venerdì 19 dicembre 2014

8^ GIORNATA DI CAMPIONATO


In copertina ci dovrebbe andare ancora il più pisellone di tutti, Mauri. Ma c'è già andato poche settimane fa e quindi scegliamo Kovacic, l'uomo del gol dell'ex più beffardo che c'è, che la piazza alla Uatta e fa esultare ignorantemente Sergia. Teo è però quello che ottiene la vittoria più importante, massacrando un Real Benfiga rimasto in dieci e che si sente già scucire lo scudetto dal petto. Samu balza in seconda posizione grazie alla vittoria sul filo di lana contro i LondONErs, mentre nel match più entusiasmante della giornata, Pino batte Volpetz 3-2 grazie alla coppia rossonera Menez-Bonaventura.

Atpc - Anziani GTV 1-0
Atletico Milanello - Toftingham Forest 3-2
Real Benfiga - Teodor United 0-3
Sa(m)udade - LondONErs 1-0

18 Teodor United (18, 9)
13 Sa(m)udade (12, 9)
12 Toftingham Forest (14, 13)
11 Anziani GTV (11, 14)
10 LondONErs (13, 11)
10 Atletico Milanello (13, 15)
10 Atpc (11, 14)
7  Real Benfiga (5, 11)

Il Teodor batte per 3-0 il Real Benfiga, che continua la sua drammatica stagione in cui non segna (quasi) mai. La differenza con l'inizio della scorsa è devastante. Oggi i quasi-ex campioni rimangono anche senza difensori, in ben quattro squalificati da un giudice sportivo pro-Teo. Così, i Blancos non oppongono troppa resistenza e, a parte Toni, cedono rovinosamente alla capolista. Mauri è l'uomo del match, il trascinatore indiscusso e tutti dietro, come lo era in gattabuia, con Dybala e Vazquez che avevano da subito sbloccato la gara con una bella triangolazione. I campioni in carica non sono mai in partita e rimangono quindi ultimi, già lontanissimi dal Teodor United che prova la sua prima vera fuga. Sono infatti 5 i punti che separano la capolista dai secondi, ma soprattutto sembra sempre più convincente la squadra di Mister Naliato, solida in tutti i reparti e esaltata dalle prodezze delle sue mille scommesse. Per ora tutte vinte tranne quella che per il tecnico era evidentemente una certezza, cioè Torres.
Secondo è ora Samu, che batte Pierlu in una partita equilibratissima e supera in un sol colpo Volpetz e Uatta, staccando appunto gli stessi LondONErs. La partita è giocata sul filo del rasoio, gli ospiti sembrano poter prevalere, soprattutto quando Borja Valero accende i suoi con grandi giocate. Ma la difesa dei padroni di casa è oggi invalicabile, perfetta. E arriva proprio da un difensore la beffa per mister Seidita. Segna l'ex amatissimo Ranocchia, che inzucca l'1-0 che durerà fino alla fine dell'incontro. Per i Blues quarta gara di fila senza vittorie in campionato, per i gialloroneroverdi un colpaccio vero e proprio che li proietta in testa al gruppone, tutti però a debita distanza dalla lepre Teissimo.
Gran match quello tra Pino e Volpetz, col secondo che esce però a mani vuote dopo una buona prestazione. Dall'altra parte, indubbiamente una delle migliori gare dell'Atletico Milanello, a tinte davvero rossonere oggi. La partita non concede mai pause e parte subito col gol del vantaggio ospite, col belga Nainggolan che porta avanti i terenzanini. Ma l'undici di Pino non si abbatte, infondo è ancora presto e Di Natale entra già in clima suo. 1-1 e tutto da rifare per mister Volpetti, obbligato a vincere per restare in scia all'inafferrabile Teo. Ed è ancora Rodriguez a dare una gioia a Volpetz. 1-2 e situazione durissima per l'Atletico, che però trova la forza di reagire. Prima pareggiando con Menez, sempre più uno dei migliori affari dell'anno, e poi addirittura vincendo la gara con Jack Piedelesto Bonaventura, che sigla l'incredibile 3-2 che resisterà poi fino al termine. Se il Toftingham vede quindi il Teodor fuggire, l'Atletico invece si scolla dal fondo della classifica e a braccetto con gli Atpc raggiunge Pierlu e si accoda al gruppone di mezzo.

Atpc che appunto sfruttano al meglio la giornata, conquistando il secondo 1-0 della loro sfortunatissima stagione. Vincono di mezzo punto in casa contro la Uatta, che si lamenta in modo preventivo dando le colpe all'avversario per la cessione di Kovacic da lui stesso ceduto, che non poteva che purgarlo. Sergio risponde gufando di fare i calcoli che avrebbero portato ad un sicuro pari. Sarebbe stato uno squallido 0-0, forse al massimo un 1-1. Gufata chirurgica. Perchè Sergione gufa e poi limita le folate offensive degli uatteschi rivali, Tevez non incide e la difesa di casa si chiude benissimo, con Holebas e Darmian davvero positivi. Poi, quando il Uatta meno se l'aspetta, il godurioso gol dell'ex più temuto. Kovacic esulta senza ritegno abbracciando il suo mister e dicendogli nell'orecchio che "lui sì che ci ha sempre creduto, come per il Balo". Uatta-orecchia-lunga sente l’ex pupillo, si dispera, bestemmia e poi recrimina contro il fato, maledice sé stesso, recupera statistiche fondamentali a cui mister Venturini risponde con altrettante statistiche, sottolineiamo anche queste tutte utilissime. Le potete leggere sul blog di Beppe Grillo. Volano botte da orbi e anche Teo e Miki finiscono in mezzo alla rissa di ritorno ubriachi dal terzo tempo del loro match, dopo una serie di drink al Moulin Rouge offerti dal magnanimo Pres per festeggiare lo scudetto di Teo. Insomma, una caciara pazzesca degna di cotanta ignoranza, in cui alla fine però c'è un beffato e un beffante. E il beffante esulta giustamente con la sua donna di nerazzurro bardata. Uno scempio però, povera ragazza cosa deve sopportare. E già impazza la campagna su Twitter #ANataleDonateUnAmanteAllaCate.
MM

giovedì 11 dicembre 2014

6^ GIORNATA DI COPPA EDERA



La giornata dei verdetti premia una sorprendente Sa(m)udade che batte ed elimina gli Anziani, vince il girone da underdog e vola in semifinale insieme ad un Real Benfiga cui basta il pareggio! Nell’altro gruppo, l’Atletico Milanello (già qualificato!) si presenta in abito da geisha in via Soffumbergo e viene asfaltato dal Teodor che si prende così qualificazione e primo posto! Eliminato quindi Volpez, che non va oltre il pareggio contro gli Atpc! 

GRUPPO A

Anziani GTV - Sa(m)udade 0-2
Real Benfiga - LondONErs 1-1

8 Sa(m)udade (7, 8)
8 Real Benfiga (9, 7)
Anziani GTV (7, 7)
LondONErs (6, 7)

Un Gruppo A di “avulsa”, come la classifica a cui si deve ricorrere per decretare le due semifinaliste! Un finale thrilling dove le gerarchie vengono ribaltate, l’ultimo diventa primo e il primo esce dall’Edera. È festa inaspettata a Codroipo, dove mister Della Mora e i suoi ragazzi ritornano trionfatori con lo scalpo degli Anziani, che sbagliano completamente formazione e salutano anzitempo la competizione. Un colpo durissimo per SciagurUatto che lascia Ljaijc in panchina ed Antonelli in tribuna, mentre Rugani svetta in mezzo all’area, De Rossi va farsi la doccia prima di tutti, pregiudicando risultato e qualificazione (spero si apprezzi la finezza lessicale!) e l’ex Eder affonda la lama per il colpo di grazia.
Nell’altro match, il derbyssimo tra Blancos e LondONErs finisce in parità, risultato che premia il Benfiga. Nonstante la giornataccia di De Sanctis, il frasquito Moralez stappa il vasetto delle magie e serve a Toni il vantaggio. Dall’altra parte non si ride, perché anche Leali non è che abbia imbroccato la partita della vita e il solo Gabbiadini riesce ad acciuffare il pari, ma non a ribaltare il risultato.
Così, mentre per Pierlu l’amaro destino è subito chiaro, per gli altri scatta la conta dei punti nei confronti diretti…e la classifica recita Samu (7), Miki (6) e Uatta (4), con i primi due quindi in semifinale e la Uatta a contendersi il trofeo di serie B, quello gelatoso! 

