatta grazie a Cavani e Denis serviti splendidamente da Giovinco e nonostante una mediana sovrastata da quella della GTV, che era pure passata in vantaggio con Legrottaglie che scambiava con Boateng, protagonista dal doppio volto e poi espulso. Un brutto colpo per il Uatta che, come Teo, non riesce a prendersi nemmeno in Edera le soddisfazioni che il campionato non gli sta di certo regalando.


Semifinali Coppa Edera
Atletico Milanello -  Toftingham Forest
Sa(m)udade - Atpc

Semifinali Coppa del Nonno
Real Benfiga - Anziani GTV
LondONErs - Teodor United

MM

mercoledì 28 novembre 2012

2^ GIORNATA COPPA EDERA


GIRONE A

 (Lodi festeggia il vantaggio Atpco)

Atletico Milanello Teodor United 3-2
Real Benfiga - Atpc 0-2

6 Atletico Milanello
3 Atpc
1 Real Benfiga
1 Teodor United

Inarrestabile! Dopo due turni l’Atletico Milanello è l’unica squadra già in semifinale, anche se stavolta servono tutti e undici gli effettivi per aver ragione di un Teodor generoso e sfortunato. Cerci, Hamsik e Mauri bombardano a ripetizione la porta difesa da Frey che para e urla ai suoi difensori, soprattutto a Nagnam Style (schierato per disperazione) dal cui lato i giocatori di Pino sono entrati a piacimento. La mancanza di Lamela quindi non si è fatta sentire, perché proprio a centrocampo l’Atletico ha dominato. Il Teodor perà, rimane ancora aggrappato al girone perché i 3 punti di domenica lo manderebbero in semifinale.

I campioni uscenti invece hanno già più di mezzo piede in Coppa del Nonno. La sconfitta con gli Atpc infatti ha aperto, anzi, ha chiuso più di qualche scenario. Lodi e Cuadrado infatti, condannano il Benfiga alla goleada contro Pino (con almeno 3 gol di differenza) e a tifare Teodor, sperando però che vinca di misura…quasi impossibile! In casa Atpc l’umore è più positivo perché di punto ne basta uno, ma di punte? Con FantAntonio e Borriello squalificati bisognerà leggere bene la rosa! (no Uatta, non parlo della Gazza! e no…neanche di Gazza!)



GIRONE B

(I presidenti diversamente impegnati in Coppa)

LondONErs - Tøftingham Forest 0-0
Anziani GTV - Sa(m)udade 0-0

4 Sa(m)udade
4 LonONErs
1Tøftingham Forest
1 Anziani GTV

Non servono troppe parole per commentare quanto non è successo nel girone B. Abbiamo provato ad intervistare il pres del Teodor (che da queste 4 squadre ha subito 11 gol in 4 partite), ma nessuno dei suoi commenti è giornalisticamente riportabile.

Teo

giovedì 22 novembre 2012

1^ GIORNATA DI COPPA EDERA


GIRONE A


Teodor United - Real Benfiga 1-1
Atletico Milanello - Atpc 2-1

3 Atletico Milanello
1 Real Benfiga
1 Teodor United
0 Atpc

Come in campionato, così anche in coppa. L’Atletico continua a vincere e convincere, contro gli Atpc e in 10. Ci pensa l’AquilottoAquilani a non far sentire l’inferiorità numerica, inserendosi a piacimento nella traballante difesa Atpca, punendola con la prima castagna e regalando la seconda al Gila, ex di vecchia data. A Sergio girano i marroni, i suoi non riescono a pungere e la coppia difensiva superstite sembra insuperabile. Cede solo alla distanza, complice la stanchezza, permettendo ad Osvaldo di accorciare le distanze a tempo ormai scaduto.

Top: Aquilani 8+7 , Gilardino 7,5+3 , Osvaldo 6+3
Flop: Ilicic 5 , Sorrentino 6-1

Nell’altro match il Benfiga parte a tutta grazie ad un illegale El Shaarawy servito da Diamanti, giusto per mantenere la tradizione degli ex. Per il Teodor e Frey sembra essere l’inizio di un’ennesima giornata da mal di schiena, passata a raccogliere palloni in fondo al sacco. Invece la difesa biancorossoblu si arrocca come poche volte quest’anno, mentre dall’altra parte accade l’esatto contrario. Dormita colossale e il ritrovato Pjanic firma la seconda rete in due giornate e pareggia i conti. Il Real va più volte vicino alla vittoria, ma rischia anche l’incredibile beffa. Alla fine un pareggio prezioso per entrambi, in questo girone senza ritorno.

Top: El Shaarawy 7,5+5,5 , Pjanic 7+2,5 , Diamanti 6,5+3
Flop: Campagnaro 5-0,5 , Manfredini 5-0,5

Prossimo turno: 

Atletico Milanello – Teodor United
Real Benfiga - Atpc



GIRONE B


LondONErs - Anziani GTV 2-1
Tøftingham Forest - Sa(m)udade 1-2

3 Sa(m)udade
3 LonONErs
0Tøftingham Forest
0 Anziani GTV

La Maicosfida vede ancora vincitori i LondONErs che mettono l’abito elegante per la sfida serale con gli Anziani. Per Pierlu un gessato stile San Vittore, cravatta viola e pochette azzurra. Dall’altra parte il Uatto sfodera la classica tenuta con jeans neri, camicia blu e cravatta rossoazzurra…però dimentica a casa la giacca arcobaleno! Sostanzialmente è questa la differenza tra le due squadre…che detta così sembra niente, ma con questo clima rigido è significativa! (lascio a voi il processo ermeneutico)

Top: Di Natale 7+3 , Rodriguez 7+3 , Palacio 6,5+3
Flop: Milito 4,5 , Juan Jesus 5

Nella seconda sfida Samu ha ragione di Volpez con una prova ordinata e di grande sostanza soprattutto in mezzo al campo. La rete della vittoria la realizza Inler e poi ci pensano i suoi compagni di reparto a salvare il vantaggio e tappare le piccole amnesie difensive. Dall’altra parte le punte del Tøftingham non riescono a replicare la giornata di grazia della scorsa settimana e pagano cara la scarsa vena offensiva.

Top: Inler 7+3 , Gomez 6,5+1
Flop: Cavani 5,5-0,5


Prossimo turno: 
LonONErs - Tøftingham Forest
Anziani GTV – Sa(m)udade

Teo

lunedì 12 novembre 2012

7^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Manita del Real Benfiga agli Anziani GTV, con l'ex Quaglia che ne piazza tre. E tutto lo stadio saluta a mano aperta la Uatta. Eccola Uatta, era ed è la mia mano, bella aperta per te. Intanto Pino cade ancora, e dopo averle prese da Samu affonda con Pato contro i campioni in carica dei LondONErs. Pareggino senza lode nè infamia tra Sa(m)udade e Atpc, mentre Teo e Volpetz si uccidono il morale reciprocamente con un 4-4 bello per tutti tranne che per loro due.

LondONErs - Atletico Milanello 2-1
Teodor United - Toftingham Forest 4-4
Real Benfiga - Anziani GTV 5-0 
Sa(m)udade - Atpc 1-1

15 Atletico Milanello
14 Sa(m)udade
12 Atpc
11 LondONErs
9  Real Benfiga
7  Toftingham Forest
5  Anziani GTV
4  Teodor United