Oh Uatta, ricordati che la Coppa…


GRUPPO B

Teodor United - Atletico Milanello 3-0
Toftingham Forest - Atpc 1-1

11 Teodor United (17, 13)
10 Atletico Milanello (7, 7)
Toftingham Forest (10, 11)
Atpc (8, 11)

Nel Gruppo B rimaneva solo un verdetto da decretare…con Pino già in semi, l’altro posto se lo contendevano Teo e Volpez su campi diversi, con il Toftingham in vantaggio negli scontri diretti e al quale sarebbe bastato anche un pareggio se il Teodor avesse perso. 
A Feletto però i tifosi tendono più l’orecchio alla radio che l’occhio al campo e la squadra di casa fatica…intanto via Soffumbergo è una bolgia, i ragazzi di Oronzo Pinò si lanciano in campo agguerriti come la Longobarda….PERDERE E PERDEREMO!!! Dybala porta in vantaggio il Teodor e Biglia il Toftingham, ma quando Palacio sbaglia il retropassaggio e regala il raddoppio a Mauri (con esultanza sempre composta di mister Naliato…) a Feletto subentra la rassegnazione, sull’onda della quale Icardi e Okaka portano al terzo pari consecutivo gli Atpc, già caldissimi ed ansiosi di ripartire in campionato.
Così è festazza per Teo, che si gode il terzo gol di Florenzi e il primo posto in girone, mentre si alzano la polemica ed i sospetti sul match di via Soffumbergo. Crollo della quota dell’over 2,5 sùbito prima della sfida, contatti telefonci tra Doni e Palacio,  il “Bomber” che punta tutto su Dybala primo marcatore, per concludere poi con la "sfida del Buondì" negli spogliatoi dell'Atletico…sono solo alcuni dei punti su cui l’ispettore Zaza (tenuto in panchina per l’occasione) indagherà nei prossimi giorni!


Semifinali Coppa Edera

Real Benfiga – Teodor United
Atletico Milanello – Sa(m)udade

Semifinali Coppa del Nonno

Atpc – Anziani GTV
LondONErs – Toftingham Forest


Teo

giovedì 4 dicembre 2014

5^ GIORNATA DI COPPA EDERA



Per questa giornata i commenti saranno sommari e dozzinali, un po’ perché è tardi e il pres mi alita sul collo e un po’ perché ho deciso che la mia dose d’impegno non deve essere superiore all’irrefrenabile voglia di seguire i supplementari di Udinese-Cesena di Coppa Italia! (se vanno ai rigori e sono ancora qua a scrivere m’impicco!)


Sa(m)udade – Real Benfiga 2-1
LonONErs – Anziani GTV 1-1

GRUPPO A

8 Anziani GTV (7, 5)
7 Real Benfiga (8, 6)
6 LondONErs (5, 6)
5 Sa(m)udade (5, 8)

Indubbiamente molto avvincente è la situazione del Gruppo A dove tutte le squadre possono ancora ambire al passaggio del turno! Il colpo lo piazza la Sa(m)udade che batte beffardamente il Benfiga grazie all’inzuccata anfibia di Ranocchia e la zampata di mr.39 ftm Eder (ma ci siamo tenuti quella merda di Geijco e non Forestieri? mah...) che ribaltano il penalty del vantaggio Blanco realizzato da Vidal! (e Belmonte da dove sbuca? Ha ancora la polvere sulla maglietta!). Nell’altra sfida il pareggio tra LondONErs e Anziani, con Pirlo che replica in extremis al gol di Antonelli, rimanda tutti i conti all’ultima giornata. Alla Uatta e Miki basterà un pareggio casalingo per raggiungere le semifinali, rispettivamente contro Samu e Pierlu. Per questi ultimi l’unico risultato disponibile sarà per forza la vittoria. (nel mentre un segno divino…il gol di Evangelista!)


Atletico Milanello – Toftingham Forest 3-1
Atpc – Teodor Utd 3-3

GRUPPO B

10 Atletico Milanello (7, 4)
8 Teodor United (14, 13)
7 Toftingham Forest (9, 10)
2 Atpc (7, 10)

Incredibile, ma vero, la prima semifinalista dell’Edera 2k15 è l’Atletico Milanello. Mister Zuliani ringrazia le grandissime prestazioni di Menez, Mati Fernandez e Sansone, il calendario e la dea bendata (e dopo il gol di Thereau la ringrazio anch’io!) che gli ha fatto subire solo 4 reti in un girone dove la media degli altri che si massacrano è di 11 gol subiti in 5 partite! La segnatura del ritrovato (forse) Mario Gomez è solo una magra consolazione per il Toftingham che adesso non è più padrone del suo destino, ma dipende dal risultato del Teodor…a Volpez però potrebbe bastare anche il pari se Teo dovesse perdere contro Pino.
Parliamo quindi del pareggio tra gli Atpc già eliminati e il Teodor…un 3-3 dove segna chiunque, il Teodor sbaglia un rigore e lascia Taider in panchina. Sergio recrimina il fatto di non essere in campionato e di aver sempre trovato il Teodor nelle sue migliori prestazioni stagionali so far. Teo invece butta un occhio alle statistiche e vede che, nonostante abbia segnato il doppio dei gol dell’Atletico, ne ha subiti il triplo (tra cui 6 dei 7 gol degli Atpc). E giù insulti!

Qualsiasi altro commento mi pare superfluo se non ricordare a tutti l’unica e grande verità di questo gioco…nel bene o nel male, la CoppaNonContaUnCazzo!!!

Miki pagaci il gelato!!!

Teo

giovedì 27 novembre 2014

4^ GIORNATA DI COPPA EDERA



Antonelli incula il gol a Bertolacci e Uatta strappa i 3 punti contro il Benfiga, raggiungendolo in testa al girone! Nell’altro match, Pierlu si mantiene in corsa per il passaggio del turno battendo una Sa(m)udade quasi alla deriva in questa Edera 2k15!

GRUPPO A

Anziani GTV - Real Benfiga 3-1
LondONErs - Sa(m)udade 2-1

7 Real Benfiga (7, 4)
7 Anziani GTV (6, 4)
5 LondONErs (4, 5)
2 Sa(m)udade (3, 7)

AssMan Uatto torna a colpire e agguanta in testa al girone il Benfiga, battendolo nella maniera più beffarda, grazie ad un gol contestatissimo di Arsenio Antonelli. Gli Anziani partono fortissimo come il taxi che ha accompagnato Mazzarri all’aeroporto di Malpensa, grazie all’ostico (graficamente) Ljajicijcicjicici ed all’Apache che esulta mostrando la classica maglietta quartierizzata ineggiante al Rossebuurt e la foto della mamma di Del Piero! Il Benfiga non ci sta e si riorganizza, Maschio rifila due ceffoni a Parolo e chiede “palla lunga e pedalare”. Toni fa da sponda per gli inserimenti di Pereyra ed ElSha ed i Blancos accorciano le distanze. Poi il finale convulso, tutti in the box (portiere compreso) e Bertolacci ci prova, ma Antonelli si butta sulla traiettoria alla Inzaghi, respingendo il tiro che attraversa il campo e si insacca! Non c’è “lodo Kharja” che tenga…i 3 punti sono pelati!

Nell’altro incontro del Gruppo A, la Sa(m)udade cade a Londra e vede l’eliminazione ad un passo. Il Tavecchio volpone Seidita risolve la partita nel primo tempo, grazie ad una doppietta strepitosa di Opti Pobà! I ragazzi di Della Mora stanno per alzare bandiera bianca, ma l’unica cosa che si alza è l’asta di un’imbizzarrito Ibarbo che sgroppa incontenibilmente e segna il gol della speranza. Il mister ci crede e caccia dentro Hernanes, ma i LondONErs in mezzo al campo sono strepitosi ed erigono un muro invalicabile. Gerusalemme è salva, il Profeta è rimbalzato e il passaggio del turno è ancora possibile!


Colpaccio del Toftingham che espugna via Soffumbergo, infliggendo la prima sconfitta stagionale al Teodor. Nell’altra sfida gli Atpc non riescono ad andare oltre il pari contro l’Atletico e sono la prima squadra a salutare la Coppa.

GRUPPO B

Teodor United - Toftingham Forest 1-3
Atpc - Atletico Milanello 1-1

7 Teodor United (11, 10)
7 Toftingham Forest (8, 7)
7 Atletico Milanello (4, 3)
1 Atpc (4, 7)

La squadra con più gol fatti e più gol subiti della Coppa stavolta non ce la fa. Il Teodor cade contro quello che sarà l’avversario di tutta la stagione, il Toftingham, che si presenta in via Soffumbergo con un arco carico di frecce…e le scocca tutte! Nainggolan, Rodriguez, De Guzman e Higuain non risparmiano un colpo ed annullano le velleità di Teo che può solamente applaudire la perla del suo Dybala, prima di dare un occhio alla classifica e capire che, nonostante tutto, anche quest’anno si rischia di uscire.

Per non saper né leggere né scrivere, in testa al girone arriva anche l’Atletico. Bel gesto quello di Pino, che raggiunge l’obiettivo dichiarato di sbattere fuori gli Atpc senza infierire, preferendo aggiungersi alla tonnara piuttosto che scappare da solo. Quest’anno per Sergio la Coppa rimane stregata, non vince neanche alla PlayStation nonostante basti un tocco sul Cuadrado magico per passare in vantaggio. Dall’altra parte però Totò sente che il suo periodo si sta avvicinando e sigla il pari servito da Menez. Nel finale gli Atpc avrebbero anche l’occasione per riaccendere il lumicino, ma Bum Bum Icardi si presenta davanti al portiere sbucciando clamorosamente e lasciando a bocca e gambe aperte anche la Wanda.
Finisce così l’avventura degli Atpc nell’Edera 2k15, ma è un’eliminazione a cuor leggero perché tanto, come dice il famoso aforisma, "la Coppa non conta un cazzo"! Ci si becca in gelateria! 


Teo

lunedì 10 novembre 2014

7^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Classifica compattissima al primo giro di boa, ma la difesa del Toftingham regala letteralmente la vittoria al Teodor United nella sfida di vertice. Ecco così materializzarsi il risultato più pesante della giornata. Teo è infatti campione d’autunno e rimane l’unico imbattuto dopo sette giornate. Si fanno sotto a sorpresa gli Anziani, che vincono e convincono contro la Sa(m)udade che solo alla fine con Morata spaventa la Uatta, andata in vantaggio di ben tre reti e trascinata da un Tevez maradoniano. GTV ora terza solitaria. In mezzo alla classifica con Samu ecco i LondONErs, che perdono altro terreno nei confronti del Teodor pareggiando in dieci contro gli Atpc e gettando alle ortiche la vittoria. Decisivo il gol-beffa di Torosidis, contesissimo in sede d’asta tra Seidita e Venturini. Gli Atpc con questo pari raggiungono a 7 punti l’Atletico ma vengono a loro volta agganciati da un Real Benfiga apparso in crescita e con un Llorente finalmente decisivo.   

Sa(m)udade – Anziani GTV 2-3
LondONErs – Atpc 2-2
Teodor United – Toftingham Forest 2-1
Real Benfiga – Atletico Milanello 2-1

15 Teodor United (15, 9 – 506.5, 72.4)
12 Toftingham Forest (12, 10 – 499, 71.3)
11 Anziani GTV (11, 13 – 489.5, 69.9)
10 LondONErs (13, 10 – 517, 73.9)
10 Sa(m)udade (11, 9 – 486, 69.4)
7 Atletico Milanello (10, 13 – 492, 70.3)
7 Real Benfiga (5, 8 – 465.5, 66.5)
7 Atpc (10, 14 – 485.5 – 69.4)

Ci si aspettava gol e spettacolo nella sfida in vetta alla classifica, mentre invece le due squadre appaiate in testa arrivano al big match alla canna del gas, con parecchi uomini sottotono. Poco spettacolo, ma quel che conta sono i punti e la vittoria pesantissima del Teodor. Un Teodor che inizia blindanto il risultato grazie all’ex Perin, passa in vantaggio ma subisce il pareggio d’un Higuain che ha ricominciato a segnare e non si ferma più. Peccato per i terenzanini che oggi la difesa faccia buchi da tutte le parti, regalando spazi infiniti a Dybala, che infatti è meno clemente del suo compagno Vazquez e sigla su regalo della difesa ospite il gol del 2-1 definitivo. Insomma, Glik e Gonzalo Rodriguez regalano gol agli avversari come lo stesso Volpetz nella sfida alla Bombonera del sabato mattina. E con questi tre punti, il Teodor United vola a più tre sullo stesso Toftingham, si laurea campione d’autunno e conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che è quest’anno la squadra da battere.
Sul podio sale a sorpresa la Uatta, che vince in trasferta a Cavalicco in un match colmo di colpi di scena. Tevez e Djordjevic lanciano infatti la GTV, che trapassa una difesa resa fragilissima dagli svarioni di Ranocchia e Avelar, il quale sbaglia anche un rigore neutralizzato alla grandissima dal muro Handanovic. L’Apache segna una rete meravigliosa e si guarda allo specchio tutto compiaciuto, credendosi Maradona. In realtà lo specchio era coperto dal Uatta stesso che teneva in mano un poster di Maradona. Appena lo toglie, Tevez si spaventa nel vedere la faccia della Uatta e la sua stessa faccia riflessa nello specchio, lo specchio non regge ai due visi orribili e si frantuma. Sono così sette minuti di guai per la GTV, in cui Morata infila due gol e Samu torna a sperare. Ma non basta per raggiungere un pari che avrebbe avuto dell’incredibile. 2-3 il finale al Comunale di Cavalicco e Uatta che sorpassa in un sol colpo gli stessi gialloroneroverdi ma anche i Blues, bloccati in casa sul pari dagli Atpc.
Dicevamo appunto del pari tra Blues e Atpc. I LondONErs confermano ancora una volta di essere una squadra dal gol facile, a numeri quella migliore. Ma manca i tre punti per la terza giornata di fila, un pareggio che arriva dopo due sconfitte. Un pareggio preso male da Pierlu quanto da Sergio. Infatti, il primo gioca in dieci con la difesa a due teorizzata dal maestro Uatman e impreca per la vittoria sfiorata e sfumata nonostante una maiuscola prestazione di Lichtsteiner, autore di gol e assist. Ma lo svizzero meno pacifico del mondo oggi non basta. E non basta nemmeno una magnifica combinazione tra Gabbiadini e Thereau per il 2-0 con cui i Blues in dieci chiudono il primo tempo. Perchè nel secondo arriva Icardi e sono dolori. E non solo. L’argentino è il protagonista del gol del definitivo 2-2, ma prima di lui a riaprire la partita ci pensa il Toro di Grecia, che insacca il classico gol beffa. Considerando la battaglia di mercato estiva tra i due presidenti per assicurarsi le prestazioni del terzino ellenico, il gol di Torosidis rientra nei migliori momenti di beffa ignorante della storia di questa lega, sostanzialmente a pari-merito con il gol di O’Mago Maicosuel dello scorso anno contro Uatta. Ma con Pierlu ora nella parte dello sbeffeggiato. Sergio può ritenersi parzialmente contento per aver sfangato un 2-2, quando nelle sue usuali dichiarazioni preventive aveva già scommesso su una sua sonora sconfitta, non rendendosi conto che l’avversario stava giocando in inferiorità numerica. In realtà, a sua discolpa, non se n’era reso conto perchè l’amato Maurito stava tatuandosi Wanda Te Quiero sul lobo dell’orecchio sinistro e quindi non era ancora sceso in campo, con Sergione che per un tempo lo cercava di rintracciare monitorando i suoi tweet geolocalizzati. Ma allo stesso tempo, l’aver subito altri due gol non fa che peggiorare l’umore in casa atipica. Facce lunghissime quindi all’uscita dal campo, per due squadre che hanno raccolto decisamente meno di quello che speravano nelle prime sette partite di questo campionato.
Infine, era un match già delicatissimo per i Blancos quello contro l’Atletico. E alla fine il Real Benfiga riesce a vincere segnando finalmente due gol e convincendo senza lasciare spazio a molte recriminazioni avversarie. Miki & Roby ritrovano tutto d’un tratto la solidità della loro linea difensiva, sopperiscono abbastanza bene alle assenze pesanti in mediana, riabbracciano per alcuni istanti il ritorno in campo di Kevin Strootman e soprattutto vedono il loro Fernandone Llorente tornare ad essere decisivo con una doppietta. A questo si aggiungono anche i segni di rinascita di Toni ed El Sharaawy, che rappresentano una ventata di ottimismo in casa Benfiga anche se erano in panca come da tradizione di quest'anno. L’Atletico non ha comunque demeritato troppo. Ha retto dietro con un Koulibaly sempre più convincente, ha colpito con Menez a freddo, ha spaventato più volte i rivali con Palacio. Ma non è mai andata vicina al pari definitivo, mentre il terzo gol dei padroni di casa ad un certo punto sembrava nell’aria.