L'Atletico Milanello paga questo momento qui e perde la seconda gara di fila. Una sconfitta molto amara e che contemporaneamente rilancia le ambizioni dei campioni in carica, apparsi oggi un po' spuntati davanti, ma che hanno dimostrato una grandissima solidità in difesa e in mezzo al campo con Asamoah e Pirlo che siglano le due reti che resistono nonostante gli attacchi ripetuti di Lamela, Hamsik, Guarin e Mauri. Resistono perchè dietro Rodriguez giganteggia col redivivo Basta, e perchè la tosta mediana a cinque di Pierlu con un Isla in più alla fine sovrasta quella creativa a quattro di Pino. Poi, Pato butta al cielo il rigore del 2-2 e sono addirittura i Blues ad andar più vicini al gol della sicurezza.
Mantiene la vetta e si laurea campione d'autunno l'Atletico Milanello, perchè Samu e Sergio impattano in una partita noiosa più vicina allo zero a zero che alla vittoria di una delle due compagini, forse tese per l'importanza della gara, e che così chiudono sul podio il primo girone dell'annata. Mattatori sono Candreva e... la difesa di casa. Che regala a Cuadrado il gol del pareggio dopo un pasticcio d'un Mexes che gioca sempre peggio. L'1-1 regge poi fino al novantesimo tra qualche sbadiglio di troppo dei tifosi, che tirano fuori la radiolina e si ascoltano l'entusiasmante giostra del gol tra Teodor e Toftingham. Con i due mister che godono e ringraziano il calendario, per non averle incontrate oggi.
Una sfida pazzesca tra Teodor United e Toftingham Forest, che davvero non possiamo che raccontare passo per passo. Giorno di ex, evidentemente, e lo si vede fin dall'alba del match. Giovinco comincia a dar il primo dispiacere alla squadra che tanto credette in lui in passato portando in vantaggio gli ospiti. Ma poi, l'undici di Volpetz si spegne e si vede trafiggere da un sorprendente Dybala, incosciente ed imprendibile centravanti di cui sentiremo molto parlare, che servito da un Pjanic ispirato piazza la doppietta che porta avanti Teo. Volpetz non crede ai suoi occhi, Dybala pensava fosse il racattapalle! E Teo non si ferma, con Immobile prima e Klose poi. 4-1 e sembra fatta, anche dopo il 4-2 firmato dall'immancabile Cavani. E invece no, la beffa per Teo arriva dopo il dolce, con l'amaro serale. Infatti, un altro ex irriconoscente accorcia e poi pareggia il conto: El Tanque Denis. Un 4-4 incredibile. E che a entrambe le squadre fa urlare bestemmie. Teo non le aveva evidentemente esaurite sette giorni fa con Destro e rosica di più, perchè stavolta la vittoria sembrava davvero raggiunta. Volpetz può sorridere almeno un po' per come s'era messa e per il grande recupero fatto dopo esser stato sotto di tre reti. 
Infine, tutto semplicissimo per il Real Benfiga, che in un tempo va sul 4-0 con il solito Vidal e tre sberle del sempre rimpianto ex Quagliarella. Messa così, con un inizio così dirompente, gli Anziani si sfaldano inevitabilmente e assistono anche all'entrata beffarda di Bertolacci che partecipa con il gol del pokerissimo alla festa dei Blancos. Il secondo tempo è accademia, la difesa di Miki & Roby concede qualche emozione all'unico che ci prova sempre, Palacio, ma il 5-0 è nettissimo. E rilancia soprattutto il morale del Benfiga, che chiude la prima fase della stagione con due nette e incoraggianti vittorie. Per Uatta, giornata da dimenticare in fretta senza guardare la classifica, che ora piange.
Dopo 7 turni, si conferma soprattutto il sostanziale equilibrio di un campionato che, al di là della classifica, non ha ancora emesso vere sentenze definitive sulla forza delle otto compagini, con sorprese sempre possibili in ogni turno. E ora, largo alla Coppa Edera con tre partite in campo neutro e occasione per tutti di rilanciarsi o confermare le belle cose mostrate in questi primi due mesi scarsi di lotte ricche di gol, beffe ed ignoranza.
MM

lunedì 5 novembre 2012

6^ GIORNATA DI CAMPIONATO



El Papu Gomez stende la capolista e Samu banchetta in casa Atletico, infliggendo il primo ko della stagione a Pino. Impresa atipica che superano 3-2 i campioni Blues mentre arrivano le prime convincenti vittorie del Benfiga e degli Anziani, che fan fuori rispettivamente Volpetz e Teo, ora ultimo, e alle prese con l'ignoranza (fastidiosa) di Destro.

Atletico Milanello - Sa(m)udade 2-3

Toftingham Forest - Real Benfiga 0-3
Anziani GTV - Teodor United 3-1
Atpc - LondONErs 3-2


15 Atletico Milanello
13 Sa(m)udade
11 Atpc
8  LondONErs
6  Real Benfiga
6  Toftingham Forest
5  Anziani GTV
3  Teodor United

Cronaca di una morte annunciata. Sabato sera, big match Juve-Inter. Sodalizio tra 3 presidenti di Lega: Teodor, Anziani, Atpc. Presidente degli Atpc che tira pacco, restando invischiato in loschi traffici in corsia. Teodor vs Anziani. Anziani vs Teodor. Pronti via, gol della Juve, Lichtsteiner non espulso, Uatta nel dramma, figa zero e via che si gioca a freccette. Ma non sarà così.
Cronaca di una morte annunciata 2. Presidente degli Atpc e del Teodor a castagnate e banchettanti con pasta al ragù, mortazza e bestemmie direttamente dal pomeriggio, dopo i gol di bomber Rodriguez-ma-sono-io-o-è-quello-del-Torino e Jack Bonaventura-gol-dopo-10-secondi-fa-molto-spaco-botilia-amazo-familia.
Match scoppiettante tra LondONErs e Atpc. Come spesso è accaduto in questi anni. Come spesso ci capita di commentare la vittoria sul filo di lana, sul filo del rasoio, o come direbbe l’onnisciente Uattesco, per un pelo di figa. Si parte con un bell’assist di Asamoah al minuto zero per Rodriguez,  su cappellone di Paletta (domenica scorsa comodo in panchina con un bel 7), e tutto si fa più difficile. ATPC sotto ma mai domi, con Cuadrado che asfalta comodo la panchina e Cassano che cazzeggia in campo manco fosse un tossico in attesa del suo pusher, con la paura di farsi sgamare. Bene, non benissimo. Fortuna per Sergio che ci pensano le sgroppate di un Biabany a servire Oswald per il pareggio. Mitraglia alla Batigol sotto la curva e 1-1 servito. Londoners di nuovo avanti con la solita (merdosissima) segnatura di Di Natale anche se non è il 25 dicembre ma un merdosissimo 4 novembre. (Ok, sei forte, ma hai un po’ rotto il cazzo). Lodi dal dischetto riporta sotto i bravi ragazzi, fino all’85esimo, quando Ilicic a cui Sergio ha augurato il decesso più volte per veder entrare Cuadrado, si ricorda del proprio mentore, un Pierlu che l’ha sempre difeso e apprezzato, e gliela stampa là, dove non batte il sole e dove fa più male. 3 a 2 che cambia la settimana a Sergio, che esce ringraziando non-disturbare-mi-sto-facendo-una-Pereyra che ha giocato al posto di S-BorjaValero PIMPando il centrocampo che nemmeno X-Bizit, preferendo così una R5 ad una Mustang.
Tensione vera il big match dell’ignioranza (si Uatta, c'è scritto ignioranza apposta, in tuo pelatesco onore). Il Pelardo fanta allenatore piazza il blocco Inter e viene ripagato da una prestazione sontuosa di Milito e Palacio, due cavalli pazzi che friggono e trafiggono la difesa al burro del tendo (n.d.S. mi faccio i complimenti per queste figure retoriche). Senza retorica, invece, dobbiamo dire che il match è piacevole. Uatta avanti due a zero con i due argentini. Teo accorcia con El Pitu Barrientos, altro argentino. Uatta chiude i conti con il golletto di Bonaventura dopo che Teo va vicinissimo al pareggio con Destro. La prende bene il presidente del Teodor che si leva la maglia dove c’è scritto “Destro stronzo” e sotto ha un’altra maglietta dove c’è scritto “Destro stronzo”. E così via per 6-7 strati.  Comunque almeno si è sbloccato, giocherà un grande derby. Ah no, lo squalificheranno e poi ritornerà mesto (non Mesto il terzino, Uatta). Teo si munisce ancora di un 15-16 strati di magliette celebrative, e archivia il sinistro di Destro.