Ora sosta e tre settimane di Coppa Edera per tutti. Uno stop di un mese preceduto dal mercato di riparazione. L’equilibrio e il livellamento del torneo, sinora evidente, continuerà?
MM

martedì 4 novembre 2014

6^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Pisellone Mauri è sempre una scommessa vinta e piazza la puntata sul 2 fisso e sigla il gol che chiude i giochi in casa degli Atpc. E così Teo torna in vetta. Non lo molla però il Toftingham del ritrovato Higuain, assoluto protagonista del match contro i LondONErs, battuti per 2-0 nel big match della sesta giornata. Blues superati anche da Samu, che vince senza fatica in casa di Pino grazie soprattutto al gol di Alvaro Morata, che promette grandi cose e si candida ad un posto da titolare inamovibile. Tristezza infinita il match tra Anziani e Real Benfiga, tra due squadre spuntatissime che conquistano un punto tanto brutto quanto inutile per entrambe.

Anziani GTV – Real Benfiga 0-0
Atpc – Teodor United 0-2
Toftingham Forest – LondONErs 2-0
Atletico Milanello – Sa(m)udade 0-2

12 Teodor United (13, 8)
12 Toftingham Forest (11, 8)
10 Sa(m)udade (9, 7)
9 LondONErs (11, 8)
8 Anziani GTV (8, 11)
7 Atletico Milanello (9, 11)
6 Atpc (8, 12)
4 Real Benfiga (3, 7)

Volpetz comincia a non scherzare più. Il Toftingham Forest vince anche contro i LondONErs e rimane in testa alla classifica assieme a Teo, sconfiggendo il più titolato rivale in modo meno netto di quel che dica il risultato, ma abbastanza per urlare al campionato che quest’anno i terenzanini vogliono essere protagonisti. Una squadra sempre più sicura dei propri mezzi, partita dopo partita, e che oggi colpisce a freddo col Pipita, resiste con una difesa perfetta alle folate offensive di Callejon come alle maledette di Pirlo, sfrutta la scarsa copertura data dai centrocampisti Blues ai propri difensori e infila con Lulic il raddoppio a tempo scaduto. Il 2-0 è un risultato più pesante del previsto per Pierlu, che a lungo assaporava un punticino su un campo durissimo, ma che deve invece cedere mestamente il passo per la seconda partita di fila. Non è crisi, perchè anche oggi i LondONers hanno comunque dimostrato di avere parecchie frecce al loro arco, ma di certo suona un campanello d’allarme in quel di Godia, dove domenica sono attesi i feritissimi e ignorantissimi Atpc. Per Volpetz un ottimo risultato in vista dello scontro che vale il titolo di Campione d’Autunno, in Via Soffumbergo, contro un Teodor tornato alla vittoria dopo tre pari di fila. Il count down è iniziato.
Teo esce trionfatore da una partita sempre sentitissima e asfalta Sergione che raccoglie altri due gol dalla sua rete. Il primo per merito di Matri, sempre più convincente al centro dell'attacco. Il secondo-beffa grazie ad un regalo della sua difesa e di Hertaux in particolare, da sempre un estimatore di Pisellone Mauri che prende e ringrazia e la piazza dove Sergio non avrebbe mai voluto. Esplode la curva ospite e il moderatissimo Teissimo esulta con un ballo brasiliano difronte alla panchina dei padroni di casa. Come al solito oggetti e insulti arriviano copiosi dalle tribune del diroccato stadio in vetroresina di vial Tricesimo, ma Teo di stadi caldi se ne intende e rilancia indietro tutto quello che gli arriva, con colpi marziali e una fusion con Terranova che spaventa i tifosi e rasserena di colpo gli animi. Terzo tempo con birrazza per Sergione e cidro misto ad Havana per Teo, in un match a tutta ignoranza e alcolismo.
Samu si prende invece beffe del suo ex compagno di scorribande brasiliane Pinella e vince in casa dell'Atletico Milanello per 2-0. Un risultato che riflette soprattutto due cose. La prima: Samu ha forse trovato la sua punta di diamante. Alvaro Morata è il possibile crack dei gialloroneroverdi, che godono come ricci ora che lo spagnolito sta giustamente giocando al posto di Llorente mostrando il potenziale che ha. In un campionato come quello italiano, potrebbe davvero segnarne tantissimi. La seconda: se in campo ti entra Zapata perchè Alex si stira dopo quattro minuti, la giornata è segnata. Zapata è il male, una bambola vudù con gli spilli ad altezza lombi, un brufolo sul culo. E lo dimostra da subito, perchè regala sostanzialmente il raddoppio agli ospiti che prendono e ringraziano (relativamente, visto il grande Milan di domenica sera). Con questa vittoria è Samu a restare in scia della coppia di vetta, superando anche Pierlu al terzo posto, con Pino ricacciato in terz’ultima posizione in una classifica dove dopo sei giornate è evidente come anche due vittorie di fila possano bastare per rilanciarsi.
È quello che ben sanno Anziani GTV e Real Benfiga. Che però se ne fottono e non vanno oltre lo 0-0 in una merda di partita su cui non sappiamo davvero cosa dire, anche perchè non l’abbiamo vista. Ci eravamo distratti a vedere Suits (che la redazione Cinema & TV consiglia vivamente). Si salva solo lo sbrego di vedere Miroslav Klose seduto in panchella a mangiarsi unghie e crauti con la Uattella.

MM

venerdì 31 ottobre 2014

5^ GIORNATA DI CAMPIONATO


De Rossi la piazza in rete e dà il là alla vittoria uattesca in casa del Pierlu, mentre Sergione schianta senza sè e senza ma Volpetz e le fughe in avanti sono così evitate. Teo approfitta parzialmente delle sconfitte delle due che lo precedevano, pareggia non senza soffrire contro Pino e raggiunge la vetta ora occupata da ben tre squadre. Tre sono anche i club nella terra di mezzo, a due soli punti dal trio di testa, con Pino e Uatta che agganciano Samu, sconfitto in casa Benfiga, ai primi punti del suo campionato. Classifica davvero cortissima in un torneo che promette di essere davvero molto combattuto.