Match senza storia tra Toftingham e Real Benfiga a Terenzano. Preserale contornato dall’intervista del Presidentissimo che sferra un terribile uno-due verbale: “Quest’anno ho solo sfiga, continuo a prender troppi gol, le formazioni avversarie sono sempre perfette contro di me. E - prosegue - il gol della Juve è regolare perché Moggi non c’è più e la Juve meritava una vittoria". Dichiarazioni che infuocano la partita e spingono in confusione Volpetti che non scrive 11 nomi sul foglio formazione consegnato all’arbitro, inserendo un paio di non giocatori come Antonsson e Parolo. Risultato? Ci provano Cavani e Montolivo a regger la baracca, ma è troppo poco. Poco contro un gol lampo di Vidal, il Totti più in forma degli ultimi anni, il solito immenso e immarcabile Faraone (no, Uatta, non sto parlando di Mido), il redivivo Diamanti. Il gol di Vidal ricorda da vicino un antico match di calcio a 11 dove tutti i presidenti si ritrovarono al campo ma in ritardo, pronti via e sotto due a zero. Poi si vinse, il Pres si stirò, Sergio si ruppe la caviglia, Teo giostrava, Uatta simulava, Pierlu e Comino cavalcavano la fascia e Regis in porta era una vera segaccia. Big up. Passano gli anni, i valori restano (n.d.P. non mi ricordo sto match, dramma!).
Ma veniamo alla partitissima. Coz & Pino, o Pino & Coz, non si sa chi alleni, chi sia presidente, chi stia davanti, chi stia dietro (anche se voci ufficiose - un certo L’apo, Apo, Diapo, un nome così - dicono che vorrebbero finire sempre davanti, dietro tutti quanti) schierano la solita formazione compatta con l’estro di Lamela a svariare sul fronte offensivo e dietro un trio roccioso di fenomeno veri. Risponde Samu schierando Jovetic e altri 10. Avvio di partita brillante con il golletto di Pazzini che farebbe porconare anche Paolo VI e in mezzo tanta sostanza, tutto il contrario di quello che si trova nelle loro mutande. Samu risponde con un uno-due di El Papu Gomez, uno che l’anno scorso ne ha fatti 4 in maglia atipica e quest’anno è quasi capocannoniere (n.d.P. oh li ha scoperti tutti Sergio. Anche Totti e Cassano, ecco chi li ha consigliati a Mazzone e Fascetti!). Ma il bello del fanta è anche questo. O no? (n.d.P. Finchè rosichi tu, sì, lo è). L’Atletico sul finire della gara si riporta in parità con il solito golletto di Lamela, ma i capoclassifica vengono definitivamente superati da un fenomeno vero: Stevan Jovetic che sommerge con classe e sostanza la povera e disadattata retroguardia che guarda più il retro che il davanti, come insegnato loro dai due presidenti bellocci. Il presidente Crodino (incrocio tra crodia, lardo, gordo e pino; che fa solo una finta a calcetto non mi veniva) cade per la prima volta in campionato, in casa, e con la somma goduria delle altre squadre. E ora tutti pronti all’ultima del girone prima del trittico di coppa.

SV & MM

venerdì 2 novembre 2012

5^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Mentre l'Atletico non si ferma più e schianta in esterna anche l'inoffensivo Teodor United, dietro nessuno riesce a tenere il passo. Samu cede in casa con i LondONErs che agguantano al terzo posto gli Atpc, pareggianti in presidenza. Uatta non riesce a schiodarsi dall'ultimo posto, perdendo beffardamente il derby di Feletto vinto dal Toftingham. Protagonista assoluto il redivivo Nenè... seduto in panchina!

Teodor United - Atletico Milanello 0-3
Sa(m)udade - LonONErs 1-3
Real Benfiga - Atpc 2-2
Toftingham Forest - Anziani GTV 2-1

15 Atletico Milanello
10 Sa(m)udade
8  LondONErs
8  Atpc
6  Toftingham Forest
3  Real Benfiga
3  Teodor United
2  Anziani GTV


Sono quelle stagioni che nascono così. Quelle dove peschi dal cilindro un Lamela in formato mondiale. Quelle dove non concedi mai punti agli avversari. Quelle dove non subisci mai più di un gol dall’inizio del campionato. Quelle dove ti entra Pasqual, situato più vicino all’Autogrill in autostrada che all’allenatore, e che vorrebbe mangiarsi un Camogli invece che correre sulla fascia. Ma è così, son queste le stagioni dove si vincono i titoli. Pinella, l’allenatore-presidente ombra, colui che c’è ma mai si sente, colui che non si capisce che cazzo faccia e che abbia da fare per non connettersi nemmeno fosse in Antartide e il pc ce lo avesse in Cambogia. Ma è lui il boss di questo campionato, annienta un Teodor troppo brutto per essere vero  con un secco 3 a 0 grazie alle reti di Lamela punterovero, Guarin rinato e Pasqual panchinizzato. Oramai è fuga. Teo deve compattare i suoi undici, stimolare le punte a buttarla dentro, vendere Bendtner che porta rogna e affidare la fascia di capitano a Roncaglia, idolo indiscusso di tifosi, amici, parenti. Perché quando Bolt ha fatto il record del mondo dei 200 è perché era inseguito da Facundo. E se Facundo chiede la maglia ad una avversario a fine partita, questi gli consegna anche il portafoglio.
Anche Samu affonda sul terreno amico contro un Pierlu stratosferico che con l’ex Di Natale e il sempreverde Miccoli conferma la buona verve delle punte e il buono stato di forma della sua squadra e passa avanti 2 a 0. Samu senza molta convinzione si fa sotto con un gol rocambolesco di Candreva che stoppa la palla di zebedei, gli rimpalla (essendo sugli zebedei) e finisce in rete. Più culo che anima insomma. A quel punto i neroverdi ci credono, si fanno sotto, aumentano la pressione sugli avversari mandando in campo anche Giaccherini (sigh, ndr). Ci pensa al 92esimo il Vieira bello, l’aratro del peccato, il pendolo di Paul, la lavagna con gessetto nero, il fagiano imperiale Paul Pogba. Un giocatore mostruoso. Fortissimo. Che la mette e manda gesti d’affetto all’osservatore atipico in tribuna. (PS: Pierlu, a gennaio intavoleremo una trattativa dove spenderò l’ira di Dio e lui si romperà il giorno dopo, vedi caso Doni portiere). 3 a 1 servito e Samu che atterra malamente dopo un inizio sopra le righe. Pierlu conferma un buon 11, anche se forse manca qualcosa per puntare decisi al titolo.
Se Atene ride, Sparta piange. Il Pres non riesce a vincere nemmeno questa. Grande 2 a 2 in casa blanca. Iniziano i Blancos con il Faraone, forse l’unico vero fenomeno del campionato italiano, scoperto, indovinate un po’ da chi? Ovvio, dall’osservatore atipico; l’anno scorso 4 reti e un anno disgraziato, quest’anno pichichi. El Shaarawy sigilla il settimo timbro dall’inizio del campionato; capocannoniere a sorpresa, tutto in perfetto stile Michelino.  E quando la Quaglia raddoppia, puntuale come la morte, come la sveglia e come la colazione con latte e vagina della Uatta, passano i titoli di coda sugli ATPC. Che quest’anno però sono belli compatti e si rifanno sotto dapprima con un Cassano che se arriva a 15 gol a fine campionato Samu offre una pizza e con Lodi su punizione, raggiungendo il pareggio. Posticipo di fuoco con possibili incroci beffardi a suon di mezzo punto; Totti dal dischetto non se la sente di tradire 10 anni in maglia ATPC e risultato finale di 72,5 a 72. Poteva essere di tutto. Forse quindi un pari giusto che ovviamente scontenta tutti. I Blancos paiono una buona squadra dove il fatto di non far punti è più sfiga che demerito proprio, anche se non capitalizzare questo momento del Faraone è un’ingiustizia. ATPC sereni, come gli orizzonti, in attesa di veder di nuovo in campo Robinho, Borriello o almeno Pinilla, magari più convinto dal dischetto.
Infine drammUatta (cit.). Non gira e non c’è nulla da fare. Quando finisce 72,5 a 71,5 puoi solo bestemmiare. Ed è quello che il pelardo (crasi di pelato e bastardo; no uatta, non Krasic, crasi. Krasic è la crasi di biondo e bastardo-di-merda-proprio-contro-di-me-la-tripletta) mister si mette a fare. A metà partita, solo, nudo, sconsolato, negli spogliatoi si fa consolare dalla Wags più gnoccona, la moglie di Pizarro. Questi, saputo del fattaccio si fa ammonire facendo così perdere la partita agli Anziani. Ed è bufera. Il presidente bastato (crasi di bastardo e pelato; no uatta, non Fresi, crasi) si indigna, convoca d’urgenza una riunione per il decidere il futuro dell’allenatore che relega un monumentale Nenè in panchina per una incomprensibile scelta tecnica. Dall’altra parte un Volpetz che ringrazia la sua curva nord, vera arteficie di questo successo. Tutti i suoi interpreti comunque convincono, ma rimangono sempre in attesa di Cavani: il Matador manca troppo. 

Il vicedirettore ATPCo

lunedì 29 ottobre 2012

4^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Ancora Lamela e l'Atletico colleziona la quarta perla su quattro, schiantando i demoralizzati Anziani. Regge il passo solo la Sa(m)udade, che vince contro un Teodor United appannatissimo e resta attaccata alla capolista distanziata di soli 2 punti. Vince ancora Sergione, che abbatte nettamente il Toftingham con un Ranocchia sublime e tenta la rimonta. Derby appassionante a Londra, dove i campioni acciuffano il pareggio con una discussa doppietta di Di Natale, dopo essere andati sotto causa le prodezze dei giovanissimi El Shaarawy e Ljaljic.