LondONErs – Anziani GTV 0-2
Atpc – Toftingham Forest 3-1
Teodor United – Atletico Milanello 1-1
Real Benfiga – Sa(m)udade 1-0

9 LondONers (11, 6)
9 Teodor United (11, 8)
9 Toftingham Forest (9, 8)
7 Atletico Milanello (9, 9)
7 Sa(m)udade (7, 7)
7 Anziani GTV (8, 11)
6 Atpc (8, 10)
3 Real Benfiga (3, 7)

Anzianissimi a Godia, con De Rossi che firma una vittoria di prestigio per la compagine uattesca. Reduci da un derby corsaro e trionfale, i Blues cadono tra le mure amiche contro la GTV, che stranamente decide di giocare in 11 e mostra di che pasta è fatta nel regno degli gnocchi. I LondONErs pagano una giornata davvero no di tutto l’undici titolare, escluso il solo Borja Valero, in ripresa. Un Uatta cinico ed incredulo della pochezza avversaria ha quindi vita facile, sbloccando con Danielone e sfruttando poi i tanti buchi concessi dalla difesa di casa per arrotondare un risultato che gli permette di rimettersi in careggiata. In un campionato così combattuto, chissà dove avrebbero potuto essere gli Anziani se solo non avessero applicato la cervellotica tattica della difesa a due o a uno per disorientare gli avversari, puntando su un’effetto sorpresa che per ora ha solo portato sconfitte. Oggi la GTV gioca con un 4-4-2 bello quadrato, gli attaccanti fanno scena muta, ma ci pensano difensori e centrocampisti a blindare la porta di un grande Handanovic e a colpire la fragile retroguardia dei LondONErs. Pierlu si prende così un mercoledì di pausa dopo quattro gare di campionato ad alto livello, ma non si dispera poi troppo visto che resta comunque in testa assieme a Teo e Volpetz.
Il Teodor colleziona la terza “X” di fila e non va oltre l’1-1 contro un Atletico Milanello che non demerita affatto il punto. Un punto senza particolari rimpianti da parte di entrambe le compagini scese oggi in campo in via Soffumbergo, perchè oggi i tanti uomini gol del Teodor avevano le polveri bagnatissime, mentre Pino ha balbettato un po’ ma trovato la rete con una magia non si sa quanto volontaria di Bonaventura. Jack colpisce quindi, Sansone è un costante pericolo, ma Teo resiste grazie ad un immenso Perin, sempre più il vero erede dei grandi portieri di tradizione italica, trovando poi il pari grazie ad uno scambio tra Florenzi e Vazquez. Grazie al pareggio in questo turno infrasettimanale, il Teodor rimane l’unica delle otto ancora imbattuta e aggancia i LondONErs e il Toftingham in testa, mentre l’Atletico Milanello si conferma squadra compatta ed ostica, strappa un pari prezioso su un campo durissimo e senza l’apporto gol del suo capitano Di Natale, restando in scia delle prime tre e nel gruppone delle tante inseguitrici.
Si rilancia invece Sergio, che vince e convince contro un Toftingham Forest non brillantissimo e tradito dal suo Pipita. Meritata la vittoria degli Atpc nel derby della corsia. I padroni di casa conducono una gara attenta, subiscono il vantaggio ospite col solito Destro imbeccato da Lulic, ma pareggiano immediatamente con Darmian e passano grazie alle accelerazioni di Cuadrado e Gervinho, davvero imprendibili per la difesa dei terenzanini, oggi ampiamente sotto la sufficienza. Higuain fa e disfa e sbaglia dagli undici metri. Il mister atipico borbotta comunque qualche lamentela e minaccia osservando le ottime prestazioni di Biglia e Lulic, ma infondo non trema davvero mai, esultando nella sua maniera composta e signorile (cercando cioè di sradicare un grosso poggiabraccio nero della sua panca per lanciarlo in testa al Volpetz – ma rendendosi solo in un secondo tempo conto che era in realtà la terza gamba del Munta seduto tranquillo affianco a lui) al gol sicurezza di Icardi, terribile ex che esulta in modo altrettando signorile in faccia al suo ex mister. Ex mister che ancora rimpiange la malaugurata cessione del gennaio scorso. Il dottor Volpetti a capo chino e rattristato da cotanta tamarraggine se ne va tra gli insulti di uno stadio ingestibile e aizzato dalle continue esternazioni del suo focoso mister, mentre lo stesso Sergione si arrampica su una rete di protezione con pinocchietti alla Malesani ed esulta come il Pampa Sosa dopo Udinese-Inter. Una scena agghiacciante. Teodor ancora in testa, Atpc a meno tre dalla vetta e caricati a molla.
Infine, arriva anche la tanto agognata prima vittoria dei campioni in carica del Benfiga, un giusto 1-0 che non scaccia però i fantasmi di una squadra in evidente difficoltà. Entrambi i mister sbagliano parecchio lasciando in panca gol preziosi, ma la differenza la fanno comunque le punte. Berardi fallisce dagli undici metri pur sfoderando comunque una bellissima prestazione, mettendo in grande difficoltà Chiellini salvato spesso dal compagno di reparto Manolas. Morata ha un buon impatto sulla gara mentre Eder appare evanescente. Dall’altra parte, invece, Sau ispira bene i suoi e il ritorno al gol di Toni legittima la vittoria dei Blancos. Con questa sconfitta, mister Della Mora fallisce l’obiettivo di dare continuità ai suoi risultati, rimanendo in mezzo alla cortissima classifica. Tre punti preziosissimi invece per Miki & Roby, che vivono ormai alla giornata ma iniziano finalmente il loro campionato. Il Benfiga ha tante crepe su cui lavorare, segna ancora col contagoccie soprattutto a causa dei tanti errori di formazione, ma in un torneo che si preannuncia equilibrato, resta un avversario ostico. Già da sabato nel match contro i rilanciati Anziani si vedrà se la grande malata di questo inizio di campionato sta guarendo o se invece oggi è stato solo un fuoco di paglia.
MM

lunedì 27 ottobre 2014

4^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Si svegliano tutto d’un tratto Higuain e Hamsik, facendo esultare in sincrono come gli ippopotami ballerini di Fantasia Volpetz e Pino. Uno spettacolo disgustoso. Intendo il ballo in sincrono di Volpetz e Pino. Il primo fa sprofondare un Uatta che ha decico che lui gioca senza difesa e punta a iscriversi al Fantacalciotto, il secondo ha la meglio contro gli Atpc in un match combattutissimo. In testa con Volpetz c’è anche Pierlu, che conferma il momento magico e batte il Benfiga a domicilio, lasciandolo mestamente a zero punti dopo un inizio da incubo con quattro sconfitte di fila. Butta via la vittoria Samu, che gioca in dieci e non riesce a chiudere un match che sembrava in discesa dopo la doppietta di Avelar. Teo strappa un punto prezioso e seppur superato in vetta, resta lì ed unico ancora imbattuto.

Anziani GTV – Toftingham Forest 0-4
Atletico Milanello – Atpc 3-2
Sa(m)udade – Teodor United 1-1
Real Benfiga – LondONErs 1-2

9 LondONErs (11, 4)
9 Toftingham Forest (8, 5)
8 Teodor United (10, 7)
7 Sa(m)udade (7, 6)
6 Atletico Milanello (8, 8)
4 Anziani GTV (6, 11)
3 Atpc (5, 9)
0 Real Benfiga (2, 7)