Atletico Milanello - Anziani GTV 3-1
Atpc - Toftingham Forest 2-0
LondONErs - Real Benfiga 2-2
Sa(m)udade - Teodor United 1-0

12 Atletico Milanello
10 Sa(m)udade
7  Atpc
5  LondONErs
3  Teodor United
3  Toftingham Forest
2  Real Benfiga
2  Anziani GTV

Vola l'Atletico con la quarta vittoria su quattro partite. Una partenza davvero al fulmicotone per Pino! Questa volta la vittoria, infine netta nel punteggio, arriva dopo l'iniziale sofferenza causata dal duo offensivo della GTV, con un Palacio ispiratissimo rifinitore per il vantaggio firmato da Milito. Peccato per gli ospiti che dopo il gol la capolista si scateni. Prima arriva il pari del redivivo Amauri, poi il vantaggio di Lamela che azzoppa le speranze uattesche, infine il sigillo di Hamsik a chiudere ogni discorso. Esulta pesantemente il presidente dell'ignoranza silenziosa, talmente silenziosa che nessuno è realmente convinto sia vivo, o che sia davvero Zuliani piuttosto che una sua reincarnazione più fantacalcisticamente competente e con l'uomo del rigore-fine-a-se-stesso-Coz, in meno. Dal campo esce delusissimo Uatta, alla seconda sconfitta in campionato e ultimo. Aveva iniziato bene in attacco, la GTV, non demeritando nemmeno nelle altre zone del campo, ma cedendo poi alla distanza alle prodezze dei due fantasisti dell'Atletico Milanello.
Pino vince sempre, ma Samu regge il passo sostenuto e non lo perde di vista. Vincendo ancora, più per demeriti avversari che per propri meriti, perchè succede ben poco a Cavalicco e ai gialloroneroverdi non serve poi moltissimo per agguantare un 1-0 prezioso. Altra vittoria di misura e altri tre punti in saccoccia per Della Mora contro un Teodor rimasto anche in 10 per una vera e propria follia di Hernanes, che salterà anche la sfida contro Pino di mercoledì. A Samu basta difendersi più o meno bene, le punte Jovetic e Vucinic si prendono un turno di ferie e colpisce Cigarini per il gol vittoria. Nelle file del Teodor, un solo uomo si salva, Cambiasso, in formissima, mentre Klose, Immobile e Bendtner sbagliano l'impossibile.
Tutto facile anche per gli Atpc, che vincono senza tanti patemi contro uno spuntatissimo Toftingham Forest. I terenzanini non entrano davvero mai in partita, pagano l'espulsione di Peluso e l'assenza del bomber Cavani, e non impensieriscono mai i padroni di casa. I due gol arrivano così grazie ai regali difensivi della retroguardia di Volpetti, ma anche e soprattutto grazie agli spunti in velocità delle frecce Biabiany e Cuadrado, che trovano il loro ariete nel solito Osvaldo ma anche nell'uomo del match Ranocchia, in versione goleador dopo essere ritornato il baluardo difensivo del periodo barese. Vittoria fondamentale per mister Venturini, che resta così agganciato al treno che conta e si appresta alla sfida immediata contro il malmesso Benfiga del suo pupillo El Shaarawy.
Pareggio denso di polemiche, invece, nel derbyssimo giocato in una fredda e piovosa Londra. Il Real Benfiga si gioca tantissimo, dopo due sconfitte di fila entra in campo più determinato dei cugini e si affida ovviamente alle prodezze del Faraone, già idolo della curva e tassello su cui poter costruire anche nelle prossime stagioni. El Shaarawy festeggia i suoi 20 anni con un gol e i Blancos si portano avanti. I LondONErs sembrano subire il colpo, Vidal giganteggia in campo e allo scadere del primo tempo arriva il colpo che potrebbe ammazzare un leone. Bomba di Ljaljic e 0-2. Forse un leone, dicevamo, sarebbe morto, ma non i Blues. E soprattutto il vecchio ma sempre magico Totò. Di Natale accorcia infatti subito ad inizio frazione e mette pressione ai cugini. Ed infine Pierlu raggiunge il pari, insperato. Forti però le polemiche per un rigore giudicato come molto generoso dagli ospiti, che protestano alacremente. Dagli undici metri Di Natale non sbaglia, riserva a Buffon un cucchiaio beffardo e geniale allo stesso tempo, e lo dedica al Mago. Il 2-2 sarà il finale. Che va bene ai campioni per come s'era messa la partita, mentre è un boccone amaro da digerire per il Real, che a lungo aveva pregustato il successo londinese. E ora, il match infrasettimanale contro gli Atpc sa già di ultima spiaggia per Miki & Roby.
MM

lunedì 22 ottobre 2012

3^ GIORNATA DI CAMPIONATO


O'Mago Maicosuel segna il gol più ignorante che c'è e si prende lui la copertina strappandola a Osvaldo e Amauri. Perchè l'uomo che regala il pari a Pierlu a Feletto è l'uomo conteso un'estate intera tra i due presidenti, il simbolo dell'ignoranza fantacalcistica. Vittoria al pelo per Samu a Terenzano, invece, mentre Sergione gioca un match memorabile e batte 2-3 Teo. Ma primo resta Pino, a punteggio pieno, che si sbarazza del Real Benfiga.