Pierlu vola in vetta a braccetto con Volpetz e appare al momento come la compagine più solida della Lega. Oggi vince una gara di prestigio contro il Benfiga, che si suicida, e fa suoi tre punti davvero pesanti. I Blancos erano chiamati al riscatto dopo tre sconfitte di fila, ma il silenzio stampa più che aiutare la concentrazione sembra aver aumentato i dubbi di Miki&Roby. Infatti, il duo alla guida dei Blancos prova una squadra per tutta la settimana salvo poi cambiare e sbagliare tutte le scelte. Quattro gol in panca sono un regalo che i Blues non possono che gradire, passando alla cassa con Thereau, che invece proprio dalla panca si alza e va a piazzare la prima rete ospite che pareggia il gol iniziale di Cossu. L’ala spagnola Callejon, ormai capocannoniere del campionato, diventa poi l’uomo del derby e fa esplodere la gioia del suo mister. Pierlu è ora primo in classifica dopo un anno di sofferenza e con 9 punti in più dei rivali di sempre, a cui per rientrare nella lotta scudetto servirà già un miracolo, mentre una stagione di sofferenza dopo quella dei record è al momento l’ipotesi più accreditata. Sembra ben archiviato l’unico ko contro il Teodor di tre settimane fa, oggi l’attacco tiene sù una difesa rimaneggiata ma solida, e un centrocampo ancora in attesa dei miglior Borja Valero e Pirlo. Ampi quindi i margini di crescita dei LondONErs, che intanto fanno incetta di punti.
In testa rimane anche Volpetz, che vince senza alcuna fatica contro degli inguardabili Anziani. Infatti, Uatta gioca per l’ennesima volta in meno uomini, addirittura in 9 oggi, non spaventando ovviamente mai gli avversari e disperandosi per la tripletta di Higuain che appare ovvia se l’argentino gioca contro una difesa che non c'è. La difesa degli amici immaginari della Uatta è composta dal solo Munoz, che chiama la diagonale difensiva a sè stesso e si incazza con sè stesso per i buchi sulle fasce. Urgesi psicologo per Munoz che a inizio partita era stato convinto dalla Uatta di essere il nuovo messia, uno e trino. Già chiamato il santone Terence Hill che di Trinità se ne intende. Volpetz all’inizio fatica perchè non riesce a riprendersi dalle risate, poi si riprende quando gli corre vicino alla panca il bel Tevez. Le cicatrici antiestetiche dell'Apache lo risvegliano dal torpore e il dottor Volpetti si comincia così a sbracciare incitando i suoi. Solido dietro, ordinato in mezzo, non fa impazzire questo Toftingham, ma alla fine si sblocca Gonzalo Higuain e arrivano quattro pere. Di cui almeno una gentilmente offerte dalla difesa uattesca. Tutto troppo facile e Uatta che non vede l’ora di arrivare alla data del mercato di riparazione per sistemare una difesa dove la coperta non è corta, non c’è proprio! In eterna attesa di Marione Gomez, Stefanino riabbraccia con gioia il suo Pipita e lancia a tutti un guanto di sfida in una stagione che potrebbe riservargli grandi soddisfazioni.
Match combattuto tra Samu e Teo, con il primo che avrebbe potuto chiuderla subito ma che infine cede come Ulisse alla trappola del lamento preventivo e gufeggiante del sirenotto Teissimo, regalando un pareggio che sà davvero di punto guadagnato per gli ospiti. Il Teodor United viene quindi superato in vetta, ma il punto di oggi ha tutt’altro valore rispetto a quello di sette giorni fa. Quel che manca alla Sa(m)udade è "solo" l’undicesimo uomo. Chi? Non Coz. Uno in campo. Troppe sostituzioni e così le inusuali prodezze di Avelar da calcio da fermo non bastano a far vincere i gialloroneroverdi. Matri come un leone lotta da solo e spara in rete il gol del pari, facendo esultare sulla speciale panca-divano il suo mister, già apparentemente rassegnato alla sconfitta, ma che al posto delle birre beveva sidro, beffando Della Mora già ciocco sabato e convinto di aver fatto suoi i tre punti. Mitra Matri cerca la sua Nargi in tribuna ma vede solo la nonna di Florenzi e la mamma di Dybala. Teo bofonchia qualcosa a qualcuno sotto alla panchina-divano e fa lo gnorri. Dopo quattro giornate, entrambi restano quindi più che in corsa nelle parti alte della classifica.
Infine, dramma senza fine sembra quello di Sergio, che nonostante una buona partita e andando due volte in vantaggio col solito Cassano e poi con Icardi, subisce una rimonta che devasta il suo stato d’animo e preannuncia infinite discussioni con la Uatta su chi ha più sfiga, quando una volta invece parlavano di chi l’aveva più grosso salvo poi rendersi conto che era una guerra tra poveri minorati fisici a cui la natura aveva dato poco. Siamo così alla sesta sconfitta in sette gare stagionali. Ma tornando alla partita di questo weekend, un derby tra gordi, Pino sbeffeggia gli Atpc lasciandoli scatenare. Prima passano col Cassa ma Di Natale pareggia. Poi Icardi dagli undici metri riporta avanti gli ospiti. Poi, gli Atpc finiscono la benza. Infatti, Bardi decide che può bastare, blinda la sua porta e Hamsik si ricorda di essere uno che sa segnare e ne piazza due. Pareggio e poi vittoria quindi, per un Ateltico che appare poco costante, ma che alla fine fa sua una gara bellissima, mettendosi in scia delle prime e lasciando a Sergione il settimo posto in solitaria. Dietro di lui solo un Benfiga per cui gli aggettivi negativi sono finiti, ma che almeno non deve guardarsi le spalle dai borriellosi compagni di Lega.
MM

martedì 21 ottobre 2014

3^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Ecco come ci piace che Uatta e Teo si inGoetzino assieme, nel derby dell’ignoranza, segnandosi contro una miriade di gol! Un 3-3 spettacolare e pieno di colpi di scena che ribadiscono le potenzialità di entrambe le compagini. Soprattutto Teodor sempre meno meteora e sempre più certezza. I Londoners reggono il passo dopo il passo falso di due settimane fa proprio contro Teo, confermano di avere un attacco atomico e schiantano 3-0 l’Atletico Milanello, apparso reattivo come un pino. Chi? Pino. Tre gol a zero anche per Samu a Terenzano, dove Volpetz può sorridere solo per Destro. In tre a quota sei punti, restano incredibilmente a zero i campioni in carica che perdono 1-0 contro gli Atpc brutti ma efficaci e al primo successo stagionale. Ora per i Blancos si tratta di crisi vera.

Anziani GTV – Teodor United 3-3
Atpc – Real Benfiga 1-0
Toftingham Forest – Sa(m)udade 0-3
LondONErs – Atletico Milanello 3-0

7 Teodor United (9, 6)
6 LondONErs (9, 3)
6 Sa(m)udade (6, 5)
6 Toftingham Forest (4, 5)
4 Anziani GTV (6, 7)
3 Atletico Milanello (5, 6)
3 Atpc (3, 6)
0 Real Benfiga (1, 5)