Atletico Milanello - Real Benfiga 2-1
Toftingham Forest - Sa(m)udade 1-2
Anziani GTV - LondONErs 1-1
Teodor United - Atpc 2-3

9 Atletico Milanello
7 Sa(m)udade
4 LondONErs
4 Atpc
3 Teodor United
3 Toftingham Forest
2 Anziani GTV
1 Real Benfiga

Atletico tre su tre. 9 punti su 9. Senza macchie questo inizio di campionato dell'Atletico Milanello, che sfrutta la rara giornata buona di Amauri, beneficia dei progressi di Lamela e stende il Real Benfiga. Gioca ben chiuso dietro e ordinato in mezzo, l'11 di Miki & Roby, ma non basta. Infatti il rigore di Amauri apre le danze, capitan Totti pareggia, ma alla fine Lamela serve ancora l'italo-brasiliano che chiude i conti. E così sono tre vittorie di fila per il Gordo, che mai aveva cominciato così bene, con le punte e i centrocampisti che sopperiscono anche a qualche errore difensivo di troppo. Il Real Benfiga invece colleziona la seconda debacle di fila ed arriva feritissimo al derby di domenica prossima a Londra, aggrappato a Totti ed El Shaarawy.
Secondo ed imbattuto anche lui, ecco Samu, che vince al fotofinish a Terenzano. Un 1-2 beffardo per Volpetti, che era passato avanti con Nainggolan salvo poi farsi recuperare dall'ex Cigarini. Un pareggio che sembrava scritto finchè Piris e Florenzi, giovanissimi uomini di fascia del maestro Della Mora non decidevano di destarsi dal torpore e dare il buon servito ai padroni di casa del Toftingham Forest. Secondo successo di seguito per i gialloroneroverdi e sfida lanciata alla capolista. Una sfida che ricorda bei tempi andati, quando proprio dopo un lunghissimo duello con Pino, Samu vinse il suo unico e indimenticabile scudetto.
Maicosuel, proprio Maicosuel. Pierlu sabato chiama e richiama il gol di O'Mago, Uatto dopo averlo esaltato e lusingato per un'estate intera, subisce l'atroce beffa del gol del brasiliano più ignorante che c'è. Ma poi si riprende. E con il culo..re del pubblico a sospingerlo, trova il pari. Anche perché Danilo se ne va in doccia quasi subito e alla lunga giocar in 10 peserà ai campioni. Che regalano il pari all'unico uomo che poteva prendersi il dono, Milito, mentre poi il match si stabilizza, con la difesa uattesca in grande giornata che toglie ogni speranza a Di Natale, Bianchi e Miccoli, spuntandoli. Secondo pari in campionato per la GTV, quindi, che lascia sola in coda il Benfiga. Benfiga che sarà proprio il prossimo rivale dei Blues a Londra, in un derby già pesantissimo per la classifica e le ambizioni delle due compagini più storiche della Lega.
Ed ora signori sedetevi comodi sui vostri divani e via alla cronaca del match più bello della giornata: Teodor United - Atpc. Teo desideroso di conquistare i primi tre punti della stagione tra le mura amiche parte fortissimo. E lo fa sempre grazie ai laziali. Prima il Profeta, da buon ex, colpisce con un tiro sporco. Poi Klose porta sul 2-0 i padroni di casa. Nel mezzo Cambiasso giganteggia. Sembra finita, ma non sarà così. Perchè il trio difensivo ospite comincia a non concedere più nulla guidato da un colossale Ranocchia, e le punte invitano il pubblico al loro show: è Sergiolandia amici! Antonio da Bari Vecchia accorcia e da il là alla rimonta atipica, Osvaldo si ricorda di non essere un pugile ma un bomber di razza, sfrutta le sponde di Borriello (sempre standogli non troppo vicino e mai dandogli le spalle che non si sa mai) e  prima pareggia i conti, infine li chiude dopo una sgroppata di Biabiany che lo serve in area. Dramma Teo, un secondo tempo tragico per lui, mentre Sergio torna a gonfiarsi il petto e a sognare in grande. Con Cassano e questo Osvaldo, effettivamente, ogni sogno è lecito.
MM