Scorpacciata di gol ed emozioni in un derby dell’ignoranza che da tanto non offriva un tale livello di spettacolo. Merito e colpa dei protagonisti di questo entusiasmante match giocato in una Feletto gremita e calda il giusto. Le tifoserie si sopportano ma non si amano, legate da partnership mondiali che sapevano più di tutoraggio psicologico per le due menti diverse ma ugualmente malate dei loro fantallenatori. Teo arriva forte del favore del pronostico, ma sa che quando dall’altra parte c’è l’Apache, non può essere mai facile. Eppure non è lui che segnerà le sorti del match. Infatti, l’ex indimenticato Ljaljc piazza il vantaggio ed esulta commissionando alla curva un drone pieno di tute viola e verdi del 97, in onore del suo mentore di serate tra vecchie canaglie balcaniche Uattavic. Momento di sospensione per ripulire lo scempio creato dall’esultanza dello slavo, ed ecco subito Djordjevic che piazza il 2-0. Teo è sconvolto da tale dramma ma non si butta giù. Infatti dalla sua parte ha Honda, la surfa alla grande e agguanta il pareggio. Uatta sembra stordito, ma è solo la sua normale espressione facciale. Giusto il tempo di ripartire e Obiang, uomo che di botte se ne intende, la piazza da fuori area e ricaccia Teissimo nell’incubo. Ma Teo come Harry Potter è pieno di risorse, Dybala sale in cattedra e dopo Florenzi-cocco-di-nonna ecco anche il cocco-di-mamma-Dybala che esulta dedicando un messaggio alla madre su una maglietta scritta peggio di quelle che si facevano all'Ultima Spiaggia. Bamboccioni alla riscossa in un Teodor che sembra sempre più maturo per lottare per lo scudetto. È 3-3, finirà così con tutti delusi e un punto a testa.
Del pari del Teodor se ne avvantaggiano i LondONErs, l’altra squadra col miglior attacco del torneo, che batte senza se e senza ma un Atletico Milanello affidabile quanto Pistorius come fidanzato. La partita è messa subito sul binario giusto dalla sentenza del Polpo Paul, che piazza l’1-0 e dà il via alla goleada. Il sempre più sorprendente Gabbiadini e un magnifico Callejon pensano a servire il 3-0 mandando i tifosi Blues in visibilio e promettendo già di suonarle ai cugini a quota nevicata nel derbyssimo della prossima settimana. Pino ha poco di cui gioire in assoluto e oggi in particolare. Se Di Natale non segna e Menez torna umano, le difficoltà di una squadra senza squilli emergono nella loro drammaticità. Contro gli Atpc tra sette giorni, Pinella è chiamato ad una pronta riscossa per lasciare in fretta agli avversari la zona retrocessione. Sarà un grasso e grosso match, di certo. 
Bel match anche quello di Samu, che trema inizialmente sugli allunghi di Destro ma resiste con una difesa perfetta e trova le chiavi per scardinare la colpevole retroguardia di casa con un immenso Candreva. E nella giornata di sciopero delle tre punte, ci pensa poi il Profeta a predicare il 3-0, firmando il secondo successo di fila dei gialloroneroverdi in casa di un Toftingham che aveva iniziato con due vittorie su due e che ora si vede raggiunto da Blues e dallo stesso Samu, e abbandonato dal Teodor, al momento solo in vetta.
Infine, il confronto inusualmente di fondo classifica tra le prime due dell’anno scorso. Di cui decidiamo di scrivere tantissimo per far incazzare i lettori e per dimostrare che una penna di valore riesce a scrivere anche di un quasi ("zio porcello") 0-0. Non poteva essere una gara entusiasmante, considerando la pocchezza che entrambe le compagini hanno mostrato in questo primo scorcio di campionato. E così è stato. Un inno al gas soporifero. Gli Atpc hanno però capitalizzato l’unica occasione di tutta la gara, con Icardi che all’ultimo secondo ha sfruttato il buco lasciato dal rosso di Marquez e ha infilato quel spara-cagate di De Sanctis, che rischia il posto per la sua eccessiva ignoranza. Sergione esce così con tre punti dal match a cui tiene di più, chiudendo finalmente una serie di ben cinque sconfitte su cinque da inizio stagione. #Unagioia è quindi arrivata per il re del lamento preventivo. L’impressione è però che ci sia molto da lavorare in vial Tricesimo. Se Cassano non illumina, il buio è la regola, mentre Icardi, seppur oggi sia stato decisivo, è apparso abulico e poco coinvolto nella manovra. Effetto Mazzarri? Inoltre, ci sono volute ben quattro sostituzioni per giocare in undici, rese possibili solo dal maxi-posticipo, a conferma di una formazione che ha gravi lacune da colmare. Però, è da dire, con i tre punti in panza Sergio cercherà le soluzioni meglio che senza nemmeno uno. Questa è infatti la condizione del Real Benfiga, un pianto greco ma Manolas è tra i pochi che non c'entrano. Benfiga con fuori tre uomini chiave rispettivamente per squalifica (Manolas), fuga in locali notturni sudamericani (Vidal) e per noti infortuni di lungo corso (Strootman), ma che viene soprattutto nuovamente tradita da due dei bomber simbolo della cavalcata scudetto dell’anno scorso. Llorente fa solo sponde (effetto Allegri?), Toni non riesce a metterla dentro mai. In panca scalpitano Sau ed anche ElSha, in crescita, e la scelta di lasciarli fuori risulterà letale al duo blanco. Dopo la vittoria in SuperCoppa e il buon inizio in Edera, la triste realtà è che sono arrivate tre sconfitte di fila costellate di errori di formazione e con lo straccio di un solo gol segnato, per quello che è già il peggiore inizio di campionato nella storia dei Blancos, da ieri ufficialmente in silenzio stampa in preparazione di un derbyssimo che sa già di ultima spiaggia. E ora non ci riferiamo a quella della Parrocchia di San Marco.

MM

lunedì 6 ottobre 2014

2^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Nella storia del calcio ci sarà un prima e dopo questo gol di Bonucci. Perchè che Bonucci la metta così è una roba da fantascienza. A Teo gliene fotte una sega della storia e vola alto, sognando ad occhi aperti dopo un inizio di campionato che sembra la continuazione del suo fantamondiale, dove non sbagliò un colpo. Cade Pierlu, oggi, cioè il migliore nella prima giornata. Volpetz apre definitivamente la crisi Benfiga, resta in vetta e lascia i campioni a zero in pessima compagnia di Sergione, battuto anche da Samu che esulta invece per i primi tre punti dell’anno. Pinella zitto zitto come sempre, ringrazia la Uatta-a-sforza-dieci e si prende i tre punti.

Atletico Milanello – Anziani GTV 3-0
Sa(m)udade – Atpc 3-1
Real Benfiga – Toftingham Forest 0-1
Teodor United – LondONErs 3-2

6 Teodor United (6, 3)
6 Toftingham Forest (4, 2)
3 LondONErs (6, 3)
3 Atletico Milanello (5, 3)
3 Anziani GTV (3, 4)
3 Sa(m)udade (3, 5)
0 Real Benfiga (1, 4)
0 Atpc (2, 6)

Teo non poteva sognare un inizio migliore. Non solo i suoi segnano con una regolarità pari solo alle sveltine pre-partita di Lestienne (che infatti è l’unico che non la piazza mai nel Teodor), ma gli avversari ci provano in tutti i modi a fermarlo senza riuscirci, permettendogli di poter dire che ha sfiga a prendere mille gol, ma senza mai perdere mezzo punto in classifica. Si gode come ricci in campagna in una notte d’agosto in Via Soffumbergo. E dopo aver preso a sculacciate il Benfiga, ecco il turno dell’altro vecchio della Lega. LondONErs belli in forma e combattivi, ma puniti dal momento magico dell’undici Teoizzato. Si comincia sgommando con Honda, si continua con la mitragliata di Matri e si chiude col gol di uno tra Mauri e Bonucci. Si accettanno scommesse su chi l’ha piazzata, il numero dello zingaro per le puntate è 34Z5042123. Nel mentre, Pierlu accorcia prima con quello-che-ha-preso-anche-se-non-sapeva-chi-cazzo-era-ma-aveva-letto-che-era-buono-Perotti, classico uomo Teodor che però veste la maglia dei Blues. Poi con Callejon e il super Gabbiadini del momento rimette il match in careggiata. Ma cede infine ad uno tra Mauri (1.75 se telefonate allo zingaro, paga lui) e Bonucci (1.10) appunto.
La squadra che ha già vinto lo scudo balza quindi in vetta restando a punteggio pieno, ma non è sola. Infatti, appiccicato al Teodor resta il Toftingham Forest, che si vendica di quello che rimane del Real Benfiga. Volpetz schiera la sua indiavolata formazione con un 4-4-2 costruito per i 66 punti... e li fa! Gonzalo Rodriguez piazza di ginocchio il vantaggio eludendo una testata di Manolas e chiude con Romagnoli ogni pertugio a Tavano e Toni, che recrimina per un gol annullato e se la prende con Llorente fermo in fuorigioco per tutta la partita perchè alla Juve si gioca senza off-side. In confusione, mister Maschio lascia l’idolo Babacar a marcire in panca nonostante giocasse contro l’Inter, classica squadra materasso tipica di ogni campionato. Non è giornata per i Blancos che inanellano la seconda sconfitta di fila. Ora una sosta che arriva nel momento migliore per ricompattare un gruppo senza ancora un’identità. Volpetz se ne riscende a Terenzano con i tre punti e una sincera consapevolezza di averla sfangata alla grande. Tre punti pesanti come Giulianone Ferrara e Jacopo Zuliani messi assieme. Chi? Jacopo Zuliani.
Jacopo Zuliani sì, chi cazzo se no? Uno che vince 3-0 senza segnare lo straccio di un gol. Come sia possibile? Facile, giocava con la Uatta. Che si bulla per tutta la notte dei gol di Totti e Tevez e non si accorge che gioca ancora in 10. Fino alle sei di mattina quando si sveglia e se ne rende conto. Due difensori anche oggi e siamo a due volte in cinque match stagionali. A questo punto viene da pensare che sia stata una tattica. E che la regola della difesa a due sia stata appositamente voluta per metterla in pratica, questa tattica. In ogni caso in dieci si gioca meglio, il tridente va che una meraviglia, ma la si prende in culo comunque. Bella Uatta, amala. Pazza Inter amala. Serie di cinque senza fine e blocco nerazzurro che congela la Uatta. Effetto Bofrost.
Infine, il regno delle tenebre continua ad allungare le sue ombre verso un losco figuro di bianco vestito, un cavaliere dal cavallo basso e il culo (inteso come parte del corpo) largo, che tafazianamente sbatte le sue stanche membra contro i muri di ospedali e cliniche buie. Ekdal in campo perchè pensava che potessero valere i tre gol piazzati l’altra settimana. Muntari, invece, fuori che segna questa ma va ad esultare solo dal Pres e già si parla di interessamento dei Blancos per la perla nera degli Atpc. Cuadrado torna e predica così senza essere ascoltato, ma quando ormai la partita se n’è già bella che andata. Eh sì, perchè Samu ha Candreva e Berardi, che se ne inventano tre e tramortiscono un Venturini già stanco di questa stagione. Cinque sconfitte di fila tra Edera e campionato non si erano mai viste su questi schermi e il match contro il Benfiga tra due settimane sa già di spareggio salvezza. I gialloroneroverdi dimenticano invece con una bella gara le quattro stecche di domenica scorsa e vincono finalmente la prima gara della loro stagione.

MM 

martedì 30 settembre 2014

1^ GIORNATA DI CAMPIONATO


Carlitos Tevez alza la maglia e sotto c’è scritto Feletto, barrio degradato dell’hinterland udinese che ha dato natali (non Cesare) e dimora al suo mister. Uatta parte con il botto e si conferma bestia nera di Sergio, già agonizzante. Pierlu parte in quarta e ne infila quattro a Samu che non ringrazia e non sembra gradire come quando si intratteneva col Borri, mentre Teo si fa beffe del Real e continua il suo momento magico. Volpetz vince con un Buffon strepitoso e nella sfida dei vecchietti passa indenne alla solita tempesta Di Natale, buono anche in autunno. 3-2 a Pino nel match più incerto di una giornata che ha visto il fattore campo farla da padrone.

Anziani GTV – Atpc 3-1
Toftingham Forest – Atletico Milanello 3-2
Teodor United – Real Benfiga 3-1
LondONErs – Sa(m)udade 4-0

3 LondONErs (4, 0)
3 Anziani GTV (3, 1)
3 Teodor United (3, 1)
3 Toftingham Forest (3, 2)
0 Atletico Milanello (2, 3)
0 Atpc (1, 3)
0 Real Benfiga (1, 3)
0 Sa(m)udade (0, 4)

Inizia il campionato e la prima giornata metteva di fronte le due squadre che meglio si erano comportate in Coppa Edera, rimanendo imbattute nei rispettivi gironi. Da una parte i campioni in carica del Benfiga e dall’altra il sorprendente Teodor United, capace di segnare ben 10 gol nei primi tre match ufficiali. È il Teodor che continua il momento d'oro, cominciando con una roboante vittoria che sa di guanto di sfida agli scudettati rivali. Il Teodor, con lo stadio pieno, parte alla grandissima con Florenzi che trova l'angolo giusto. L'1-0 e l'apparente equilibrio reggono ancora un po' grazie ad prestazione con i controfiocchi di Manolas, fino al gol di Osvaldo che incanala la partita verso un finale scritto, con Cossu che stende un velo sulle speranze di rimonta dei Blancos sbagliando un rigore. E così ci mette il sigillo il Quaglia, col solo Babacar dall'altra parte a cercare di creare fastidi ad una difesa ben guidata da Bonucci e che infine riesce a servire Parolo per il classico gol dell'ex e della bandiera. Ma finisce 3-1 e Teo esulta come al solito senza mezze misure, portando a casa una fantastica vittoria che lo fa già sognare. La sua compagine sembra ben costruita e le conferme low-cost Quaglia & Osvaldo stanno già dimostrando quanto possono esser decisivi. I Blancos, al contrario, sembrano ancora un cantiere aperto e iniziano con una sconfitta come l'anno scorso.
Scattano subito i LondONErs, desiderosi di dimostrare che dopo due scudetti di fila, lo scorso anno è stato solo un brutto sogno non trasformatosi in un incubo negli ultimi novanta minuti che hanno portato ad una faticosa salvezza. E lo fanno vincendo alla grandissima contro la Sa(m)udade, affrontata per la seconda volta in 4 giorni e stavolta stirata con un 4-0 che non ammette repliche. I gialloroneroverdi non ne azzeccano una e cominciano a prendere pallate fin da subito, con Lichtsteiner che stantuffa in fascia e Callejon che colpisce la distratta retroguardia ospite. Samu non trova le contromisure adatte, in una di quelle giornate da dimenticare subito per ripartire a testa bassa, e allora Pierlu dilaga con il gol beffa-beffissima dell'ex pupillo di Della Mora Gabbiadini, ed infine con Thereau. Il poker è servito e non poteva esserci modo migliore per iniziare il campionato per i rinnovati Blues. Samu invece resta ancora senza una gioia da tre punti e domenica a Cavalicco affronterà gli Atpc, gli unici che hanno fatto peggio di lui, in un match carico di dualismo alimentato dalle rispettive ignoranze.
Vincente è anche l'esordio degli Anziani GTV, che infilzano gli Atpc senza pietà. Sergione sbaglia ancora formazione lasciando Ekdal in panca, e lui ne piazza tre. Voce del catalogo: evento unico. Il Uatta ne sa qualcosa di errori simili, e per non essere da meno lascia anche lui Djordjevic in panchella con un hattrick, però gode comunque. Perchè Tevez fa da subito il fenomeno ed è tutto definitivamente in discesa quando Nagatomo fa harakiri e si fa buttare fuori. Non che i nerazzurri in maglia anziana facciano molto meglio, tranne il solito para-rigori Handanovic. Ma oltre a Tevez, Uatta ha anche Ramì che mette la palla lì dove Sergione non vorrebbe, condannando gli Atpc alla quarta sconfitta in altrettante partite. C'è ancora il tempo per una prodezza di Hertaux in rovesciata su assist di Cassano, ma la reazione atipica finisce presto. L'aria si sta facendo pesante quanto quella di un camerone con Ciccio, Venuti e Nino tutti assieme, con Venturini visto trattare a notte fonda con una maga vodoo in Borgo Stazione. O forse era solo una squillo. Colto sul fatto, Ventura ha dichiarato che stava chiedendo consigli su come risolvere un enigma di Monkey Island con cui si sta scervellando dagli anni 90. Applausi convinti anche da Silvio e Mubarak per la dichiarazione.
Convincente infine il Toftingham, che batte in un match divertente e ricco di gol un buon Atletico e chiude il poker delle vittorie casalinghe di questo primo turno. Volpetz resiste agli attacchi dell'undici di Pino e soprattutto alle accelerazioni di Menez e Bonaventura, grazie ad un Romagnoli ancora perfetto e ad un Buffon super, che blinda il risultato. Poi arrivano i colpi di Destro ispirato da Higuain, con il centrocampo che sale in cattedra sfoderando un Allan magnifico. Dall'altra parte, il solito Di Natale illude Mister Zuliani ma la rimonta si ferma sul 3-2. Volpetz ha anche lui una squadra che sulla carta può giocarsi lo scudetto. Già da domenica, con la sfida al Benfiga colpito dal Teodor e affrontato in SuperCoppa un mese fa, si capirà forse un po' meglio dove questo Toftingham potrebbe arrivare.

MM